L’arresto a Porta Montanara al termine di una rapina in banca da 3 mila euro
Borgo Tossignano: Intervista a Simone Carapia (Capogruppo Forza Italia a Imola)) sul caso moschea
Borgo Tossignano: Intervista a Simone Carapia (Capogruppo Forza Italia a Imola e Circondario Imolese) sul caso moschea
Ayaki Sushi Ristorante • Imola (BO)
Ishikari Lore di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution (
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IMOLA: Grave incidente in via Punta, 30enne sbanda e distrugge l'auto | VIDEO
Un grave incidente è avvenuto questo pomeriggio a Imola in via Punta. Coinvolta una 30enne che, secondo una prima ricostruzione, avrebbe sbandato con la propria auto finendo fuori strada e ribaltandosi all’altezza dell’incrocio con via Linaro. Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco per liberare la giovane donna rimasta incastrata nell’abitacolo della sua Alfa Romeo. Le operazioni sono andate avanti per più di un’ora. La 30enne, le cui condizioni sono apparse critiche, è stata trasportata in elisoccorso presso l’Ospedale Maggiore di Bologna.
5 dicembre 2013 - Intervista Simone Carapia (Pdl)
Intervista Simone Carapia (Pdl), capogruppo Pdl in Consiglio comunale.
Parliamo di :
SITUAZIONE ALL'INTERNO DEL PDL
COOP CERAMICA
HERA - TELERISCALDAMENTO
CENTRO STORICO DI IMOLA
PRIMARIE DEL PD
METTI IL DIAVOLO A BALLARE
Teresa De Sio, musicista e cantante napoletana nota per il suo personale folk-rock, è al suo primo romanzo pubblicato per Einaudi, dal titolo Metti il diavolo a ballare, che ci porta nel cuore del Salento premoderno degli anni Cinquanta e del suo orizzonte mitico, fatto di credenze ataviche, di erbe miracolose e fatali, diavoli ragni, ma anche di miseria, arroganza di casta e saggezza insospettata. È la storia di demartiniana memoria, di una bambina, Archina Solimene, morsicata, di sua sorella Filomena, «mansueta come una mucca», del loro padre Nunzio, di donna Aurelia la vammàna, che ha suoi modi antichi per scacciare il male. Al centro c'è una notte maledetta di Carnevale, una vicenda che finirà per travolgere la vita di molti e scompaginare l'esistenza stessa del paese di Mangiamuso.
Faenza in un Minuto - La Frizona
Fra i personaggi della Faenza di una volta c'era la Frizona, ma che cosa faceva?
In un solo minuto scoprirai questa nuova curiosità su Faenza.
Ideato, scritto e montato da Marco Santandrea
Riprese e regia di Mattia Nati
#Storia
#Curiosità
#OsservaImparaPensa
TG VALLATA STORY - INTERVISTA AL CONSIGLIERE SIMONE CARAPIA
Anno 2011
End of Season - Eurocup Clio
Get the best of 2014 races and the images of the Spaniard champion (Oscar Nogues - Rangoni Corse) and the winner team (Rangoni Corse).
Intervista a Pierpaolo Bianchi Campione del Mondo
Raramente nella mia vita ho conosciuto personaggi così riservati. Dialogare con Pierpaolo Bianchi sembra di essere a casa, con un cugino, un amico caro col quale si parla con tranquillità e confidenza.
La sintesi dell’uomo Bianchi è questa, uomo di grandissimo spessore, campione immenso che mai nemmeno per un attimo ti mette in imbarazzo dall’alto della sua grandezza.
Il nostro Wall of Fame non poteva che iniziare da lui: il più titolato campione motociclistico riminese, l’uomo che ha stabilito le gerarchie a livello internazionale nelle piccole cilindrate per quasi 5 lustri.
L’intervista parte subito tranquilla e rilassata; Paolo ci racconta dei suoi esordi da privato con la Guazzoni nel 1968 , fino al fortuito ma meritatissimo passaggio alla Minarelli con cui vince per ben tre volte i mitici campionati italiani di corse in salita.
