BASSANO DEL GRAPPA
BASSANO DEL GRAPPA la città dei mille talenti, regala incantevoli vedute dal ponte palladiano e angoli immutati di medioevo, ceramiche dall’impasto fine e dai colori splendenti e grappe le cui fragranze fruttate o fiorite coinvolgono i cinque sensi. E poi ci sono i dipinti di Jacopo da Bassano, pittore sensibile come non mai alle forme, alle luci e alla fantasia della natura, e le antiche stampe della famiglia Remondini, che già nel settecento produceva libri, incisioni e carte decorate. Protagonisti tipici della cucina sono l’Asparago Bianco, il Broccolo di Bassano, i Bigoli e il baccalà. Senza dimenticare la sosta in cima al Ponte Vecchio per apprezzare il MezzoeMezzo e la Tagliatella Nardini.
A Bassano possiamo ammirare anche le architetture civili di Villa Angarano, di Villa Rezzonico, di Villa Cà Erizzo, di Villa Giusti del Giardino, di Villa Fanzago, del Palazzo Pretorio, del Palazzo Sturm, del Palazzo Bonaguro, del Palazzo Agostinelli e del Palazzo Roberti. Le architetture religiose del Duomo, della Chiesa di San Francesco, del Tempio Ossario, della Chiesa di San Giovanni Battista, della Chiesa di San Donato, della Chiesa della Santa Croce, della Chiesa di San Giorgio alle Acque e della Chiesa della Trinità. E le architetture militari del Castello degli Ezzelini, di Porta delle Grazie, di Porta Dieda e della Torre Civica.
E per chi ama i musei ce ne sono sette: il Museo Civico di Bassano del Grappa, il Museo della Ceramica di Palazzo Sturm, il Museo della Grappa Poli, il Museo della stampa Remondini, il Museo dell'automobile Bonfanti-Vimar, il Museo degli Alpini e il Museo Hemingway e della Grande Guerra presso Villa Ca' Erizzo.
Bassano è una città meravigliosa, piena di storia e tutta da scoprire a partire dalle sue bellezze finendo con i locali e le botteghe storiche e questi ve li mostrerò in un altro video per cui restate connessi!
Buon Food Weekend a Bassano del Grappa!
Salviamo il Sentiero del Brenta,tratto Pove REA - CENTRALE Bassano del Grappa
Percorso in MB sulla sinistra Brenta in quello che viene definito Il sentiero del Brenta nel tratto compreso fra località Rea Pove e Bassano, dove si dovrebbe,secondo progetti della Unione Montana Valbrenta,costruire una ciclopista asfaltata.Il sentiero è un luogo FAI proteggilo anche tu.
Una ciclopista attesa da vent’anni!
Era il 1996 e un gruppo di amici, quattro per la precisione che nel corso del tempo sono diventati oltre 15.000, ha inventato la Ciclopista del Brenta: 33 km da Bassano del Grappa a Tezze Valsugana diventati meta di migliaia di turisti e appassionati delle due ruote!
Quanti chilometri macinati in bicicletta per andare da nord a sud, e quante riunioni (più di 300 in questi lunghi anni!) per convincere gli amministratori rivieraschi sulla bontà del progetto e sull'indotto economico che ne sarebbe scaturito!
Lo scopo era ed è di valorizzare le bellezze storico-ambientali della Valle del Brenta e della Pianura Veneta, e contemporaneamente richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di piste ciclabili, in questo caso anche con un’ottica internazionale, potendo collegare Monaco di Baviera con Venezia.
Parlare del fiume Brenta non significa parlare oggi di grandi vie fluviali come in altre parti del Veneto, ma significa in ogni caso parlare di storia con la S maiuscola, di entità ambientali e paesaggistiche uniche e interessanti (come i terrazzamentio i vecchi sentieri postali).
In particolare il tracciato nel comune di Pove del Grappa (m 2348) è sovrapposto al primo sedime della antica strada imperiale postale del '700 che da Porta delle Grazie di Bassano si inoltrava nel Canal di Brenta.
E' importante preservare questa antica testimonianza che oggi è percorsa a piedi da migliaia di appassionati e famiglie, ed è frequentata in tutte le stagioni da scolaresche che ne fanno un momento didattico di conoscenza e apprendimento. Perciò risulta incompatibile la soluzione prevista nel progetto e cioè percorso pedonale in ghiaia (m 1,5) con l'asfalto della ciclabile (m 3) per poter mantenere tali condizioni e aspettative. Sarebbe molto meglio fare un po' di manutenzione al percorso esistente della strada imperiale e collocare la ciclabile, senza così nessuna interferenza, a lato appena sopra il muro di contenimento.
Si parla infatti in questi giorni di un progetto esecutivo per il tratto di ciclopista lungo il Brenta in Comune di Solagna a sud che prevede una asfaltatura del sedime esistente stravolgendone completamente l’attuale conformazione naturalistica. Si è costituito in loco un comitato di cittadini e di associazioni critici per questa “scelta tecnica”, che ha lanciato appelli sino ad oggi inascoltati .
