VIA FRANCIGENA - Da San Miniato a Gambassi Terme - di Sergio Colombini
Questo itinerario inizia dalla periferia di San Miniato, il nucleo originario di questa città risale all' VIII secolo.
Il paesaggio è molto bello e il sentiero è quasi tutto su strade bianche.
Di nota la Pieve romanica di Coiano, purtroppo in uno stato fatiscente e non visitabile, sorprende che suonano le campane.
Dietro la Pieve è stata attrezzata l'area per i pellegrini, purtroppo sprovvista d'acqua.
Attraverso un paesaggio tipicamente toscano arriviamo alla chiesa romanica a tre navate di Santa Maria a Chianni poco prima di Gambassi Terme.
Da segnalare: abbiamo trovato un sentiero ben segnalato e vari punti sosta attrezzati per i pellegrini.
VIA FRANCIGENA: San Miniato - Gambassi Terme - di Sergio Colombini
L'itinerario di oggi è una tappa della Via Francigena. Si parte da San Miniato, il nucleo originario di questa città risale all'ottavo secolo.
Il paesaggio è molto bello e il sentiero è quasi tutto su strade bianche.
Di nota la Pieve romanica di Coiano, purtroppo in uno stato fatiscente e non visitabile.
Dietro la Pieve c'è l'area attrezzata per i pellegrini.
In questo periodo il paesaggio tipicamente toscano è molto bello.
Poco prima di Gambassi Terme passiamo davanti alla chiesa romanica a tre navate di Santa Maria a Chianni e in meno di un chilometro siamo alla chiesa a Gambassi Terme dove termina il nostro trekking. Percorsi circa 24 chilometri.
L'URSEA ALLA PIEVE DI SANTA MARIA A CHIANNI
L'Ursea alla Pieve di Santa Maria a Chianni - Foto di Aldo Innocenti - Situata nei pressi di Gambassi Terme, questa antica pieve ha a rivestito sempre grande importanza perche' situata lungo la Via Francigena, il famoso itinerario percorso da Sigerico, arcivescovo di Canterbury, tra il 990 e il 994. Alla XX submansiones egli la registro' come Sancte Marie Glan, cioe' Pieve di Santa Maria a Chianni, fra le tappe di San Gimignano (Sancte Geminiane) e di Coiano (Sancte Petre Currant).
AUGURI DI BUONE FESTE
Concerto di Natale
Happy Christmas
Filarmonica G. Verdi di Castelfiorentino (FI)
21 Dicembre 2014 - Pieve di S.Maria a Chianni Gambassi Terme (FI)
VIA FRANCIGENA - Da Gambassi Terme (FI) a Pancole (SI) - di Sergio Colombini
L'itinerario di oggi inizia dalla bella chiesa romanica a tre navate di Santa Maria a Chianni nei pressi di Gambassi Terme, dopo una breve visita entriamo nel paese dalla Porta a Chianni, lo attraversiamo tutto e seguendo le indicazioni della Via Francigena iniziamo il cammino verso la nostra meta.
Il paesaggi toscano è molto bello, sul percorso incontriamo molti poderi, ne elenco alcuni: Riparotta, Casanuova, La Torre, Luiano di Sotto, Gli Spinai e Casa di Piano.
Con una deviazione andiamo a vedere delle manifestazioni geotermiche.
Ritornati sulla Via Francigena passiamo davanti alla chiesetta sconsacrata di San Pietro edificata su una collinetta.
La nostra tappa si conclude nel il borgo di Pancole, qui visitiamo la chiesa dedicata alla Madre della Divina Provvidenza
L'immagine della Madonna fu trovata nel togliere rovi e edera, fu graffiata sul volto ed il segno rimane ancora oggi.
La Via Francigena da Gambassi Terme a San Gimignano - Videotappa 31
Sintesi video del percorso ufficiale della via Francigena da Gambassi Terme a San Gimignano. Percorso di 14 km tappa n. 31
QUATTRO PASSI SULLA VIA FRANCIGENA
Ci troviamo in Toscana, tra Gambassi Terme e San. Gimignano.
Il tratto di Via Fracigena che percorriamo è dalla località Piazzetta, bivio per Certaldo alla Pieve di Santa Maria a Cellole a circa cinque chilometri da San Gimignano.
