Pieve di S. Maria Assunta - CONDINO
La Pieve di S. Maria Assunta, gioiello di arte sacra, è l'orgoglio di Condino.
A nord di Condino sorge la Pieve di S. Maria Assunta, un monumento ricco di storia e d'arte. Da quando, nel periodo compreso tra 1495 e 1509, fu sottoposta al primo grande lavoro di ristrutturazione grazie all'intervento di Alberto Comanedi e alla sua squadra di operai, ben 32 artisti si sono dati da fare per abbellire l'edificio. La pieve è stata di recente completamente restaurata e ha recuperato il suo antico splendore.
La prima testimonianza dell'esistenza della pieve risale al 1192. Da un altro documento sappiamo che nel 1289 la copertura in scandole necessitava di un restauro. Verso la fine del '400 furono fatti lavori urgenti al portico e al campanile. All'interno ancora oggi si trovano gli altari delle Confraternite, affreschi e pale di pregio. Manca l'argenteria, che è stata venduta in larga parte all'inizio dell'Ottocento per far fronte alle spese dovute all'invasione napoleonica.
Campane del Duomo di Santa Maria Maggiore in Spilimbergo (PN) v.384
Battiore e Plenum (dura 2 minuti) delle 12:00 per l'Angelus festivo/solenne
Concerto di 4 campane in Si2 crescente + 1 sonello in Lab4 crescente fuse da fonditori ed in epoche diversi ed elettrificate a slancio friulano.
Dopo il bel video precedente del bellissimo concerto di San Giuseppe a Mestre, oggi ci troviamo da tutt'altra parte.
Siamo infatti in Friuli, nella meravigliosa e antica città di Spilimbergo.
Siamo di fronte al terzo concerto in Si2 di fila che esaminiamo nei video (i precedenti sono Ponte della Priula e San Giuseppe di Mestre).
Entrambi i concerti già visti sono fusi da De Poli di Vittorio Veneto, qui invece ci troviamo di fronte ad altre fonderia (tranne la IV che è stata fusa da De Poli nel 1927).
Un ottimo concerto di campane, festoso ma al contempo molto solenne e poderoso.
Concerto che possiamo definire adatto alla mole del Duomo che lo ospita.
Veramente un'opera d'arte sia esternamente (in modo particolare la facciata), sia internamente con il bellissimo presbiterio affrescato e il preziosissimo organo.
Una volta arrivato a Spilimbergo mi sono subito diretto al Duomo, dove era in corso una Messa.
Ho così deciso di fermarmi (anche perché l'interno della chiesa era molto fresco e fuori invece faceva caldo).
Appena finita la S.Messa sono corso fuori nella postazione che già avevo visto per riprendere bene e di profilo questo bellissimo concerto.
Una volta finito di montare il cavalletto mi sento partire il battiore.
Caspita!, veramente in anticipo (forse anche un po'troppo per essere pronti).
Anche se ho perso i primi colpi del battiore sono riuscito a riprenderne alcuni (giusto per far sentire che è stato fatto).
Dopo il battiore, una breve pausa seguita da un rumore di motori.
Ecco la bellissima distesa con tutte e quattro le campane.
Davvero magnifiche, in particolare dal vivo!
Un concerto veramente degno di nota.
Nonostante l'impulso sia stato di una durata a metà tra il troppo lungo e troppo corto, diciamo, l'inerzia è continuata veramente parecchio allungando veramente di molto la suonata.
Sono delle campane veramente grandi e senza frenate ci credo ci mettano questo tempo per fermarsi.
Finita la suonata ho fatto le panoramiche interne ed esterne e poi mi sono diretto a pranzare a San Daniele, bella località già visitata e diventata celebre per il pregiatissimo prosciutto.
Da questa domenica friulana è tutto, ai prossimi video....
I: Si2 crescente, fusa da Clocchiatti nel 2000;
II: Do#3 crescente, fusa da B.R.O.I.L.I.F. nel 1973;
III: Re#3 crescente, fusa da Lucio Broili nel 1963;
IV: Mi#3, fusa G.B. De Poli nel 1927.
Sonello: Lab4 crescente, fusa da Luigi Cavadini di Verona nel 1925.
Video 384
Val di Zoldo campanile di San Floriano Pieve
Viene issata la croce sul campanile di Pieve
PELLEGRINAGGIO FAMIGLIE A IDRO
Giovedì 1 maggio ad Idro si è tenuto il tradizionale pellegrinaggio diocesano per le famiglie. Partiti alle 10 dall'antica Pieve di Santa Maria, i bresciani hanno camminato per circa un'ora e mezza, fino a giungere alla chiesa di San Rocco a Crone.
