Casa Di Porta Alfonsina a Otranto, Salento
In uno dei borghi più belli d'Italia, nel cuore del centro storico di Otranto la dimora ideale per le vostre vacanze è Casa Di Porta Alfonsina, a pochi metri dal mare.
Otranto è il tuo obiettivo, il social contest in mostra a Porta Alfonsina
Il Comune di Otranto è uno dei più social d'Italia, dall'interazione costante con quanti amano la città idruntina e ne seguono le attività anche sulla pagina Facebook è nato un social contest a cura di InCima Social Network Strategy. Hanno partecipato al contest Otranto è il tuo obiettivo tutti i fotografi che hanno ritratto Otranto e che hanno inviato i loro scatti per partecipare alla mostra ora allestita negli spazi di Porta Alfonsina dopo un'attenta selezione di tutti gli scatti pervenuti.
OTRANTO - La Porta d'Oriente d'Italia - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Situata sul litorale adriatico della penisola salentina, Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d’Italia, a circa 45 km da Lecce, su uno sperone roccioso a picco sul mare.
L’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”.
Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, opera dello scultore Antonio Bortone, si scendono le scale e, attraversando Porta Alfonsina, si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri, trucidati dai Turchi nel 1480.
Otranto, porta d’Oriente d’Italia, crocevia di razze, culture, religioni rappresenta una delle città più dense di storia del Sud d’Italia dove nel corso dei secoli si sono succeduti diversi popoli e dominazioni. I bastioni che sfilano le loro mura sul mare di un azzurro intenso oppure il Castello Aragonese e il suo fossato illuminato dalla tenue luce della luna sono solo alcune delle cartoline che potete portarvi via da questa splendida cittadina salentina della Puglia.
Otranto il centro antico
Japigia vi accompagna in un itinerario nel centro storico di Otranto nel Salento per scoprire la storia dei monumenti di maggiore interesse storico e artistico: la cattedrale con il mosaico, il Castello, la Chiesa di San Pietro, Porta Alfonsina.
Otranto - I Turismi - Site Visit Puglia 2011
L'itinerario ha inizio in via Vittorio Emanuele, di fronte all'imponente porta di accesso al centro storico, la porta terra. Entrando si presenta la maestosa Porta Alfonsina. Si prosegue per le vie del centro storico per ammirare i resti di una casa- torre e più avanti si trova l'ingresso della Cattedrale, della sua cripta e dirimpetto, l'imponente torre campanaria d'impianto normanno. La cattedrale conserva un mosaico pavimentale del XII sec. tra i più importanti d'Europa, mentre la cripta reca colonne di spoglio di diverse epoche. Dopo aver visitato la Cattedrale, si prosegue, verso la Cortina dei Pelasgi nei cui pressi si trova la piccola basilica di S.Pietro (IX- X sec), cuore religioso di Otranto in età bizantina. Si arriva così al Lungomare, dal quale si godono i riflessi smeraldo del mare e si arriva al poderoso castello aragonese, ricostruito e potenziato nel XVI sec.
Discovery Otranto
Situata sul litorale adriatico della penisola salentina, Otranto è posizionata nel tratto di costa più orientale d’Italia, a circa 45 km da Lecce, su uno sperone roccioso a picco sul mare.
L’Unesco ha riconosciuto al “Borgo antico di Otranto” il titolo di patrimonio culturale in quanto “Sito messaggero di pace”.
Il viaggio inizia percorrendo il Lungomare degli Eroi, ai piedi del borgo antico. Superato il monumento dedicato ai Martiri, opera dello scultore Antonio Bortone, si scendono le scale e, attraversando Porta Alfonsina, si entra nella città vecchia dove meritano una sosta il maniero aragonese e la Cattedrale con il prezioso pavimento musivo e le reliquie degli 800 Martiri, trucidati dai Turchi nel 1480.
