Pinacoteca Nazionale di Ferrara in Palazzo dei Diamanti
Palazzo dei Diamanti is a Renaissance palace located on Corso Ercole I d'Este 21 in Ferrara, region of Emilia Romagna, Italy. The main floor of the Palace houses the Pinacoteca Nazionale di Ferrara (National Painting Gallery of Ferrara).- Wikipedia
Ferrara, concluso il riallestimento della Pinacoteca nazionale
Ferrara (askanews) - Dieci sale interamente rinnovate e una mostra temporanea che indaga le origini dello stile ferrarese. Le Gallerie Estensi - Pinacoteca nazionale di Ferrara tornano ad aprirsi interamente al pubblico dopo oltre due anni di lavori e aggiornamenti museografici. E la direttrice, Martina Bagnoli, ci ha parlato di cosa hanno significato questi interventi.
I riallestimenti - ha detto ad askanews - sono occasioni importantissime per i musei, perché sono un modo per ripensare non solo le proprie collezioni, ma come queste possano ispirare il nostro pubblico, attirarlo. Il museo ha cambiato tantissimo, era un po' di tempo che la Pinacoteca di Ferrara non veniva ripensata e riallestita, per cui l'opportunità di questi grossi lavori culturali ci ha dato tempo di rivedere a fondo praticamente tutte le nostre sale.
La mostra Cantieri paralleli porta invece a Ferrara la Bibbia di Borso d'Este, un magnifico manoscritto rinascimentale miniato realizzato tra il 1447 e il 1463. Curatore dell'esposizione è Marcello Toffanello.
E' un tipico prodotto di corte: sfarzoso, estremamente costoso, pensate che costò sei volte di più che decorare il salone Schifanoia che è una delle opere pittoriche più importanti della pittura ferrarese. Ed è soprattutto uno dei due cantieri paralleli di cui si parla in questa mostra, perché è il cantiere in cui questi miniatori, ancora prima dei pittori, cominciarono a elaborare uno stile tipicamente ferrarese.
Nella ricostruzione del secondo tassello della mostra, ossia lo studiolo di Belfiore in Palazzo dei Diamanti, l'indagine sulle origini della pittura ferrarese passa attraverso tre dipinti del ciclo delle muse, con la Polimnia in prestito da Berlino, che rappresentano il secondo cantiere di indagine.
L'aver riunito qui tre dipinti di questo ciclo - ha aggiunto Tofanello - ci permette di vedere le fasi iniziali di questo processo.
Ma il riallestimento del museo, che prevede anche una sala dedicata alle tecniche degli artisti rinascimentali, esprime anche una forte volontà di aprirsi al pubblico sotto una nuova luce, per smentire chi ancora oggi pensa che le pinacoteche siano luoghi polverosi e immobili.
Le collezioni sono, in fondo, non solo bellissime, ma anche divertenti - ha concluso Martina Bagnoli - ci sono personaggi molto divertenti, storie affascinati, e quindi è solo come vengono interpretate, da noi che ne siamo anche custodi, che possiamo ribaltare questa concezione.
La mostra Cantieri Paralleli resta aperta al pubblico a Palazzo dei Diamanti fino al 22 aprile 2019.
Pinacoteca Nazionale Siena
The Pinacoteca Nazionale is a national museum in Siena, Tuscany, Italy. It houses especially late medieval and Renaissance paintings from Italian artists. It is housed in the Brigidi and Buonsignori palaces in the city's center.
The gallery has one of the largest collections of Sienese paintings with gold backgrounds from the 14th and 15th centuries. - Wikipedia
Ferrara (Emilia Romagna, ITALIA): pt 3
Il Palazzo dei Diamanti, così denominato grazie alla particolarissima forma degli oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato, è uno degli edifici rinascimentali più celebri al mondo. Progettato da Biagio Rossetti, il palazzo fu costruito per conto di Sigismondo d'Este, fratello del duca Ercole I d'Este, a partire dal 1493, e costituisce il centro ideale della cosiddetta Addizione Erculea, vero e proprio raddoppio della città che Rossetti concepì per il duca.
Il palazzo fu acquistato dal Comune nel 1832. Al piano terreno sono situati gli spazi adibiti ad importanti esposizioni temporanee, organizzate da Ferrara Arte e dalle Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, mentre al primo piano l'edificio ospita la Pinacoteca Nazionale di Ferrara, che conserva una collezione storico-artistica di eccezionale valore.
