Collescipoli in 4K - Lo sguardo
Di Andrea Sbarretti.
andreasbarretti.it
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Collescipoli è una frazione del comune di Terni.
Il paese, abitato da circa 500 persone, si trova a 238 m s.l.m. sulla sommità di una bassa collina che si eleva dalla conca ternana. Dista pochi km da Terni, giacendo a SO rispetto al capoluogo, lungo la via Flaminia in direzione di Narni.
Con il nome di Turocelo o Netriolum, il paese veniva nominato nella Naturalis Historia di Plinio. Il pagano Sabino, unito da san Valentino in matrimonio alla cristiana Serapia, era originario del luogo.
Nel Medioevo è conosciuto con il nome di Turritulum, circondato da possenti mura, un fossato e un ponte levatoio: al suo interno svettavano diverse torri. Nell'XI secolo era feudo di Rapizzone degli Arnolfi, mentre nel XII secolo era dominato da Transarico di Miranda. Nei secoli XIII XIV e XV tale piccolo borgo incastellato diviene obiettivo di dominio militare, proprio per la sua posizione strategica posta leggermente in altura, a seconda dei momenti di potenza economica e militare, ora di Terni, ora di Narni.
Nel 1453 ottiene indipendenza dalle potenti Terni e Narni e diviene una sorta di zona franca o cuscinetto fra le due città, una piccolo borgo autogovernato con il nome di Collis Scipionis, il colle di Scipione, tanto che sulla sommità della Porta Ternana si trova un busto di tale personaggio storico. Nel '500 diventa un tranquillo e autonomo centro rurale superpartes, utilizzato perlopiù, per alcuni periodi dell'anno, come residenza estiva di alcune nobili famiglie romane, ternane e narnesi, l'arricchimento urbano e artistico infatti si è sviluppato grazie anche alla presenza frequente di queste ricche famiglie provenienti dalle limitrofe città.
Collescipoli ha dato i natali a Giovanni Froscianti (1811-1885), che fu con Garibaldi in tutte le battaglie e ne fu anche il segretario a Caprera.
Il patrono è san Nicola, festeggiato il 9 maggio: la leggenda tramanda che il santo avrebbe difeso Collescipoli dalle orde longobarde (569), tanto che egli fu inserito nello stemma comunale. Fino agli anni ottanta del XX secolo per commemorare il santo si usava accendere i focaracci in piazza, tradizionali falò che venivano attraversati in salto dai giovani a simbolo di purificazione e rinascita.
Comune autonomo facente parte fino al 1927 della provincia di Perugia, fu accorpato nello stesso anno dall'attuale comune.
Sangemini in 4K - Lo sguardo
Di Andrea Sbarretti.
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San Gemini è un comune italiano di 4 941 abitanti della provincia di Terni. Oltre che per le terme e le acque minerali, San Gemini è nota per il suo centro storico ben conservato e caratterizzato da morfologia e aspetto tipicamente medievali. Il centro abitato di San Gemini sorge sui resti di un piccolo insediamento di epoca romana, Casventum, lungo il tracciato dell'antica via Flaminia. Al patrono cittadino, San Gemine, è dedicato il duomo di San Gemini, edificio risalente al XII secolo ma ricostruito nel 1817; nella sacrestia del duomo si riporta che le reliquie del santo fossero state rinvenute nel 1775: nella sacrestia si conservano l'urna e la lapide originarie, mentre le reliquie sono seppellite sotto l'altare maggiore. Il santo viene commemorato il 9 ottobre. L'evento di maggior richiamo che si svolge a San Gemini è la Giostra dell'Arme, una rievocazione storica che si svolge nei giorni precedenti la festa del santo patrono (generalmente dall'ultimo sabato di settembre alla seconda domenica di ottobre) e che culmina in una sfida tra cavalieri dei due rioni in cui è stato suddiviso il paese, la Rocca e la Piazza. Tra le attrazioni moderne di San Gemini, va citato il Geolab, voluto da Piero Angela, uno spazio espositivo permanente dedicato alla divulgazione delle scienze della terra. Il museo è collocato all'interno dell'ex ospedale di Santa Maria della Misericordia, un edificio ottocentesco che ha svolto tale funzione fino agli anni '20 del novecento, oggi di proprietà del Comune.
