Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari
Dipinto a doppia faccia dell’artista Giacinto Gigante.
By Luca Gattulli
Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari
Giorgio de Chirico e Carlo Carra’.
by Luca Gattulli
Approfondimento. Bari, la Pinacoteca compie 90 anni
La Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari festeggia i 90 anni con un annullo filatelico e una mostra molto particolare, quella di Franco dell'Erba, rutiglianese di nascita ma operante ormai da anni a Capurso.
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BARI MOSTRA PINACOTECA
SARA’ INAUGURATA SABATO ALLA PINACOTECA PROVINCIALE DI BARI UNA MOSTRA DEDICATA AI RITRATTI DI PERSONE. LA PRESENTAZIONE IN QUESTO SERVIZIO DI MAURIZIO MARANGELLI
TG 09.12.14 Bari, in Pinacoteca i ritratti di uomini, donne e bambini
La mostra si presenta come l’evento di fine d’anno della Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari per chiudere in bellezze un percorso culturale sviluppato nel corso dei mesi. “Persone. Ritratti di uomini, donne, bambini dal 1850 al 1950” sarà inaugurata il 13 dicembre prossimo presso la Pinacoteca di Bari. Questa mattina la conferenza stampa di presentazione in Provincia.
Pasquale Morino, pittore
Importante donazione alla Pinacoteca Corrado Giaquinto di Bari: tredici opere del pittore Pasquale Morino (1904-1975)
Nonostante la crisi, gli episodi di mecenatismo nei confronti delle istituzioni museali non vengono meno: la Pinacoteca di Bari ha ricevuto una importante donazione, consistente in tredici opere di Pasquale Morino (Forlì 1904 - Milano 1975) da parte di Alba Morino, nuora dell’artista.
I dipinti costituiscono una serie lineare di nature morte, soggetto molto amato dal pittore, a cui si è dedicato intensamente soprattutto a partire dagli anni sessanta del secolo scorso.
La Pinacoteca arricchisce dunque la sua collezione permanente con le opere di uno dei protagonisti della storia artistica del novecento pugliese, vissuto e operante a Bari dagli anni trenta agli anni cinquanta e animatore instancabile della vita artistica pugliese, come pittore, critico, organizzatore di mostre ed iniziative culturali del suo tempo, dalle esposizioni Sindacali alla fondazione del Sottano e del Maggio di Bari.
Queste le opere di Morino che entrano a far parte del patrimonio artistico della Pinacoteca:
1) Vaso con dalie, olio su tela, cm 21,5 x 14
2) Fiori (coppia di vasi con fiori di campo e rosa bianca), olio su tela, cm 72 x 60
3) Oggetti in luce d’interno, olio su tela, cm 60 x 72
4) Fiori in luce d’interno (1965), olio su tela, cm 60 x 72
5) Fiori appassiti in luce d’interno, olio su tela, cm 60 x 72
6) Oggetti in luce bianca, olio su tela, cm 60 x 72
7) Oggetti in luce d’interno (1965), olio su tela, cm 72 x 60
8) Vaso con fiori di pesco, olio su tela, cm 60 x 72
9) Vaso con fiori di campo appassiti, olio su tela, cm 72 x 60
10) Coppia di vasi con rose e violacciocche, olio su tela, cm 60 x 72
11) Vaso con rose, olio su tela, cm 60 x 72
12) Vaso con dalie, olio su tela, cm 72 x 60
13) Composizione, olio su tela, cm 60 x 72
Attualmente la Pinacoteca sta preparando un’iniziativa per la presentazione al pubblico dei dipinti, a conclusione della mostra Persone (in corso fino al 4 aprile 2015), di cui sarà data comunicazione prossimamente.