Places to see in ( Ferrara - Italy ) Palazzo dei Diamanti
Places to see in ( Ferrara - Italy ) Palazzo dei Diamanti
Palazzo dei Diamanti is a Renaissance palace located on Corso Ercole I d'Este 21 in Ferrara, region of Emilia Romagna, Italy. The main floor of the Palace houses the Pinacoteca Nazionale di Ferrara. To accommodate the growth of Ferrara, in 1492 the Duke Ercole I d'Este demolished the medieval walls of the city on the north, and had the court architect, Biagio Rossetti, design an urban expansion known as the Addizione Erculea. Rosetti was commissioned by Sigismondo d'Este, brother of the Duke Ercole I, to build this palace at the prestigious intersection of what was to be the Decumanus Maximus (now encompassing Corsi Porta Po, Biagio Rossetti, and Porta Mare) and Cardo Maximus (Corso Ercole I d'Este) of the urban addition. It was built between 1493 and 1503. Used as a residential home by the Este family and, starting in 1641, by the Villa marquis, in 1832 the palace was acquired by the municipality of Ferrara to house the National Gallery of Art and the Civic University.
The most striking feature is the bugnato of the exterior walls: it consists of some 8,500 white (with pink veins) marble blocks carved to represent diamonds, hence its name. The positioning of the diamonds varies in order to maximize the light reflected off the building, creating quite the visual effect. The palace is also well known for its candelabra and the phytomorphic corner motifs. Inside, it has a typical Renaissance courtyard with a cloister and a marble well; the latter is a characteristic typical of gardens in Ferrara.
The main floor of the Palace houses the National Art Gallery of Ferrara, with paintings from the Ferrara school from the Middle Ages up to the 18th century. The oldest paintings are large frescoes (Triumph of sant'Agostino by Serafino da Modena) and wooden panels with gold-leaf backgrounds, such as the Madonna and Child by Gentile da Fabriano. The main artists from the 15th century in Ferrara represented in the museum are Cosmè Tura (Giudizio and Martyrdom of san Maurelio), Ercole de' Roberti, Vicino da Ferrara and Michele Pannonio. There are works from the Este family collections, including a work by Andrea Mantegna (Cristo con l'animula della Madonna).
There are also two works by unidentified artists from the collection of the Marquis Leonello d'Este at the Belfiore Palace. The major 16th-century Ferrarese painter, Garofalo, is represented by a number of works, including Pala Costabili, done in collaboration with Dosso Dossi. The period of mannerism is represented by Bastianino, who uses a technique similar to that of Michelangelo in his works. Among the other artists in the collection are Amerigo Aspertini, Giuseppe Avanzi, Baldassarre d'Este, Jacopo Bambini, Bastarolo (Giuseppe Mazzuoli), Giovanni Bellini, Jacopo Bellini, il Ortolano , Carlo Bononi (1569–1632), Vittore Carpaccio, Girolamo da Carpi (1500–1556), Agostino Carracci, Ludovico Carracci, Coltellini (1480–1535/42), Francesco del Cossa (1435/1436–1478), Lorenzo Costa (c. 1460–1535), Giulio Cromer, Girolamo Domenichini, Battista Dossi (c. 1490–1548), Francesco Francia (1450–1517), Gaetano Gandolfi, Ubaldo Gandolfi, Maestro degli Occhi Spalancati, Maineri, Giovanni da Modena (active 1398), Ludovico Mazzolino (c.1480-1528/1530), Panetti, Giacomo Parolini, Nicolò Pisano (Nicolò dell'Abrugia), Nicolò Roselli (1500–c. 1580), Maurelio Scannavini, Scarsellino (c. 1550–1620), Simone de Crocifissi, Tintoretto, Bartolomeo Vivarini, and Giuseppe Zola (1672–1743).
( Ferrara - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Ferrara . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Ferrara - Italy
Join us for more :
Pinacoteca Nazionale di Bologna 1
The National Art Gallery of Bologna (Pinacoteca Nazionale di Bologna) is a museum in Bologna, Italy. It is located in the former Saint Ignatius Jesuit novitiate of the city's University district, and inside the same building that houses the Academy of Fine Arts. The museum offers a wide collection of Emilian paintings from the 13th to the 18th century and other fundamental works by artists who were in some way related to the city. - Wikipedia
Pinacoteca de Bolonha Itália
A Galeria Nacional de Arte de Bolonha ( Pinacoteca Nazionale di Bologna ) é um museu em Bolonha , Itália . Ele está localizado no antigo noviciado jesuíta Santo Inácio do distrito universitário da cidade, e dentro do mesmo prédio que abriga a Academia de Belas Artes . O museu oferece uma ampla coleção de pinturas emilianas do século XIII ao século XVIII e outras obras fundamentais de artistas relacionados de alguma forma à cidade.
