VIA DEL VOLTO SANTO: Da Diecimo a Lucca (9°Tappa) - di Sergio Colombini
Si riparte da Diecimo, questa è l'ultima tappa della Via del Volto Santo, oggi arriviamo a Lucca.
Purtroppo buona parte del nostro itinerario è su strade asfaltate
Lasciamo alle nostre spalle la Pieve romanica di Santa Maria Assunta e il bel campanile.
Percorriamo vecchi tratti della SS 445, alla rotatoria svoltiamo a destra sulla strada per Valdottavo, dopo qualche centinaio di metri a sinistra per San Donato e Domazzano.
A San Donato merita una visita la chiesa di San Donato, l'edificio romanico risalente al XII secolo, conserva ancora l'impianto originale.
La strada continua per Domazzano ma noi passiamo all'esterno del borgo, in questo luogo notiamo alcuni cartelli che indicano la Linea Gotica.
La via sbuca sulla vecchia strada per Ponte a Moriano, a Sesto di Moriano svoltiamo a destra su una strada secondaria per passare davanti alla Pieve di Santa Maria.
Probabilmente risalente all'VIII secolo, era detta a sextum ladipem, cioè sei miglia da Lucca sulla via consolare romana Clodia Minor che collegava la città al porto di Luni attraverso la valle del Serchio e la Lunigiana.
A Ponte a Moriano prendiamo la pista ciclabile lungo il Serchio che ci porta alla periferia di Lucca a Borgo Giannotti.
Entriamo in città da Porta Santa Maria e dopo un giro per la città arriviamo davanti alla chiesa di San Martino.
All'interno della chiesa in un tempietto è custodita la croce del Volto Santo.
Qui termina il nostro cammino.
Pieve S.Maria Assunta Carignano - Lucca, Italy
L'antica chiesa parrocchiale era un tempo quella romanica di S. Andrea di Busdagno, ancora esistente.
Verso la fine del sec. XVI la parrocchia venne trasferita alla chiesa di S. Maria Assuata, alla quale era annesso un convento dei P. Olivetani di S. Ponziano.
Questa chiesa era stata ricostruita a tre navate e dotata di un portico nel 1499.
[Fonte:
Diecimo 11 ottobre 2009
Diecimo celebrazioni conclusive per il IV centenario della morte di San Giovanni Leonardi 11 ottobre 2009
Pieve di San Pietro a Sillano
La Pieve di San Pietro a Sillano si trova nel comune di Greve in Chianti, e' citata gia' nell'anno 884...peccato perche' nn possiamo entrare dentro per pericolo di crollo, la curia dovrebbe custodire meglio le sue opere, queste opere, io le definisco cosi', sono la cultura delle nostre terre magnifiche...
VIA DEL VOLTO SANTO: Da Soliera a Pieve San Lorenzo (4°Tappa) - di Sergio Colombini
La tappa di oggi inizia da Soliera, ricordata fin dal 998 nella cessione della sua pieve di Santa Maria Assunta da parte del Marchese Oberto ai Vescovi di Luni. Caratteristici i portali in pietra arenaria.
Il cammino continua su strade asfaltate, all'entrata della Valle del Lucido troviamo Gassano, visitiamo la chiesa dedicata ai Santi Lorenzo e Lucia. Dal borgo bello il panorama sulle Alpi Apuane.
Il cammino continua, passiamo all'esterno di Gragnola, su in alto vediamo il Castello dell'Aquila.
Finalmente siamo a Codiponte dove visitiamo la bellissima pieve dedicata ai Santi Cornelio e Cipriano.
La pieve posta in prossimità di un'importante area di valico è forse il monumento più rappresentativo dell'arte medievale lunigianese.
In un trittico posto nella navata di destra sono rappresentati la Madonna col Bambino, i Santi Cornelio e Cipriano e il Volto Santo.
Preziosi anche i capitelli dove sono scolpite figure di animali, fiori e umane.
La nostra tappa continua, la prossima meta è Casola in Lunigiana, il borgo si sviluppo nel XV secolo intorno a un castello, dove oggi ci rimangono solo la torre cilindrica e i resti delle mura.