L'associazione Italia Nostra, che da oltre venti anni si propone e si batte per una mobilità ciclabile e sostenibile, è molto preoccupata delle soluzioni che si stanno adottando lungo la ciclabile del Brenta, ritenendole assai lontane dalla lungimiranza di tanti paesi europei all'avanguardia nell'inserimento di piste ciclabili e percorsi naturalistici nel corretto contesto paesaggistico.
E' importante che amministratori e progettisti tengano sempre presente le fisicità dei luoghi, le testimonianze storiche e ambientali, gli usi antichi e odierni dei tracciati, ma soprattutto che in un vero e incondizionato spirito di trasparenza e partecipazione le Associazioni portatrici di interessi, i comitati locali ed i singoli cittadini vengano effettivamente coinvolti, e non solo informati, nella stantia ripetizione di false forme di democrazia condivisa.
ITALIA NOSTRA – Sezione di Bassano del Grappa
Bassano del Grappa, bimbo affoga in un canale. Il papà: Una tragedia, qui siamo abbandonati
Quel ruscello non è in sicuro, siamo abbandonati. Parole amare dal padre del bambino ivoriano di 3 anni che giovedì 5 luglio ha perso la vita annegando in un torrente a Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza. L'uomo, appartenente a un gruppo di richiedenti asilo che abitano una palazzina nel quartiere industriale del paese di Rosà, a pochi Km da Bassano, denuncia una situazione di degrado e abbandono, ma soprattutto la mancanza di sicurezza lungo l'argine del ruscello in cui è annegato il figlio: senza nessuna ringhiera di sicurezza né barriera di alcun tipo. Un pericolo confermato anche dai residenti del paese che parlano di incidenti avvenuti anche in passato. A parte i Carabinieri nessuno è venuto qui da noi - racconta il padre - La cooperativa ci ha dato l'alloggio, ma viviamo abbandonati. Non si può far vivere una famiglia con bambini in un posto così.
SALVINI A BASSANO DEL GRAPPA (VI) - 13.05.2019
A Bassano del Grappa mi sono commosso. Non ho che una parola: GRAZIE. Spero di continuare a fare sempre meglio e sempre di più per meritarmi questa fiducia!
Fatima e le altre: la ribellione al velo delle ragazze musulmane
I precetti religiosi del Corano possono convivere con lo stile occidentale delle nostre città? Alcuni pareri raccolti a Bassano del Grappa (Nicole Di Ilio, Paolo Cassina)
TG BASSANO (08/05/2018) - VIAGGIO NELLA STORIA DELLA CARTA: I “ LIBRI PARLANTI” DI ARBOS
TG BASSANO (martedì 8 maggio 2018) - Un lungo viaggio nella storia della carta e della stampa, da Castel Tesino a Venezia, passando per la Valbrenta, dove da 30 anni opera Arbos, azienda leader nella produzione di articoli in carta e materiali riciclati. Un lungo viaggio tra l’impresa e l’arte, diventato esperienza tangibile grazie ad un progetto avviato dall’Università Ca’ Foscari di Venezia con il sostegno della Regione Veneto.
Sfiorando le località evidenziate sulla mappa una voce narrante racconterà dunque la storia della lavorazione della carta mentre il percorso del fiume traccia così un’ ideale linea storica che porta dalle stampe dei Remondini agli originali prodotti in carta e cuoio riciclato che caratterizzano proprio la produzione di Arbos (
Salviamo il Sentiero del Brenta tratto REA Pove - TINELLO Solagna
Percorso in MB sulla sinistra Brenta in quello che viene definito Il sentiero del Brenta nel tratto compreso fra località Rea Pove e ristorante al Tinello Solagna, dove si dovrebbe,secondo progetti della Unione Montana Valbrenta,costruire una ciclopista asfaltata.Il sentiero è un luogo FAI proteggilo anche tu.
Una ciclopista attesa da vent’anni!
Era il 1996 e un gruppo di amici, quattro per la precisione che nel corso del tempo sono diventati oltre 15.000, ha inventato la Ciclopista del Brenta: 33 km da Bassano del Grappa a Tezze Valsugana diventati meta di migliaia di turisti e appassionati delle due ruote!
Quanti chilometri macinati in bicicletta per andare da nord a sud, e quante riunioni (più di 300 in questi lunghi anni!) per convincere gli amministratori rivieraschi sulla bontà del progetto e sull'indotto economico che ne sarebbe scaturito!
Lo scopo era ed è di valorizzare le bellezze storico-ambientali della Valle del Brenta e della Pianura Veneta, e contemporaneamente richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di piste ciclabili, in questo caso anche con un’ottica internazionale, potendo collegare Monaco di Baviera con Venezia.
Parlare del fiume Brenta non significa parlare oggi di grandi vie fluviali come in altre parti del Veneto, ma significa in ogni caso parlare di storia con la S maiuscola, di entità ambientali e paesaggistiche uniche e interessanti (come i terrazzamentio i vecchi sentieri postali).
In particolare il tracciato nel comune di Pove del Grappa (m 2348) è sovrapposto al primo sedime della antica strada imperiale postale del '700 che da Porta delle Grazie di Bassano si inoltrava nel Canal di Brenta.
