Walk around Lucca Italy 4K.
Lucca is one of the most beautiful cities in Toscana and all of Italy. The ramparts of the XVI century, many cathedrals, beautiful buildings and palaces of the Middle Ages and the Renaissance - all this you will see during this walk.
0:00 Lucca train station
0:50 Fortress wall
2:55 Via delle Mura Urbane
5:10 Via del Molinetto
5:45 Corso Garibaldi
6:10 Via del Molinetto
7:00 Piazza San Martino
7:15 Duomo di San Martino
11:20 Piazza Antelminelli
12:50 Via Duomo
14:35 Piazza del Giglio
14:50 Teatro del Giglio
15:45 Piazza Napoleone
16:55 Museo del Risorgimento
17:02 Palazzo Ducale Di Lucca
17:25 Left Palazzo Ducale Di Lucca
19:10 Via Vittorio Veneto
20:15 Piazza San Michele
20:35 Chiesa di San Michele in Foro
27:10 Palazzo Pretorio
30:00 Via Roma
32:50 Piazza Bernardini
33:50 Via Santa Croce
35:35 Piazza Santa Maria Foris Portam
35:40 Chiesa di Santa Maria Forisportam
36:40 Via Santa Croce
37:45 Porta San Gervasio
38:25 Via del Fosso
38:55 Porta San Gervasio
39:35 Via Santa Croce
40:45 Piazza Santa Maria Foris Portam
41:15 Via Angelo Custode
42:55 Torre Guinigi
43:05 Via Sant'Andrea
45:10 Torre Guinigi
45:25 Via Sant'Andrea
47:50 Piazza Guidiccioni
49:28 Via Buia
50:40 Piazza S. Salvatore
51:18 Chiesa di San Salvatore
52:00 Via Calderia
52:45 Piazza San Michele Chiesa di San Michele in Foro
53:05 Via Calderia
53:45 Piazza S. Salvatore
54:10 Via Buia
55:25 Via Sant'Andrea
58:10 Via delle Chiavi D'Oro
59:28 Via Antonio Mordini
1:02:00 Via Fillungo
1:03:35 Piazza S. Frediano
1:04:05 Basilica di San Frediano
1:07:10 Via Fillungo
1:07:25 Via dell'Anfiteatro
1:08:00 Piazza dell'Anfiteatro
1:11:45 Via dell'Anfiteatro
1:12:40 Via Fillungo
1:15:10 Torre delle Ore
1:17:40 Chiesa di San Cristoforo
1:19:45 Via Roma
1:20:40 Piazza San Michele
1:22:00 Via Vittorio Veneto
1:23:40 Via S. Paolino
1:24:35 Piazza Cittadella
1:25:10 Monumento a Giacomo Puccini
1:25:35 Via S. Paolino
1:26:50 Chiesa dei Santi Paolino e Donato
1:29:55 Piazzale Giuseppe Verdi Biblioteca del Centro di Documentazione di Lucca
1:30:25 Via S. Paolino
1:34:35 Piazza San Michele
1:34:40 Via Vittorio Veneto
1:38:30 Piazzale Vittorio Emanuele
1:39:20 Via delle Mura Urbane
1:42:35 Lucca train station
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Segovia
Toledo
VIA FRANCIGENA - da Lucca a Altopascio - di Sergio Colombini
La tappa di oggi inizia da una delle città più belle d'Italia. Lucca è meta di tanti turisti e pellegrini che si fermano per una visita al Volto Santo.
Dopo un breve giro per la città si esce da Porta San Gervasio e poco dopo da Porta Elisa.
Dopo poche centinaia di metri si prende la via Romana per Capannori. Si prosegue seguendo la segnaletica della Via Francigena fino alla chiesa di San Michele di Antraccoli, di impianto romanico. Seguendo la cartellonistica si arriva in piazza a Capannori, alla chiesa romanica dei Santi Quirico e Giuditta.