Infinito l’affetto con cui ricorda due figure straordinarie : il commendator Vittorio Minarelli, che dopo averlo avviato a livelli internazionali nel ’75, generosamente, gli consente di accettare un’offerta dell’altrettanto straordinario Giancarlo Morbidelli.
Il passaggio alla Morbidelli lo consolida a livelli internazionali: in team con Paolo Pileri vince il mondiale 125cc nel ’76 e ’77 (nel ’75 Pileri mondiale su Morbidelli) e altrettanti titoli Italiani.
Gli occhi di Paolo si illuminano nel corso della chiaccherata ricordando gare, rivali, team , meccanici; la sua presentazione è lucida, diretta e puntuale.
Descrive la personalità dell’ing. Muller, riconoscendone la genialità nel progettare, pur con risorse limitate, un nuovo concetto di due tempi che letteralmente sovverte le regole del gioco e demolisce le rivali giapponesi.
Nessuno sconto, nè buonismo quando rievoca il rammarico al no ricevuto dal neonato Team Italia, confessando quanto aveva sperato in una convocazione per fare da “chioccia” ad un gruppo di talentuosi piloti emergenti, che probabilmente da Bianchi avevano già assimilato passione e voglia di vincere.
Poi lo sguardo di Paolo si incupisce ricordando l’incidente del 1978: non cerca scuse ma cita con precisione quella maledetta staccata in Finlandia dove lui convinto di aver fatto una staccata al limite (e vi assicuro che Bianchi in staccata non era secondo a nessuno) si trova Nieto (compagno di squadra che avrebbe dovuto aiutarlo) all’interno e un Eugenio Lazzarini all’esterno. E’ successo : fratture scomposte… un quadro clinico disperato… quattro anni di sofferenze tra interventi e riabilitazioni.
Ma un campione è tale anche nei momenti più duri, anzi è nei momenti difficili che viene fuori l’uomo Bianchi.
Rientra a correre già nel ’79, senza team, senza supporti, con la gamba ancora a pezzi…. e nel 1980 con MBA e’ di nuovo MONDIALE !!!!
GRANDE, IMMENSO PierPaolo Bianchi, la chiaccherata fluisce di nuovo leggera, tanti aneddoti, tanti ricordi...
Dopo il terzo Mondiale continua a gareggiare sempre al vertice, numerose vittorie , tanti marchi portati al vertice, dalle 80 HuVo- Casal e Seel alla Cagiva 125 , Bimota 250 con motore Morbidelli alla meteora Sanvenero nelle 125, Paolo cambia moto ma la classe lo porta sempre ai vertici in classifica !!
Il 1985 è un anno magico, guida il campionato per tutta la stagione e solo uno sfortunato incidente tecnico regala il mondiale all’ultima gara al pilota del Team Italia Fausto Gresini.
I ricordi di Paolo sono senza fine e lui mai autocelebrativo.
Leale e onesto coi rivali, si racconta nella stessa maniera in cui ha vissuto il motociclismo: “io correvo così” è il suo mantra quando descrive gli allenamenti invernali, il grande lavoro sempre su se stesso e sul suo team; è orgoglioso di quanto ha fatto e nella sua modestia ci dice: “ci sono tanti piloti bravissimi che non hanno raccolto quanto meritavano”.
Non so se è vero Pierpaolo, ringrazio solo di averti conosciuto, ringrazio l’esempio che puoi dare ai nostri giovani campioni, ringrazio il tuo modo di vivere concreto e con un’ umanità unica.
Gioisco del riconoscimento che il capo dello stato Azeglio Ciampi gli ha conferito:
Commendatore dell’ordine al merito della Repubblica Italiana… ben meritato!!!
Organizzeremo incontri e salotti nel corso dell’anno e uno speciale capitolo sarà dedicato al libro:
IO, PIERPAOLO BIANCHI, 3 VOLTE CAMPIONE DEL MONDO;
pagine intense che portano alla luce l’essenza del nostro pilota.