Pieve di San Pancrazio e Pietra del Mistero
Una magnifica Pieve romanica del XII secolo sorge sul colle di San Pancrazio a Montichiari e ne ha acquisito il nome. Molti misteri ruotano attorno a questa costruzione tra cui una pietra misteriosa che ha dato origine al romanzo Il Mistero della Rosa Mistica.
You Tube-piodalcinphoto- Pieve di Soligo-treviso veneto
Per chi suona la campana- alle 7 del mattino il paese si sveglia al suono delle campane del duomo
Campane della Pieve di Santa Margherita in Santa Margherita del Gruagno di Moruzzo (UD) v.420
Suonate domenicali per la Messa festiva delle 11:00:
[05:58]: battiore e Dopli (dura 2 minuti e mezzo) delle 10:30;
[11:43]: Dopli (dura 2 minuti e mezzo) delle 10:45.
Per la Messa festiva delle 11:00 nella XXIV Domenica del Tempo Ordinario, 15 settembre 2019
Concerto di 3 campane in Si2 calante fuse da Achille Mazzola di Novara nel 1924 ed elettrificate a slancio friulano.
E dopo il bel video precedente girato in quel di San Gaetano, frazione campestre di Caorle, ci troviamo questa volta in Friuli nella domenica successiva, la prima dopo l'inizio della scuola.
Questo video e il prossimo saranno due video friulani, appunto, che sono stati realizzati durante una gita domenicale a Udine con la famiglia in occasione della festa FriuliDOC ma che mi ha permesso di fare due bellissimi video in questa terra meravigliosa a dir poco.
La prima idea era quella di riprendere le bellissime campane di Santa Margherita del Gruagno, ottimo concerto di 3 Mazzola in Si2 crescente che da sempre ho avuto modo di ascoltare su YouTube da quando possiedo il canale e che da molto desideravo sentire dal vivo e riprendere.
Così, ho pensato che questa gita in quel di Udine poteva essere l'occasione giusta per recarmi in questo bellissimo luogo.
Santa Margherita si tratta di una piccola frazione del comune di Moruzzo ubicata su una leggera altura nella campagna friulana, nei pressi di Udine.
Seppur si tratti di un piccolissimo borgo, conserva delle bellissime opere di origine antichissima.
Le origini di questo borgo, infatti, risalgono al medioevo di cui oggi possiamo vedere ancora la Porta-Torre che consente l'accesso al centro del borgo e la Pieve, di antichissime origini e che all'interno è un bel gioiellino.
Nell'epoca medioevale era presente anche un Castello, di cui però, purtroppo, ad noi non sono arrivate tracce.
Veramente un bellissimo posto, seppur piccolissimo, ricco di storia e tradizione antichissima...un gioiellino sconosciuto da visitare e scoprire.
Dopo esser partiti e aver attraversato in viaggio buona parte del Veneto Orientale e di parte del Friuli, abbiamo raggiunto Santa Margherita.
Dopo aver fatto tutte le panoramiche intorno alla Pieve (veramente stupenda) mi sono messo in posizione per la prima suonata.
Puntuale il battiore e, a seguire, la bellissima suonata.
Veramente tre bellissime campane, molto profonde, solenni ma al contempo festose.
In video forse non rendono come dal vivo, sentite sia dalla piazza della Pieve che di profilo sono qualcosa di unico.
Un bellissimo concerto, che merita di essere sentito.
Dopo la prima suonata mi sono posizionato alla base della gradinata (che faccio vedere in una delle panoramiche esterne) che dalla Torre-Porta conduce al sagrato della Pieve.
Puntuale parte, con mia grande sorpresa, un altro Dopli...altrettanto bello come il primo, di durata uguale.
Al termine della seconda suonata abbiamo ripreso la macchina e ci siamo diretti a Udine, dove ho realizzato un altro video molto interessante e bello, alle prossime.
I: Si2 crescente, fusa da Achille Mazzola di Novara nel 1924;
II: Do#3 crescente, fusa da Achille Mazzola di Novara nel 1924;
III: Re#3 crescente, fusa da Achille Mazzola di Novara nel 1924.
