R. N. Lago di Montepulciano e Francesco Barberini aspirante ornitologo
Speciale di Tele Idea a Francesco Barberini, classe 2007, aspirante ornitologo, nella Riserva Naturale del Lago di Montepulciano in occasione dell'uscita del suo primo libro sugli uccelli
Lago di Montepulciano
Al Lago di Montepulciano con DJI Mavic Pro
vita nei laghi di chiusi e montepulciano
Alex Revelli Sorini nel programma televisivo esplorando, con la regia di Giuliano e Giulietta Sodi e la collaborazione di Franco Boschi dell'associazione Gens Valia, racconta la vita nei laghi di Chiusi e di Montepulciano. I temi proposti: l'attività dei pescatori, il turismo sostenibile, l'allevamento del luccio, il centro visite della riserva naturale. La trasmissione terminerà di fronte ad una tavola con i prodotti del lago di Chiusi.
LO STATO DELLE COSE - in volo sul Lago di Montepulciano
Video denuncia per le mancate manutenzioni dei cospicui investimenti pubblici: la passerella per le visite all'oasi naturalistica, la torre e le casette per il bird watching...
Inverno sul Lago di Chiusi
Il lago o chiaro di Chiusi ricade in provincia di Siena e nel comune da cui prende il nome, mentre la sponda di levante segna il confine tra la Toscana e l'Umbria, corrispondente all'antico confine fra il Granducato di Toscana e lo Stato Pontificio. In passato gli abitanti di Chiusi chiamavano questo lago Chiaro di Luna poichè un'antica leggenda narra che nelle notti serene la bellissima dea del Cielo venisse a contemplarsi in queste acque. E' uno specchio d'acqua di circa 300 ettari di superficie e con una profondità massima di 5 metri. Con il vicino lago di Montepulciano, con cui è collegato mediante il canal del Passo alla Querce, rappresenta un'area residuale della vasta palude che interessava l'intero fondovallle della Chiana, sia senese che aretina. Pur non essendovi stata istituita uan riserva Naturale il lago e i terreni rivieraschi rivestono un interesse rilevante sotto l'aspetto naturalistico sia per la fauna e la flora tipica degli ambienti umidi. E' un'area di sosta e di nidificazione per l'Avifauna acquatica migratoria, come sono presenti idrofite ed eliofite in associazioni tipiche delle aree palustri, diventate ormai rare a causa degli interventi di bonifica eseguiti in passato. Altrettanto interessante è la fauna ittica rappresentata da: lucci, tiche carpe. di cui è permessa solo la pesca regolamentata.
Le acque del lago sono di qualità accettabile tanto è vero che costituiscono per la città di Chiusi la principale fonte di approvigionamento idropotabile.
Montepulciano
MONTEPULCIANO - Siena, Tuscany - Italy
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Photography and editing by Sandro Sansone
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(Italian and english version - Quality 1080p HD)
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Arroccata sulla cima di un colle che si affaccia sulla Val di Chiana e la Val d'Orcia, non lontano da Siena, Montepulciano è una cittadina medievale di rara bellezza. I bellissimi palazzi e le suntuose residenze che si possono ammirare camminando per le vie del centro storico di Montepulciano, testimoniano ancora oggi il grande potere delle famiglie nobili durante il XIV e il XV secolo.
Racchiusa dalle antiche ed imponenti mura, Montepulciano è attraversata al centro da una strada principale più ampia, il Corso, dal quale si diramano tutta una serie di vicoli.
Passando sotto l'imponente Porta al Prato, si entra subito nel Corso. Nella prima piazza che si incontra, si può ammirare la Colonna del Marzocco, una possente colonna in marmo con il leone araldico di Firenze. Suntuosi palazzi signorili si susseguono uno dopo l'altro, fino a che si giunge di fronte alla Chiesa di Sant'Agostino, progettata da Michelozzo. La chiesa conserva un Crocifisso attribuito a Donatello. Dinnanzi alla Chiesa si nota una curiosa ed originale casa torre, sormontata dalla curiosa figura di Pulcinella, che batte le ore del grande orologio.
Continuando sul Corso ci si imbatte nell'elegante Palazzo Cervini, e poco prima che la strada svolti, ecco la casa del Poliziano, grande umanista e poeta sotto il patrocinio dei Medici.
Tornando indietro sul corso e girando subito a destra, ci si ritrova in Piazza Grande, il cuore della città, con il Pozzo dei Grifi, il Duomo, il Palazzo Comunale, Palazzo Tarugi e Palazzo Contucci.