Drone Cascata Moraduccio e Borgo Abbandonato Castiglioncello 20-01-2018
La cascata di Moraduccio si trova nell'omonimo paese al confine tra Emilia Romagna e Toscana, chiamata anche Rio dei Briganti, ha una altezza di 25 metri e le sue acque finiscono nel fiume Santerno per raggiungere il mare Adriatico passando attraverso Imola ed il Ravennate. La cascata crea bellissime pozze colore smeraldo davvero impressionanti. Poco sopra questo luogo naturale si può ammirare il Borgo abbandonato di Castiglioncello.
Il Drone DJI Spark ci porta a visitare questo paese che da più di 50 anni è disabitato perchè lasciato al di fuori delle comunicazioni stradali trovandosi in una collina tra due torrenti. Il borgo di Castiglioncello fiorente centro di scambi nel medioevo tra lo stato Pontificio ed il Granducato di Toscana era fortificato e in una posizione dominante sulle vie degli appennini.
Il centro del paese si è conservato nel corso degli anni e nonostante il crollo di molti edifici, ha ancora un bellissimo campanile a dominare la collina. Ciò che rimane del vecchio ponte che collegava il borgo all'altra strada principale è ancora visibile vicino alla cascata di Moraduccio. Il silenzio di questo luogo è davvero coinvolgente e nelle vie percorribili solo a piedi si possono immaginare le voci di quando era abitato.
La cascata di Moraduccio ed il borgo di Castiglioncello meritano assolutamente una visita e non dimenticatevi di portare una macchina fotografica.
English version: The drone DJI Spark brings you to the waterfall of Moraduccio (a town in the Florence province) and the ruins of an ancient village called Castiglioncello. The place is between Tuscany and Emilia Romagna near the river Santerno. The waterfall is 25 meters high and has emerald pools nearby. The village of Castiglioncello is on the top of the hill and was abandoned 50 years ago because it was left out from the main streets comunication. In the middle ages the town was very prosperous and you can see the ruins of the old bridge near the waterfall that was the only way to reach the overlying church.
Music: Dawn of Time
Composer: Richard Schrieber
Published by Elephant Music:
Disclaimer: The drone was always in a security distance from ground and houses. I do not and will not profit from making and uploading these recordings, they are for fun purposes only.
ZUFFI INFISSI SHOW ROOM - INAUGURAZIONE
Inaugurazione nuovo Show Room in centro storico a Imola Piazza Caduti per la Libertà 9
Oltre alla nostra sede storica di Imola - Ponticelli - Via Montanara 117a
La città fantasma di Castiglioncello (Imola - Italy) double Pov
Il borgo medioevale di Castiglioncello
completamente abbandonato tra il 1950 e il 1960
probabilmente perchè escluso dalla rotabile della Futa (1745-1764)
che rese più efficiente il tracciato alla destra del Santerno.
Comunque oggi, a parte l'ovvio rischio di crollo, rimane un luogo semplice e affascianante da visitare.
Proveniendo da Bologna è sufficiente percorrere la Via Emilia fino a Imola,
dopo la seconda rotonda, svoltare a destra per la provinciale Montanara.
Superato Castel del Rio, dopo poco più di 6 Km, si arriva alla frazione di Moraduccio.
Subito dopo il paese si vede sulla destra una stradina ripida che scende.
Porta a un parcheggio accanto alla bella cascata del Rio dei Briganti.
Da lì una mezz'ora a piedi in salita tra le impronte dei cinghiali, e siete arrivati.
Piantate alle pareti di roccia delle case si vedono ancora gli speroni di ferro usati nelle cucine per i paioli.
Poi scritte sui muri, nomi e firme di ragazzini fino dagli anni '70.
Al centro del paese un fuoco da bivacco e centinaia di pallini di plastica da wargame.
Ma la cosa che colpisce di più è la Parrocchia SS. Giovanni e Paolo.
Forse qualche gruppo boyscout creativo ha fatto i disegni sulle pareti.
Ma hanno montato anche con lastre di pietra degli edifici crollati le panche e un'altare.
Che sotto la volta sfondata hanno un impatto molto suggestivo.
Oltre all'imponente torre campanaria, praticamente intatta, che sovrasta tutto il paese.