Si gira a destra per Porcari e dopo alcuni chilometri di strada asfaltata si arriva alla chiesa che si trova in una bella posizione da dove si domina la valle. Qui sosta per il pranzo e poi per via Roma si esce dal paese, si prosegue su via Romana Est, in località Turchetto svoltiamo a destra per via Serchio fino ad attraversare la SP in prossimità del supermercato PAM. Si prende la strada adiacente al supermercato e dopo poche centinaia di metri sulla destra si prende l'unico tratto non asfaltato di questa tappa che in breve ci porta alla Badia di Pozzeveri, per fortuna ci sono dei lavori di pulizia e consolidamento delle mura. Si prosegue sulla destra della chiesa lungo via Catalani, fino ad incontrare via Francesca Romana dove si svolta verso destra per Altopascio.
al LUCCA COMICS Senza i COMICS | Ep15 #GlutenFreeFamily
«Questi pareva a me maestro e donno, | cacciando il lupo e' lupicini al monte | per che i Pisan veder Lucca non ponno.»
Dante Alighieri, poeta
Tantissime sono le cose da vedere a Lucca, città dall’immensa ricchezza storico-monumentale per cui è stata anche avanzata la proposta di includere il suo centro storico nella lista del patrimonio dell'umanità dell’UNESCO. A cominciare dalle mura quasi intatte che la circondano.
Si può accedere alla città passando le Mura attraverso sei porte costruite tra il 1500 e i primi del '900. Altre porte, risalenti a tracciati murari anteriori sono tuttora visibili all'interno della cinta attuale, si tratta dell’Antica Porta San Donato (1590), all'interno dell'omonima piazza sede dell’Opera delle Mura, Porta San Gervasio (1198) e Porta dei Borghi.
Il centro storico della città ha mantenuto intatto il suo aspetto medioevale, grazie alle pregevoli architetture, le antiche e numerose chiese (Lucca è anche detta la città dalle 100 chiese), le tante torri, campanili e monumentali palazzi rinascimentali.
Tra le torri, da annoverare sicuramente la Torre dell’Orologio che con i suoi 50 metri circa di altezza è la più alta, ed in cui è possibile ammirare il meccanismo a carica manuale dell’orologio e la scala in legno interna di 207 gradini ancora conservata; e la Torre Guinigi, uno dei monumenti più rappresentativi di Lucca, con la presenza di alcuni lecci sulla sua sommità.
Sia all'interno che all'esterno dalle mura sono tantissime le possibilità di mangiare Senza Glutine, tra bar che offrono prodotti confezionati riscaldati o no, negozi che vendono sia il confezionato che il fresco (sia dolce che salato), pizzerie che sono certificate AIC e ristoranti ben abituati a fornire un servizio eccellente per ogni tipo di intolleranza con personale ben preparato.
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Fishing in Via dei fossi Rocco Lodise
Articolo tratto da Il Tirreno , quotidiano toscano.
LUCCA. Lo chiamano l'istinto del pescatore. È una particolare predisposizione mentale che porta gli emuli di Sampei a guardare anche il più piccolo rigagnolo d'acqua come un ricettacolo adatto alla cattura dei pesci. Solo alcuni lo possiedono, tant'è che finora nessuno si era spinto al punto di considerare i fossi che corrono nel centro di Lucca, lungo l'omonima strada, come uno spazio deputato alla pesca. Eppure anche qui si può gettare l'amo e restare in attesa che qualcosa abbocchi. Basta avere la licenza.
Lo ha scoperto (e dimostrato anche agli scettici) Rocco Lodise, un ragazzo di 19 anni originario dell'Irpinia, in vacanza nella città dell'arborato cerchio. «Vengo a Lucca sin da quando sono piccolo perché qui ho dei parenti – racconta – Sono un appassionato di pesca e ogni anno, quando passo da via dei Fossi, mi fermo a guardare i bei cavedani che nuotano nel corso d'acqua. Stavolta però mi sono detto: “Perché non provare a prenderne qualcuno?. Ho fatto qualche ricerca e ho scoperto che non ci sono leggi che lo impediscono, così ho buttato l'amo». Il fatto si è ripetuto una volta la scorsa settimana e tre questa: Rocco si è presentato in via dei Fossi, a pochi metri da porta San Gervasio con lo zaino degli attrezzi, lo slamatore e la canna: ha armato lo strumento per la tecnica dello spinning e poi ha lanciato l' esca (artificiale) in fondo al fosso. In breve ha catturato pesci e attenzioni: molti, sia tra i lucchesi sia tra i turisti, si sono fermati a osservare la scena con incredula curiosità. «Ho preso un paio di cavedani da 1,5 e 2,3 chilogrammi – racconta Rocco, mostrando le foto della sua pesca miracolosa (sul sito del Tirreno Lucca c’è anche un video, ndr) – Mangiarli? No, quello non si può. Ho il tesserino per la pesca sportiva e le regole prevedono che il pesce venga ributtato in acqua non appena sganciato dall'amo». Detto fatto: proprio sotto i nostri occhi un cavedano appena preso viene ributtato in acqua.