Nota biografica: Pasquale Morino (Forlì, 1904 – Milano, 1975), avviato inizialmente dalla famiglia alla carriera militare, abbandona presto gli studi alla scuola nautica di Livorno per trasferirsi a Roma e seguire i corsi del liceo artistico e dell’Accademia. Nell’ambiente della Capitale entra in contatto con gli artisti della Scuola Romana, tra cui Mafai, Raphael, Scipione e Pirandello, con i quali espone in una collettiva del 1929 alla Galleria Bragaglia agli Avignonesi. Nello stesso anno si trasferisce a Bari, dove prosegue più intensamente la sua attività espositiva anche in veste di allestitore e organizzatore di pubbliche rassegne, a partire dalla prima Mostra Sindacale di Bari del 1930. Espone, tra l’altro, alla mostra di artisti pugliesi a Roma presso l’associazione “Ferruccio Barletta” in via Gregoriana a Roma (1932), alle
Sindacali Nazionali di Firenze (1933), Napoli (1937) e Milano (1941), alle diverse edizioni della Sindacale di Bari (dal 1930 al 1941), alla XXII Biennale di Venezia (1940), alle Quadriennali di Roma (1935, 1939, 1943 e 1948), numerose personali al Sottano di Bari (1949, 1952, 1955, 1956, 1958, 1972). Nel 1951 si stabilisce definitivamente a Milano. Affine ai pittori della Scuola Romana, il suo repertorio è costituito in prevalenza da ritratti e quadri di figure, nature morte, raffigurazioni di fiori e paesaggi.
Opere di Pasquale Morino sono conservate presso il Patrimonio artistico del Quirinale, la Galleria Comunale di Arte Moderna e Contemporanea e la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, il Comune e la Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari.
Le immagini dei 13 dipinti sono visibili - in fermo - a questa pagina :
BARI PINACOTECA RESTAURO DIPINTO DI PAOLO VERONESE
PRESENTATO NELLA PINACOTECA DELLA PROVINCIA DI BARI, IL RESTAURO DELL'ULTIMO GRANDE VENETO. IL DIPINTO DI PAOLO VERONESE, ABBANDONATO PER MOLTO TEMPO IN UN DEPOSITO DELLA CATTEDRALE.
Carlo Guarienti. Opere 1990-2014 - Pinacoteca Provinciale, Bari 2014
Dai cavalli di Marino Marini alle figure scarne di Alberto Giacometti, fino agli animali delle natività di Stefano da Putignano: Carlo Guarienti, nell'ultima produzione in mostra a Bari, guarda al passato con reverenzialità ma allo stesso tempo con un occhio innovativo.
Esprit méditerranéen - Mostra fotografica
Esprit méditerranéen è una mostra fotografica curata da Clara Gelao e Cosmo Laerache si sta tenendo presso la Pinacoteca Provinciale di Bari Corrado Giaquinto. Sarà possibile visitarla fino al 6 novembre 2011
Con una scelta di immagini di più di cinquanta autori italiani, che attraverso le loro opere hanno definito una linea di narrazione della propria identità mediterranea, ancora una volta la Pinacoteca Provinciale di Bari è protagonista di un evento culturale che vede al centro dell'interesse il confronto dialettico tra antropologia e fotografia.
Interpreti della eredità mediterranea tradotta nella loro ricerca artistica sono cinquanta autori dell'area del Mediterraneo: Cristina Bari, Fabio Barile, Cosimo Bellanova, Fabrizio Bellomo, Gianni Cataldi, Daniela Cavallo, Berardo Celati, Nicola Centoducati, Michele Cera, Francesco Cianciotta, Nicolai Ciannamea, Rosa Ciano, Alessandro Cirillo, Francesco Cito, Mario Cresci, Guillermina De Gennaro, Giuseppe De Mattia, Donato Del Giudice, Giuseppe Di Giglio, Stefano Di Marco, Tiziano Doria, Giuseppe Fanizza, Luciano Ferrara, Arianna Forcella, Beppe Gernone, Franco Giacopino, Gaetano Gianzi, Cosmo Laera, Gianni Leone, Carmela Lovero, Giuseppe Maino, Francesco Mezzina, Domingo Milella, Luigi Minerva, Carmelo Nicosia, Franco Pierno, Gino Puddu, Ciro Quaranta, Francesco Radino, Michele Roberto, Calogero Russo, Francesco Scagliusi, Saverio Scattarelli, Tonino Sgrò, Francesca Speranza, Pio Tarantini, Roberto Tartaglione, Antonio Tartaglione, Chiara Tocci, Makis Vovlas e Gianni Zanni
L'esposizione prende spunto dal volume fotografico, curato da Cosmo Laera, con un testo critico di Roberto Mutti (ed. Arti Grafiche Favia, Bari) -- che sarà presentato in occasione dell'inaugurazione --, costruito sull'idea dell'esistenza di una sorta di mediterraneità, cioè di una più o meno esplicita appartenenza ad una civiltà millenaria, ricca di componenti storiche, filosofiche, antropologiche, e della conseguente possibilità di riconoscere questa dimensione mediterranea, vista non solo e non tanto come definizione topica o come dato anagrafico, ma come luogo mentale che identifica una particolare ispirazione, un particolare esprit, una particolare logica, negli autori invitati a partecipare all'iniziativa editoriale.