Dalla cima della torre del Palazzo del Comune si apre un vero e proprio spettacolo per la vista, un panorama mozzafiato.
La passeggiata continua verso la Fortezza e la Chiesa di Santa Maria dei Servi: da qui guardando giù si ammira un altra tipica attrazione di Montepulciano, il bellissimo Santuario di San Biagio. Questa imponente chiesa in travertino, che si erge isolata nel bel mezzo della campagna toscana, rappresenta uno dei migliori esempi di arte rinascimentale.
Insieme a Montalcino, Montepulciano è ben nota per la grande produzione di vino rosso, il suo Nobile di Montepulciano è uno dei vini più apprezzati sia in Italia che all'estero.
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The city of Montepulciano has a past tied in part to two important regional cross roads (From Chiusi to Arezzo running south to north, and from the Valdorcia to the Valdichiana and to Trasimeno running east to west) and its strategic position at the border of the area of influence of various powerful, medieval based cities (Orvieto, Perugia, Siena, Florence). This happened in the first centuries of the second millennium when its riches and power were considerably developed, to the point of the city becoming a desired prey and acquired for itself of an appreciable autonomy that can be clearly seen in its alliance with the leading cities around it which were in perennial conflict among themselves.
Unfortunately its final entrance in the Florentine state, after 1511, although it developed an important style (which is reflected in the important public and private buildings realised after that date and the establishment of the diocese in 1561) it suffered a slow economic and social decline, and at one point in the 18th century the Granduke of Tuscany Pietro Leopoldo became concerned, and looked into ways to give back some life to the very prestigious centre that had started to decay. In the 19th century the drainage of the Valdichiana renewed the importance of the city and it became the administration centre of the area signalling an appreciable revitalization, however this did not last beyond the middle of the 20th century. A population loss in the valley due to immigration to the north of many farmers who were transformed into the workforce for factories, and the changing ways of cultivating the land, which has not been completely compensated for by a similar growth of the small and medium industrial businesses. The prestigious art and history of the city has again an appreciable fascination also at a international level, and by this it is hoped, that Montepulciano will be able to make itself known as a centre of cultural development.
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Soundtrack:
1) Ross Bugden - Parallel
2) Shattered Helium - Rules Of War
3) Sirius Beat - Rise
PODERE LE MANZINAIE - Montepulciano Siena Tuscany Italy
Podere Le Manzinaie is a farmhouse located in Montepulciano, Siena: a wonderful base for exploring Southern Tuscany and Umbria.
The property is composed of self catering apartments and villas with pool, large garden, barbecue and gazebo. All the accommodation are completely hand-decorated to offer the guest a refined, cosy and exclusive atmosphere.
There are lots of activities to do in the area, such as: trekking in the Tuscan countryside, birdwatching at the Natural Reserve of the Lake of Montepulciano, cycling among the Tuscan hills, wine and food itineraries to taste the Nobile red wine and the traditional Tuscan dishes, shopping and relax in the local spa.
For more information: lemanzinaie.it
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Podere Le Manzinaie è un agriturismo situato a Montepulciano, Siena. Immerso nel verde, è un luogo ideale per esplorare il sud Toscana e Umbria.
La proprietà è composta da appartamenti e dependance completamente decorati a mano per offrire all'ospite un'atmosfera elegante ed esclusiva.
Nel grande giardino si trova la rinfrescante piscina in cui rilassarsi dopo escursioni giornaliere nei dintorni.
Numerose sono le attività da svolgere in loco come: trekking nella campagna toscana, birdwatching presso la Riserva naturale del Lago di Montepulciano, passeggiate a piedi o in bici in Valdichiana, itinerari enogastronomici per degustare il vino Nobile e i piatti della tradizione Toscana, shopping e relax alle terme.
Per maggiori informazioni: lemanzinaie.it
Riserva Naturale Regionale Bosco WWF di Vanzago
Francesco Barberini, classe 2007, aspirante ornitologo, presenta la Riserva Naturale Regionale Bosco WWF di Vanzago
Riserva Naturale Pietraporciana con cucina raffinata | Toscana
My Life in Trek và alla conquista della Toscana e inizia da uno dei posti più belli nei pressi di Chianciano Terme: Podere Pietraporciana
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Riserva Naturale e Oasi WWF Laguna di Ponente di Orbetello
Francesco Barberini, classe 2007, aspirante ornitologo, presenta la Riserva Naturale e Oasi WWF Laguna di Ponente di Orbetello
TOSCANA - Paesaggi di Settembre -Tuscany Landscapes - HD
© CLAUDIO MORTINI -
Settembre mese di vendemmie: quale migliore occasione per visitare i borghi della Toscana, percorrere le Strade del Vino che si perdono nelle campagne e soprattutto gustare i vini toscani famosi in tutto il mondo.