Percorso circa un chilometro arriviamo al paese di Pancole, qui visitiamo il Santuario dedicato alla Madre della Divina Provvidenza.
Da qui, percorriamo altri novecento metri su strada asfaltata e al bivio si imbocca a destra lo sterrato in salita che porta a Collemuccioli, antico borgo fortificato con torre e poche piccole case in pietra, la VF passa sotto l'arco di una di queste.
In breve arriviamo alla Pieve romanica di Santa Maria a Cellole datata 1238.
Purtroppo non è possibile visitarla perché è in corso il restauro. (25/04/2011).
Pieve di San Lazzaro
Pieve di San Lazzaro a Lucardo, comune di Certaldo (FI)
Impianto basilicale a tre navate del XII secolo.
Il retro dell'esterno è caratterizzato da tre absidi di cui due che conservano la decorazione architettonica di lesene che dividono in spicchi le absidi e archetti pensili decorativi. Questi elementi archiettonici sono tipici del Romanico Lombardo che in Toscana sono possibili rilevare in diverse tracce lungo la direttrice dell'antica Via Francigena.
L'interno è diviso da pilastri come le altre pievi dell'arcidiocesi di Firenze che furono realizzate a imitazione della cattedrale di Santa Reparata di Firenze che era divisa in pilastri. Il tetto della navata centrale è a capriate, le navate latarali sono a volta a crociera.
Recenti restauri hanno messo in luce i resti di una cripta, quindi in origine doveva avere un presibiterio rialzato.
Un tempo l'interno doveva essere ricco di affreschi; oggi esistono solo alcune tracce soprattutto sui pilastri con busti di santi e poi su una parete con l'immagine della Madonna del Latte. Tutte le tracce di affresco sono riconducibili alla mano di Cenni di Francesco di Ser Cenni, pittore vissuto a cavallo tra XIV e XV secolo, esponente locale del Gotico Internazionale e che ha lasciato molte testimonianze nel contado fiorentino.
Per vari secoli il patronato della chiesa è stata della famiglia Gianfigliazzi di cui si nota lo stemma familiare sulle acquasantiere e sul fonte battesimale.
Nel '700 fu aperta una finestra a forma di campana sulla facciata e dello stesso periodo o dell'800 è la piccola loggetta, sempre in facciata. Il campinile probabilmente è crollato ed è stato ricostruito dalla metà in su.
Chiesa Santa Maria Assunta a Pieve di Santa Maria
Pieve di Santa Maria Assunta frazione di Serramazzoni detiene una delle Chiese più antiche,con i suoi 1200 anni immersa nel verde.
VIA FRANCIGENA - Da Pancole - San Gimignano a Santa Lucia - di Sergio Colombini
L'itinerario di oggi inizia dal parcheggio del Santuario Madre della Divina Provvidenza a Pancole. Dopo circa 900 metri di strada asfaltata si imbocca a destra la strada sterrata che porta all'antico borgo fortificato di Collemuccioli, con la torre e poche case, la strada passa sotto l'arco di una di queste. In breve tempo arriviamo alla Pieve di Santa Maria a Cellole del XIII secolo, per fortuna tutto il complesso è stato ristrutturato dalla Comunità di Bose.
Dopo una breve visita della chiesa romanica continuiamo fino alla strada asfaltata e svoltiamo a sinistra, passiamo l'ex chiesetta di San Biagio ora privata, in circa 4 chilometri arriviamo a San Gimignano. Entriamo nel centro storico per la Porta di San Matteo e lo attraversiamo tutto. Una volta usciti dalla città si scende e prendiamo la strada sulla sinistra per Santa Lucia. Superiamo Monteoliveto e in breve tempo arriviamo al borgo di Santa Lucia dove termina la nostra tappa.
PIEVE DI SAN QUIRICO - PISTOIA - TUSCANY
Opus One di Audionautix è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Artista:
Readers! Do You Read di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
Fonte:
Artista:
concreta2010_certaldo
concreta 2010 - 4^ edizione
esposizione di scultura contemporanea ceramica
10 settembre - 30 ottobre 2010
Certaldo, nelle sale di palazzo pretorio; Gambassi Terme nella pieve di Santa Maria a Chianni; Castelfiorentino al Museo BeGo; Montaione nella sala della Gerusalemme di San Vivaldo; montespertoli al Museo d'arte sacra.
a cura di Gian Lorenzo Anselmi della galleria Gulliver
per l'associazione culturale La Meridiana
lameridiana.fi.it
gulliverarte.com
e per la musica dell'ottimo sergio...