La mediterraneità al centro del volume è, in sintesi, intesa come identità antagonista al fenomeno della globalizzazione, nicchia antropologica -- definita dalla consapevolezza dell'appartenenza -- che permette agli autori di coltivare un aspetto individuale e autonomo nella loro visione del mondo e si riflette nel loro modus operandi, come suggerisce il titolo, evocativo di una straordinaria riflessione di Paul Valery che all'ispirazione mediterranea aveva dedicato le sue attenzioni già nel 1933.
Le osservazioni di Roberto Mutti inserite nel volume rendono però evidente il fine più sottile e complesso del progetto, che non è solo quello di definire la dimensione mediterranea degli autori, ma anche di avviare una riflessione intesa a riconoscere ed approfondire le capacità creative e le potenzialità dell'arte della fotografia: Perché, allora come oggi, il Mediterraneo resta soprattutto una dimensione in cui immergersi, uno specchio in cui riconoscere la nostra natura di uomini alla ricerca della conoscenza.
Promossa dall'Assessorato per i Beni e le Attività Culturali della Provincia di Bari, e patrocinata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, la mostra Esprit méditerranéen, a cura di Clara Gelao, direttrice della stessa Pinacoteca, e di Cosmo Laera, fotografo e ideatore di eventi fotografici, sarà inaugurata giovedì 14 luglio 2011, alle ore 18.00.
Esprit méditerranéen
PINACOTECA PROVINCIALE CORRADO GIAQUINTO Via Spalato 19 (70121)
0805412421 , 0805583401 (fax), 0805412422
pinacotecaprov.bari@tin.it
Delegazione di bambini Bielorussi e Giapponesi in visita alla Provincia di Bari
venerdì 26 luglio 2013 alle ore 17.00 presso la Sala Consiliare della Provincia di Bari il Presidente, Francesco Schittulli, e gli assessori, Sergio Fanelli e Giuseppe Quarto, hanno accolto una delegazione di bambini provenienti dalla Bielorussia e dal Giappone, ospiti per tutta l'estate presso famiglie baresi, I piccoli erano accompagnati dall'associazione Gruppo Accoglienza Bambini Bieolorussia Onlus, che si occupa di progetti di accoglienza e di risanamento per bambini bielorussi l'associazione permette loro di trascorrere un periodo di vacanza presso famiglie della provincia di Bari, la visita è proseguita nella Pinacoteca Provinciale di bari corrado giaquinto..
Dream of Saint Joseph. Corrado Giaquinto
This important Italian artist (1703-1766), who painted in the Rococo style, arrived in Spain as court painter to King Ferdinand VI. He remained in Madrid until 1762 and was very active as a decorator of ceilings and painter of religious and mythologically themed paintings for the new royal palace. During this time he painted the very beautiful painting of the Dream of Saint Joseph, with its delicate colours and loose and rapidly executed brushstrokes, more particularly in the ethereal figure of the angel that appears to a slumbering Saint Joseph in order to calm any fears over the paternity of Jesus. In the background, in another room, is the Virgin with the Child Jesus in her arms, and over them in an outpouring of Glory is the Holy Spirit. At the top, on the left in the shadows, two little angels are carrying the crown of stars to place over Mary's head, and sword lilies or irises as a symbol of virginal purity.
Goya lives in Zaragoza! Visit him in the new Goya Museum. Ibercaja Collection - Camón Aznar Museum.
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1192 - Iginio Iurilli in un videoritratto di Alessandro Piva
L'artista Iginio Iurilli è partito negli anni sessanta con la pittura. Dopo un periodo di sperimentazione di nuove tecniche e materiali, realizza i primi bassorilievi in legno intagliato ricoperti di sale, di polvere di marmo o di sabbia di deserto e i grandi ricci di mare, per i quali ha conosciuto notorietà in Italia e all'estero.
Alessandro Piva segue l'allestimento di due importanti mostre dell'autore, a partire dai momenti riflessivi della ricerca fino alla realizzazione delle sculture e l'allestimento nei musei.