Registrato all'inizio di Aprile 2011
con una coppia di Tachyonic XC micro
thanks for watching
Lie e Lamb
IMOLA 2012: CARAPIA INTRODUCE RAGO
Il 29 Maggio la Pdl imolese ha organizzato un incontro pubblico sul tema delle esternalizzazioni che la Giunta imolese Pd-Rifondazione Comunista-Idv (appoggiata da qualche consigliere Pdl), guidata dal Sindaco Daniele Manca, sta cercando di imporre ad un'ottantina di dipendenti comunali.
Alla serata è stato invitato il Sindaco, ma, come sempre ha declinato il confronto pubblico.
Tale politica ha creato una profonda spaccatura vedendo la maggioranza contrapposta ai lavoratori, a tutti i sindacati, a Sinistra Ecologia e Libertà e Pdl.
Nel video Simone Carapia introduce il sindacalista Uil Rago.
Vallata Reporter: INAUGURAZIONE ALTA VIA DEI PARCHI - Tossignano
Sono stati Reihnold Messner e Vasco Errani a tenere a battesimo l' Alta Via dei Parchi, che è stata inaugurata sabato 22 settembre a Borgo Tossignano, in provincia di Bologna. L'evento ha concluso la XVI Settimana Nazionale dell'Escursionismo; una giornata ricca di appuntamenti organizzata dal CAI dell'Emilia Romagna, il Parco della Vena del Gesso Romagnola, le istituzioni locali e la sezione CAI di Imola. Nell'occasione il presidente del Gruppo Regionale CAI e Messner ha consegnato al presidente Errani i fondi raccolti dal CAI per le aree colpite dal terremoto lo scorso maggio e ha premiato i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell'Alta Via.
Servizio di Alessandro Monti - Riprese di Alessandro Brusa
televallata.it
Y Montand: Le foglie morte-Les feuilles mortes-Autumn leaves dalla poesia di J.Prevert.
Y Montand: Le foglie morte-Les feuilles mortes-Autumn leaves dalla poesia di J.Prevert
Come Rendere una Vecchia Casa ECO-SOSTENIBILE INNOVATIVA Spendendo Pochissimo!
in questo video Ivan Piga è intervistato da Enzo Caterino ai microfoni di MoviRadio. una diretta radiofonica di circa un'ora dove Ivan ci racconta passo per passo del suo progetto di come a reso una vecchia casa in una innovativa ed autonoma spendendo veramente pochissimo. si parte con la compravendita della casa, l'istallazione del fotovoltaico, eliminazione di caldaia e termosifoni, isolazione interna in sughero, rinnovo serramenti, pavimentazione, riuso dei materiali, prodotti naturali e sani, vendita dell'auto e sostituzione con un motorino elettrico. con questi lavori si abbattono le spese della casa permettendo alla persona di poter vivere con pochi soldi (io spendo solo 130 euro al mese per il mangiare), inoltre non usando gas e derivati del petrolio non inquini il nostro pianeta ed elimini le motivazioni che causano le guerre.
per informazioni potete lasciare un commento oppure contattarmi sul canale ufficiale di Meliora Orbis a questo link:
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Street Boulder a Imola
Dimostrazione di Street Boulder sulla Porta Montanara di Imola
Evoluzione Verticale - 4 luglio 2012
COMIZIO DI SIMONE CARAPIA (FORZA ITALIA) PER MICHELE FACCI
PDL VALLATA - Fontanelice - Conca verde e promozione: QUALI PROSPETTIVE?
Il Pdl della Valle del Santerno ripercorre la storia della mancata promozione del territorio: a partire dalla Taverna San Pietro, ristrutturata con fondi europei per 400mila euro e chiusa da due anni per il fallimento del soggetto gestore, fino ad arrivare al ristorante Conca Verde, ampliato con 300mila euro di soldi pubblici e sul quale pesa una diatriba giudiziaria che potrebbe portare alla chiusura del locale per diversi anni.
In ordine di apparizione:
Simone Carapia: vicecoordinatore provinciale Pdl
Vito Vecchio: capogruppo Vallata libera a Fontanelice
Manuel Caiconti: coordinatore liste civiche Vallata libera Valle del Santerno