Il Geolab è un luogo speciale, pensato soprattutto per i ragazzi, con lo scopo di raccontare com'è fatto e come funziona il nostro pianeta, ma anche come sono nate l'Italia e l'Umbria e quali sono i meccanismi alla base della loro evoluzione.
Al Geolab, realizzato secondo i più avanzati principi degli spazi di divulgazione scientifica, è vietato non toccare: più che un museo, è infatti quasi un laboratorio, che ospita una serie di macchine interattive che spiegano divertendo, ma soprattutto invitano il visitatore ad osservare e sperimentare con il metodo di uno scienziato.
Tra i principali edifici di interesse storico-artistico, oltre al citato duomo, si segnalano:
la chiesa di S.Giovanni che conserva il fonte battesimale
la chiesa di S. Nicolò, collocata a ridosso del centro storico, la quale costituisce uno dei più significativi esempi di architettura romanica umbra;
la medievale chiesa di S. Francesco, che si trova nella piazza principale, subito al di fuori della cinta muraria medievale, ma all'interno di quella settecentesca, caratterizzata da copertura a spiovente sostenuta da arcate in muratura con arco a sesto acuto (una caratteristica tipicamente umbra) e contenente affreschi quattrocenteschi di scuola umbra;
la settecentesca Porta Romana; la medievale chiesa di S. Giovanni, derivata da un battistero a pianta centrale.
Cascata delle Marmore, Papigno - Lo sguardo
Di Andrea Sbarretti.
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Cascata delle Marmore e Papigno.
Papigno si trova su un piccolo rilievo, all'altezza di 227 m s.l.m., e controlla due tra le vie più importanti del territorio ternano: la strada Valnerina e la via Curia (che porta a Rieti). La frazione è popolata da 449 abitanti (dati Istat, 2001).
Gli Umbria Studios, un tempo chiamati Spitfire sono un complesso di teatri di posa di rilievo internazionale situati lungo la Strada statale 209 Valnerina nella periferia sud-est di Terni, sulla sponda sud del fiume Nera e vicino alla cascata delle Marmore.
Di proprietà di Cinecittà Luce S.p.A. dal 1997 e in gestione dal 2005 a Cinecittà Studios S.p.A., sono stati voluti da Roberto Benigni e Nicoletta Braschi, che hanno trasformato un vecchio complesso di fabbriche di carburo di calcio e calciocianamide in uno studio cinematografico.
Gli Umbria Studios di Papigno si concentrano in circa 90 ettari nella Valnerina ternana e sono formati da 3 studi. Il teatro 1 e il teatro 2 si espandono su una superficie complessiva di 2.300 m². Il teatro 3, è occupato per la metà da una piscina di 30 × 21 metri, equipaggiata con macchina per creare le onde e oblò per le riprese subacquee, dispone di blue screen e green screen per VFX.
La storia recente di Papigno è legata a quella della Società Italiana per il Carburo di Calcio, che impiantò qui uno stabilimento agli inizi del XX secolo; infatti, la presenza di una notevole forza idromotrice (l'acqua delle vicine cascate delle Marmore) ha permesso la costruzione di centrali elettriche e di aziende che potessero sfruttare questa risorsa. Come conseguenza, il pesante inquinamento da fumi e polveri ha modificato l'aspetto del territorio circostante[senza fonte]. Divenuta ben presto tra le aziende più importanti al mondo per la produzione di carburo di calcio e calciocianamide, venne in seguito assorbita dalla Società Terni.
La Cascata delle Marmore è una cascata a flusso controllato, inserita in un grande parco naturale, tra le più alte d'Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti. Si trova a circa 7,5 km di distanza da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco.
