Matrimonio al Principato di Lucedio / Trino (VC) con Quartetto Live, DJ e Light Jockey
Location e musica per matrimonio a Vercelli, Principato di Lucedio a Trino (VC).
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Principato di Lucedio - esplorazione
Soprallugo nel Principato di Lucedio, frazione di Trino Vercellese.
Lo Spartito del Diavolo:
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Il gruppo ufficiale su Facebook è URBEX & MYSTERY:
Marco tooSpeed Patania:
L'articolo su Settenews:
Matrimonio al Principato di Lucedio
Splendido matrimonio al Principato di Lucedio a Vercelli
Tour Guidato - Antico Cimitero di Darola (Lucedio)
Mi trovo nuovamente nelle vicinanze di Lucedio (comune di Trino, provincia di Vercelli), una terra misteriosa ed impregnata di storia. Questo video inizia nelle vicinanze dell'antica chiesa scomunicata Santa Maria delle Vigne, prosegue lungo la Strada Grange passando accanto al bellissimo Principato di Lucedio per raggiungere il cimitero di Darola, un luogo nell'assoluto abbandono, sede di numerose leggende legate a culti oscuri ed a pratiche al limite della sanità mentale, un luogo tenebroso ma anche ricco di fascino e tranquillità.
La musica all'interno del video è utilizzata sotto licenza Creative Commons.
Bertrand DEJEAN - Hidden Horizons (start at: 0:01) used with Creative Commons license:
Akashic Records - Stories of The Old Mansion (start at: 2:44) used with Creative Commons license:
Epic Soul Factory - The Lost World (start at: 5:45) used with Creative Commons license:
LINK:
(articolo su questo posto)
(articolo su Lucedio)
(Google Maps)
PS: Ho notato un piccolo errore di battitura al minuto 1:54, mi scuso, ma purtroppo anche rileggendo 1000 volte è facile farsi sfuggire errori di questo tipo!
Disclaimer legale:
Per la realizzazione di questo video NON è stato infranta la legge 614 CP, in quanto il luogo NON è abitato, adibito ad attività ed utilizzato. NON è stata effettuata violenza su beni o cose per la realizzazione del video.
IL PRINCIPATO DI LUCEDIO: lo spartito del diavolo e altri misteri (1° parte)
L'ultima casa a sinistra è: spettri, ville abbandonate, luoghi maledetti, castelli abitati da fantasmi, sinistre apparizioni, oscure presenze.
L'intervistato Gianluca Marino tiene a precisare quanto segue:
al minuto 2:40: la leggenda narra che la presenza maligna sia stata imprigionata all'interno della cripta di S. Maria di Lucedio, non all'interno del santuario di Madonna delle Vigne.
A minuto 4:00: la leggenda vuole che lo Spartito del Diavolo avesse funzione di 'sigillo', ovvero di essere in grado di tenere a bada la presenza demoniaca. Ed era stato realizzato per quel motivo. Se suonato nel verso tradizionale il sigillo si sarebbe rafforzato, al contrario, invece, si sarebbe indebolito fino a spezzarsi.
Principato di Lucedio - L'azienda Agricola
I prodotti del Principato di Lucedio sono rinomati nel mondo per la loro altissima qualità, frutto di un'esperienza che si perde nelle nebbie del tempo, e di un amore per le tradizioni come lo si può ancora trovare solo in Italia. L'Azienda Agricola Principato di Lucedio ha una storia lunga quasi nove secoli e occupa una superficie di cinquecento ettari all'interno di un Parco Regionale. L'intero processo di produzione a basso impatto ambientale e il confezionamento, senza conservanti in atmosfera modificata, garantiscono ai prodotti freschezza e qualità nutrizionali.
2017 gennaio 16 - Il Principato di Lucedio
Urbex Italy. Spartito del diavolo e chiesa Madonna delle Vigne Lucedio
Santuario della Madonna delle Vigne, nel comune di Trino (nel vercellese). Questa chiesa trasmette negatività anche dal luogo che la circonda. Per raggiungerla infatti è necessario prendere come punto di riferimento la fazione di Lucedio. Recandosi presso questo piccolo cimitero di questa fazione bisogna percorrere un sentiero fitto di alberi per poi intravedere questa chiesa, ormai malconcia.