Fuori dal centro abitato ci si lascia incantare dal laghetto verde smeraldo incastonato tra le collinette color corallo della cava di bauxite mentre il maestoso faro di Punta Palascìa aspetta ogni anno la prima alba del Belpaese.
Mitologico approdo dell’eroe Enea, Porto Badisco custodisce i pittogrammi che affrescano le pareti della Grotta dei Cervi, la “Sistina del Neolitico”.
Città di Otranto - Centro Storico
Il cuore di Otranto è un misto di panorami mozzafiato sul mare e di un centro storico che conserva ancora scorci autentici del passato.
Una fitta rete di stradine sulle quali si affacciano casette in stile mediterraneo decorate dai balconi fioriti.
È facile incontrare costruzioni antiche risalenti a varie epoche, ricche di straordinario fascino.
Dall’entroterra si è accolti da Porta Alfonsina, imponente passaggio nella spessa cortina difensiva aragonese.
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Otranto: al via Offf 2015
Ieri sera ad Otranto, in Largo Porta Alfonsina, abbiamo seguito l'apertura dell'edizione 2015 ricca di film ed ospiti, approfondimenti, focus e dibattiti. Protagonisti dei due approfondimenti dedicati ai rispettivi film proiettati in Largo Porta Alfonsina: la scenografa di Vergine giurata, Ilaria Sadun, e la regista di Bota Café, Iris Elezi. A fare gli onori di casa, insieme al direttore della rassegna Luciano Schito, il sindaco del Comune di Otranto - Pagina Ufficiale Luciano Caridd
Otranto Jazz Festival 2015 - VII Edizione: Il Documentario | InOnda WebTv
Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Associazione Culturale Otranto Jazz Festival, nata con l’intento di promuovere e divulgare la musica jazz in tutte le sue sfumature diventando ormai un forte punto di riferimento per il Salento, ha realizzato la settima edizione dell’Otranto Jazz Festival che è stato dedicato a Billie Holiday, la straordinaria artista, di cui nel 2015 è ricorso il centesimo anniversario della nascita, che ha cantato come nessun’altra la fame e l’amore, ed ha toccato abissi inenarrabili e vette supreme, l’emarginazione e il successo, i deserti del cuore e della droga e il riconoscimento planetario.
Il Festival è stato aperto in Piazza degli Eroi da Alceste Ayroldi, critico musicale e giornalista che si è soffermato proprio sulla figura di Billie Holiday con il supporto di immagini e musiche della cantante.
A seguire l’attesissimo concerto “Blue from heaven” Quartet di Pierluigi Balducci, funestato purtroppo dall’improvvisa scomparsa di uno degli ospiti musicali più blasonati, John Taylor, deceduto improvvisamente mentre era in Francia per un concerto. Con Balducci hanno suonato il musicista americano Paul McCandless, ed i fratelli Pierluigi e Francesco Villani. Considerato ormai uno dei più attivi ed affermati bassisti jazz italiani e impegnato da anni in una ormai consolidata attività di respiro internazionale, Balducci ha evidenziato sul suo sito web che «non ci sarebbe cosa più insensata di un palco vuoto e di una piazza morta, se si vuole rispettare la memoria di un poeta che è morto sul palco, cercando di lottare su ogni nota, e di opporre più che potesse resistenza al malore che lo ha portato via, condividendo se stesso fino alla fine»”.
Nelle brevissime note di copertina di “BLUE FROM HEAVEN”, il cd inciso per l’etichetta Dodicilune, Pierluigi Balducci parla di «…sogni raccontati con le note, canzoni visionarie da ascoltare ad occhi chiusi, finestre verso un ‘altrove’ fatto di suoni e silenzi». Il risultato è un progetto dall’indubbia capacità di suggestione e dal forte impatto evocativo, nel quale si ritrova la consueta liricità delle composizioni del bassista, in tensivo equilibrio tra Scrittura e Improvvisazione. Il disco è stato considerato fra le migliori pubblicazioni del 2013 sia dalla stampa italiana che da siti di prestigio internazionale come Allaboutjazz (USA). Il noto critico John Kelman afferma qui che “è la scrittura di Balducci che brilla e definisce Blue from Heaven”.
