Ponte Dante - Treviso. Watercolor
Treviso Ponte Dante son nati 6 cigni 5 MESI DOPO
è diventata l'attrazione della citta' questa dolce famiglia di Cigni Reali accudiscono 6 piccolini appena nati-
È un uccello stanziale, molto legato al proprio habitat: solo le popolazioni che vivono alle latitudini più settentrionali si riuniscono in stormi per scendere a svernare nelle regioni dove il clima è più mite.
Riproduzione
Nidifica in primavera inoltrata Il nido viene realizzato con rami secchi, nelle vicinanze della riva, ma comunque in acqua, per ripararlo dai predatori. Depone dalle 5 alle 7 uova che vengono covate dalla femmina con la collaborazione del maschio per 34/38 giorni. La coppia protegge costantemente i piccoli e durante gli spostamenti della famiglia il maschio chiude sempre la fila. Il maschio rimane costantemente guardingo mentre i piccoli e la femmina si nutrono. La protezione della prole dura per 5/6 mesi; alla fine dell'inverno, con la stagione degli amori, la coppia diventa aggressiva nei confronti della prole per allontanarla in difesa del proprio territorio.
Alimentazione
Questa specie è molto adattabile in fatto di alimentazione, mangiano piante acquatiche, crostacei, pesciolini, girini, rane, insetti.
PICCOLI CIGNI REALI al Ponte Dante di Treviso
Distribuzione e habitat
L'areale del cigno reale è ampio: comprende tutta Europa, l'Asia (escluse le regioni tropicali e l'Arabia Saudita) e il Nord Africa. In Italia ci sono rare nidificazioni, principalmente sui laghi del Settentrione. Vive in gran parte del continente europeo, anche se oggi non è sempre facile distinguere gli esemplari selvatici da quelli domestici od introdotti dall'uomo. Frequenta le baie riparate di laghi, fiumi e canali, mentre nel nord dell'Europa si può osservare anche in mare aperto. In Italia è stato introdotto in molti laghi, popolazioni numerose si trovano soprattutto al nord, come quelle dei laghi Maggiore ed Iseo
Descrizione
Il cigno reale è il più conosciuto e celebrato, per la sua incomparabile bellezza ed eleganza. Il cigno reale è di colore completamente bianco, tranne il becco di colore rosso, ed una protuberanza sul becco di colore nero, che è più grande negli esemplari di sesso maschile.
Stato di conservazione
È specie particolarmente protetta ai sensi della legge 157/92
----------------------------------------------------------
Distribution and habitat
The range of the mute swan is broad: it includes Europe, Asia (excluding Saudi Arabia and tropical regions) and North Africa. In Italy there are rare nesting mainly on the lakes of the North. He lives in most of Europe, even though today is not always easy to distinguish wild from domesticated or introduced by man. He attended the sheltered bays of lakes, rivers and canals, while in northern Europe can also be seen offshore. In Italy has been introduced in many lakes, large populations are mostly to the north, such as lakes Maggiore and Iseo
Description
The mute swan is the most widely known and celebrated for its unparalleled beauty and elegance. The mute swan color is completely white, except the red beak, and a protuberance on the beak black, which is larger in male specimens.
Conservation status
This species specially protected under the law 157/92
04/03/2014 - PONTE DANTE: ROGO DEA VECIA ANCORA IN BILICO
reteveneta.it - Rogo dea vecia ancora in alto mare: e l'associazione Amici di Ponte Dante che insieme al gruppo folcloristico organizza il processo di metà quaresima non nasconde il suo malumore. Il via libera dell'Ente Parco del Sile per dar fuoco alla vecia in mezzo al fiume ancora non c'è. Sì perché i permessi perché la corte si riunisca per giudicare vizi e virtù del 2013 già ci sono, ma non per eseguire la sentenza.
13/03/2015 - AL PONTE DANTE IL ROGO DI UN ANNO DI “MAGAGNE”
TREVISO TG (venerdì 13 marzo 2015) - Non l’ha risparmiata a nessuno la corte popolare del processo alla vecia celebrato ieri sera a ponte dante. Un’edizione pungente davanti a oltre un migliaio di persone ferme fino all’ultimo lungo riviera margherita ma anche dall’altra parte del sile. Prima stoccata manco a dirlo ai politici.