L'insolita attività del ragazzo smuove le acque in tutti i sensi: in molti, soprattutto fra i lucchesi doc, si domandano cosa diavolo sia saltato in mente a questo giovane forestiero a pesca nei fossi. Così partono le chiamate al comando dei vigili. «Sì – racconta Rocco – in molti si avvicinano chiedendomi se non ho paura di prendere la multa. L’altro giorno è venuta anche una vigilessa : mi ha chiesto i documenti, io le ho mostrato il tesserino della pesca sportiva e le ho spiegato quello che stavo facendo. È rimasta un po' sorpresa e non sapendo come comportarsi ha chiamato prima il comando e poi la polizia provinciale, competente su questi corsi d'acqua interni. Dopo un giro di telefonate anche lei ha dovuto abbandonare l'idea di farmi la sanzione visto che le hanno confermato che pescare in via dei Fossi è possibile. A quel punto ho continuato tranquillamente la mia attività».
La questione ha messo in subbuglio anche gli uffici di palazzo Ducale: l'ufficio Caccia e pesca e il settore Difesa del suolo si sono rimpallati le competenze, facendo emergere un vuoto normativo per ciò che riguarda i canali artificiali: «Non sono stati emessi divieti specifici dall'ufficio Caccia e pesca – spiegano dalla Provincia – anche perché qui ci si occupa solo dei corsi d'acqua naturali. Il fosso, invece, è un canale artificiale nato per consentire l'irrigazione dei campi alle famiglie che vivono in città. Teoricamente i pesci potrebbero anche non esserci. Dato che finora nessuno ci ha mai pescato, la materia non è stata regolamentata e ovviamente non essendoci una norma non ci sono né trasgressioni né multe. Forse – concludono da palazzo Ducale – potrebbe intervenire il Comune, ma solo se vi fosse una violazione del regolamento sul decoro urbano». Visto il dietro-front dei vigili, non ci sono margini neppure su questo fronte. E la pesca continua.
A Lucca i funerali di Carlo Del Prete
Giornale Luce A0165 del 09/1928
Descrizione sequenze:il transatlantico Conte Rosso entra nel porto di Genova ; Balbo e Pinedo con l'uniforme estiva da ufficiale della milizia portuaria ; gruppo di autorità sul molo ; vista del molo con gente in attesa ; il feretro di Carlo del Prete viene calato dalla nave per mezzo di corde ; ufficiali della milizia portuaria sistemano una corona di fiori ai piedi del feretro ; il feretro, poggiato su un carro, viene portato in corteo ; sflilano i rappresentanti di diverse armi dell'esercito italiano ; dietro il feretro Arturo Ferrarin con Italo Balbo ; passaggio del feretro scortato da carabinieri ; ufficiali di marina scaricano il feretro ; il saluto fascista di Balbo, De Pinedo e Ferrarin a Del Prete (fuori fuoco) ; ripreso in spalla il feretro, il corteo si riavvia ; arrivo del treno alla stazione di Lucca ; la folla saluta il passaggio del feretro ; la lapide in onore di Del Prete ; il piazzale antistante la chiesa di San Francesco a Lucca, gremito di gente ; il saluto fascista della piazza a Carlo Del Prete ; la processione dei militari e dei religiosi si alterna a immagini di aerei e uccelli in volo sulla città ; il feretro, posato sull'affusto di un cannone, è accompagnato all'ingresso della chiesa dalle autorità ; il feretro viene ricaricato sul carro ; Ferrarin, De Pinedo e Balbo ; la bara scortata dall'esercito ; passaggio della banda musicale e del lungo corteo militare e religioso visto dall'alto ; il timpano della chiesa ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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VIA FRANCIGENA: Dal Monginevro a Oulx - di Sergio Colombini
La tappa di oggi inizia dal Monginevro (Montgenèvre) mt. 1850 s.l.m., ultimo centro abitato francese prima del confine con l'Italia.