BOLOGNA - Pinacoteca Nazionale - particolari - 06
Musica : Salmi per il Vespro della Beata Vergine di Loreto - Laudate Dominun - Isabella Leonarda (1620 - 1704) - Florilegium Musicae
Pinacoteca: una firma per conservare la pittura ferrarese
Una firma fra la Fondazione Cassa di Risparmio e Gallerie Estensi che di fatto riconferma che, per altri dieci anni, le 109 opere della pittura ferrarese del Rinascimento rimarranno in deposito presso la Pinacoteca di Ferrara che si trova a Palazzo dei Diamanti.
Una firma insomma che sigilla un patto fra queste opere e la città di Ferrara.
Palazzo dei Diamanti - Ferrara, Italy
The Palazzo dei Diamanti is hard to miss, with its entire exterior covered in more than 8,500 faceted marble blocks. This unusual (and famous) example of early Renaissance architecture was, like the palace of Ludovico il Moro, part of Duke Ercole I d'Este's Addizione Erculea (Herculean Addition), a plan to remake Ferrara in the late 1400s. Today, the palace contains the Pinacoteca Nazionale (National Gallery), with works by 13th- to 17th-century painters of the Ferrara school, and on the upper floor, changing exhibitions in the Gallerie d'Arte Moderna e Contemporanea feature major works by impressionists, post impressionists, and other later artists.
Ferrara festeggia i 150 anni dell'Unità d'Italia
La piazza di Ferrara ed uno dei vari eventi : la serata di musiche e danze ottocentesche nel magnifico salone d'onore della Pinacoteca Nazionale,al piano nobile del Palazzo dei Diamanti -
Musiche di G. Verdi,J.Strauss,M.Novaro-(G.Mameli)
Pinacoteca Nazionale di Bologna La Felsina
La Pinacoteca nazionale di Bologna ,offre una vasta panoramica della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo, tuttavia non mancano testimonianze fondamentali di artisti non bolognesi che ebbero contatti diretti e non con la città.
L'iconografia di Petronio in Pinacoteca
12PORTE - 9 ottobre 2014: Un nuovo ciclo di conferenze dedicata alla iconografia delle feste è promosso con successo alla Pinacoteca di Bologna. L’incontro di domenica verteva sulla iconografia del Patrono dei bolognesi, San Petronio.
Arte e fede in Pinacoteca
12PORTE - 9 gennaio 2014: Una importante segnalazione, prima di chiudere, perché comincerà domenica pomeriggio una serie di incontri presso la Pinacoteca Nazionale di Via Belle Arti: La bellezza della festa. Iconografia e arte nel messaggio cristiano.
Pinacoteca Nazionale
The Pinacoteca Nazionale is a national museum in Siena, Tuscany, Italy. Inaugurated in 1932, it houses especially late medieval and Renaissance paintings from Italian artists. More info visit
pinacoteca nazionale bologna,
pinacoteca nazionale di siena,
pinacoteca nazionale siena,
pinacoteca nazionale via belle arti,
pinacoteca nazionale di bologna,
pinacoteca nazionale ferrara,
pinacoteca nazionale siena italy,
pinacoteca nazionale lucca,
“A Ferrara i Musei si rinnovano”
Storie ferraresi – Cantieri per il futuro 8° puntata novembre 2016.
Come saranno i musei del futuro? che cosa cambierà rispetto al tradizionale museo del passato? A Ferrara dopo il terremoto del 2012 sono in fase di avvio o già avviati i cantieri per la messa in sicurezza dei maestosi edifici che li ospitano: una serie di progetti non solo architettonici ma artistici, scientifici e relativi alla comunicazione, che partono dall'obiettivo di dare nuovo valore ai musei anche grazie alle nuove tecnologie.
Nel corso della puntata incontreremo i Direttori del Museo archeologico Nazionale, Paola Desantis, del Meis, Simonetta Della Seta, delle Gallerie civiche di Arte moderna e contemporanea, Maria Luisa Pacelli, della Pinacoteca Nazionale, Martina Bagnoli, dei Musei civici di Arte antica, Angelo Andreotti. A parlarci del futuro dei musei ferraresi anche il vicesindaco Massimo Maisto e l’economista Unife, Fabio Donato.
Conduce Vittoria Tomasi, riprese, montaggio, direzione della fotografia Nicola Caleffi. web Federico Barioni. Progetto e realizzazione a cura di Dalia Bighinati. Telestense Cultura, REI srl.