E' importante preservare questa antica testimonianza che oggi è percorsa a piedi da migliaia di appassionati e famiglie, ed è frequentata in tutte le stagioni da scolaresche che ne fanno un momento didattico di conoscenza e apprendimento. Perciò risulta incompatibile la soluzione prevista nel progetto e cioè percorso pedonale in ghiaia (m 1,5) con l'asfalto della ciclabile (m 3) per poter mantenere tali condizioni e aspettative. Sarebbe molto meglio fare un po' di manutenzione al percorso esistente della strada imperiale e collocare la ciclabile, senza così nessuna interferenza, a lato appena sopra il muro di contenimento.
Si parla infatti in questi giorni di un progetto esecutivo per il tratto di ciclopista lungo il Brenta in Comune di Solagna a sud che prevede una asfaltatura del sedime esistente stravolgendone completamente l’attuale conformazione naturalistica. Si è costituito in loco un comitato di cittadini e di associazioni critici per questa “scelta tecnica”, che ha lanciato appelli sino ad oggi inascoltati .
L'associazione Italia Nostra, che da oltre venti anni si propone e si batte per una mobilità ciclabile e sostenibile, è molto preoccupata delle soluzioni che si stanno adottando lungo la ciclabile del Brenta, ritenendole assai lontane dalla lungimiranza di tanti paesi europei all'avanguardia nell'inserimento di piste ciclabili e percorsi naturalistici nel corretto contesto paesaggistico.
E' importante che amministratori e progettisti tengano sempre presente le fisicità dei luoghi, le testimonianze storiche e ambientali, gli usi antichi e odierni dei tracciati, ma soprattutto che in un vero e incondizionato spirito di trasparenza e partecipazione le Associazioni portatrici di interessi, i comitati locali ed i singoli cittadini vengano effettivamente coinvolti, e non solo informati, nella stantia ripetizione di false forme di democrazia condivisa.
ITALIA NOSTRA – Sezione di Bassano del Grappa
Stanotte a San Pietro - Viaggio tra le meraviglie del Vaticano
Alberto Angela ci fa scoprire monumenti famosi - come la cupola di San Pietro, la sublime Pietà, gli affreschi della Cappella Sistina - e i giardini immersi nella quiete notturna. Ci porta sulle tracce dell'anziano Michelangelo e del giovane Raffaello, scoprendo anche luoghi normalmente chiusi al pubblico come l'Archivio segreto, la gendarmeria, la caserma delle Guardie Svizzere. Ci racconta una lunga storia di potere, spiritualità e mecenatismo che ha conosciuto anche momenti drammatici. Grazie alle tecniche della polizia scientifica - quasi in un moderno CSI - Alberto Angela riuscirà a far rivivere la città dei Papi in una luce nuova.
•Trasmesso in prima serata su RAI 1 il 27 dicembre 2016
I treni di primavera nel nord-est italiano
Transiti, arrivi, partenze e manovre nelle città di Venezia Mestre, Trento e nel paesino di Borgo V.
Il filmato comincia con una ripresa al regionale di Trenitalia da Primolano a Trenta effettuato con il Minuetto Diesel 028 in livrea XMPR.
Eccoci improvvisamente alla stazione di Venezia Mestre dove cominciamo alla grande con una composizione FB (E 414.140 + carrozze UIC-Z + E 414.100) proveniente da Milano Centrale e diretto a Venezia Santa Lucia. Ecco l'ETR 500 proveniente da Venezia S.L. e diretto a Napoli Centrale come Frecciarossa. Classica composizione delle ferrovie italiane: E 464.xxx con le carrozze MDVC in livrea XMPR come RV da Venezia Santa Lucia a Verona Porta N. Nuovo treno Flirt ETR 343.003 in livrea Sistemi Territoriali s.p.a. per il regionale di Trenitalia da Venezia Santa L. a Bassano Del Grappa.
Torniamo in Valsugana, nel paesino in cui sono nato e cresciuto, Borgo. Qui siamo nella nuova stazione 'Est' inaugurata nel 2005 per favorire gli scambi di passeggeri da ferro a gomma e viceversa grazie alle frequenti autocorse di Trentino Trasporti Esercizio che da alcuni anni controlla anche alcune corse dei treni lungo la tratta Trento - Bassano Del Grappa. Transito del Minuetto Diesel 05 di TTE che effettua il R Borgo V. Est - Trento. Ripreso da un cavalcavia ecco l'MD 029 mentre espleta il R Trenitalia Trento - Bassano Del Grappa. Da bordo massicciata si vede spuntare un altro Minuetto Diesel di TI (lo 075) che effettua il regionale da Trento a Bassano Del Grappa. MD-Tn 08 appena arrivato da Trento dopo essersi fermato e aver fatto salire alcuni passeggeri (una decina) riparte alla volta di Bassano Del Grappa.
Eccoci alla stazione di Trento, città di circa 120.000 persone. Inizio le riprese con il Minuetto Diesel di Trenitalia (lo 028) che da Borgo Valsugana Est mi ha portato a Trento e che ora effettua una manovra per portarsi al deposito, si può notare anche la Gr 625.011 esposta nel marciapiede fra i binari 2 e 3. ETR 485 FRECCIARGENTO da Bolzano a Roma Termini in partenza dal binario 2, MD-Tn08 in manovra e un altro ETR 485 FRECCIARGENTO sempre proveniente da Bolzano ma diretto a Napoli Centrale. EuroCity da Venezia S.L. a Munchen HBF effettuato con la E 190.018 nella fiammante livrea RJ, seguito dall'EC da Munchen HBF a Verona Porta Nuova con in testa la E 190.014 in livrea OBB Italia.