OJF2015
Sabato 25 luglio il Festival si è spostato a Maglie, a Villa Tamborino. Ad aprire la serata Luz Trio con Giacomo Ancillotto chitarra, Igor Legari contrabbasso e Federico Leo batteria. Musica che sfugge ad ogni etichetta. A seguire il concerto di Antonio Ancora Spritz Band, che prosegue l’attività invernale dell’OJFactory nata all’interno del Club 84 di Maglie. Divertimento allo stato puro.
Il festival si è concluso ad Otranto domenica 26 luglio con un doppio appuntamento: in scena la cantante Alice Ricciardi in “Who wants love” tributo a Billie Holiday, in quartetto con Pietro Lussu, pianoforte, Francesco Ponticelli, contrabbasso, ed Enrico Morello, batteria. Omaggio alla grande Billie da una voce italiana tra le più apprezzate.
A concludere la serata il Trio “Free the Opera”: con Paul Wertico, celebre batterista di Pat Metheny, ci sarà Fabrizio Mocata al pianoforte e Gianmarco Scaglia al contrabbasso. Rivisitazione di brani d’opera in jazz.
Tutte le serate e gli artisti sono stati presentati da Alceste Ayroldi. Durate i tre giorni del Festival ad Otranto (Largo Porta Alfonsina) è stato allestito il Jazz&Wine, manifestazione collaterale dell’ OJF, con musica e degustazione vini.
Jazz and Wine è l’evento più “cool” del Salento per celebrare il top della musica jazz e della produzione enologica del territorio. Tre grandi appuntamenti con i protagonisti del vino e della musica.
Produttori di vino, consorzi di viticoltori, appassionati di musica, giornalisti, opinion leaders, wine lovers, si incontreranno per dibattere e degustare l’ eccellenza dei vini del territorio in un contesto unico e suggestivo come l’ingresso della Porta Aragonese di Otranto. Scopo e soprattutto “mission” di tale progetto è l’unione tra musica ed enogastronomia per far conoscere i vini del territorio, con particolare riferimento ai vitigni autoctoni.
Sono state presentate le aziende vinicole che si sono distinte per meriti professionali o quelle che più di altre hanno saputo veicolare l’immagine del prodotto “Salento”. Inoltre ci si potrà accomodare all’interno del village degustando le eccellenze dei vini e degli altri prodotti tipici, ascoltando le performances dei vari jazzisti che si sono alternati sul palco.
City of Otranto - Old Town
The heart of Otranto is a mixture of breathtaking views of the sea and of an old town that still preserves authentic glimpses of the past.
A dense network of narrow streets overlooked by Mediterranean-style houses decorated by flowered balconies.
It is easy to find ancient constructions dating back to different periods, rich in extraordinary charm.
From the hinterland we are greeted by Porta Alfonsina, an imposing passage in the thick Aragonese defensive curtain.
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Otranto (Città Fortificata) InOnda WebTv
Torre Alfonsina e Mura
La torre si colloca in corrispondenza di Porta Terra, l'ingresso più antico alla vecchia città dei Martiri. La sua realizzazione si deve ad Alfonso d'Aragona, il grande liberatore della città dall'occupazione turca nel 1481. Il corridoio d'ingresso è difeso da quattro saettiere a strapiombo poste sulla volta. Alla base è possibile scorgere due epigrafi recanti il nome della torre e un motto che recita SIT VIRGO MATER FORTITUDO MEA (Sia la Vergine Madre la mia fortezza).