Il paesaggio è particolarmente bello con le viti cariche di uva. Segmenti geometrici, artistici sono i filari d'uva. le immagini si riferiscono alla zona di Montepulciano, Chianciano e la Foce, tutte in provincia di Siena.
La Foce, situata a sud-ovest della cittadina di Pienza e che circoscrive un piccolo angolo del famoso paesaggio delle crete senesi. L'elemento saliente della Riserva Naturale è certamente costituito dal paesaggio dei calanchi e soprattutto delle biancane, forme erosive, che ospitano importanti ed esclusivi aspetti vegetazionali ed ornitologici. La famosa strada con i cipressi, che porta al casale, è stata ideata dall'architetto Cecil Pinsent. Conosciuta in tutto il mondo per i numerosi spot pubblicitari che la ritraggono!
___________________September month of harvest: what better opportunity to visit the villages of Tuscany, along the Wine Routes that are lost in the countryside and on the coast and especially enjoy Tuscan wines famous all over the world.
The landscape is especially beautiful with vines laden with grapes. Geometric segments, artistic are the rows of grapes. images relate to the area of Montepulciano, Chianciano and the Mouth, all in the province of Siena.
the Mouth, south-west of the town of Pienza and that a small corner of the famous landscape of the Crete Senesi. The main element of the Natural Reserve is certainly made by the landscape of gullies and especially biancane erosive forms are host to important but rare plants and wildlife especially birds. The famous cypress-lined road that leads to the house, was designed by architect Cecil Pinsent. Known throughout the world for many commercials that portray!
Viaggio in Provincia, alla scoperta delle riserve naturali della Provincia di Siena
Un viaggio nelle Riserve naturali di Montepulciano, Pigelleto (Amiata) e Lucciolabella, per scoprire le bellezze paesaggistiche e naturalistiche di alcune parti della provincia senese
Siena e Montepulciano in sosta libera con il camper
un giro tra le colline toscane alla scoperta di luoghi incantati e ottimo cibo.
il tutto fatto in ottima compagnia di una fantastica famiglia di neo camperisti,
#toscana #mlontepulciano #arezzo #pienza #siena #camperinfamiglia
Lago di Massaciuccoli - Oasi LIPU
Non poteva mancare un altro video naturalistico alla mia maniera!! Ah ah! Altro che Superquark!!!! Questa volta ce ne siamo andati in Toscana, precisamente all'Oasi della Lipu sul lago di Massaciuccoli!
Il lago di Massaciuccoli (in provincia di Lucca, con il lembo meridionale appartenente alla provincia di Pisa) è un lago costiero della Toscana. Il lago e l'area palustre intorno fanno parte del Parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli e di un'oasi LIPU, viste le numerose specie di uccelli presenti nell'area.
Dal Centro visite della Riserva naturale si prende il Sentiero natura per raggiungere comodamente i tre capanni di osservazione. L'area è attrezzata con camminamenti a palafitta: la passeggiata è piacevole e interessante, per cogliere cogliere in pieno la bellezza del Lago.
La pianura bonificata circostante il lago di Massaciuccoli era in origine interamente coperta da zone palustri, formate dalle antiche foci dell'Arno. I terreni palustri residui, localizzati a nord del lago, sono tuttora di ampiezza rilevante.
Il bacino era conosciuto già in epoca romana, come si rileva dalla Tabula Peutingeriana, come lago delle Fosse Papiriane.
Alla fine del XIX secolo il musicista lucchese Giacomo Puccini acquistò una casa a Torre, sulla riva occidentale del bacino. La struttura venne trasformata in un elegante villino che divenne luogo di residenza preferito del maestro. Oggi Puccini è sepolto nella cappellina della casa e la località, in suo onore venne ribattezzata Torre del Lago Puccini, frazione di Viareggio.
Sono presenti nell'area piante tipiche palustri come la cannuccia di palude e la ninfea.