????100 OPERE D'ARTE SPIEGATE: 012 - Martirio di San Maurelio di Cosmè Tura - RADIO 3
????TUTTE LE OPERE????➤
Cosmè Tura, Martirio di San Maurelio (1480 ca.) olio su tavola, cm 48. Ferrara, Pinacoteca Nazionale
Questo tondo, con l'altro che rappresenta il Giudizio di San Maurelio, sono gli unici elementi superstiti di un polittico dedicato al sacerdote siriano divenuto, con San Giorgio, santo protettore di Ferrara. Le tavole sono anche tra le pochissime testimonianze dell'opera dell'eccentrico artista della corte estense, ancora conservate in città. Tutti i tratti tipici della sua pittura, la predilezione per le figure esili e pateticamente espressive, il tratto nervoso e tagliente dei contorni e la ricchezza dei dettagli decorativi, emergono evidenti anche nelle piccole dimensioni della tavola e denunciano tutti i caratteri tipici della scuola ferrarese del Quattrocento.
Bibliografia
- Jadranka Bettini, La Pinacorteca Nazionale di Ferrarra: Catalogo generale, Bologna 1992
- Monica Molteni, Cosmè Tura, Milano, Editalia, 1999
- Joseph Manca, Cosmè Tura. The life and Art of a painter in Estense Ferrara, Oxford, 2000
- Stephen J. Campbell, Cosmè Tura of Ferrara: Painting and Design in Renaissance Ferrara, Boston 2002
Francesca Cappelletti è professoressa di Storia dell’Arte dei Paesi Europei all’Università di Ferrara, dove è impegnata anche nell’area Gestione e Valorizzazione del Patrimonio Culturale del Tecnopolo Università-Regione Teknehub e fa parte del Comitato scientifico dell’Istituto di Studi Rinascimentali. Si dedica da anni allo studio del collezionismo italiano dal Rinascimento all’Ottocento. Ha pubblicato un volume sulla collezione Mattei (in coll. con L. Testa, 1994) e vari articoli sulle vicende della sua dispersione, che hanno contribuito al ritrovamento del dipinto di Caravaggio La cattura di Cristo, attualmente a Dublino. Ha ricostruito la formazione e l’assetto della Galleria Doria Pamphilj di Roma, sulla base di ricerche d’archivio che sono state utilizzate per il riallestimento della raccolta nel 1996.
Studia la presenza di artisti stranieri in Italia, in particolare dei pittori caravaggeschi, di pittori fiamminghi, dell’austriaco Daniel Seiter.; ha scitto vari saggi e curato un convegno internazionale sulla nascita della pittura di paesaggio, pubblicando poi la monografia Paul Bril e la pittura di paesaggio a Roma, 1580-1630, Roma 2006.
Dal 2007 è direttrice scientifica della Fondazione Ermitage Italia.
Dal 2009 collabora con il GRI di Los Angeles (Getty Research Institute) a due progetti sulla storia del collezionismo italiano.
Fra i suoi ultimi libri, Caravaggio. Un ritratto somigliante, Electa, Milano 2009 (ristampato nel 2010) Una storia silenziosa. Collezioni private a Ferrara nel Seicento, Marsilio, Venezia 2012 e La Galleria Pallavicini e il palazzo di Montecavallo, Campisano, Roma 2014. Ha partecipato alla organizzazione e ai cataloghi di esposizioni in Italia e all’Estero e ha curato le mostre Nature et Idéal. Le paysage à Rome 1600-1650, Parigi, Grand Palais- Madrid, Prado, 2011 e Bassifondi del Barocco, La Roma dei vizi e della miseria, Roma, Villa Medici, Parigi, Petit Palais, 2014-2015.
Dal settembre 2012 fa parte del Consiglio Superiore dei Beni Culturali presso il MiBACT, di cui è diventata vice Presidente nel 2014.
Ferrara: The national archaeological Museum | Italia Slow Tour
(ENG) Slow Tour in Emilia, in search of the history of the Po Delta! Visit Ferrara by bike, it is a unique and liveable place, conceived as an ideal city! Ferrara is the result of riches and culture that originated from ancient locations that were built and developed along the Po river during different periods, for example the great Etruscan port of Spina. We go straight to the National Archaeological Museum of Ferrara, to discover something more about this facts.
================================
(ITA) Museo Archeologico Nazionale di Ferrara
Tour in Emilia, alla scoperta della storia più antica del Delta del Po, passando attraverso le meraviglie rinascimentali di Ferrara, protagonista grazie agli Estensi di uno straordinario esperimento urbanistico che la rese una città ideale e un luogo unico e vivibile. Ma così come le origini e la fortuna di Ferrara furono legate al Po, così lo furono anche quelle della città etrusca di Spina, fondata sugli isolotti sabbiosi che caratterizzavano le rive dell’Adriatico, dove un tempo sfociava l’Eridano (nome antico del Po), intorno alla seconda metà del VI secolo a.C. e divenuta per tre secoli una delle città più ricche e importanti del Mediterraneo. Conosciamone la storia attraverso gli eccezionali reperti conservati ed esposti presso il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara.