Il grande sistema di difesa delle mura otrantine è stato oggetto, nel corso dei secoli, di numerosi rimaneggiamenti. Un primo impianto doveva essere presente già in età messapica e romana. Il tracciato attuale ricalca in parte il circuito murario edificato sotto la dominazione bizantina, successivamente risistemato dapprima da Roberto il Guiscardo nel 1081 e in seguito da Federico II nel 1228. Le continue minacce provenienti dal mare e l'importanza rivestita da Otranto in quanto Porta d'Oriente della penisola, portò anche gli Angioini e, tempo dopo, i viceré spagnoli, a fare delle mura e del castello un efficiente modello di architettura militare. Ciò fu possibile attraverso l'intervento dei migliori ingegneri e architetti militari dell'epoca, tra i quali Ciro Ciri e Francesco di Giorgio Martini.
Otranto (Utràntu in dialetto locale, Derentò in greco salentino, Ὑδροῦς in greco classico, Hydruntum in latino) è un comune italiano di 5.548 abitanti della provincia di Lecce in Puglia.
Video realizzato da Claudio Giannetta otranto.inonda.le.it
Situato sulla costa adriatica della penisola salentina, è il comune più orientale d'Italia: il capo omonimo, chiamato anche Punta Palascìa, a sud del centro abitato, è il punto geografico più a est della penisola italiana.
08 Otranto (LE) (11.12.2016)
Questo video è condiviso con invocazione del “FAIR USE” senza scopo di lucro –tutti i diritti sono dei rispettivi proprietari. L’unico scopo è quello di divulgare conoscenza e cultura.
“Il Borgo dei borghi” è un breve video di circa 10’, presentato da Virginie Vassart, inserito nella trasmissione “Kilimangiaro”, condotta da Camila Raznovich, in onda su Rai 3 la domenica pomeriggio. Vengono presentati 20 borghi, uno per ogni regione, ed alla fine se ne proclama uno vincitore.
L’ottavo borgo (IV edizione 2016-2017), che rappresenta la regione Puglia, è: Otranto, in provincia di Lecce.
Virginie Vassart si ferma a Otranto in Puglia. Il comune più orientale d’Italia. Fondato da coloni cretesi, il borgo passa prima sotto la dominazione romana, poi bizantina e aragonese. Un giro della città inizia da Porta Alfonsina che rivela il centro storico con le stradine lastricate di pietra viva e i vicoli che conducono al mare.
Otranto: un Workshop sulla pace nell'area Euro-Mediterranea
L’evento che si è tenuto ieri sera nell’incantevole scenario della bellissima Otranto , all’interno del “Largo Porta Alfonsina”, ha messo a confronto Giornalisti e Istituzioni, su un tema tanto agognato quanto spinoso e difficile come quello della pace nell’area euro Mediterranea . L’ iniziativa è stata promossa da la Fondazione Apulia Film Commission e Premio Internazionale Giornalisti del Mediterraneo.
Al workshop sono intervenuti :
* S.E. Mai al Kaila (Ambasciatrice dell’Autorità Palestinese in Italia),* On.le Mirela Kumbaro (Ministro della Cultura - Albania),* Silvia Godelli (Assessore al Mediterraneo e alla Cultura - Regione Puglia),* Antonella Gaeta (Presidente Apulia Film Commission),* Marilù Lucrezio (TG1 Rai),* Ilitr Butka (Presidente Centro Nazionale di Cinematografia Albanese).
A seguire, c’ è stata la firma del protocollo d’intesa per la cooperazione culturale nel settore dell’audiovisivo tra Apulia Film Commissione e il Centro Nazionale di Cinematografia Albanese.
Appartamenti case vacanza Otranto (SLIDESHOW)
Nella splendida città di Otranto, rinomata dai turisti per il suo mare cristallino, nel cuore del Salento spaziosi ed eleganti appartamenti dislocati in varie zone a pochi passi dal centro storico o affacciati direttamente sul mare.