Folaga al Ponte Dante di Treviso sta covando
folaga (Fulica atra, Linnaeus 1758) è una specie della famiglia dei Rallidi.
La folaga dispone di un piumaggio nero, di un becco bianco e di una macchia bianca sulla fronte. Raggiunge una lunghezza di circa 38 cm. I maschi, riconoscibili dalla macchia un po' più grande, raggiungono un peso fino ai 600 grammi. Le femmine raggiungono un peso di 800 grammi.
Ha corpo di medie dimensioni, con una lunghezza di circa 45 cm; piumaggio di colore nero-azzurro sul dorso, nero sul capo, sul sottocoda e sulla coda, mentre le parti inferiori sono di colore grigio-lavagna. Il becco, relativamente piccolo, è di colore avorio. La sua caratteristica principale risiede nella conformazione dei piedi. Essi hanno dita allungate, ma non quanto quelle degli altri rallidi, con falangi portanti, su ciascun lato, espansioni carnose a contorno semicircolare e ricoperte, come del resto anche le stesse dita, di piccole squame.
Le folaghe sono ottime nuotatrici. Sulle loro forti gambe verdi si trovano membrane tra le dita.
Il fiume Sile a Treviso - « ...dove Sile e Cagnan s'accompagna»
Dopo una giornata di pioggia, o dopo un forte acquazzone, è possibile notare a Treviso il fenomeno che già sette secoli fa colpì il nostro massimo poeta: l'immissione irruente nel Sile delle acque dei vari rami del Cagnan rese torbide dai fanghi di dilavamento delle campagne a nord della città.
« ... dove Sile e Cagnan s'accompagna», scrisse Dante nel IX canto del Paradiso, identificando così, con un unico verso (il 49), la principale caratteristica di Treviso, città sorta alla confluenza delle acque provenienti dall'alta pianura con il corso del Sile. Un'abbondanza d'acqua che -- sfruttata come forza motrice -- rappresentò la ricchezza di Treviso. Basti pensare ai numerosi opifici presenti all'interno della città: 29, mossi da 61 ruote, erano quelli registrati dal catasto napoleonico nel 1811. Cfr. pag. 276 di Sile alla scoperta del fiume in [ ]
Ai mulini presenti nei canali cittadini — cioè i tre rami in cui si divide il Botteniga: Cagnan Grande, Cagnan di Mezzo (poi dei Buranelli, delle Beccherie e dell'Ospedale), Roggia/Siletto — vanno aggiunti quelli del grande complesso di Ponte San Martino dove nel 1515 erano in funzione 23 ruote, di cui 16 che macinavano esclusivamente per la Repubblica di Venezia.
Dal che è facilmente intuibile l'importanza attribuita dalla Serenissima a Treviso, che fu dotata all'inizio del Cinquecento di possenti mura e di un efficace sistema di difesa idraulica opera di Fra' Giocondo.
L'immissione dell'acqua dei canali di Treviso nel Sile è particolarmente evidente nella zona ora detta dell'Università — fra il ponte di legno di Paolo Portoghesi (2001) e il ponte Dante (1865) — che fino a metà '800 rappresentava il cuore pulsante dell'economia cittadina con il suo affollatissimo porto fluviale, quasi un porto di mare in terraferma. (C.Pavan)
*
Video ripreso con fotocamera Nikon Coolpix 5200 -- Risoluzione 640x480.
Processo aea vecia Ponte Dante (Treviso)
Come da tradizione Il Processo alla Vecia, spettacolo in chiave comica della durata di circa di 45 minuti, rappresenta la tradizione popolare di inscenare un processo popolare che mira ad incolpare la Vecia, come capro espiatorio, di tutti i mali che hanno caratterizzato l'anno passato.
Il fantoccio che rappresenta la Vecia, viene così bruciato sul rogo, come conclusione della serata.