Da cosa nasce la leggenda secondo cui la chiesa sarebbe maledetta? Più che leggenda è un dato di fatto, dato i numerosi documenti risalenti al 1684 sulla vicenda. Si narra che un gruppo di ragazze abbia scelto tale chiesa per evocare ed incontrare Satana. Nonostante le suore della chiesa cercarono di salvare le ragazze, finirono anche loro nel maligno. Le suore col tempo diventarono anche loro sacerdotesse nere, compiendo riti sabbatici e convincendo tutti i fedeli di Dio ad abbandonare quella via per percorrere la via del maligno. Solo dopo 100 anni un decreto papale fece sconsacrare la chiesa. Nonostante la chiesa sia ormai chiusa ed abbandonata, l’energia negativa è ormai impressa nei muri della chiesa e nelle circostanze. Non è raro che di notte sia possibile vedere radunarsi streghe o gente con l’intento di compiere riti satanici.
Entrando è possibile notare calcinacci e povere, ma sul soffitto è possibile notare dei bellissimi dipinti angeliche che rendono la chiesa ancor più suggestiva. Essa è formata da un unica navata. La cosa che colpisce è che differenzia questa chiesa dalle altre è il portone di ingresso. Nelle altre chiese in questa postazione è possibile trovare un organo a canne, ma in questa chiesa è dipinta, ormai con colori molto sbiaditi, uno spartito…. Lo SPARTITO DEL DIAVOLO.
Per capire meglio la sua origine bisogna approfondire la storia del triangolo maledetto di cui fa parte anche la fazione di Lucedio (di questo parleremo in un articolo a se stante). Si narra che all’interno della chiesa ci sia intrappolata una presenza maligna, rimasta li grazie ad uno sparito composto da un abate. Tale sparito con le sue note sarebbe in grado di liberare lo spirito se suonato al contrario, e di intrappolarlo se suonato nel giusto verso.
Fino al 1999 questo sparito fu solo una leggenda, ma dopo vari studi si è visto che questo sparito era vero ed era presente. Ma come si è potuto verificare che tale sparito sia quello della leggenda?
La dottoressa del Teses, Paola Briccarello, ha scoperto che l’andamento grave dei primi tre accordi fa presupporre nelle note conclusive di una canzone. La composizione ha un suono fastidioso ma se suonato al contrario (destra-sinistra, sotto-sopra) è possibile ricavare un suono piacevole. Inoltre analizzando le parole anagrammate nascoste sotto le note è possibile ricavare una parola per ogni riga:
DIO FEDE ABBAZIA.
Parole,che se lette al contrario trasmettono un effetto negativo.
Ciò che va ad aumentare la leggenda è che di notte, improvvisamente m sembra alzarsi una fitta nebbia e sembrano comparire luci e strane figure.
da:
Music:
Ghostly Fog-Lo spartito del Diavolo-Parte 2-Notturno
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Ed eccoci alla seconda fase della nostra esplorazione,quella notturna,in quel di Trino in provincia di Vercelli, esattamente al Principato di Lucedio.
La volta scorsa ci siamo cimentati in un esplorazione diurna nel rilevare presenze e entità,un viaggio dove storia,mistero,ed esoterismo si intrisecano in un magico mondo tra inquietudine e fascino.Mentre in questa seconda esplorazione l'unica parte dove non siamo riusciti a riprendere è stato il cimitero sconsacrato di Darola per via dei cnacelli chiusi da lucchetti. Cimitero di Darola,dove antichi riti di magia nera,di evocazioni e leggende, resistono tutt'oggi nel tempo (vedere esplorazione parte uno).
Nel cuore della campagna vercellese sorge l'antichissimo principato di Lucedio (origine risale al 1123), luogo molto suggestivo e circondato da oscure leggende ed affascinanti misteri.
Qui i monaci cistercensi si dedicarono alla coltivazione del riso compiendo, dal punto di vista economico, un'opera grandiosa.
L'atmosfera medievale che si respira entrando nei cortili, nel refettorio e soprattutto nella capitolare dell'abbazia sta sicuramente alla base delle numerose leggende ambientate in questi luoghi.
Leggende che narrano di cripte segrete, di abati mummificati seduti a cerchio su troni a custodia della forza infernale imprigionata, di fiumi sotterranei e di una colonna che piange nella sala capitolare a causa degli errori di cui sarebbe stata silente testimone.
Un'altra leggenda è ambientata nelle vicina chiesetta della Madonna delle Vigne, completamente immersa nella vegetazione e circondata da un'aria inquietante.
All'interno di essa è conservato, sopra al portone di ingresso, un misterioso affresco raffigurante un organo a canne riportante uno spartito, noto come lo spartito del diavolo.
Secondo la leggenda suonando lo spartito al contrario, cioè da destra verso sinistra e dal basso verso l'alto, si evoca il diavolo, mentre suonandolo in senso normale lo si respinge.
L' 11 maggio 2010 il programma televisivo Mistero è andato in onda con un servizio su questo luogo.
