Cordovado, duomo antico Sant'Andrea
L'antico edificio di S.Andrea sorse dopo la terribile devastazione della peste del 1454; l'indicazione del portale (1477) attesta probabilmente la data di ultimazione dei lavori, ma potrebbe essere stato ricostruito sullo stesso posto dove sorgeva l'antica pieve menzionata nella bolla concessa nel 1186 da papa Urbano III al vescovo Gionata (alcuni studiosi ipotizzano la fondazione dell'antica chiesa addirittura al IV-V secolo): Titolare è S.Andrea Apostolo, pescatore, ed è significativa questa dedica per il luogo che risultava essere nei pressi del corso del Tagliamento Maius.
Cordovado, Duomo, Sant'Andrea
Nel 1950 fu iniziata la costruzione della nuova parrocchiale, i cui lavori si protrassero fino al 1966. La chiesa, in stile romanico-gotico, è un'interessante testimonianza d'arte contemporanea, specie per le opere plastiche, pittoriche e vetrarie del veronese Pino Casarini che qui si espresse dal 1961. La pala dell'altar maggiore rappresenta la Madonna in trono con il Bambino tra S.Andrea Apostolo e Tristano d'Attimis. Nella predella si trovano due episodi della vita di S.Andrea e due di Tristano d'Attimis (di madre cordovadese e morto in Cina nel 1748). Sull'arco trionfale vi è l'affresco dell'ultima cena; l'Annunciazione è invece dipinta nel registro superiore dell'arco che conclude l'abside. Sul paliotto dell'altare la Deposizione. L'opera, di più ampio respiro spaziale, è il Giudizio Universale posta sulla parete sopra la porta centrale. Da rilevare il bronzo del tabernacolo che raffigura Elia addormentato e l'angelo ed il portone d'ingresso con le dieci formelle dell'Antico e del Nuovo Testamento (sinistra: visione di Ezechiele, i sette candelabri dell'Apocalisse, Giuditta ed Oloferne, Giuseppe venduto dai fratelli, l'Arca di Noè; a destra: i quattro cavalieri dell'Apocalisse, l'arcangelo Michele ed il drago, Davide e Golia, passaggio del Mar Rosso e sacrificio di Isacco).
In questo tempio sono collocate le pale dell'antica pieve tra cui quelle dei SS.Lorenzo e Stefano e Pietro e Paolo. Inoltre, nella cappella adiacente l'altar maggiore, vi è la tela della Madonna del Rosario di Giuseppe Moretto e la tela restaurata della Madonna allattante con bambino proveniente dalla chiesa di Madonna di Campagna. Altre opere presenti nella chiesa: la Via Crucis di Ettore Perrella, il Nome di Gesù di Nicola Grassi.
Recentemente, donata dagli aviatori di Cordovado, è stata posta anche la Madonna di Loreto.
Cordovado
Cordovado, piccolo gioiello del Friuli Occidentale, ricco di storia e monumenti pregevoli con un castello, un borgo medioevale, il santuario mariano più vecchio della diocesi e gioiello dell'arte barocca, un'antica pieve risalente al XV secolo ma anche ambiti naturalistici che armonicamente si inseriscono in un itinerario affascinante e primordiale. Terra di ispirazione poetica per grandi letterati quali Ippolito Nievo e PierPaolo Pasolini. Sede del parco letterario Ippolito Nievo.
L'area di Cordovado fu abitata in età romana e forse precedentemente, ma la storia documentata inizia nel medioevo, legata alle vicende del grosso complesso agricolo (CURTIS) che si estendeva in prossimità del guado su un antico ramo del Tagliamento (VADUM). Il passaggio era attraversato da una strada importante, che collegava Portogruaro all'area austriaca e tedesca. I Vescovi di Concordia fortificarono la corte attorno all'XI-XII secolo e scelsero Cordovado a loro più importate castello della pianura, sede di numerosi poteri, civili, militari ed ecclesiastici.
Rimasto in piena funzione fino al Quattrocento, dopo il passaggio del Friuli a Venezia il maniero perse la sua funzione militare. Nel frattempo l'insediamento prosperava: nella zona della Pieve di Sant'Andrea esisteva il villaggio rurale, dentro le mura si era sviluppato il borgo di chi coltivava interessi in castello o era al servizio della signoria, e a Nord cresceva il borgo nuovo dei mercanti, notai, possidenti, artigiani.
Questi spazi si ampliarono notevolmente dopo che, nel primissimo Seicento, fu costruito il Santuario della Madonna, nei pressi del luogo in cui nel 1592 a una donna era apparsa la Madre di Dio. Nel secondo decennio del XVIII secolo alla chiesa fu affiancato da un convento di Padri Domenicani, che qui rimasero fino al 1806.
La cultura in vacanza: Cordovado
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PINOCCHIO CASTELLO CORDOVADO
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CORDOVADO - STALIS, UN'AREA STORICA PER IL TURISMO LENTO
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Campane di Cordovado (Pordenone)
Concerto di tre campane in Fa3 a slancio friulano. La piccola e la mezzana sono state fuse da Lucio Broili nel 1928 e la grande è stata fusa da Giovanni Battista De Poli nel 1928.
8 LUGLIO LUCILLA GIAGNONI LEGGE DANTE A CORDOVADO
Dal 1° al 10 luglio 2011 in Friuli Venezia Giulia si terrà la seconda edizione del festival culturale Terre dell'Uomo: per dieci giorni si potranno conoscere vari aspetti del Piemonte, regione ospite della rassegna. La Città di Casarsa della Delizia, ente capofila, organizza il festival insieme ai Comuni di Camino al Tagliamento, Codroipo, Cordovado e Sedegliano, compresi nella zona del fiume Tagliamento tra le province di Pordenone e Udine.
A Cordovado, nella splendida cornice dell'Antica Pieve di Sant'Andrea, l'8 luglio alle 21 si svolgerà lo spettacolo teatrale con entrata gratuita Vergine madre. Canti, commedie e racconti di un'anima in cerca di salvezza. Dalla Divina Commedia di Dante Alighieri di e con Lucilla Giagnoni.
Sei canti della Divina Commedia, probabilmente i più noti. Sei tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita: Il viaggio (Il primo canto dell'inferno), La Donna (Francesca il V), l'Uomo (Ulisse, il XXVI), il Padre (Ugolino il XXXIII), la Bambina (Piccarda il III del Paradiso), la Madre (Vergine madre il XXXIII del paradiso).
È la Commedia Umana di Dante, una strada che si rivela costeggiata da figure parentali: Quello che si compone, guarda caso, è il disegno di una famiglia. Una straordinaria lettura al femminile resa ancora più intensa dalla bravura dell'attrice.
Con Lucilla Giagnoni, collaborazione ai testi Marta Pastorino, musiche originali Paolo Pizzimenti, scene e luci Lucio Diana e Massimo Violato, segretaria di produzione Elisa Zanino (si ringrazia Paola Rota per i preziosi consigli), produzione Fondazione TPE
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Mi scuso perchè ero in bici e avendo solo il telefono ho ripreso contrario il primo pezzo
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I residenti avevano subito sollevato il caso sui social network e dì li anche il vicesindaco
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ECCELLENZA FVG 26^ GIORNATA 14-04-12 : PRO CERVIGNANO - TORVISCOSA 2 - 1