Regia: Alessandro Piva
Camera e Post: Michele Falleri
Montaggio: Alessandro Piva, Michele Falleri
Ringraziamenti:
Fondazione Museo Pino Pascali
Polignano a Mare
Pinacoteca Provinciale
Corrado Giaquinto di Bari
Corrado Giaquinto
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Corrado Giaquinto was an Italian Rococo painter.
---Image-Copyright-and-Permission---
About the author(s): Corrado Giaquinto (1703–1765) Description Italian painter Date of birth/death 1703 1765 Location of birth/death Molfetta (Apulien) Naples Work location Rom, Turin, Madrid Authority control VIAF: 79414196 ISNI: 0000 0001 1678 8064 ULAN: 500021302 LCCN: n85265498 WGA: GIAQUINTO, Corrado WorldCat
License: Public domain
Author(s): Corrado Giaquinto
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VLOG || Rotta verso : Reggio | Visita ai Bronzi di Riace | Pinacoteca Civica & More
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Buonsalve bellissimiii!!! Oggi un vlog ricchissimo di storia meraviglia ed arte!!! Piccola tappa a Reggio con gli amici del collettivo Manifest!
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Alla Pinacoteca metropolitana di Bari, “Genius loci”, una mostra che recupera l'identità pugliese
Presentata la mostra d'arte Genius Loci – riflessi dell'identità locale, che raccoglie le opere 50 artisti pugliesi tra passato e presente.
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Pinacoteca – Pinacoteca (Picture Gallery)
La nuova Pinacoteca Vaticana risale agli anni Trenta del Novecento, quando Pio XI fece costruire un edificio apposito per la conservazione e l'esposizione delle pitture. La collezione comprende circa 460 dipinti, disposti nelle diciotto sale in base a criteri di cronologia e scuola, dai cosiddetti Primitivi (XII-XIII secolo) al XIX secolo. Dell'imponente raccolta fanno parte opere dei più grandi artisti della storia della pittura italiana, da Giotto al Beato Angelico, da Melozzo da Forlì al Perugino, da Raffaello a Leonardo da Vinci, da Tiziano a Caravaggio.
***
The new Vatican Pinacoteca dates back to the 1930s, when Pius XI requested the construction of a dedicated building for the conservation and exposition of paintings. The collection consists of around 460 paintings, distributed in the eighteen rooms on the basis of criteria of chronology and school, from the so-called Primitives (twelfth to thirteenth century) to the nineteenth century. The impressive collection also includes works by the greatest artists in the history of Italian painting, from Giotto to Beato Angelico, Melozzo da Forlì to Perugino, Raphael to Leonardo da Vinci, Tiziano to Caravaggio.
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Bari, la Pinacoteca compie 90 anni e si regala la visita guidata dell'artista
Franco Dell'Erba, cicerone d'eccezione, descrive le sue opere esposte fino al 30 settembre. E le Poste dedicano al compleanno un annullo filatelico
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1192 - L'artista IGINIO IURILLI raccontato da Alessandro Piva - PROMO
L'artista Iginio Iurilli è partito negli anni sessanta con la pittura. Dopo un periodo di sperimentazione di nuove tecniche e materiali, realizza i primi bassorilievi in legno intagliato ricoperti di sale, di polvere di marmo o di sabbia di deserto e i grandi ricci di mare, per i quali ha conosciuto notorietà in Italia e all'estero.
Alessandro Piva segue l'allestimento di due importanti mostre dell'autore, a partire dai momenti riflessivi della ricerca fino alla realizzazione delle sculture e l'allestimento nei musei.
Regia: Alessandro Piva
Camera e Post: Michele Falleri
Montaggio: Alessandro Piva, Michele Falleri
Ringraziamenti:
Fondazione Museo Pino Pascali
Polignano a Mare
Pinacoteca Provinciale
Corrado Giaquinto di Bari
Viaggio nella storia di Palazzo Fizzarotti
X PREMIO DELLE ARTI - figurative, digitali, scenografiche
X Premio Nazionale delle Arti figurative, digitali e scenografiche
Reportage di Massimo Nardi musiche di Gaetano Partipilo.