Fornovo Taro Luci sulla Francigena con illuminazione Pieve Romanica
Portare la Via Francigena ai numeri dei pellegrini del Cammino di Santiago ètutt’oggi impensabile, ma proporre iniziative che vanno nell’ottica aumentarne la fruibilità, si può fare. Uno di questi è il Giubileo della Luce proposto dal Ministero dell’Ambiente per valorizzare le nostre bellezze storico-artistiche.
Tra queste c’è sicuramente la Pieve di Fornovo, un fermata quasi obbligatoria per i pellegrini di passaggio sulla Via Francigena, prima di affrontare, generalmente, la dura salita dell’Appennino, e arrivare a Roma.
L'Amministrazione Comunale di Fornovo Taro non si è fatta scappare l’opportunità, aderendo al bando e ottenendo tramite una convenzione con l’ANCI un finanziamento di 100 mila euro per illuminare la splendita Pieve Romanica.
Luci sulla Pieve per dare maggiore visibilità, incentivando il turismo locale e le scelte sui percorsi dei grandi cammini della nostra penisola e d’Europa.
L’ostello per il pellegrini in cammino presso la Parrocchia di Fornovo, dispone di una dozzina di letti e il passaggio nel periodo estivo puòarrivare fino aventi unità. In queste situazione, alcuni pellegrini vengono dirottati a Villa Santa Maria, sulle colline del paese, e per chi ha ancora energia per fare qualche chilometro in più, al monastero Benedettino di Sivizzano recentemente restaurato, prima di affrontare la dura salita che porta a Boschi di Bardone, Cassio, Berceto, per poi scollinare al passo della Cisa.
Occorre anche sottolineare che rispetto al passato, èin costante aumento il turismo su due ruote.
25a Giornata - C.S.Lebowski-Vaggio Piandisco 2-1
Camane della Pieve di Castelfiorentino (FI)
Castelfiorentino (FI) Pieve dei Santi Ippolito e Biagio
3 campane(2+1)
Plenum a 2 campane per Capodanno ore 12:00
Campane di Castelfiorentino (FI) ‐ Membrino
Castelfiorentino (FI)
Municipio ‐Torre dell'Orologio, Membrino
1 Campana
Segnali orari ore 18:30, 19:00
VIA FRANCIGENA - Da Sarzana a Avenza - di Sergio Colombini
Prima di ripartire da Sarzana facciamo una breve visita della città.
Da Piazza Matteotti andiamo alla Pieve di S. Andrea, all'Oratorio di S.Croce (chiuso) e alla Cattedrale di S.Maria Assunta.
Poco distante visitiamo all'esterno quella che fu la prima fortificazione di Sarzana, la Cittadella o Fortezza Firmafede.
Con un ripida mulattiera tutta lastricata arriviamo sotto la Fortezza di Sarzanello, decidiamo di salire fino alle mura.
Il castello è una fortificazione militare sempre in buone condizioni, dalla sua posizione si domina tutta la Val di Magra.
Il percorso prosegue in discesa, attraversiamo tanti paesi uno attaccato all'altro, purtroppo è tutto su asfalto, per fortuna su strade secondarie.
Corteggiamo la recinzione dell'area archeologica di Luni, antica e prospera colonia romana.
Più avanti breve sosta per vedere l'anfiteatro romano.
Ora la strada è tutta dritta fino a Avenza, sulla nostra sinistra la ferrovia.
Avenza si trova a metà strada fra la zona montana e il mare, al centro del borgo c'è Torre di Castruccio Castracani in parte distrutta.
Pieve di Renno
Nuovo progetto 3
Codiponte matrimonio Pieve dei Santi Cornelio e Cipriano
Un matrimonio classico lineare come preferenza degli sposi in una pieve romanica situata a Codiponte di Casola Lunigiana.
Campane di Castelfiorentino (FI) ‐ Santuario di S.Verdiana
Castelfiorentino (FI)
Santuario di S.Verdiana
4 Campane
Malfunzionamenti: 2°,3° e 4° Campana hanno il motore rotto.
Distesa del Campanone per la Messa prefestiva ore 18:00 (17:45, 18:00)