Transito inaspettato al binario 3: convoglio a scartamento ridotto 'Piccione viaggiatore'. Un classico del traffico merci sul brennero: doppia di E 483 RTC (003 e xxx) che trainano carri chiusi e pianali. E 464.244 con il RV Brennero - Bologna C.Le seguito pochi minuti dopo da un altro merci RTC, in testa la E 186.102 in livrea zebrata con a seguito carri aperti. Minuetto di TTE che con una manovra si porta al binario 1 della stazione del capoluogo trentino per effettuare il regionale per Bassano Del Grappa. Altro regionale veloce, questa volta proveniente da Verona P.N. e diretto al Brennero effettuato con carrozze MDVC e E 464.035. Concludo questo breve video con l'MD-Tn04 che dopo aver fatto manovra si porta davanti all'entrata principale della stazione per favorire l'incarrozzamento dei passeggeri diretti in Valsugana.
Nella speranza che questo video sia stato di vostro gradimento vi auguro una buona serata!
Pronti Partenza...Via - AOSTA la Roma delle Alpi #documentario
In questa puntata di Pronti Partenza ...Via viene presentata AOSTA, fiera capitale della regione autonoma Valle d'Aosta e importante città di fondazione romana nel crocevia delle strade che salgono ai valichi del Gran San Bernardo e del Piccolo San Bernardo.
Grazie alla sua posizione al centro della valle l'imperatore Augusto volle creare un avamposto che in suo onore venne battezzato Augusta Pretoria. La città romana era compresa entro un rettangolo cinto da mura e da 20 torri quadrangolari in cui si aprivano le quattro porte in corrispondenza dei due assi stradali principali: il Cardo e il Decumano. La Porta Pretoria è ancora visibile in tutta la sua imponenza mentre i resti della altre sono comunque visibili attraverso scavi archeologici. La più eloquente architettura romana è il Teatro con la sua parete di 20 metri, poco invece è rimasto del vicino anfiteatro, inglobato nelle costruzioni medievali. Durante questo periodo la città ebbe un secondo momento di fervore, molte torri furono trasformate in dimore fedudali, vennero erette chiese e monasteri che occuparono i luoghi di precedenti costruzioni. La cattedrale venne edificata a cavallo del maestoso criptoportico forense, mentre la Collegiata di Sant'Orso nei pressi di una Basilica paleocristiana. Altri scavi archeologici hanno poi riportato alla luce la vicina villa romana in Regione Consolata.
L'evento più importante della Valle è la millenaria fiera di San'Orso in cui artigiani, canti, balli e folclore richiamano in città miglia di visitatori sino alla notte della Vaillà il 31 gennaio di ogni anno.
Una realizzazione di Fabrizio Vaghi e Paolo Vaghi
Testi, grafica, montaggio e regia di Fabrizio Vaghi
Una produzione Vaghi per il mondo
Puntata condotta da Fabrizio Vaghi e Melania Pecoraro,
con la partecipazione di Andrea Edoardo Paron (Assessore alla Pubblica istruzione, Cultura, Politiche giovanili, Rapporti con l'Università e Innovazione tecnologica della Città di Aosta).
Si ringrazia la Regione Autonoma Valle d'Aosta (Assessorato Istruzione e Cultura - Ufficio Promozione per i beni e le attività culturali), il Comune di Aosta (Ufficio Manifestazioni), l'Istituto Musicale Pareggiato della Valle d'Aosta, la Diocesi di Aosta, la Trattoria degli Artisti.
Tutti i diritti riservati, Vaghi per il mondo, 2015 -
Vietata la duplicazione e la diffusione non autorizzata al di fuori del canale
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Guarda altre puntate di Pronti Partenza...Via, alla scoperta delle più belle città d'arte in Italia:
- serie DISCOVERY (
- serie TRIP (
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TG BASSANO (22/05/2017) - IL COMUNE RISPARMIA….SULLA BANDIERA DI BASSANO
TG BASSANO (lunedì 22 maggio 2017) - Fioriere senza fiori e aste senza bandiera. Non una bandiera qualunque, quella di Bassano del Grappa. Nella piazza silenziosa del lunedì mattina l’immagine che manca salta ancora di più all’occhio. Sventolano l’Europa, l’Italia, il Veneto, manca Bassano. Così come mancano da anni ormai i fiori per i quali le fiorire che svettano sui lampioni erano state pensate. Basterebbe poco, una spesa da qualche centinaio di euro. Per cancellare le scritte che invece da mesi sono comparse sui muri della scuola elementare Mazzini di Piazza Trento, servirebbe forse qualche soldino in più. Ma nemmeno questo intervento ancora è stato fatto. Davanti alla scuola primaria stamattina c’era anche questa bici abbandonata.