================================
► Visit the Museum official web-site:
► Visit MiBACT official web-site:
► Visit the official page of MiBACT website dedicated to slow tour:
► Emilia Romagna itineraries on Italia Slow Tour:
► Your travel in Italy continues on Italia Slow Tour
► Become our Ambassador and be our guest in your next trip to Italy
► Subscribe Italia Slow Tour youtube channel
► Subscribe Italia Slow Tour mailing list
Giuseppe Mentessi, Artista di sentimento” alla Pinacoteca di Ferrara
E’ stata presentata oggi alla stampa la Mostra “Giuseppe Mentessi (1857-1931). Artista di sentimento”, che sarà visitabile da domani e fino al 10 giugno presso la Pinacoteca nazionale di Ferrara all’interno di Palazzo dei Diamanti.
La mostra affronta il tema dell'espressione dei sentimenti in pittura, attraverso dipinti e disegni di una figura di spicco dell’arte italiana fra Otto e Novecento, nel momento di passaggio dal verismo al simbolismo.
Ferrara
Ferrara è una città di 134.605 abitanti dell'Emilia-Romagna, capoluogo dell'omonima provincia.
Situata nella bassa pianura emiliana, la città sorge sulle sponde del Po di Volano che separa la città medioevale dal primitivo borgo di San Giorgio e delimita il confine con i nuovi insediamenti contemporanei a sud delle mura. Ferrara gode di un importante periodo aureo quando nel basso Medioevo e nel Rinascimento sotto il governo della famiglia degli Este viene trasformata in un centro artistico di grande importanza non solo italiano ma anche europeo, arrivando ad ospitare artisti come Tiziano, George Gordon Byron, Ludovico Ariosto, Niccolò Copernico, Andrea Mantegna e Torquato Tasso. Durante il Rinascimento a Ferrara si realizza una delle più importanti progettazioni urbanistiche della storia europea moderna, l'Addizione Erculea, il primo esempio di pianificazione ragionata degli spazi urbani, commissionata nel 1484 dal duca Ercole I d'Este (da cui prende il nome) all'architetto Biagio Rossetti. La nuova parte della città viene chiamata Arianuova sia per la sua collocazione esterna al vecchio asse del castello medievale, sia perché connotata fino alla fine del XIX secolo da ampie aree verdi prive di edifici, dette orti e giardini, interne alle nuove possenti mura rossettiane. Grazie a quest'opera architettonica Ferrara viene considerata dagli studiosi la prima città moderna d'Europa. L'UNESCO le conferisce il titolo di patrimonio mondiale dell'umanità per la prima volta nel 1995 come città del Rinascimento e successivamente, nel 1999, riceve un ulteriore riconoscimento per il Delta del Po e per le Delizie estensi. Ferrara inoltre è una dei 4 capoluoghi di provincia (assieme a Bergamo, Lucca e Grosseto), il cui centro storico è rimasto quasi completamente circondato dalle mura che, a loro volta, hanno mantenuto pressoché intatto il loro aspetto originario nel corso dei secoli. Ferrara, con Pisa e Ravenna, è anche una delle prime città del silenzio citata nelle Laudi di Gabriele D'Annunzio.
Ferrara è antica sede universitaria (Università degli Studi di Ferrara) e sede arcivescovile (Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio). Ospita importanti centri culturali: la Pinacoteca Nazionale del Palazzo dei Diamanti, la sede della Fondazione Ermitage Italia, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo del Risorgimento e della Resistenza, il Museo d'Arte Moderna e Contemporanea 'Filippo De Pisis', il Museo della Cattedrale, il Museo Giovanni Boldini e numerosi altri musei.
La città contemporanea poggia su un'economia basata sulla produzione agricola e industriale che ne fanno un centro di primaria importanza grazie alla presenza di numerosi impianti industriali presenti nell'area del petrolchimico e della piccola e media impresa. I settori più rappresentativi sono quelli della chimica industriale, dell'industria metalmeccanica, dell'elettrotecnica e dell'industria tessile e alimentare. Inoltre le reti stradali e ferroviarie la inseriscono all'interno del circuito commerciale sia regionale che nazionale grazie alla presenza di adeguate infrastrutture come l'Autostrada A13, lo scalo merci della stazione ferroviaria e gli scali portuali situati a Pontelagoscuro che collegano la città al Po e al Mar Mediterraneo. ( source Wikipedia )