A causa della sua particolare posizione, eccezionale per il transito e la sosta degli uccelli migratori, il lago e la Riserva naturale ospitano moltissime specie in tutte le stagioni. In inverno lo Svasso maggiore e il Cormorano si immergono a pesca di Tinche e Muggini, mentre nella palude si possono facilmente incontrare l'Airone cenerino, la Garzetta, l'Airone bianco maggiore e il Guardabuoi, e il mimetico Beccaccino si invola al nostro passaggio dopo aver ammirato l'inconfondibile sagoma del Falco di palude sopra i canneti. Quando i Gabbiani comuni in febbraio iniziano a vestire la livrea nuziale coprendo il capo col cappuccio marrone, arrivano i primi migratori, le Pittime reali e le Marzaiole.
Ma è in marzo e aprile che il Lago riserva gli spettacoli più allettanti: numerose Anatre in viaggio verso Nord si uniscono a una moltitudine di Trampolieri come Totano, Pettegola, Piro Piro, Combattente mentre nel folto del canneto risuona il canto del Tarabuso, un raro Airone di cui il Lago vanta la popolazione più importante d'Italia. Poi ancora Avocetta, Mignattaio, Volpoca e i Mignattino comune, Piombato e Alibianche che a centinaia sorvolano le acque. La primavera è anche il periodo migliore per ammirare gli spettacolari tuffi del Falco pescatore e le piccole colonie del più elegante trampoliere, il Cavaliere d'Italia. In settembre e ottobre il ciclo termina con la grande migrazione autunnale.
Come specie ittiche sono presenti la tinca, il cefalo, la gambusia, la carpa, il carassio, il persico trota e il persico sole, la scardola, l'anguilla. La specie più diffusa nel lago è il pesce gatto.
Mi scateno dalla Gioia!!
TOSCANA - MONTEPULCIANO Vino Terme e Rinascimento [HD 1080p]
© CLAUDIO MORTINI *
Per qualcuno il nome Montepulciano significa profumo sublime di uva e fiori, colore rosso rubino, vago odore di legno: un prelibato vino, insomma, più propriamente detto Nobile di Montepulciano DOCG.
Ma con lo stesso nome, prima di tutto, si indica una bella cittadina di circa 14 mila abitanti in provincia di Siena, incastonata tra la Val di Chiana e la Val d'Orcia, 605 metri sopra il livello del mare. Qui la superficie variegata della Toscana è un patchwork ridente di toppe colorate, fatte di prati freschi e campi coltivati: ad agghindare la città di mille bagliori preziosi ci pensano gli ulivi, con le chiome argentee sciolte nel vento, e le immancabili viti, cariche di grappoli rossi che assorbono insaziabili le lame di sole.
Vino, Terme e Rinascimento: in estrema sintesi tre buoni motivi per fermarsi in questa località rinomata, ma che non sono sufficienti per esaurire le proposte che si aprono allo sguardo affascinato del turista. Nacque proprio a Montepulciano, nel 1454, il poeta e letterato Angelo Ambrogini, detto il Poliziano, divenuto precettore dei figli di Lorenzo il Magnifico. D'obbligo una tappa nelle cantine: dal Vino Nobile, uno tra i rossi toscani più noti, al Rosso DOC di Montepulciano, fino al Vin Santo di Montepulciano DOC, non mancano le sensazioni da provare. Ma qui oltre al vino, è pregiato anche l'olio: la città è parte dell'associazione Città dell'Olio.
Il cuore della città viene generalmente identificato con Piazza Grande, costeggiata da una schiera invidiabile di magnifici palazzi: tra questi spiccano il Palazzo Comunale del Trecento, il Palazzo Cantucci edificato nel 1519, il Palazzo Nobili Targhi realizzato in travertino e, infine, il Palazzo del Capitano del Popolo, realizzato in laterizio nel XIV secolo. Nella medesima piazza si apre poi il Pozzo de' Grifi e dei Leoni, che dal 1520 mostra ai passanti le sue eleganti forme rinascimentali, mentre la bella Chiesa di San Biagio si innalza un poco fuori dal centro, alle pendici del Colle di Montepulciano: al centro di un ampio prato si estende la pianta a croce greca, sormontata dalla cupola che si vede già di lontano.
BUONCONVENTO Borgo bello della TOSCANA - Beautiful village of TUSCANY - Full HD
© CLAUDIO MORTINI ❀
È importante centro agricolo sulla Via Cassia, nel breve piano dove nell'Ombrone confluisce l'Arbia, formatosi come luogo di tappa sulla Via Francigena. Il toponimo, dal latino «Bonus Conventus», luogo felice, si riferisce probabilmente alla fertilità delle sue terre, coltivate a grano e vigne.