Ecco le foto, invece, del resto del centro storico, sono di ieri inviate da una nostro telespettatore
Sporcizia proprio nella piazzetta del municipio dove alcuni esercenti ci hanno segnalato anche la continua presenza di deiezioni di cani. Siamo andati questa mattina a vedere la situazione e abbiamo trovato questo. In discesa Brocchi e in Verci (
MONTEGRAPPABIKEDAY - 24 maggio 2014 - 1^ edizione
Una MONTEGRAPPABIKEDAY unica nel suo genere ed oltre ogni aspettativa, che oggi sabato 24 maggio 2014, ha portato ben oltre 4.000 ciclisti a sfilare per il territorio della pedemontana veneta, partendo da Bassano del Grappa a Romano d'Ezzelino per poi affrontare la pireneica salita che da Semonzo del Grappa porta a quota 1775 mt sulla storica Cima del Monte Grappa.
Lanciata nella sua prima edizione dall'A.S.D. MONTEGRAPPA BIKE DAY, grazie all'impegno del Presidente Francesco Dal Monte affiancato dagli instancabili Giovanni Todesco, Walter Battaglia, Cesare Berdin e Arianna Bordignon, la MONTEGRAPPABIKEDAY ha conquistato gli amanti delle due ruote, facendo provare loro l'emozione di percorrere le strade che il prossimo venerdì 30 maggio vedranno arrivare i campioni della carovana del Giro d'Italia, per l'attesissima 19^ Tappa Bassano del Grappa - Cima Grappa (Crespano del Grappa).
Una manifestazione non competitiva, libera e gratuita dedicata a tutti gli appassionati della bicicletta che non si è fatta mancare la presenza di grandi testimonial quali: Gilberto Simoni, Vincitore di due Giri d'Italia (2001 e 2003) e sulle salite più dure del mondo, Andrea Pasqualon, Professionista dal 2010 Capitano Area Zero Pro Team, il Magico Tempe Simone Temperato, Cipriano Chemello due volte campione del mondo su pista e lo storico Isaia Vidale del Veloce Club Bassano 1892 vincitore di ben 5 edizioni della Bassano- Monte Grappa.
Alle ore 8.45 dal piazzale del centro commerciale Emisfero, dopo il saluto della Regione per voce di Nicola Finco e di Nazzareno Leonardi presidente del Comitato Tappa di Bassano, il cordone del MONTEGRAPPABIKEDAY ha preso il via e dopo Alcide de Gasperi, Largo Parolini un'emozionante sfilata ha attraversato Viale delle Fosse e seguendo le indicazioni di General Giardino come un fiume in piena, arricchendosi lungo tutto il percorso di nuovi ciclisti che vi affluivano, desiderosi di raggiungere la Cima del Grappa in un clima di festa e di emozione, dimenticando orari e ritmo.
Una festa della bicicletta e della passione per lo sport, insomma, per una prova impegnativa ma alla portata di tutti che si è conclusa con un pasta party gratuito negli spazi dell'ex Caserma Fincato a San Vito ad opera degli Alpini della Sezione Montegrappa.
L'organizzazione AS.D. MONTEGRAPPA BIKE DAY chiude con entusiasmo questa prima edizione e desidera ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e collaborato per la buona riuscita dell'evento, un ringraziamento speciale è rivolto all'Assessorato al Turismo della Regione Veneto, alle Forze dell'Ordine e alla Protezione Civile presenti, che hanno permesso agli oltre 4000 ciclisti di salire Grappa vivendo una giornata speciale in massima sicurezza.
Un plauso meritato è rivolto a tutti i partecipanti che hanno accolto l'invito alla MONTEGRAPPABIKEDAY portando passione, impegno, emozione e soprattutto partecipando con rispetto.
L'ASD MONTEGRAPPABIKEDAY vi saluta e vi dà appuntamento alla seconda edizione, ci vediamo nel 2015 e ricordate che non sarà solo un appuntamento con la storia centenaria ma una nuova impresa leggendaria.
Sito ufficiale:
Salviamo il Sentiero del Brenta tratto TINELLO - SOLAGNA
Percorso in MB sulla sinistra Brenta in quello che viene definito Il sentiero del Brenta nel tratto compreso fra il Ristorante Tinello e il ponte di Solagna, dove si dovrebbe,secondo progetti della Unione Montana Valbrenta,costruire una ciclopista asfaltata.Il sentiero è un luogo FAI proteggilo anche tu.
Una ciclopista attesa da vent’anni!
Era il 1996 e un gruppo di amici, quattro per la precisione che nel corso del tempo sono diventati oltre 15.000, ha inventato la Ciclopista del Brenta: 33 km da Bassano del Grappa a Tezze Valsugana diventati meta di migliaia di turisti e appassionati delle due ruote!
Quanti chilometri macinati in bicicletta per andare da nord a sud, e quante riunioni (più di 300 in questi lunghi anni!) per convincere gli amministratori rivieraschi sulla bontà del progetto e sull'indotto economico che ne sarebbe scaturito!
Lo scopo era ed è di valorizzare le bellezze storico-ambientali della Valle del Brenta e della Pianura Veneta, e contemporaneamente richiamare l’attenzione delle Istituzioni sulla necessità di piste ciclabili, in questo caso anche con un’ottica internazionale, potendo collegare Monaco di Baviera con Venezia.