La sua posizione strategica permise lo sviluppo dei commerci lungo le direttrici che portavano verso Lucca.
Il cammino continua verso Pieve San Lorenzo, già da lontano vediamo la bella pieve proprio dedicata a San Lorenzo.
Per fortuna è aperta e la visitiamo all'interno. Proprio per affermare la devozione al Volto Santo anche in questa chiesa c'è un bel quadro che raffigura la statua lignea che si trova nel tempietto nel duomo di San Martino a Lucca. Qui si conclude la tappa di oggi.
La pieve romanica di Castelvecchio
Dedicato ad una delle più belle chiese della Toscana
La Rocca di Lucchio Lucca 4k
Geografia fisica
Come testimoniato dal toponimo stesso (lucus, ovvero luogo ricoperto di boschi), la frazione di Lucchio si trova situata in un contesto ambientale boschivo, in posizione soprelevata sulla piana di Lucca, alle pendici del monte noto come Penna di Lucchio. È inserito nella Val di Lima subito comunicante l'Appennino Pistoiese, fornendo così un'ampia visuale sul territorio, come per la piana di Pisa; la sua posizione fu sfruttata dallo stato lucchese come avamposto militare strategico.
Esiste un sentiero sterrato, che porta alla località di Croce a Veglia, dov'è possibile godere di una visuale panoramica di tutto il circondario: di qui passava un'antica via percorsa dai pellegrini che trovavano rifugio e ristoro nello Spedaletto di cui rimangono pochi ruderi. Tale tracciato coincise anche con un breve tratto della Linea Gotica. Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
Nel catalogo delle chiese lucchesi del 1260 la chiesa di San Pietro a Lucchio è annoverata fra quelle del plebanato della Valleriana: essa conserva poco dell'antica struttura. I rifacimenti e l'ampliamento effettuati nel 1600, con l'aggiunta della navata di destra, ruppero l'armonia della facciata. La navata fu costruita sull'antica area cimiteriale. Il campanile fu eretto nel 1894 in sostituzione di quello più antico. Pregevoli il fonte battesimale del XVI secolo, l'altare maggiore in pietra serena della fine del XVIII secolo con un ciborio a conchiglia e, ai lati, lo stemma di Lucchio con la torre, una croce astile di Andrea di Jacopo di Ognibene. Vi si conservano inoltre due tavole raffiguranti san Pietro e san Paolo, provenienti dalla chiesa di Santa Maria dell’Aie, che è la più antica chiesa del paese e forse, fu la prima parrocchia. Di un certo interesse una tela raffigurante san Giorgio che uccide il drago. Al termine della prima guerra mondiale il paese fu colpito da un'epidemia di spagnola e gli abitanti ricevettero gli aiuti per il sostentamento da una certa Flavia Cini, nobildonna di San Marcello Pistoiese; come segno di apprezzamento, gli abitanti richiedettero una foto della signora Cini per porla accanto all'icona della Madonna nella loro chiesa delle Aie. Rocca di Lucchio
Tale fortezza è quanto rimane di un antico bastione medioevale, cui si trova sul crinale della pendice del monte omomimo: nella faccia rivolta al paese notiamo una forte pendenza con le tipiche caratteristiche case arroccate le cui fondamenta poggiano quasi sui tetti di quelle sottostanti, mentre nella parte rivolta verso il mare notiamo una parete a strapiombo, la quale sembra farsi tutt'uno con le pareti del bastione. Geografia antropica
Nel territorio della frazione di Lucchio sono comprese anche le località abitate di Castello, Grotta, Le Aie, Lucchio Bassa, Rocca e Zato. Economia
La principale fonte economica del paese è legata a quella del prodotto castanicolo, il quale è al centro di locali eventi e sagre. Da citare, tuttavia, è soprattutto l'attività estrattiva: in località Tana Termini è situata una cava dismessa, mentre poco lontano si trova un centro estrattivo sostitutivo del primo, tuttora funzionante. Leggenda urbana,edifici abbandonati,lasciati a se stessi,le indagini sono condotte senza asportare,imbrattare,provocare danni. Urban legend, abandoned buildings, left to themselves, the surveys are conducted without remove, deface, damage.