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Cesare deve morire dei fratelli Taviani apre Offf - Otranto Film Fund Festival
La rassegna dedicata al dialogo tra cinema e territorio quest'anno apre con un argomento forte, la vita all'interno delle carceri italiane. Offf-Otranto Film Fund Festival, alla sua quarta edizione, si presenta con il film di Paolo e Vittorio Taviani Cesare deve morire. Film vincitore dell'Orso d'Oro all'ultimo Festival di Berlino, narra la fase preparatoria e la rappresentazione del Giulio Cesare di Shakespeare all'interno del carcere romano di Rebibbia. Cesare deve morire è stato presentato al pubblico di Otranto, presso la Porta Alfonsina, da Fabio Cavalli, il regista genovese che ha ispirato e coprodotto la pellicola e dal magistrato Roberto Tanisi (presidente associazione nazionale magistrati). Insieme a loro si è riflettuto su come la cultura, e un percorso di teatro, possano incidere sulla condizione dei singoli detenuti.
Salento in Lis | Settima Puntata: Passeggiando per Otranto
Benvenuti a tutti al 7° appuntamento con i video di Salento in IS.
Oggi faremo insieme una “passeggiata” per i vicoli di Otranto per ammirarne la bellezza dei monumenti e del mare.
Otranto è una piccola e meravigliosa cittadina sulla costa adriatica della penisola salentina. Una città storica molto importante al punto che l’area che noi oggi chiamiamo Salento, una volta era chiamata Terra d’Otranto.
Vale sicuramente la pena fare una passeggiata tra le stradine del meraviglioso borgo antico riconosciuto come Patrimonio Culturale dell’UNESCO, quale Sito Messaggero di Pace.
Iniziamo il nostro tour virtuale nel centro storico della città partendo da “Porta Terra”. Da qui si innalzano le forti mura che proteggevano l’antica Otranto dall’attacco dei tanti invasori.
Oltrepassando la prima porta ne incontriamo un’altra la “Porta Alfonsina” che ci conduce direttamente nel centro abitato, questa è dedicata ad Alfonso d’Aragona, Duca di Calabria, che liberò la città dall’invasione turca nel 1481.
Proseguendo, ci ritroviamo sul “Lungomare degli Eroi”, da dove si possono ammirare le acque limpide e cristalline del mare, che sembra quasi abbracciare la città. Mare che nei secoli passati ha rappresentato una minaccia per Otranto, che nel 1480 subì una disastrosa invasione da parte dei Turchi.
Questi, il 14 agosto, massacrarono 800 abitanti e li decapitarono sul Colle della Minerva (dove oggi sorge una Chiesa dedicata ad essi e a San Francesco di Paola, che ne aveva predetto il massacro), per non aver voluto rinnegare la fede cristiana.
Per non dimenticare quanto accaduto sul lungomare è stato eretto un monumento dedicato agli Eroi e ai Martiri del 1480.
Non può mancare nella nostra passeggiata, una sosta per ammirare il monumento più importante e sicuramente famoso di Otranto: la Cattedrale di Santa Maria Annunziata.
La sua costruzione durò otto anni e fu consacrata il 1 Agosto 1088 da Papa Urbano II.
Sorge sul punto più alto del centro storico, quasi come a voler proteggere l’intera città.
L’interno ha una pianta a croce latina ed è composto da tre navate con absidi circolari e due cappelle laterali.
Ciò che rende la Cattedrale un monumento unico è il mosaico che ricopre l’intero pavimento delle tre navate. Eseguito in soli due anni, dal 1163 al 1165, dal monaco Pantaleone, è il mosaico pavimentale più grande d’Europa.
Il mosaico raffigura il grande Albero della Vita inteso come origine di ogni manifestazione di vita, sia essa cristiana, pre-cristiana, non cristiana, monoteista, politeista.
Continuando a percorrere i vicoli del borgo, incontriamo il Castello Aragonese, costruito per ordine del duca Alfonso d’Aragona, tra il 1485 e il 1498, dopo il tragico “Sacco d'Otranto”, sui resti di un fortino di epoca Bizantina. Sul bastione del Castello sono incisi gli scudi gentilizi di Antonio de Mendoza e di Don Pedro di Toledo, allora signori della città, mentre sul portone d'ingresso è scolpito lo stemma di Carlo V.
