Vicchio (Fi) IL PONTE DI CIMABUE
Vicchio (Fi) IL PONTE DI CIMABUE
A VICCHIO SONO NATI IL BEATO ANGELICO E GIOTTO.
IL PONTE DI RAGNAIA È CHIAMATO 'PONTE DI CIMABUE', PERCHÉ QUI IL MAESTRO CIMABUE AVREBBE CONOSCIUTO IL GIOVANE GIOTTO E LA SUA ABILITÀ ARTISTICA E LO PRESE A BOTTEGA CON SÉ.
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Posando sopra un'acqua (Madrigale) - La Reverdie
[Merlin] IDOL Distribution
Per conto di: Arcana
L'URSEA AL PONTE DI CIMABUE
L'Ursea al Ponte di Cimabue - Qui, secondo la tradizione, sarebbe avvenuto il famoso incontro tra Cimabue e Giotto fanciullo, intento a disegnare una pecora su una pietra - Il ponte si trova vicino a Vespignano, frazione di Vicchio, dove era nato Giotto - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
Vicchio la sagra della castagna nel paese natale di Giotto
Le castagne del Mugello e gli altri prodotti del Mugello in Mostra nel centro storico di Vicchio.
Tra i personaggi famosi di Vicchio, ricordiamo:
Giotto di Bondone nasce a Colle di Vespignano intorno al 1267. Pochissime le notizie biografiche, spesso infarcite di leggende. La più celebre è certamente quella dell'incontro di Giotto ed il suo maestro Cimabue che, stando al racconto di Vasari, avrebbe colto il talento del giovane mentre nel pascolare il gregge sopra una lastra piana e pulita con un sasso un poco appuntato ritraeva una pecora di naturale. Pare l'incontro fosse avvenuto su un piccolo ponte nei pressi di Vespignano, che ancora oggi ricorda l'evento col nome di ponte di Cimabue.
Giotto di Bondone fu uno dei più grandi artisti di tutti i tempi e segnò l'inizio della grande tradizione della pittura italiana. Primo nell'era moderna a raggiungere la piena consacrazione in vita, rivoluzionò la pittura del tempo, abbandonando le linee uniformi e astratte dello stile bizantino per un senso più spiccato dei volumi e dello spazio, dando maggior risalto alle emozioni umane. Attivo soprattutto a Firenze, soggiornò anche in varie altre città, fra cui Assisi, Padova e Napoli, forse spingendosi fino ad Avignone per soddisfare le richieste dei numerosi committenti.
Nel Mugello nella Pieve di Borgo San Lorenzo si conserva una sua Madonna.
Beato Angelico secondo la critica più accreditata il Beato Angelico nacque tra il popolo di San Michele a Rupecanina, piccola frazione poco distante dal capoluogo. Il suo vero nome era Guido di Piero Tosini, divenuto monaco con il nome di fra Giovanni, è conosciuto comunemente come Beato Angelico perché angelica (altissima, divina) fu considerata la sua arte.
Benvenuto Cellini il grande scultore, orafo e scrittore nato a Firenze nel 1500, visse nel centro storico di Vicchio. Poco oltre l'Oratorio nel Corso del Popolo è una semplice casa, contrassegnata da una lapide, che l'artista tenne dal 1559 al 1571, anno della sua morte.
Don Lorenzo Milani fu parroco fino al 1967 della parrocchia di Barbiana. Intellettuale raffinato, sensibile ai problemi dell'educazione, s'impegnò per l'elevazione culturale dei ceti meno abbienti. Il suo lavoro quotidiano e la sua produzione letteraria sconcertò e stimolò il dibattito pedagogico degli anni 1960. E' sepolto nel piccoli cimitero della Chiesa di Barbiana.
VICCHIO, FIRENZE, ITALY (2 of 2)
Vicchio, Mugello, provincia di Firenze, Toscana, Italia. E' un comune di circa 8.000 abitanti ed è stato la patria natale dei due pittori che hanno fatto grande l'arte figurativa nell'Umanesimo e nel Rinascimento: Giotto e il Beato Angelico. La critica contemporanea ha fugato ogni dubbio sul luogo di nascita di Giotto: il colle di Vespignano a Vicchio, da una famiglia di contadini. La casa natale di Giotto è meta ogni anno di numerosi visitatori. Nel 2001 sono stati festeggiati i 100 anni della posa in opera della statua del pittore nella piazza omonima nel centro del paese. Il Beato Angelico nacque tra il Popolo di San Michele a Rupecanina, piccola frazione poco distante dal capoluogo. Il suo vero nome era Guido di Piero Tosini, divenuto monaco con il nome di fra Giovanni, fu assai presto conosciuto comunemente come Beato Angelico, perché angelica (altissima, divina) fu considerata la sua arte. Tra il 1559 e il 1571 a Vicchio soggiornò saltuariamente Benvenuto Cellini. Nella casa che fu dell'orafo e scultore, c'è oggi una scuola di oreficeria, in cui si tengono anche mostre.