Riscoprendo S. Stefano di Moriano, Mammoli, S. Maria a Loppia, Corsagna, Ghivizzano - Lucca, Toscana
A turistic view from Tuscany: Pievi, Castles and the wonderful countryside.
Music: thanks to AudioBlade - Everlasting Memories
L'URSEA A GRACCIANO DI COLLE VAL D'ELSA
L'Ursea a Gracciano di Colle Val d'Elsa - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
VIA DEL VOLTO SANTO: Dalla Pieve di Sorano a Bagnone (1° Tappa) - di Sergio Colombini
La Via del Volto Santo di fatto è una variante alla più nota Via Francigena. il Percorso si snodava su una serie di mulattiere che attraversavano i borghi e comunque passavano dove c'erano pievi, ospitali e oratori.
In certi periodi dell'anno, quando le zone di pianura erano malsane, i pellegrini e viandanti, oltrepassato Pontremoli dalla Pieve di Sorano preferivano deviare su un percorso di montagna che attraversava la Lunigiana e la Garfagnana per arrivare a Lucca alla chiesa di San Martino e al Volto Santo (Crocifisso ligneo).
Anche noi iniziamo il nostro cammino dalla Pieve di Sorano.
La Pieve venne citata per la prima volta da Sigerico arcivescovo di Canterbury nel suo viaggio verso Roma alla fine del X secolo.
Con il nostro cammino attraversiamo Filattiera dove troviamo l'antico Ospitale di San Giacomo d'Altopascio, indicato da una croce templare e da una Maestà di San Jacopo.
Più avanti transitiamo dal paese di Mocrone e sulla collina visitiamo Malgrate con il castello Malaspina.
Ormai mancano pochi chilometri a Bagnone, dove oggi termina la nostra prima tappa sulla Via del Volto Santo.
A Bagnone troviamo numerosi luoghi d'interesse come il castello e la sua chiesa, la chiesa di San Rocco e la chiesa di Santa Maria.
Merita una visita anche l'orrido dove scorre il torrente Bagnone.
L'URSEA A SAN LUCCHESE
L'URSEA A SAN LUCCHESE. Video girato da Romano Corsini, componente dell'URSEA, gruppo di amici del Bottegone (PT) amanti delle escursioni in montagna e visitatori dei luoghi più belli della Toscana. ursea.it
Pieve di San Giovanni in Sugana a San Casciano FI Italia
Una pieve romanica in sulle colline coltivate di viti e olivi nei pressi di San Casciano in provincia di Firenze, Italia. Molti giovani sposi scelgono di sposarsi qui per il posto incantevole. Pablo Bisquera
Il convento dell'Angelo, Tramonte, Ponte a Moriano, Lucca 4k
Lasciatevi ispirare da questi luoghi:
edificio di proprietà dei Padri Passionisti immerso nel verde dei monti che formano la vallata del Serchio, è sede dell'Accademia di Montegral, associazione con lo scopo di permettere lo sviluppo della arte musicale in quanto mezzo indispensabile per l’accrescimento spirituale dell’uomo.
Visitabile internamente due volte l'anno (Natale e Pasqua) o su appuntamento.