Parlare del fiume Brenta non significa parlare oggi di grandi vie fluviali come in altre parti del Veneto, ma significa in ogni caso parlare di storia con la S maiuscola, di entità ambientali e paesaggistiche uniche e interessanti (come i terrazzamentio i vecchi sentieri postali).
In particolare il tracciato nel comune di Pove del Grappa (m 2348) è sovrapposto al primo sedime della antica strada imperiale postale del '700 che da Porta delle Grazie di Bassano si inoltrava nel Canal di Brenta.
E' importante preservare questa antica testimonianza che oggi è percorsa a piedi da migliaia di appassionati e famiglie, ed è frequentata in tutte le stagioni da scolaresche che ne fanno un momento didattico di conoscenza e apprendimento. Perciò risulta incompatibile la soluzione prevista nel progetto e cioè percorso pedonale in ghiaia (m 1,5) con l'asfalto della ciclabile (m 3) per poter mantenere tali condizioni e aspettative. Sarebbe molto meglio fare un po' di manutenzione al percorso esistente della strada imperiale e collocare la ciclabile, senza così nessuna interferenza, a lato appena sopra il muro di contenimento.
Si parla infatti in questi giorni di un progetto esecutivo per il tratto di ciclopista lungo il Brenta in Comune di Solagna a sud che prevede una asfaltatura del sedime esistente stravolgendone completamente l’attuale conformazione naturalistica. Si è costituito in loco un comitato di cittadini e di associazioni critici per questa “scelta tecnica”, che ha lanciato appelli sino ad oggi inascoltati .
L'associazione Italia Nostra, che da oltre venti anni si propone e si batte per una mobilità ciclabile e sostenibile, è molto preoccupata delle soluzioni che si stanno adottando lungo la ciclabile del Brenta, ritenendole assai lontane dalla lungimiranza di tanti paesi europei all'avanguardia nell'inserimento di piste ciclabili e percorsi naturalistici nel corretto contesto paesaggistico.
E' importante che amministratori e progettisti tengano sempre presente le fisicità dei luoghi, le testimonianze storiche e ambientali, gli usi antichi e odierni dei tracciati, ma soprattutto che in un vero e incondizionato spirito di trasparenza e partecipazione le Associazioni portatrici di interessi, i comitati locali ed i singoli cittadini vengano effettivamente coinvolti, e non solo informati, nella stantia ripetizione di false forme di democrazia condivisa.
ITALIA NOSTRA – Sezione di Bassano del Grappa
RUOTESTORICHETV Puntata 11 2019 16 9
Nella puntata numero 11 di RuotestoricheTv, partiamo con la nuova rubrica : “ I Viaggi di Benedetta “. La nostra pilota e conduttrice Benedetta Falaschi ci porta a Bassano del Grappa per presentarci con i suoi ospiti un’interessante Mostra dedicata alle due ruote da cui tutti siamo passati, la bicicletta. Nella Mostra “Arte e Mestieri in Bicicletta” apprenderemo curiosità ed abbinamenti biciclette e mestieri dagli anni ’20 agli anni ’70. Dopo aver presentato nella scorsa puntata il Registro Formula 850, in questa puntata assaporeremo un filmato storico con le Formula 850 in competizione. Torniamo poi, con una finestra, alla scorsa edizione della Fiera di Padova, ove Daniele Volpato, presidente del Registro Nazionale Fiat Ritmo, per i 40 anni, celebrati nel 2018, della vettura che ha cambiato il modo di produrre l’automobile nei successivi anni ’80, ci illustra il modello e le iniziative che organizza il Registro. Vedremo poi un filmato del 1986 dedicato alla storica Panda 4x4 la punta di diamante della piccola utilitaria, in versione fuoristrada grazie alla collaborazione con l’austriaca Steyr Puck.
Inoltre: l’Agenda di RuotestoricheTV con i prossimi importanti eventi da non perdere e le letture consigliate.
Seguiteci !
Carlo Carugati
TG BASSANO (01/04/2019) - PORTA A PORTA A ROMANO D'EZZELINO
TG BASSANO (lunedì 1 aprile 2019) - Grandi cambiamenti in arrivo a Romano d'Ezzelino, dove la raccolta dei rifiuti verrà effettuata in modo da spingere al massimo la percentuale di differenziata. L'Amministrazione ha già predisposto tutto e per i cittadini i cambiamenti saranno solo in positivo. L'obiettivo dichiarato e ambizioso è di superare quota 76 per cento di rifiuti differenziati, sulla quale la Regione ha posto l'asticella per l'anno prossimo. Questi risultati possono essere raggiunti esclusivamente con l'attivazione del porta a porta, che è appunto la novità più corposa del nuovo corso instaurato dal Comune di Romano. Il porta a porta equivale a più servizi senza alcun costo in più per la popolazione, che sarà agevolata in questo grande cambiamento senza vedersi appioppare rincari in bolletta a fine mese. Ogni rivoluzione ha bisogno di informazioni e questa sera il Comune incontrerà i cittadini per spiegare le novità e approfondire i temi legati al nuovo sistema. (
AGENTI DI VENDITA: DECIDETE COSA VOLETE FARE DA GRANDI
Nei giorni scorsi siamo stati invitati dall'azienda Fisher & Paykel (brand De'Longhi nel mondo della cottura) presso la sede italiana alle porte di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, per un intervento durante la convention con la sua forza di vendita. Abbiamo espresso alcune considerazioni. Ad ascoltarci gli agenti di De'Longhi.