La leggenda narra anche che nel vicino cimitero di Darola danzassero davanti al fuoco invocando il demonio che decise di impossessarsi dell'abbazia di Lucedio, spingendo i monaci a perpetrare abusi e violenze ai danni della povera gente, sfruttando il loro potere temporale per torturare ed uccidere ingiustamente.
Il cimitero di Darola è oggi in completo stato di degrado e abbandono. Alcuni sensitivi portati nel luogo affermano che sia infestato da spiriti maligni con alta concentrazione di energia negativa....
Contatti ed info:
Jimmy NeuroRock
Ghostly Fog (Entità-Paranomal)
Misteri a Lucedio (VC)
Il Principato di Lucedio (Trino, VC), è costituito da un complesso nato nel Medioevo come convento cistercense: monastero, chiesa abbaziale, grangia. Attualmente è sede di una grande azienda agricola, ma conserva discrete porzioni degli antichi edifici monastici, circondati da leggende. In poco tempo l'abbazia si ingrandì e arricchì, acquisendo altre chiese, come quella, oggi sconsacrata, di S. Maria delle Vigne. Luogo scabroso, in cui avvenivano fatti sconvenienti ,tanto da indurre il papa Pio VI a farla chiudere e sconsacrarla. Che cosa avveniva? Secondo molti la risposta è da ricercarsi nello Spartito del diavolo, dipinto all'interno della rovinata chiesa...E che dire del vecchio cimitero, a breve distanza dalla Madonna delle Vigne e dall'abbazia di Lucedio? Non anticipiamo nulla, scopritelo facendo due passi insieme a noi...
Lucedio , Santuario Madonna delle Vigne , Trino Vercellese , ITALY , 19092010,
IL PRINCIPATO DI LUCEDIO: lo spartito del diavolo e altri misteri (2° parte)
L'ultima casa a sinistra è: spettri, ville abbandonate, luoghi maledetti, castelli abitati da fantasmi, sinistre apparizioni, oscure presenze.
LO SPARTITO DEL DIAVOLO DI LUCEDIO: WILLIAM FACCHINETTI KERDUDO OSPITE AL PARATROPICAL
Esistono dei luoghi che, seppur deputati al bene, come un cancro che si diffonde e si ramifica in tutto il corpo, si tramutano e cambiano forma ed intenzione.
Questo è il caso della chiesa del S.S. NOME DI MARIA, detta anche SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE VIGNE. Si trova nel vercellese, nel comune di Trino, ma per trovarla è più facile recarsi alla frazione di Lucedio. Poco distante, un piccolo cimitero da cui si diparte un sentiero percorribile solo a piedi. Immersi tra gli alberi ed in un silenzio quasi innaturale, ecco stagliarsi la chiesa circondata da rovi.
Alcune macabre storie che sfociano nella leggenda (ma che allo stesso tempo sembrerebbero essere avvalorate da documenti risalenti al 1684) narrano che alcune ragazze del posto scelsero questo luogo appartato per evocare ed incontrare Satana. Le suore novizie della chiesa, tentando di salvare le anime delle giovani penitenti, caddero loro stesse vittime del Maligno. Iniziò un periodo di riti demoniaci e sabbatici all'insegna della lussuria più sfrenata. Le suore, divenute sacerdotesse nere, tentarono in ogni modo i fedeli che si recavano in chiesa fino a convincerli di abiurare Dio per scegliere la fede del Maligno. L'eco di queste perversioni giunse fino a Roma e finalmente, nel 1784, un decreto papale fece sconsacrare la chiesa. Sebbene l'edificio sia ormai chiuso ed abbandonato, sembra che l'energia negativa abbia affondato le proprie radici in questa zona e tutt'oggi capita che di notte avvengano strani ritrovi di streghe o vengano celebrati riti satanici.
Premetto che consiglio di non entrare nell'edificio, ma di osservarlo solo dall'esterno.
E' chiuso al pubblico da decenni ed è pericolante. Unicamente per fini giornalistici e per realizzare questo articolo, sono penetrato all'interno della chiesa attraverso una grossa fessura nell'abside ritrovandomi dietro all'altare maggiore. Polvere, calcinacci, capitelli a forma di angeli che mi osservavano dall'alto e, purtroppo, testimonianze di recenti messe nere. Un'unica navata che si apre verso l'alto con un'enorme e suggestiva cupola ancora parzialmente affrescata. E poi, ecco che il mio sguardo si sofferma al di sopra del portone d'ingresso. Se in altre chiese è la sede abituale di un vero organo a canne che si affaccia a balconcino, qui si è trovata una curiosa soluzione stilistica tramite un trompe - l'oeil totalmente dipinto. I colori sbiaditi dal tempo e dalle incurie, lasciano comunque trapelare l'oggetto che stavo cercando: lo spartito del diavolo.