Un cippo in pietra accanto alla piccola cappella di Sant'Anna ci ricorda che i chilometri per arrivare a Santiago di Compostela sono 2010 mentre per Roma sono solo 914.
Prendiamo il sentiero che rimane sulla sinistra della strada e in breve tempo siamo già in territorio italiano.
Attraversiamo tutto il paese di Clavière passando davanti alla chiesa, alla rotonda prendiamo il sentiero che sale su una collinetta dove c'è la cappella di San Gervasio, da qui inizia la discesa per il ponte tibetano e le omonime “Gorge”.
Qui dobbiamo fare un pò di attenzione, il sentiero non è in buono stato, è da poco che non c'è più neve, le pietre sono smosse e alcuni grossi massi sono sul selciato.
Una volta sul fondo delle gole il sentiero si fa più facile, attraversiamo vari ponticelli e passerelle attrezzate.
Guardando in alto si scorge la strada che scende dal Monginevro.
Alla fine del percorso il sentiero si allarga e diventa strada sterrata che termina sulla SS24.
Percorriamo circa due chilometri di strada asfaltata fino ad arrivare a Cesana Torinese .
Attraversiamo tutto il paese percorrendo via Roma e ci dirigiamo verso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista.
Ritorniamo sulla via statale e la percorriamo fino alla strada sulla destra che in salita ci porta a Mollieres.
Visitiamo tutto il paese e senza particolari dislivelli arriviamo al borgo di Solomiac. In questo periodo di inizio primavera il paese è totalmente disabitato, alcune case sono ridotte a ruderi, mentre altre sono state sistemate. Da questa posizione si gode di un bel panorama su Fenils, villaggio posto sull'altra sponda del torrente Ripa.
Attraverso la strada sterrata ritorniamo sulla statale e svoltiamo a destra, percorriamo circa sei chilometri e siamo a Oulx.
Qui visitiamo la chiesa parrocchiale e la torre Delfinale.
Costruzione casetta in legno 2017
Villa For Sale in Lake Maggiore Italy
Exclusive villa for sale in Lake Maggiore, Italy (late 1800's) surrounded gardens over 12.000m2. The property is composed of a main 9 bedroom villa and a guest house. Both fully renovated.
The main villa is composed of: entrance, spacious living room, kitchen, bathroom and spacious terrace. First floor: three bedrooms, two bathrooms, spacious wardrobe, terrace.
Semi-basement: completely independent guest apartment: entrance, living room with dining area, kitchen, bathroom. Large cellar and garage. The guest house is composed of entrance, living room, kitchen, bedroom, spacious garage.
Baveno is beautiful picturesque town, nestled on the western shore of Lake Maggiore, in front of the Borromean Islands. Today Baveno is a popular turistic town, among its attractions is worth noting the parish church of San Gervasio and San Protasio 1213 th centuries, with a Romanesque bell tower and octagonal baptistery. Just outside the town at the foot of Monte Camoscio is world-famous cave of red granite. But, above all, Baveno is famous for its luxury aristocratic villas. One of the most original on the coast of Lake Maggiore is Villa Henfrey-Branca that was built between 1870 and 1872 years by British engineer Charles Henfrey.
Itsred brick facade, gun turrets and spiers, marble veranda of anyone who walks along Baveno proToday, descendants of Euroand a beautiful English garden make it look like a magic castle, attracting the attention menade. Villa Henfrey-Branca opened its doors to the Britain’s Queen Victoria with her daughter. pean royal dynasties pamper with attention property of Branca’s family, which bought the villa after the death of Charles Henfrey.
For more information about this lake maggiore villa for sale please visit:
Presented by:
Le Mura Monumentali di Lucca # 1 di 6
Dalla città romana al medioevo
Christ the Redeemer statue, Maratea, Italy
The Cristo Redentore or Christ the Redeemer on Mount Blaise in Maratea is the second largest in the
world and the only one in Europe. Standing 72 feet high and 62 feet in width it can be seen for miles
on its mountain perch. We also visit the basilica of Saint Blaise (San Biagio) which dates to the 7th
century. The mountain stands at just over 2000 feet,, and on this day, we had clouds below and above us. This is a must-see when in Maratea.