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Designer Roberto Lazzeroni
Credenza con 5 ante, 3 cassetti dei quali uno con porta posate o piano con 3 ribaltine attrezzate con porta posate, realizzata in massello di ciliegio americano o noce americano, interno in acero.
L 220 – P 53 – H 101
La storia di Ceccotti Collezioni trova le sue origini dalla fondazione, nel 1956, della Ceccotti Aviero. L’azienda, nata come produttrice di mobili per la casa e in seguito affermatasi nelle forniture alberghiere, ha collaborato con le più prestigiose catene internazionali, come Trusthouse Forte di Londra, Sheraton e Ciga, dando respiro internazionale ad una attività sorta dalla grande tradizione artigiana di Cascina, una piccola località toscana situata tra Firenze e Pisa. La formazione delle qualificate maestranze dell’azienda, infatti, sorgeva dalla cultura artigianale nel settore dell’arredamento e della lavorazione del legno grazie ad una prestigiosa Scuola d’Arte che forgiava progettisti e falegnami specializzati.Il viaggio dell’azienda prosegue ispirato da innumerevoli collaborazioni che ne determinarono lo sviluppo e la crescita. Nel 1986 il noto architetto italiano, teorico del progetto “post moderno”, Paolo Portoghesi, contribuirà all’ideazione di alcuni tra i pezzi storici più prestigiosi e riconoscibili della produzione; ma sarà solo nel 1988 che il design contemporaneo diventa un concreto argomento produttivo con la nascita di Ceccotti Collezioni. È stato grazie ad una coraggiosa intuizione di Franco Ceccotti e del designer pisano Roberto Lazzeroni che la sapienza artigiana dell’azienda si è aperta alla riflessione critica all’interno di una ricerca progettuale contemporanea, a partire dalla prima collezione “Dedos Tenidos”. La sperimentazione di nuove forme e materiali risente di influenze derivanti dal mondo eclettico e surrealistico di Gaudì, Mollino e del design scandinavo anni 50 dando luogo ad oggetti dalle sinuosità organiche, antropomorfe, dove curve di morbida sensualità si raccordano con profili guizzanti. Ceccotti Collezioni è un’azienda unica e riconosciuta in tutto il mondo nel campo dell’interior design e ciò grazie alla sua capacità di creare prodotti d’autore, unici nella loro originalità e nella complessità della loro realizzazione; un design che senza l’ostentazione di geometrie industriali ma anche senza frivolezze estetizzanti, mira a ricondurre gli oggetti ad una tradizione, una storia. Negli anni Franco Ceccotti ha lavorato con passione ad un progetto di coordinamento e di ricerca che unisse le proprie inclinazioni estetiche ed intellettuali, la tradizione manuale della sua azienda e le diverse impronte stilistiche dei designers che con lui hanno collaborato a creare un dialogo con le culture di varie parti del mondo, cercando di modellare i propri progetti sulle forme Ceccotti. Yuni Ahn, Francesco Maria Andrenelli, Todd Bracher, Oscar e Gabriele Buratti, Massimo Castagna, Jeannot Cerutti, Vincenzo De Cotiis, Andrè Dubreuil, Noè Duchaufour-Lawrance, Jaime Hayon, Roberto Lazzeroni, Ross Lovegrove, Pedro Miralles, Christophe Pillet, Fabrizia Scassellati, Yamo, sono i nomi dei designer che dall’88 fino ad oggi si sono misurati con questa tradizione artigiana. Ceccotti Collezioni ha dimostrato il carattere e le qualità di un’azienda che non ha mai rinnegato la propria intima vocazione all’artigianato di lusso, ma ha saputo tradurla in nuove interpretazioni contemporanee attraverso prodotti che, nell’epoca del virtuale, rinnegano la rappresentazione e pretendono un rapporto tattile, pienamente sensuale.
La storia di Amani El Nasif, fuggita a un matrimonio combinato
Amani El Nasif, siriana, ospite di Gabriella Facondo nello spazio Azzurro di Nel cuore dei giorni, a 3 anni si è trasferita a Bassano del Grappa con la famiglia. Partita per la Siria per correggere un errore sul passaporto, scopre di essere caduta in una trappola e di trovarsi lì per essere data in sposa a un cugino.
Cittadella Sotterranea. Le Gallerie del sistema difensivo della Città Murata - Padova - Veneto
Tunnel sotterranei, labirinto infinito.
Quello scoperto pochi giorni fa in porta Treviso non è l’unico passaggio sotterraneo. E’ del tutto simile a quello che c’è sotto porta Bassano e porta Vicenza. Io e altri amici, quarant’anni fa, quando eravamo giovanissimi, ci siamo entrati anche liberando alcuni tratti dal terreno.
A togliere il velo ad un vero e proprio labirinto di tunnel sotterranei è il cittadellese Roberto Giovanni Zaniolo che lavora in Germania, ma che appena può rientra nella città murata.