Frale di Monzone - Toano (Reggio nell'Emilia) Erminio e Rosa
25 giugno 2011
Erminio e Rosa sul terrazzo di Cà Pè (casa della famiglia Pè)
Appennino Tosco-Emiliano
Lucca Aulla in Mountain Bike
Escursione affascinante effettuata in mountain bike nell'Aprile 2011 seguendo la tratta ferroviaria Lucca Aulla. Il tracciato prevedeva il raggiungimento di tutte le stazione FS ( alcune in disuso e fatiscenti purtroppo ) con partenza da Lucca ed arrivo ad Aulla Lunigiana. Le stazioni Lucca S. Pietro A Vico Ponte A Moriano Diecimo-Pescaglia Borgo A Mozzano Bagni Di Lucca Ghivizzano-Coreglia Fornaci Di Barga Barga-Gallicano Castelvecchio Pascoli Fosciandora-Ceserana Castelnuovo Di Garfagnana Villetta S. Romano Poggio-Careggine-Vagli
Camporgiano Piazza Al Serchio Minucciano-Pieve-Casola Equi Terme
Monzone-Monte Dei Bianchi-Isolano Gragnola Fivizzano-Gassano Fivizzano-Rometta-Soliera Aulla Lunigiana - Tutte le foto si possono visionare su oppure
L'URSEA ALLA CASCATA DEL GORELLO A SATURNIA
L'Ursea alla Cascata del Gorello (detta anche del Mulino) a Saturnia, dove si può fare il bagno liberamente - Foto e video di Aldo Innocenti - ursea.it
Una capotreno per Amica...
Ecco un nuovo video! :)
Questo nuovo corto è stato girato per la maggiorparte in Garfagnana, zona rinomata per il paesaggio a tratti aspro a tratti docile, che l’uomo ha saputo abitare fin dai tempi antichi, punteggiando le valli con numerosi abitati, posizionati in speroni rocciosi panoramici da cui dominare tutta la valle del Serchio.
In questa valle scavata nei secoli dal fiume, c’è anche la ferrovia, costruita a tratti fra la fine del XIX secolo e la metà del XX per collegare Lucca con Aulla Lunigiana.
La linea tocca i paesi principali della vallata, che spesso però sono a notevole distanza dalle stazioni che li raggruppano in un solo nome.
La nostra guest star Luana lulù V. ci accompagna proprio su questa linea in veste di capotreno, con un moderno ATR 220 “swing”…
Abbiamo voluto riprendere le operazioni ferroviarie nelle stazioni a nostro avviso più significative, si comincia con S.Pietro a Vico, per poi proseguire in direzione Borgo a Mozzano.
La tappa successiva è Castelnuovo, uno fra i borghi più grossi della zona, arriviamo infine al viadotto che collega Poggio con Villetta, costruito in 9 campate per consentire alla ferrovia di superare agevolmente la gola del fiume.
Ultimo avamposto di ripresa è la stazioncina di Minucciano Pieve Casola, dove la “capotreno per amica” arriverà con una “modesta” Aln 668 con tromba fuori uso diretta a Piazza al Serchio, per poi ripassare in direzione contraria verso Aulla, a bordo di un altro ATR 220.
Questo video vuole essere un omaggio a chi quotidianamente svolge questo bellissimo mestiere con professionalità, cordialità, felicità, passione e puntualità.
Buona visione!
Ti aspettiamo anche sulla pagina Fb IParaFerrovieri
e sul canale YouTube Iparaferrovieri
Here it’s a new video! :)
This new video was took entirely in Garfagnana, rinomate zone near Lucca with a fascinating panorama that the man has colonized since the ancient times.
In this valley digged by river Serchio there is also a railway, that run from Lucca to Aulla Lunigiana.
We have took some railway operations on more significative stations with Luana lulù V. in quality of Trainmanager on board of a modern ATR 220 “swing”.
Enjoy!
We wait you also on our Facebook page IParaFerrovieri
And on our YouTube channel Iparaferrovieri
Hier ist eine neue video! :)
Das neue Video wurde zum größten Teil in Garfagnana erschossen, Gebiet, bekannt für seine Landschaft manchmal fügsame rauen hat, daß der Mensch in der Lage, seit alten Zeiten zu leben, mit vielen Dörfern Punktierung der Täler, in der malerischen felsigen Klippen entfernt, von dem über dem Tal des Serchio.
Unsere Gaststar Luana lulù V. begleitet uns in dieser Richtung als Dirigent, mit einem modernen ATR 220 Swing ...
Wir wollten Operationen in Bahnhöfen wieder aufzunehmen, unserer Meinung nach das Wichtigste, beginnen wir San Pietro a Vico und dann weiter in Richtung Borgo a Mozzano.