Giunti, al centro del borgo, in piazza del Popolo, si ammira la Torre dell'Orologio, costruzione realizzata nel 1799.
La Torre è arricchita dallo Stemma della città, raffigurante un torrione avvolto dalle spire di un serpente nero e dal motto Fedelissima Città di Otranto.
A pochi passi dalla Torre dell’Orologio, sorge la “Basilica di San Pietro”, preziosa testimonianza del dominio bizantino nella Terra d’Otranto, ed espressione dell'arte bizantina in Puglia. L'edificio sacro fu, probabilmente, la prima basilica costruita nella città.
Il nostro tour non può che concludersi sullo scorcio più suggestivo di Otranto, il Bastione dei Pelasgi, che si affaccia sul mare azzurro intenso e sul porticciolo della città, offrendo agli occhi una vista mozzafiato
Il nostro video finisce qui. Parole in Mano vi ringrazia per l’attenzione. Ciao!
*(il testo scritto differisce leggermente dalla versione in LIS del video)
Una Produzione PAROLE IN MANO
FONTI BIBLIOGRAFICHE:
“OTRANTO NELLA STORIA” di Grazio Gianfreda, Ed.Salentina (1972)
“Otranto 1480” di Alessandro Laporta, Editore Capone (1980)
PROGETTAZIONE COORDINAMENTO ADATTAMENTO TESTI:
PAOLA MUSARÒ
Con la collaborazione di:
ALESSIA NUZZO
MARIANNA MINONNE
INTERPRETE LIS:
ANTONELLA TEDESCO
RIPRESE, FOTOGRAFIA SCENE IN LIS E MONTAGGIO:
WALTER STOMEO
PROGETTO GRAFICO:
ALESSIA NUZZO
MAPPA del Salento Associazione FOLKOLORE
**Le immagini della Cattedrale di Santa Maria Annunziata e della Basilica di San Pietro sono riprodotte su licenza dell’Ufficio per i Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi di Otranto, che ne conserva la proprietà.
Associazione Parole in Mano
Via Silvio Pellico, 5
73030 - Marittima di Diso (LE)
C.F. 92026310752
paroleinmano.it
mail: paroleinmano@libero.it
Places to see in ( Otranto - Italy ) Centro Storico Otranto
Places to see in ( Otranto - Italy ) Centro Storico Otranto
Otranto is located on the Adriatic coast of Salento and south of the estuary of the river Idro. This city has very ancient origins, according to historical sources, contributed to its foundation Cretan settlers and the Iapigi. It was the domination of the Byzantines, the Normans, the Longobards, the Aragonese and the Turks who, following their siege, led the city to be fortified. This historic city full of charm, thanks to its narrow streets and its narrow streets, offers beyond its famous ancient village also other places among the most beautiful in Italy.
Its beaches of fine white sand are lapped by crystal clear waters. To see the Baia dei Turchi beach , an enchanting place surrounded by a thick pine forest; that of Alimini near the Alimini Lakes Park and that of the Bay of Orte with rocks on top of which you can admire a landscape of rare beauty.
If you want to enjoy an indescribable panorama that emanates unique emotions and sensations, you will need to go to Capo d'Otranto also called Punta Palascia. Here the nature, the silence broken only by the sound of the waves of the sea and the screeching of the birds, the intense perfume and the colorful colors of the vegetation transform this coast, the most easterly point of Italy, in a heavenly corner.
The historic center is certainly the area that reserves corners full of charm and historical monuments of great value. You enter the fortified city from the Porta Alfonsina, a masterpiece of military architecture with two round towers. Following Corso Garibaldi you reach the Basilica of St. Peter with a Greek cross, inside it is possible to admire Byzantine paintings and its eight columns with prismatic capitals.