Le acque della Cascata delle Marmore, gestita dal Comune di Terni, sono utilizzate per la produzione di energia idroelettrica. La cascata non è dunque sempre aperta a pieno regime. Quando è aperta a flusso minimo la cascata scopre le rocce e la vegetazione sottostante. Il fiume Velino percorre gran parte dell'altopiano che circonda Rieti ma più a valle si trova naturalmente intralciato dalla presenza di massicci calcarei e dall'assenza di un adeguato letto dove scorrere; questa particolare configurazione geologica ha portato, nel corso delle ere, alla formazione, in quel tratto, di una palude stagnante nociva per la salubrità dei luoghi nota come Lacus Velinus. Nel 271 a.C., il console romano Manio Curio Dentato ordina la costruzione di un canale (il Cavo Curiano) per far defluire le acque stagnanti in direzione del salto naturale di Marmore: da lì, l'acqua precipitava direttamente nel fiume Nera, affluente del Tevere.
Terni, Simone Guerra presenta 'Botteghe artigiane young'
Un percorso didattico-formativo rivolto agli studenti e ai giovani fino a 27 anni
Terni, il ministro Luigi Di Maio al mercatino del Foro Boario
- Il leader del M5s in città a pochi giorni dalle elezioni regionali: c'è anche l'incontro con il sindaco Latini e l'assessore Melasecche. Selfie, dialoghi con cittadini e commercianti, strette di mano e qualche contestazione 'politica'
Servizio UmbriaTv del film Circondato dalle Tenebre
Il 22 luglio 2014 è andato in onda sul telegiornale di Umbria Tv un servizio sul film horror Circondato dalle tenebre in programmazione a Narni
I PREFETTI DI TERNI E PERUGIA AL MOLINO SILLA DI AMELIA
In occasione della giornata internazionale contro la droga
Terni, reliquie San Valentino in duomo. Vescovo: «Ci sia sussulto d'amore per la città»
Terni si stringe intorno alle reliquie di San Valentino, tornate in duomo dopo 44 anni. Vescovo Piemontese durante l'omelia: «Ci sia sussulto d'amore per la città» (video Massimo Colonna)
PD-Passeggiata: La Festa è Finita (2012)
Lo Scempio Democratico della Passeggiata!
Un video di denuncia sulle condizioni
del Parco della Passeggiata di Terni,
a mesi di distanza dalla Festa del Partito Democratico (agosto 2012)
permangono irrisolti i problemi di sicurezza ed igiene
dei luoghi utilizzati per la somministrazione
e degli spazi verdi comunali (Novembre 2012),
con irresponsabile messa in pericolo della salute pubblica
da parte del Sindaco, del Partito Democratico, dell'organizzazione Eventi srl.
I giardini della Passeggiata
non sono proprietà privata
del Partito Democratico,
sono di tutti i cittadini.
La Normativa sulla Sicurezza
e sull'Igiene Alimentare
deve essere uguale per tutti,
controlli e sanzioni
devono valere per tutti.
LA TERNI CHE NON VOGLIO / facebook.com
LA TERNI CHE VORREI / facebook.com
I - SS3bis Tiberina/SS318var di Valfabbrica - Tratto Ponte San Giovanni-Casacastalda
Secondo di 4 video del mio viaggio di ritorno da Perugia a Nocera Umbra (PG) del 22/04/2019, relativo alla SS3bis Tiberina nel tratto tra Ponte San Giovanni e Valfabbrica ed alla SS318var di Valfabbrica. Riprese effettuate con videocamera Gopro HERO 5 Session.
la piccionaia cena a sangemini!
dovete sapere ke la piccionaia non si perde mai ne la festa di sangemini ne tanto meno la festa di narni(brutti ricordi x un componente a caso ..)x cio.. giovedi 4 ottobre si reco a mangiare alla taverna della malanotte..e solo in pochi sanno cosa successe veramente!!ahahahahahahahahahahahahaah
San Gemini neve 2012 febbario.wmv
...ritornando a casa......