Sedi espositive: Bari, Sala Murat - Teatro Margherita
Coordinamento generale X edizione del Premio Nazionale delle Arti
Giuseppe Sylos Labini
Presidente Giancarlo Di Paola
Direttore Giuseppe Sylos Labini
Vicedirettore Alfonso Pisicchio
Commissione per la selezione opere:
Presidente Giuseppe Sylos Labini
Domenico Attademo
Maria Bellomo
Fabio Bonanni
Jiulia Carraro
Giustina Coda
Lia De Venere
Hwal Kiung Kim
Domenico Mongelli
Antonio Rollo
Leonardo Specchio
giuria per l'individuazione dei vincitori:
Presidente Vittorio Sgarbi
componenti:
Rosalba Branà
Aida Cappellini
Giovanni Licheri
Clara Gelao
Luigi Mainolfi
Giuseppe Maraniello
Fabrizio Plessi
Referente per l'organizzazione:
Antonio Cicchelli
uff.cio stampa:
Antonella Marino
Giusi Petruzzelli
Promozione: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
settore AFAM, Alta Formazione Artistica e Musicale
Organizzazione: Accademia di Belle Arti di Bari
Inaugurazione della mostra: martedì 1 ottobre 2013, ore 11, Teatro Margherita.
Cerimonia di premiazione: martedì 1 ottobre 2013, ore 18, Teatro Petruzzelli.
Durata: dall'1 al 10 ottobre 2013.
Orari: tutti i giorni 10.00-13.00 / 18.00-21.00 Ingresso libero
Info: 080.5566471, Accademia di Belle Arti di Bari, prof. Antonio Cicchelli
aba@accademiabellearti ba.it accademiabelleartiba.it
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Oltre 200 opere compongono la grande mostra allestita a Bari nel Teatro Margherita e nella Sala Murat per il X Premio Nazionale delle Arti, che s'inaugura martedì 1 ottobre, alle ore 11 con la presenza di Michele Mirabella.
La rassegna, promossa dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, settore AFAM, Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica, è organizzata quest'anno dall'Accademia di Belle Arti di Bari, con la collaborazione del Comune di Bari e con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Bari, Camera di Commercio di Bari, AMGAS Bari, FAI delegazione di Bari.
E' una manifestazione dai grandi numeri: i lavori esposti vedono infatti il coinvolgimento di oltre 280 studenti, provenienti da tutte le Accademie di Belle Arti d'Italia statali e legalmente riconosciute, e sono stati selezionati su circa 700 richieste di partecipazione.
Il Premio Nazionale delle Arti riveste per il sistema artistico italiano caratteristiche uniche che lo differenziano da ogni altra manifestazione simile, sia in Italia che all'estero.
La X edizione è inoltre un appuntamento importante. Non la semplice celebrazione al giro di boa dei dieci anni, ma l'occasione di rilanciare fortemente i suoi valori e le sue finalità, passando attraverso la valorizzazione del lavoro e della tradizione di tutte le istituzioni del sistema artistico italiano, per riportare il rilancio dell'arte nell'agenda culturale e politica del nostro Paese.
Tra gli elementi distintivi del Premio possiamo annoverare il coinvolgimento di tutti i settori disciplinari presenti nel vasto sistema dell'Alta Formazione Artistica italiana: a Bari, in particolare, sono rappresentate le arti figurative, digitali e scenografiche (pittura, scultura, grafica, decorazione, scenografia, installazioni, fotografia, arte elettronica e video).
Un'altra peculiarità è l'attenzione dedicata ai giovani: infatti il concorso è riservato esclusivamente agli studenti che, in una virtuosa competizione, hanno la possibilità di farsi conoscere, di sperimentarsi nel confronto con gli altri, di migliorarsi. Inoltre, il premio offre l'opportunità di comparare metodi e contenuti delle diverse istituzioni formative, nell'ottica di un'apertura nazionale ed europea.
Tra gli autori in mostra individuerà i vincitori delle otto sezioni della X edizione del Premio una giuria presieduta da Vittorio Sgarbi, critico d'arte e composta da: gli artisti Luigi Mainolfi, Giuseppe Maraniello, Fabrizio Plessi; gli scenografi Alida Cappellini e Giovanni Licheri; Rosalba Branà, direttrice della Fondazione Museo Pino Pascali di Polignano a Mare (BA); Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca Provinciale Corrado Giaquinto di Bari.
Alla cerimonia di premiazione, lunedì 1 ottobre alle 18 nel Teatro Petruzzelli, interverranno Gian Luca Galletti, Sottosegretario del Ministero della Pubblica Istruzione, Università e Ricerca e Giorgio Bruno Civello, Direttore generale per l'Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica.
A seguire ci sarà un concerto dell'Orchestra a plettro del Conservatorio di Musica Niccolò Piccinni di Bari.