Giro d'Italia dilettanti
Giro d'Italia dilettanti
Video realizzato da Toscana Sprint
Italienrundreise 2015: 3. Station Die historischen Städte der Toskana
Neben Siena, das einen eigenen Film gewidmed bekam, hatten wir auch Lucca, Volterra, San Gimignano, Monetriggioni und Massa Marittima besucht. Jede für sich eine Perle in der Schatztruhe der Toskana!
Campane della Collegiata di Santa Maria di Visso (Mc)
Sono stato innumerevoli volte a Visso, paese che amo anche per motivi personali, conosciuto anche come “La Perla dei Sibillini”. Ricordo che la prima volta che ascoltai queste campane fu di sfuggita. Me ne innamorai subito. Ogni qual volta che mi sono recato a Visso ho sempre cercato di fare in modo di poterle ascoltare. Alle registrazioni che vedete nel filmato sono legati molti ricordi.
Oltre al solito punto che vedete nel filmato, una volta le ripresi per breve tempo dal bellissimo ponte in pietra che sovrasta il Nera. In passato alcune delle campane hanno avuto problemi di funzionamento e ne ho approfittato per fare due registrazioni nelle quali mettere in risalto le due campane maggiori (nel video sono le penultime suonate).
Poterle raccontare nel libro “Campane e Campanari della Valnerina”, insieme alle vicine campane civiche (delle quali purtroppo non ho registrazioni), è stata una vera emozione.
Spero che questo filmato sia di conforto per la popolazione di Visso, alla quale auguro di cuore ogni bene.
Auspico che il mio libro, oltre ad essere utile al fine della tutela e della salvaguardia del patrimonio campanario, costituisca uno stimolo per il lettore ad approfondire la storia delle campane della propria comunità anche attraverso la salita sul campanile o almeno ad un livello elementare come la conoscenza orale. Chiunque fosse interessato all'acquisto, il volume è in vendita al prezzo di euro 18,00, può scrivere all'indirizzo mail rccd21@yahoo.it.
Chiunque voglia approfondire l'argomento “Campane” può visitare il sito campanariarrone.it
Buon Ascolto.
2- Le Campane di Stiolo, Monghidoro.
Le campane della Chiesa parrocchiale di Stiolo, Monghidoro (BO) Italia, 18 giugno 2016. Il campanile è del 1762, le 4 campane sono state fuse nel 1875 dalla fonderia Clemente Brighenti di Bologna. Dedica incisa sulle campane: PROTEGE DOMINE POPULUS STIOLENSEM.
Riprese di Gilberto Tedeschi.
hai Voglia di . . . Hotel del Riale, Parabiago - Milano - www.haivogliadi.it
L'Hotel del Riale in via San Giuseppe 1 a Parabiago (MI).
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Palazzo San Gervasio: Capodanno in piazza.
Inaugurazione Campana di marmo sonante - Menfi 15/01/2013
Inaugurazione della campana di marmo sonante per ricordare l'urlo del terremoto del 68. Omaggio dello scultore Stefan Calarasanu. Menfi Centro Civico martedì 15 gennaio 2013.
Le campane di Fontanetto Po (VC) Chiesa Parrocchiale di San Martino
Fontanetto Po, Chiesa Parrocchiale di San Martino
Arcidiocesi di Vercelli
Concerto di 5 campane in Re3
Fuse da: ??
Sistema: Ambrosiano
Distesa delle 4 campane minori per la Santa Messa Prefestiva delle ore 18 nella XVII Domenica del Tempo Ordinario (Ore 17.30)
Ed ecco l'altro video, realizzato nel paese vicino Fontanetto Po che ha un bellissimo Camopanile Romanico. Arrivato alle 17.25 alla chiesa ho subito piazzato il cavalletto e dopo i rintocchi sono partite le 4 campane minori, così dopo la suonata sono andato dal sacrista a chiedere informazioni e mi ha spiegato che tutte suonano solo nelle solennità più importanti! Bene per oggi è tutto! Vi do appuntamento a Giovedì poichè realizzerò l'ultimo video prima delle vacanze! A presto!!!
Gara esordienti 2° anno a Montecarlo - 15 aprile 2012.m4v
Gara trasmessa dalla emittente Rete37
fuochi Carmiano (LE) festa della Madonna Immacolata.08/12/2014 video valerio74
ditta la pirotecnica saletina dei f.lli d'oronzo guagnano lecce