Vicchio (Fi) LA CASA DI GIOTTO, Colle Vespignano (Mugello)
Vicchio (Fi) LA CASA DI GIOTTO, Colle Vespignano (Mugello)
OGGI LA CASA DOVE NACQUE IL PITTORE (1267 ? –1337) DELLA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI DI PADOVA O DEGLI AFFRESCHI DELLA BASILICA SUPERIORE DI ASSISI È UN MUSEO MULTIMEDIALE.
SORGE SUL POETICO COLLE VESPIGNANO E FU NEL FONDOVALLE-PRESSO IL PONTE DI VICCHIO SUL FIUME REGNAIA-CHE GIOTTO FU SCOPERTO DAL MAESTRO CIMABUE MENTRE DISEGNAVA UNA PECORA DEL GREGGE CHE PASCOLAVA NELLA VERDE CAMPAGNA TOSCANA.
DELL'EPISODIO PARLA LORENZO GHIBERTI NELLA SUA VITA DI GIOTTO.
VICCHIO HA DATO I NATALI ANCHE AL BEATO ANGELICO.
Vicchio di Mugello / Borgo Medioevale / Tuscany Italy
Un borgo medioevale in cui i resti delle mura sono visibili a tratti. Guardate la casa di Benvenuto Cellini, il dipinto del Ghirlandaio nella Chiesa di San Giovanni Battista e la statua di Giotto nella piazza centrale del Paese.
See this Village in the midst of Mugello Valley in Tuscany Italy.
Madonna di Giotto a Vicchio. Parla il referente dell'ufficio Turismo Mugello
VICCHIO - E' arrivata oggi 18 maggio la Madonna di Giotto a Vicchio, terra natale del grande artista. Piera Ballabio referente dell'ufficio Turismo dell'Unione del Mugello: Una grande opportunità. Nel 750° anniversario di Giotto il Mugello si merita di avere in esposizione nel proprio patrimonio artistico un'opera così importante
Articolo qui:
I Bandierai degli Uffizi a Vicchio part.2
Esibizione de Bandierai degli Uffizi in Piazza Giotto a Vicchio durante la Festa Rinascimentale 23-24/08/2008
GALLERIA CIMABUE Sciuto Turchi Biondi
Descrizione
Giotto e l'Angelico, l'amarcord dei mugellani
L’Associazione “Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”, in collaborazione con il Gruppo Agricolo di Vicchio e la partecipazione del Comune di Vicchio, della Pro Loco e della Parrocchia di San Giovanni Battista, presenta “GIOTTO E L’AGRICOLTURA A VICCHIO” Casa di Giotto, Vespignano, Vicchio.
Ogni sabato e domenica mostra collettiva di pittura, scultura e fotografia, accompagnata da esposizione di oggetti agricoli del passato; mercatino dell’arte, dell‘ingegno e del collezionismo.
L’ associazione artistico-culturale “dalle Terre di Giotto e dell’Angelico” ha ricreato i corsi d’arte “La Bottega d’arte di Giotto”, nella Casa natale di Vespignano nel Comune di Vicchio e ormai da sei anni sviluppa il proprio impegno a favore della formazione artistica.
I laboratori sono condotti dai maestri dell’Associazione che mettono a disposizione la loro competenza e la loro esperienza con l’intento di condividere esperienze artistiche, creando momenti di avvicinamento pratico all’arte e alla creatività.
Giotto and Fra Angelico: the nostalgic memory of the Mugello
The Association From the Land of Giotto and Angelico, in collaboration with the Agricultural Group of Vicchio and participation of the municipality of Vicchio, the Pro Loco and the Parish of St. John the Baptist, presents GIOTTO AND AGRICULTURE A VICCHIO House of Giotto, Vespignano, Vicchio.