Inside the historic center, in Piazza Basilica, stands the Cathedral of Otranto with three naves with 14 granite columns surmounted by Romanesque capitals, a monument of the Apulian Romanesque consecrated in 1088. The floor is covered with a large mosaic , under the apse there is the crypt whose ceiling is supported by 68 columns and on the walls there are Byzantine paintings. In the atrium of the Seminary, to be observed, the ancient baptismal font.
To see, in Piazza Castello, the Aragonese castle with a pentaculate plan with three circular towers with three corners. On the entrance there is the imperial coat of arms of Charles V. From its bastions it is possible to admire the port and all the Canale d'Otranto.
Also worth visiting is the Church of Santa Maria dei Martiri in the Baroque style of Lecce, inside which there are the altar of San Francesco di Paola and that of Sant'Antonio as well as some valuable paintings, the icon of Santa and slabs of marble bearing the names of martyrs of the faith.
( Otranto - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Otranto . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Otranto - Italy
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Giornalisti del Mediterraneo premia ad Otranto Laura Silvia Battaglia, Sgrena e tanti altri talenti
E' Laura Silvia Battaglia, del settimanale di approfondimento del TG3 Rai Agenda del Mondo, la vincitrice del Quinto Concorso Internazionale Giornalisti del Mediterraneo. L'evento è promosso dall'associazione Terra del Mediterraneo in partnership con il Comune di Otranto ed Europuglia, portale di promozione delle attività e dei progetti del Servizio Mediterraneo della Regione Puglia. L'evento internazionale coinvolge talenti del giornalismo che hanno raccontato magistralmente gli avvenimenti del Mediterraneo, scenario privilegiato dei continui flussi culturali e cambiamenti politico-economici. Gli articoli e i video in gara dimostrano che nel Mediterraneo si sta costruendo un futuro che cambierà gli attuali equilibri del mondo. Importanti i nomi di questa nuova edizione, per la prima volta ad Otranto, Giuliana Sgrena de Il Manifesto, Vincenzo Mattei de Il Venerdì di Repubblica, Aldo Mea del periodico UP!, Alessandro Barbano de Il Mattino e tanti altri. La premiaizone avverrà sabato 7 settembre alle ore 19.00 in Largo Porta Alfonsina ad Otranto. Info su giornalistidelmediterraneo.it o al 346/8262198.
Agriturismo La Rondine a Otranto
Nel verde della campagna salentina, l'Agriturismo La Rondine a Otranto, vi propone nuove e confortevoli camere tutte finemente arredate in arte povera, con bagno, tv a Led, aria condizionata, connessione wi-fi e frigo.
La struttura è il posto ideale per rilassarsi immersi nel silenzio della natura con un' area relax ad uso esclusivo degli ospiti delle camere. Per i nostri piccoli ospiti disponiamo di un nuovo parco giochi.
Presentazione della V Edizione di OFFF, il Festival del Cinema di Otranto | InOnda WebTv
Dal 6 all'8 settembre si rinnova a Otranto, per il quinto anno consecutivo, l'appuntamento con OFFF - Otranto Film Fund Festival. Il festival, organizzato dall'Amministrazione comunale in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission e la direzione artistica e organizzativa di Chiara Eleonora Coppola.
Location del Festival OFFF sono gli spazi suggestivi del Castello Aragonese e di Porta Alfonsina (già set cinematografici) luoghi deputati alle proiezioni e agli incontri di approfondimento: workshop, dibattiti sul cinema, incontri culturali, proiezioni, educational tour e percorsi esperienziali.
Anche per l'edizione 2013 si riconferma l'assegnazione del Premio Cinema e territori attribuito all'opera cinematografica che meglio ha documentato il rapporto tra cinema e storia culturale, sociale, politica ed economica dei territori cui fa riferimento.