Per capire meglio la sua origine ci dobbiamo spostare nel vicino principato di Lucedio (al quale dedicherò un intero articolo) nel quale sorge la chiesa di Santa Maria. La tradizione vuole che all'interno della sua cripta sia stata intrappolata una presenza maligna grazie ad un magico spartito composto da un abate. Come questa sequenza di note sia in grado di bloccare il demone, è allo stesso tempo in grado di liberarlo se suonato al contrario!
Una leggenda senza fondamento e senza prove che si tramandò per secoli fino a quando, durante delle rilevazioni avvenute nel 1999 all'interno del vicino Santuario della Madonna delle Vigne, ci si accorse che lo spartito del diavolo... era una realtà!
Come poter provare che lo spartito fosse proprio quello tramandato dalla leggenda? L'associazione TESES (Team Sperimentale Esplorazioni Sotterranee) con il supporto della dott.ssa Paola Briccarello, ricercatrice di scritti di musica antica, ha scoperto che l'andamento grave dei primi tre accordi lascino supporre che siano invece le note conclusive di un tema musicale. Inoltre eseguendo lo spartito palindromo, la composizione ha una melodia 'fastidiosa'. Se invece si prova ad eseguirla al contrario (da destra verso sinistra, dal basso verso l'alto), acquista un 'senso armonico'.
Altra prova atta comprovare che si tratti dello spartito maledetto, è quello di analizzarlo tramite i canoni enigmatici, particolari parole sottoforma di anagrammi celati tra le note.
Le tre righe musicali creano infatti, nell'ordine, le seguenti parole:
DIO
FEDE
ABBAZIA
Termini religiosi confortanti, ma se suonati/pronunciati al contrario producono l'effetto opposto.
In questa particolare zona, sembra che le nebbie salgano d'improvviso ammantando ed oscurando ogni cosa; sembra inoltre che di notte compaiano strane luci e strane figure dalle quali bisogna stare lontani.
Avendo pubblicato la foto dello spartito del diavolo, i più temerari potranno tentare di eseguirlo al contrario. Però non vi consiglio di sfidare la sorte: potreste risvegliare e liberare un demone che non vi darà più pace.
SANTUARIO MADONNA DELLE VIGNE STORIA E LEGGENDA REALTÀ' O FANTASIA?
SI RINGRAZIA IL COMUNE DI TRINO (VC) E LA PROVINCIA DI VERCELLI PER LA DISPONIBILITÀ' E COLLABORAZIONE.
VERCELLI Comune di TRINO nei pressi del Principato di LUCEDIO Piemonte, come tutte le regioni italiane, è sede di luoghi oggetto di racconti e leggende popolari. Del resto la storia è anche questo: immaginario collettivo e cultura popolare, che meritano di essere ricordati, in quanto ricettacolo di tanti usi, costumi e tradizioni. A volte dietro i racconti,gli aneddoti e le leggende si nasconde un fondo di verità, a volte no, ma sono tutti frammenti della nostra storia che non possono cadere nella dimenticanza. ORIGINARIAMENTE IL SANTUARIO ERA NATO ALL'INTERNO DEL BOSCO DELLE SORTI E DELLE PARTECIPANZE . LERI CAVOUR, LO SPARTITO DEL DIAVOLO, STRANI SIMBOLI ATTI VANDALICI O QUALCOS'ALTRO QUI INIZIA IL NOSTRO VIAGGIO SEGUITECI.......
Cars and Coffeee al Principato di Lucedio
CHIACCHERATA FUORIONDA SULLO SPARTITO DEL DIAVOLO DI LUCEDIO
7 Most Haunted Place on Earth - Lucedio Monastery Dare - 2 [2/7]
Haunted Lucedio Monastery Dare Lucedio Abbey (Italian: Abbazia di Santa Maria di Lucedio) is a 12th-century former Cistercian foundation near Trino, which is now in the province of Vercelli, north-west Italy. It played an important role in the development of rice production in the region.
TRINO - Giovanni Ravasenga
TRINO - dove l'acqua tocca il cielo tra le risaie delle Grange di Lucedio - i luoghi dove è nata nel XIII secolo la coltivazione del riso e nel quale si identifica la Storia, la Cultura e la Tradizione - di Giovanni Ravasenga -
LA CHIESA MADONNA delle VIGNE - Lucedio - LA VERA STORIA?
Storia della chiesa di madonna delle vigne di Lucedio raccontata da Piemontefantasma.com
La chiesa è molto famosa per contenere lo spartito del diavolo
Reportage completo, con molti dettagli tralasciati nel video...
e la seconda parte