Every Saturday and Sunday group exhibition of painting, sculpture and photography, accompanied by exhibition of agricultural past; art market, property and collecting.
L 'association artistic and cultural from Terre di Giotto and Angelico has recreated the art classes La Bottega art of Giotto, the Birthplace of Vespignano in the town of Vicchio and for six years now develops its own commitment to artistic training.
The workshops are conducted by teachers of the Association who provide their expertise and experience with the intention to share artistic experiences, creating opportunities for a practical approach to art and creativity.
Giotto Il mio Mugello
Giotto da vedere, ascoltare e toccare con mano, nel suo territorio: Vicchio, Borgo San Lorenzo e Firenzuola nel Mugello. Fine settimana organizzato dal Consorzio Mugello Mediceo
I Bandierai degli Uffizi a Vicchio part.3
Esibizione de Bandierai degli Uffizi in Piazza Giotto a Vicchio durante la Festa Rinascimentale 23-24/08/2008
FERNADO CASALINI Casa di Giotto Vicchio
Descrizione
L'URSEA A VICCHIO
L'Ursea a Vicchio - Vicchio e' una cittadina del Mugello assai famosa perché qui sono nati due tra i piu' grandi pittori che abbia avuto l'umanita': Giotto, che e' nato nella frazione di Vespignano, e il Beato Angelico, che e' nato nel paese di Rupe Canina - Foto di Aldo Innocenti - ursea.it
MORIANO - Vicchio (FI) OMAGGIO ALL'ANGELICO - pubblicato da Mauro Baroncini
Associazione Artistico Culturale DALLE TERRE DI GIOTTO E DELL'ANGELICO da alcuni anni si ritrova a Moriano dove nel 1395 nacque Guido di Pietro poi Giovanni da Fiesole poi Frà Angelico e infine Beato Angelico, beatificato da papa Giovanni Paolo II nel 1982 come protettore degli artisti. Il nostro ritrovo non è una cosa formale ma festa in allegria, amicizia e buona tavola
Vicchio di Notte - BackStage di Perché mi guardi così
...e quando cala la notte a Vicchio arriva il divertimento... ci si diverte talmente tanto che si finisce col far tardi e la mattina tocca correre per prendere il treno, infatti..... guardate qui !
(un grazie a Lorenzo Santini per il contributo video della stazione di Vicchio) #PerchéMiGuardiCosì #Mugerllo #Vicchio #IreneCioni #FrancescoConte #film
Casa del Prosciutto Rossella De Gaetano
Rossella De Gaetano proprietaria del Bar Alimentari La Casa del Prosciutto a Borselli, Pelago (Fi) innamorata del proprio territorio è una Custode del Territorio de Le Vie dell'Appennino
PALESTRINA - Missa Papae Marcelli - Sacred Music - Great Italian Painters - Sacred Paintings
Giovanni Pierluigi da Palestrina (Palestrina, 1525 ca. – Roma, 2 febbraio 1594) Missa Papae Marcelli 1. Kyrie (4:31) 2. Gloria (5:30) 3. Credo (8:28) 4. Sanctus (8:49) 5. Agnus Dei (7:49) Oxford Camerata Conductor : Jeremy Summerly Recorded in Dorchester Abbey.Oxon on 24th and 25th September 1991 Sacred Paintings by: Beato Angelico - Giovanni da Fiesole, born Guido di Pietro (Vicchio, about 1395 - Rome, Feb. 18, 1455) Cimabue - Cenni (or Bencivieni) Pepo (Florence, around 1240 - Pisa, 1302) Giotto di Bondone, perhaps a diminutive of Ambrose or Angiolo, known simply as Giotto (Vespignano, around 1267 - Florence, Jan. 8, 1337) Ghirlandaio - Domenico Bigordi, said Ghirlandaio (Florence, 1449 - Florence, January 11, 1494) Masaccio - Tommaso di Ser Giovanni di Mone Cassai (Castel San Giovanni in Altura today San Giovanni Valdarno, 21 December 1401 - Rome, summer 1428) Filippo Lippi - Fra Filippo di Tommaso Lippi (Firenze, 1406 circa – Spoleto, 9 ottobre 1469) Pinturicchio - Bernardino di Betto Betti, better known as Pinturicchio or Pinturicchio (Perugia, about 1452 - Siena, Dec. 11, 1513) Giorgione - Giorgio da Castelfranco (Castelfranco Veneto, 1478 - Venice, 1510) Jacopo Bassano - Jacopo Dal Ponte, called Jacopo Bassano (Bassano del Grappa, 1515 - Bassano del Grappa, February 13, 1592) Tiziano - Tiziano Vecellio (Pieve di Cadore, 1480/1485 - Venice, August 27, 1576)
Giotto di Bondone Paintings!