IL PROCESSO AEA VECIA DOMANI SU ANTENNA TRE
TREVISO - Domani dalle 21.15 la diretta per raccontarvi con immagini e voci il tradizionale Processo aea Vecia a Ponte Dante a Treviso. Un tradizione imperdibile
- Servizio Nicola Zanetti, immagini Nicoletta Rizzetto, montaggio Fabrizio Bazzoni - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
ROGO DEA VECIA
TREVISO - Tutto pronto a Ponte Dante a Treviso per il tradizionale Rogo dea Vecia in programma domani sera a partire dalle 20.45. Sul banco degli imputati i mali della città e le cose che sono meno piaciute in generale nel paese. Antenna tre seguirà la manifestazione con una puntata speciale di XNews. Vediamo
- Intervistati: GIANFRANCO CRESPAN (Presidente Gruppo Folcloristico trevigiano) - Servizio di Francesca Bozza, riprese di Nicola Marcato, montaggio di Alessandro Granziera
TREVISO TG - 05/03/2016 - IL TRIBUNALE DELLA VECIA A MANILDO: «GUARDA CHE CADI»
TREVISO TG (sabato 5 marzo 2016) - E’ stato l’avviso bonario della citta’ al suo sindaco quello di ieri al processo della vecia a ponte dante...
CARENZA DI MEDICI E ALTRI MALANNI, BRUCIATI NEL ROGO DEA VECIA | A3 NEWS Veneto 29/03/2019
TREVISO - Le buche sulle strade, il destino dello stadio, la carenza dei medici. Sono solo alcuni dei capi d'accusa discussi nel classico Processo aea Vecia di Ponte Dante a Treviso. La sentenza finale, ovviamente, sono le fiamme.
- Servizio Francesco Ceron, immagini Nicoletta Rizzetto, montaggio Francesco Ceron - Segui Antennatre anche sul digitale terrestre! Visita il sito antennatre.it per ulteriori informazioni.
TG TREVISO (09/03/2018) - LE MAGAGNE DELLA CITTA' NEL ROGO AEA VECIA
TG TREVISO (venerdì 9 marzo 2018) - Ponte Dante anche quest'anno ha fatto da sfondo aal processo dea vecia. Sul banco degli imputati Checa prometto vedova mantengo, accusata dei mali della città, a partire da una tradizione che sta scomparendo
E poi come non menzionare piazza santa maria dei battuti
Ma ce n'è davvero per tutti anche per la politica romana, con lo stipendio dei barbieri dei parlamentari, un accenno per tornare alle magagne più vicine come il regolamento comunale per la cura del verde o i sacchetti per frutta e verdura a pagamento
Finita la requisitoria è il momento del verdetto
La corte si è pronunciata per Checca c'è il rogo ma prima il testamento, e anche qui ce n'è per tutti soprattutto per i rappresentanti della giunta e del consuglio comunale dall'assessore Michielan alle consigliere Tocchetto e Caldato. Ultimo dono al sindaco Manildo a cui l'imputata lascia un foulard di seta russa regalato da Gorbaciov con scritto
Alla fine lo spettacolo del rogo dea vecia sulle acque del sile (
Le piume, la corsa, il tricolore, il racconto dello sbarco a Trieste della II Brigata Bersaglieri
Il Bersagliere Paolo Stendardo ha presentato il suo libro agli studenti del liceo scientifico Dante Alighieri di Matera, nell'ambito del 67° raduno dei Bersaglieri nella Capitale Europea della Cultura
TRM h24 - Su Sky al canale 519; Digitale Terrestre: Puglia e Basilicata canale 16
On-demand sul canale
FACEBOOK:
TWITTER:
Lo spettacolo della famiglia dei cigni che nuota nel Sile a Treviso
Da due giorni a Treviso è scoppiata la Primavera, in ritardo di un mese rispetto al calendario, ed ecco lo spettacolo che si vede sul Sile nei pressi di ponte Dante, di fronte alla sede dell'Università. Mamma cigno e papà cigno nuotano insieme ai loro sei piccoli, nati un paio di settimane fa
Ciak Junior 2015 - Lo sballo sballato - Cartolina da Treviso
Nella bella “cartolina da Treviso” due studenti ci conducono a scoprire splendidi scorci della città, tra cui Ponte Dante – costruito nel punto “dove Sile e Cagnan s’accompagna” citato da Dante nel Paradiso – senza dimenticare di mostrare i tanti mulini che ancora si possono vedere a Treviso, le mura romane e le Porte che un tempo permettevano di entrare in città.