PROGRAMMA
Venerdì 6 settembre
La rassegna si apre venerdì 6 settembre alle 18.00, presso il Castello Aragonese (Sala triangolare), con il workshop organizzato in collaborazione con la Fondazione Apulia Film Commission. Referenti di film commission, intellettuali indipendenti, esperti e critici, registi e autori, amministratori locali, riflettono sul ruolo del cinema e delle Film Commission nelle strategie di sviluppo locale e di cooperazione culturale.
Segue alle 20.00, presso Largo Porta Alfonsina, il Premio Cinema e Territori 2013 a Luigi Lo Cascio per il suo ultimo successo: La città ideale (2012) vincitore del premio Vittorio De Sica per la miglior opera prima, del Premio della critica ai Rencontres du Cinéma Italien de Toulouse e del Premio Arca CinemaGiovani per il miglior film italiano alla Biennale di Venezia 2012. L'opera, che ha tra gli interpreti anche un intenso Luigi Maria Burruano, è una produzione Bibi Film-Rai Cinema, realizzata con il contributo del MiBAC, della Regione Lazio, della Regione Toscana e della Toscana Film Commission.
La serata prosegue alle 22.30 con la sezione short films & documentaries e l'incontro con il regista Paolo Pisanelli e l'attore Michele Riondino che presentano il progetto Buongiorno Taranto, l'idea di un documentario che racconta tensioni e passioni di una città immersa in una nuvola di smog prodotta dagli altoforni dell'ILVA, il più grande stabilimento siderurgico d'Europa.
Infine, alle 23.00, per la Sezione European Landscape il produttore George Poulidis introduce il cortometraggio Le lacrime della democrazia (2013) di Adriano Foraggio realizzato con il sostegno della Comunità ellenica di Napoli e della Campania. Un video di protesta per la chiusura della radiotelevisione pubblica Ellenica, l'ERT, un messaggio di solidarietà e di sostegno dai Greci e filelleni di Napoli e dell'Italia.
Sabato 7 settembre
La mattina è dedicata all'innovativo percorso esperienziale dell'OFFF Movie tour, itinerario ciclo-turistico attraverso le più suggestive location cinematografiche della Terra d'Otranto, in collaborazione con l'Associazione Salento Bicitour (partenza OFFF Movie Tour alle ore 9.00 da Largo Porta Alfonsina, obbligatoria la prenotazione ai n. 346-0862717 e 392 1144073).
La seconda serata prevede alle 21.30 a Porta Alfonsina, il regista Daniele Vicari e il produttore Ilir Butka presenteranno il film 'La nave dolce' (2012) una produzione italo-albanese, realizzata con il sostegno Apulia Film Commission e presentata alla 69ma Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia. Alla presentazione del film parteciperà anche l'Assessore Regionale alla Cultura, al Turismo e al Mediterraneo, prof.ssa Silvia Godelli.
Domenica 8 settembre
La serata conclusiva della rassegna si apre alle 18.00 presso il Castello Aragonese (Sala triangolare) con l'Omaggio della Città di Otranto al regista Giovanni Veronesi che dialogherà con Giovanni Albanese (regista e artista) sull'evoluzione della commedia italiana.
Si prosegue in serata a Porta Alfonsina, alle 20.00, con la proiezione del film La grande bellezza (2013) di Paolo Sorrentino una co-produzione italo-francese realizzata con il contributo della Roma Lazio Film Commission, della Regione Lazio e del MiBAC.
Il protagonista, Jep Gambardella (Tony Servillo), scrittore e giornalista, dolente e disincantato, assiste alla sfilata di un'umanità vacua e disfatta, potente e deprimente.
La serata prosegue alle ore 22.00 con la sezione short films & documentaries e la proiezione del documentario Slow Food Story (2013) di Stefano Sardo, realizzato con il sostegno del Piemonte Doc Film Fund e del MiBAC. Alla presentazione del documentario parteciperà Carlo Bogliotti, filosofo e anima di Slow Food Italy e Slow Food International, direttore della testata 'Slow, la rivista di Slow Food'.
L'ingresso alla rassegna e agli eventi è libero.