Video 420
2) Le Campane del Monte delle Formiche, 7 settembre 2014
(Video n.2) Il doppio Mezze e 12 con le Campane del Santuario del Monte delle Formiche (Pianoro Bologna Italy, 7 settembre 2014). suonato da una squadra di campanari provenienti da: Monghidoro, Monzuno, Loiano, Castenaso. Unione Campanari Bolognesi. Riprese video di Gilberto Tedeschi.
Il campanile del Santuario del Monte delle Formiche è del 1727, la spesa per la costruzione fu di L. 1.358. Il campanile era rimasto lesionato nella cella campanaria (ma in piedi) durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale che avevano raso al suolo la Chiesa (poi ricostruita nel dopoguerra). Le campane prima del passaggio del fronte furono smontate e portate in un luogo sicuro. Queste campane furono fuse da Clemente Brighenti nell’anno 1901. (Famiglia di prestigiosi fonditori che costruiva anche chiese e campanili). Concerto intonato sulle note: FA (grossa) di Kg. 987, LA (mezzana) di Kg. 410, DO (mezzanella) di kg. 289, RE (piccola) di Kg. 207. Anche se rabberciato più volte il campanile fu dichiarato inaffidabile alle sollecitazioni impresse dal suono delle campane. Negli anni, ci sono stati dei progetti per costruire un campanile nuovo, ma non se ne è fatto nulla. Per anni le campane sono state a terra nel suo castello di supporto, dove venivano regolarmente suonate nelle feste. Il campanile è stato poi restaurato come si deve, e inaugurato il 5 dicembre 1999, le campane sono tornate al suo posto, per poter essere suonate.
Campanelli di Cavasso Nuovo (Pordenone)
Concerto di tre campane in Do3 a slancio friulano più 2 campanelli in Do4. La piccola e la mezzana sono state fuse da De Poli di Vittorio Veneto nel 1990 e laaa grande è stata fusa da G.B De Poli nel 1938. I 2 campanelli sono stati fusi da G.B. De Poli nel 1922.
Campane di Coccau (UD)
Questo video è quasi uguale a quello di prima ma ho trovato un'altra registrazione e l'ho unita a quella vecchia, l'intonazione di questo concerto è LAb3 calante non LA3
Le campane di Claut
Claut (PN)
Chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire
Segno per la Santa Messa Festiva
3 campane in Fa3 Maggiore, fuse da De Poli di Vittorio Veneto nel 1925
Sistema a Slancio Friulano
La vecchia chiesa parrocchiale di Claut venne demolita assieme al suo campanile, per essere ricostruita più maestosa. La sua costruzione terminò nel 1828 ed inizialmente era priva di campanile. La costruzione di questo iniziò nel 1852 per terminare l'anno successivo, dove raggiunse un'altezza di 37 metri. Vennero reinstallate le tre campane del vecchio campanile, ma subito ci si rese conto che erano troppo piccole ed inadatte. Allora nel 1867 venne fuso un nuovo concerto di campane, ad opera della fonderia De Poli di Ceneda. Furono consacrate il 2 maggio 1867 dal Vescovo Mons. Nicolò dei Conti Frangipane, allora Vescovo di Concordia. La campana maggiore venne battezzata con il nome di Maria Maddalena, la mezzana Maria Vittoria e la piccola Maria Giacobbe.
Il 23 luglio 1918 gli austro-ungarici, in occasione della Requisizione Bellica della Prima Guerra Mondiale, asportarono le tre campane del concerto ponendo sul campanile la campana della chiesa di San Rocco. Al termine del conflitto, in occasione del ripristino post-bellico, il campanile venne dotato di un nuovo concerto di campane, fuso dalla fonderia Giuseppe Pasqualini e Figli di Fermo. Per l'occasione vennero fuse anche una campana per la chiesa di Contron, una per San Gottardo e due per San Rocco.
La campana minore del concerto riportava il nome del parroco don Giovanni Battista Graziussi, del cappellano don Donnino Clerici oltre che alla data dell'invasione austriaca 8 novembre 1917 e quella della liberazione, 30 ottobre 1918. Aveva anche l'iconografia rappresentante Sant'Antonio da Padova, San Rocco, San Sebastiano e San Valentino. Questa, a causa del suono non perfetto, venne subito rifusa. La campana mezzana invece, come la campana maggiore, riportava l'iscrizione del ripristino post-bellico ME FREGIT FUROR HOSTIS AT HOSTIS AB AERE REVIXI ITALIAM CLARA VOCE DEUMQUE CANENS oltre all'iscrizioni A FULGURE ET TEMPESTATE LIBERA NOS DOMINE ed IN TE DOMINE SPERAVI NON CONFUNDAR IN AETERNUM ed all'iconografia rappresentante San Giuseppe, San Gottardo, San Lorenzo, San Giovanni Battista e San Bartolomeo. La campana maggiore invece, oltre all'iscrizione del ripristino post-bellico, riportava una dedica ai 40 soldati di Claut caduti nella Prima Guerra Mondiale e l'iconografia riguardante il Crocifisso, la Madonna e San Giorgio.