*** La clip è tratta dalla puntata di Ciak Junior girata a Treviso, che andrà in onda Domenica 24 Maggio 2015 alle ore 10 su Canale 5.
Tutte le info e la possibilità di rivedere film e trasmissione sulla pagina FB ufficiale di Ciak Junior.
Seguici anche su:
Facebook:
Twitter:
Sito ufficiale:
Processo alla vecia Treviso
Ogni metà quaresima
TG TREVISO (26/06/2019) - CONTRO IL TUMORE LA GARA DELLE DRAGON BOAT
TG TREVISO (mercoledì 26 giugno 2019) - Scivolare lungo le acque del sile per mostrare che guarire dal cancro è possibile e divertendosi si può fare riabilitazione è il messaggio che sabato 29 e domenica 30 giugno si vuole lanciare da Treviso. Dopo Sabaudia e Bari tocca alla marca ospitare la terza edizione del trofeo nazionale Dragon Boat della Lilt. Ponte dante e la riviera da Bastione San Paolo a via Alzaia si colorerà di rosa. La pratica della pagaia a bordo della dragon boat è un'ottima terapia per le pazienti che hanno affrontato un tumore al seno.
In acqua si sfideranno 24 gruppi da bolzano a Cagliari passando per palermo. L'evento unirà conoscenza e informazione ma darà la possibilità alle donne che hanno in comune l'esperienza della malattia la possibilità di condividere le loro storie (
Resistenza a Treviso: Dante Rossetto ricorda Piero dal Pozzo ed Erminio Ferretto
Dante Rossetto (1937) figlio di una delle prime militanti comuniste di Treviso, Teresa Fantin (Resi Rossetto), ricorda due piccoli ma significativi episodi avvenuti nella sua casa, importante punto di riferimento per i partigiani.
Lingua parlata: dialetto veneto di Treviso. Trascrizione in italiano.
«[Un giorno arriva a casa nostra] Piero Dal Pozzo primo deputato comunista, eletto nel 1948. Aveva un sacco pieno di roba da portare ai partigiani, perché dovevano portare su in montagna la roba ai partigiani.
E mia mamma gli dice: “Ma Piero, sei scalzo e siamo in pieno inverno. Sei pazzo? Ti prendi qualcosa!”
“No Resi, io devo portarlo ai compagni, io sto bene così, devo portarlo lassù in montagna, che loro stanno soffrendo… ».
00:40 Un altro [episodio riguarda il partigiano Erminio Ferretto], che poi ha dato il nome alla piazza principale di Mestre.
Anche lui è passato per casa nostra […] e a un certo momento dice a mia mamma: “Resi, fammi un piacere, tienimi la pistola, che domani mattina quando vado via me la dai”.
Mia mamma è andata di sopra. Siccome avevamo una pergola di uva fragola, ha preso la pistola e l’ha appoggiata sopra la pergola. Il giorno dopo va in cerca della pistola per dargliela [a Ferretto] che doveva andare via ... e non trova più la pistola.
Ferretto è andato via senza pistola e anche ha fatto una brutta fine, poveretto, perché si era nascosto in un pagliaio, e i fascisti, che lo cercavano e avevano avuto una spiata, con [i denti di una] forca lo hanno infilzato finché lo hanno massacrato.
E io, nel 1946, alla fine della guerra, la pistola l’ho trovata: era ancora sopra la pergola».
*
Sabato 23 settembre 2017 - Passeggiata rammemorante per ricordare il 25° della nascita dell'Istresco (Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea della Marca Trevigiana.
Riprese di Diego Agnoletto.
100617 Cigni a rischio a Treviso
Treviso - Due piccoli cigni sono stati salvati dalla polizia municipale. Denunciato il cinese che li allevava in cortile (Luisa Bertini)