Letzte Außenposten der Erholung ist der kleine Bahnhof Minucciano Pieve Casola, wo die wird mit einem bescheidenen Aln 668 mit Trompete vor direkter Piazza al Serchio kommen und wischen Sie dann in die entgegengesetzte Richtung Aulla, an Bord ein Eine weitere ATR 220.
Geniessen sie!
Wir warten auch auf Seite Fb IParaFerrovieri und auf dem YouTube-Kanal Iparaferrovieri
L'URSEA ALLA PIEVE DI SAN LAZZARO A LUCARDO
L'Ursea alla Pieve di San Lazzaro a Lucardo - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
Con Bruno Zanchi sui trail del Ciocco: la bike tra mito e leggenda guardando al futuro
La puntata di oggi si sviluppa in una vera Living Mountain, in Toscana scopriamo infatti una destinazione che è stata la storia della bike e che sta investendo per ritornare ai vertici di settore: benvenuti al Ciocco.
In Toscana e più precisamente in Provincia di Lucca si sviluppa questo grande parco, una rete di percorsi di nuova costruzione immersi in una Tenuta privata, un vero parco giochi per i biker dove accanto alle attività sportive troviamo servizi quali hotel e ristoranti.
Il Ciocco è legato a doppia mandata al mondo della Mountain Bike, fu infatti la prima location europea ad ospitare un mondiale, nel 1991. Tra i biker è ancora vivo il ricordo di quei momenti. Nelle varie categorie furono 3 gli Italiani ad aggiudicarsi la maglia iridata: Giovanna Bonazzi, Maria Canins e Bruno Zanchi.
Saliamo lungo la strada che si inerpica fino alla cima della Tenuta, qui incontriamo alcune strutture turistiche, antichi casolari ed un rifugio molto simile ai rifugi che si incontrano sull’arco alpino: la Taverna dello Scoiattolo.
Da qui saliamo ancora un po’ fino ad arrivare alla vecchia partenza del mondiale DH dove con Bruno Zanchi, nostro ospite per questa puntata, ripercorriamo quei giorni che furono epici per la bike italiana e mondiale.
Dalla cima della tenuta scendono due nuove linee, due trail enduro lunghi circa 4 chilometri che intersecano tour e percorsi mappati per oltre 40 km.
I percorsi sono a disposizione degli ospiti delle strutture che possono trovare negli hotel dei validi punti di appoggio con ottica bike e dotati di servizi quali deposito bici ed officina.
Ci spostiamo poi nel centro dell’area sportiva del Ciocco, qui nel 1991 era posizionato l’arrivo delle competizioni ed incontriamo Andrea Barbuti, amministratore delegato de Il Ciocco SpA e Marco Calamari, che fu l’organizzatore del Ciocco 1991. Qi è presente un campo da calcio ma anche campi da tennis, calcetto e la pump track al coperto più grande d’Italia.
Ogni anno si organizzano corsi, training camp e competizioni dedicate a bambini e ragazzi, ma l’area è anche dedicata ai clienti del bike park per sessioni di allenamento sulle BMX messe a disposizione dalla tenuta.
Una pump track di oltre 200 metri, al coperto per essere sfruttata tutto l’anno e con ogni condizione meteo, una struttura modulare ideale per completare l’allenamento e consumare le ultime energie dopo aver girato tutto il giorno nei trail della tenuta.
Dopo una intensa mattinata all’insegna della bike ci spostiamo alla Locanda alla posta, un ristorante appena ristrutturato che offre un menù ideale per degustare i prodotti tipici locali e reintegrare i liquidi persi pedalando.
Dalla Locanda alla Posta del Ciocco Bike Circle Bike Stories conclude il suo viaggio in Toscana e come vuole la tradizione con un buon pasto tipico.
L'URSEA ALLA GROTTA DEL VENTO
L'URSEA ALLA GROTTA DEL VENTO, video realizzato da Aldo Innocenti, curatore del sito Ursea (Unione Rocciatori Scalatori e Affini), gruppo di amici del Bottegone (PT) amanti delle ecursioni in montagna, soprattutto Alpi Apuane e Appennino Pistoiese-Tosco Emiliano. ursea.it