Non una ragazzata quella compiuta alcuni decenni fa, ma la voglia di avventura, il coraggio e il desiderio di essere a loro modo protagonisti della storia, attratti dal fascino della città medievale e dei racconti degli anziani si passaggi sotterranei.
“Ci siamo documentati, abbiamo cercato nel libri allora disponibili – continua nel suo racconto Zaniolo – abbiamo parlato con la storica e studiosa cittadellese Gisla Franceschetto, poi ci siamo messi all’opera”. Con i limiti tecnici dell’epoca, il manipolo di giovanissimi archeologi ha documentato gli scavi con alcuni scatti e riportato quanto visto in alcuni scritti, per non dimenticare.
“Siamo entrati da porta Bassano, quella più fortificata – continua Zaniolo nel suo racconto – da una stanza al piano terra della Casa del Capitano che un tempo era di fatto in rovina. Li si apriva un passaggio che che portava in breve tempo nel sottosuolo dove abbiamo trovato un passaggio in mattoni ad arco nel quale si poteva camminare in piedi. Abbiamo ripulito alcuni tratti portando il terreno in superficie. Uno dei passaggi portava nettamente verso l’esterno. In un punto c’erano dei cardini in pietra, segno che in precedenza c’era una porta. Un altro tratto andava in direzione orizzontale all’interno delle mura, ma si interrompeva quasi subito. Un altro passaggio si raggiungeva dallo spazio interno dell’attuale pizzeria ed un altro ancora in porta Vicenza, entrando sul lato sinistro appena sotto il ponte. Quando ho visto la foto sul Gazzettino – rivela – mi è sembrato di tornare indietro nel tempo. Come ha dichiarato il sindaco, sarebbe molto interessante, a restauro delle mura completato, potersi dedicare alla Cittadella sotterranea”.
A questo punto, con altrettanto fascino di quella in superficie.
Gazzettino, Michelangelo Cecchetto 25/10/12
Per saperne di più:
Autore del documentario: Franco Baggio 54
Con il contributo fondamentale del video delle galleria degli Scout e galleria Pan, di Stefano Cosma e Francesco Bizzotto: Grazie!
Si ringrazia, gli Architeti Laura Brotto e Stefano Venza, per la concessione delle ineressanti tavole della loro tesi di l'aurea.
Si ringrazia, BARIN PROGETTI STUDIO DI ARCHITETTURA,
per il magnifico disegno di porta Treviso con i rilevamenti della galleria Pan, realizzato da:
Geometra Filippo Securo e l'Architetto Alice Spigarolo.
Si ringrazia, l'Architetto Alberto Zonta, per la scansione delle tavole della tesi di laurea degli Arch. Laura Brotto e Stefano Venza. Rinnovo il mio grazie al'Architetto Alberto Zonta per il dettagliato e bel disegno di porta Bassano con la sezione sotterranea della galleria degli Scout. Si ringrazia, Adriano Menin (Speleologo CAI Padova) per la collaborazione con l'Arch. Alberto Zonta nel rilevare le misurazioni della galleria Scout di Porta Bassano. Si ringrazia, Consuelo Zaniolo (voce narrante). Si ringrazia il fotografo Giancarlo Bigolin, per aver utilizzato la sua foto del Sindaco Luca Pierobon e dell'ex Sindaco Giuseppe Pan (ora Assessore Regione Veneto). Signor Giancarlo Bigolin, sono consapevole di non averle inoltrato una regolare richiesta, ma confido lo stesso e mi auguro una sua gentile concessione. Grazie! Franco Baggio
Musica, stile: film/TV, brano: Dreamscape, versione: Angelina.
Alla cortese attenzione della direzione copyright You Tube.
Quella che voi mi contestate:
Contenuti: Before Freedom(1_10)-25809 - Zohar Entertainment Group Ltd. Registrazione audio 1:08:38 - 1:09:09
Autore della rivendicazione: AdRev for Rights Holder
Per conto di: Zohar Entertainment Group Ltd
Questa musica fa parte delle musiche in dotazione a
Pinnacle Studio 15. Da me acquistato e regolarmente registrato.
Musica: Stile, Film/TV. Brano: Dreamscape. Versione: Angelina
( dati per controllare). Io non so se la rivendicazione di: AdRev for Rights Holder. Per conto di: Zohar Entertainment Group Ltd,
corrisponde al vero o sia un errore, quello che contesto
e che io sia penalizzato essendomi comportato correttamente per
questo video nel rispetto delle norme copyright e di You Tube.
Se Pinnacle Studio, mette a disposizione dei suoi clienti musiche non sue. Gli autori chiedano a Pinnacle Studio di regolarizzarsi.
Perche devo rispondere io che mi sono comportato nel rispetto delle norme?
Franco Baggio
Al sabato pomeriggio tutti a sparare
Sabato è il giorno più affollato al poligono 'Grande Armeria Bergamasca' di Orio al Serio. Alle linee di tiro si alternano persone di ogni età: alcune vengono qui perchè sono appassionate di armi, ma la maggior parte delle persone che spara lo fa per imparare a difendersi. (Silvia Giacometti con Antonio Palmieri)