Giotto di Bondone (1266/7 – January 8, 1337), known as Giotto (Italian, was an Italian painter and architect from Florence in the late Middle Ages. He is generally considered the first in a line of great artists who contributed to the Renaissance.
Giotto's contemporary, the banker and chronicler Giovanni Villani, wrote that Giotto was the most sovereign master of painting in his time, who drew all his figures and their postures according to nature. And he was given a salary by the Comune of Florence in virtue of his talent and excellence.
The late-16th century biographer Giorgio Vasari describes Giotto as making a decisive break with the prevalent Byzantine style and as initiating the great art of painting as we know it today, introducing the technique of drawing accurately from life, which had been neglected for more than two hundred years.
Giotto's masterwork is the decoration of the Scrovegni Chapel in Padua, also known as the Arena Chapel, completed around 1305. This fresco cycle depicts the life of the Virgin and the life of Christ. It is regarded as one of the supreme masterpieces of the Early Renaissance. That Giotto painted the Arena Chapel and that he was chosen by the Comune of Florence in 1334 to design the new campanile (bell tower) of the Florence Cathedral are among the few certainties of his biography. Almost every other aspect of it is subject to controversy: his birthdate, his birthplace, his appearance, his apprenticeship, the order in which he created his works, whether or not he painted the famous frescoes at Assisi, and his burial place.
Giotto di Bondone, forse diminutivo di Ambrogio o Angiolo, conosciuto semplicemente come Giotto (Vespignano, 1267 circa – Firenze, 8 gennaio 1337), è stato un pittore e architetto italiano.
La vita di Giotto è stata da sempre oggetto di discussione tra gli studiosi. Secondo la maggioranza degli esperti egli nacque nel 1267 (tale ricostruzione si basa sulla verseggiatura che Pucci fece della Cronica di Giovanni Villani ed è piuttosto attendibile, salvo il posticipare di uno o due anni la data secondo alcuni pareri), anche se tuttora una minoranza della critica tende a porre la sua data di nascita nel 1276, secondo la cronologia che nella seconda metà del XVI secolo offrì Vasari, nella biografia dedicata all'artista. La data fornita da Vasari sarebbe inattendibile qualora si tenga per assodato che Giotto doveva essere almeno ventenne attorno al 1290, cioè nel momento in cui si ritiene che abbia iniziato i lavori pittorici a fresco nella Basilica Superiore di san Francesco ad Assisi.
Nacque a Colle di Vespignano, in quello che attualmente è il Comune di Vicchio nel Mugello da una famiglia di contadini che, come molte altre, si era trasferita a Firenze e, secondo la tradizione letteraria, finora non confermata dai documenti, aveva affidato il figlio alla bottega di un pittore, Cenni di Pepo, detto Cimabue, iscritto alla potente Arte della Lana, che abitava nella parrocchia di Santa Maria Novella. Tuttavia certo è che i primissimi anni del pittore sono stati oggetto di credenze quasi leggendarie fin da quando egli era in vita. La prima volta che Giotto venne ufficialmente nominato è in un documento recante la data 1309, nel quale si registra che Palmerino di Guido restituisce in Assisi un prestito a nome suo e del pittore. Vasari racconta come Giotto fosse capace di disegnare una perfetta circonferenza senza bisogno del compasso, la famosa O di Giotto. Si narra che Cimabue avesse scoperto la bravura di Giotto mentre disegnava delle pecore con del carbone su un sasso.
Джотто ди Бондоне или просто Джотто (итал. Giotto di Bondone) (около 1267 — 1337) — итальянский художник и архитектор эпохи Проторенессанса. Одна из ключевых фигур в истории западного искусства. Преодолев византийскую иконописную традицию, стал подлинным основателем итальянской школы живописи, разработал абсолютно новый подход к изображению пространства. Работами Джотто вдохновлялись Леонардо да Винчи, Рафаэль, Микеланджело.
Crucifix Cimabue, Santa Croce
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