A causa dei difetti nel suono delle campane, nel 1925 l'intero concerto venne rifuso da De Poli di Vittorio Veneto. Le nuove campane riportarono a grandi linee le iscrizioni appartenute alle precedenti.
Fa3: D = 1072.5 mm; De Poli - Vittorio Veneto 1925
Sol3: D = 953.5 mm; De Poli - Vittorio Veneto 1925
La3: D = 846 mm; De Poli - Vittorio Veneto 1925
Campane della chiesa di San Nicolò, Portogruaro (VE) - Dopli ripreso dalla cella
Portogruaro, chiesa sussidiaria di S. Nicolò
diocesi di Concordia-Pordenone
Concerto di 3 campane fuse da Daciano Colbachini nel 1918 e intonate Sol# e in manutenzione dalla ditta Comin di Volpago del Montello.
Plenum delle 16:00
Ringrazio mio cugino Gianluca per avermi aperto il campanile.
Video di Luca Petrin
Dedico questo video a Campanaro Italia perché doveva salire con me, ma a causa di disguidi non è riuscito.
Video caricato con 720 p di risoluzione.
Campane di Pradielis (Udine) - Doppio a corda tirato da sotto
Concerto di tre campane in Do3 crescente a slancio friulano fuse da G.B. De Poli nel 1923. Doppio tirato a corda dal piano sottostante la cella campanaria del 13/07/2014.
Campane di San Pietro in Carnia, Zuglio (UD)
Concerto di tre campane a slancio friulano in Mib3 fuse da G.B. De Poli nel 1952.
Glocke 3, Giesserei G.B. De Poli, g', Gussjahr 1952
Glocke 2, Giesserei G.B. De Poli, f', Gussjahr 1952
Glocke 1, Giesserei G.B. De Poli, es', Gussjahr 1952
Hotel Aurora, Pieve di Condino
Hotel Aurora, Pieve di Condino
Le Campane di Castel d'Aiano (BO)
Castel d'Aiano (BO) - Chiesa Parrocchiale di S.Maria Assunta - concerto di 4 ottime campane di Gaetano Brighenti, montate alla bolognese e completamente manuali. Esecuzione del un Doppio (scappata in quarto, tre fatte a Campanini e Mezze, calata in quarto) durante un tour campanario nell'alto appennino bolognese.
Scampanottata al Duomo di Gemona del Friuli (Udine)
Gemona del Friuli, Duomo Arcipretale di Maria Santissima Assunta in Cielo
Decanato di Gemona del Friuli
Concerto di 4 campane a slancio friulano divise in 2 concerti, in manutenzione alla SIMET di Feletto Umberto e gestite da programmatore “Ecat Sirio 12”. Il plenum non può essere eseguito, come ho già detto, poiché il concerto è dotato del “divisore” (o suona il concerto grande o suona quello piccolo)
Le 4 campane dovrebbero essere accordate secondo la Scala Lidia ma la quarta è talmente crescente che, emettendo un Fa3 calante come nominale, rende il concerto accordato secondo l’accordo di quinta maggiore:
1° Campana: Daciano Colbachini, 1920, Sib2
2° Campana: Daciano Colbachini, 1920, Do3
3° Campana: Daciano Colbachini, 1920, Re3
4° Campana: Daciano Colbachini, 1984, Mi3 crescente
Scampanottata del 13/11/16 sul concerto grande
Campane di Santa Giustina- Campanone (Do3)
Basilica di Santa Giustina di Padova, la mattina dell'8 Dicembre, alle ore 12, suona solista la campana maggiore per la festa dell' Immacolata Concezione.
Campana maggiore:
Nota: Do3
Fonditore: De Maria -- Vicenza
Anno: 1733
Cm: 155,9
Peso Kg: 2340 circa
58° Raduno Nazionale Campanari Norcia 2018 - PARTE SECONDA, v.030
Ed ecco a voi la seconda parte del raduno dei campanari a Norcia. In seguito pubblicherò le parti rimanenti.
Città Cattedrale campane suonano oggi
Città Cattedrale campane suonano oggi
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