Tuttora cinto dalle mura trecentesche, nelle quali si apre l'imponente porta Senese, il borgo ha conservato il tessuto urbano del Medioevo, con qualche bell'inserto liberty. Ne è esempio, lungo la via centrale, palazzo Ricci-Socini, dove ha sede il Museo d'Arte sacra della val d'Arbia, che conserva arredi liturgici, oreficerie, sculture e dipinti di scuola senese dal XIV al XVII secolo.
Lungo le mura, nelle antiche cantine comunali, ha trovato invece allestimento il Museo etnografico della Mezzadria, che ricostruisce gli ambienti e l'usanza della società contadina del recente passato.
La robusta cinta muraria trecentesca, che conserva nella forma architettonica il carattere senese, un tempo racchiudeva tutto il borgo come una farfalla nel bozzolo.
Su di essa non esistevano aperture, all´infuori di due porte di accesso munite di robusti infissi in legno con ferrature: Porta Senese sul lato nord verso Siena, e sul lato sud Porta Romana, distrutta nel 1944 dai tedeschi in ritirata.
Rimasto intatto per secoli, al riparo del fossato e dei merli guelfi del cammino di ronda, il borgo ha subito grandi trasformazioni nell´800, con la costruzione di fabbricati a ridosso delle mura, tra cui il Teatro dei Risorti.
La pieve di Sant'Innocenza a Piana è un edificio sacro che si trova in località Piana nella campagna vicino a Buonconvento.
Documentata dal 1081, si presenta come un organismo fortificato, con i caratteri tipici dell'architettura militare senese del XIII-XIV secolo; uno dei lati è costituito dalla chiesa. Questa, realizzata in cotto, come la maggior parte del complesso, ma con filari di pietra nella semplice facciata, si presenta a un'unica navata con capriate in vista, ma risente già di suggerimenti gotici nella cappella quadrilatera che la conclude, coperta con volta a botte e con monofore ad arco acuto.
Oasi Naturalistica La Valle - Parco Naturale Regionale del Lago Trasimeno
Francesco Barberini, classe 2007, aspirante ornitologo, presenta L'Oasi Naturalistica La Valle nel Parco Naturale Regionale del Lago Trasimeno
CHM Centro Habitat Mediterraneo di Ostia LIPU
Francesco Barberini, classe 2007, aspirante ornitologo, presenta il CHM Centro Habitat Mediterraneo di Ostia della LIPU
VAL D'ORCIA in Primavera - Spring in Tuscany - HD
© CLAUDIO MORTINI ❀
Il paesaggio della Vald' Orcia, caratterizzato da un susseguirsi di rilievi collinari, è segnato dal tracciato medievale della via Cassia (che intorno al VIII) secolo si sposta tra Firenze e Bolsena da 20 a 35 chilometri più a occidente dell' originale tracciato romano): un tracciato che trova lungo il percorso i centri principali di San Quirico, Castiglione, Radicofani, e sul diverticolo per la Valdichiana, Pienza e Montepulciano.
Grazie alla presenza della grande via che collegava Roma al nord d' Italia e ai paesi d' Oltralpe - e che perciò fu detta anche Francigena - il sistema insediativo della valle si incrementò decisamente intorno al X-XI secolo, epoca in cui l' affermarsi della feudalità portò alla organizzazione di un sistema di castelli e fortilizi.
Percorsa già nel 1093 da Sigeric, arcivescovo di Canterbury, il suo massicciato affiora ancora dal suolo e ci rende ragione del perché di tante architetture oggi apparentemente sparse a caso sulle colline: pensiamo al complesso sistema delle pievi e dei castelli, ai borghi un tempo fulgidi e oggi ridotti a sparute frazioni.
A Siena del resto (la Sena etrusca, la Saena Julia romana, la Siena longobarda) i luoghi della storia si intrecciano lungo un percorso di tre millenni.
Il frequente transito di uomini e di merci lungo l' arteria viaria, ha fatto sì che alcuni dei centri abitati assumessero un particolare peso all' interviabilità per la Valdichiana.
Appare quindi evidente l' interesse al controllo di questa valle da parte della Repubblica di Siena. L' espansione senese in Valdichiana può dirsi conclusa nel XV secolo, e l' epoca coincide con una diversa sistemazione della viabilità e dei centri urbani.
La Repubblica si impegnò infatti a realizzare il ponte sull' Orcia, tra Bagno Vignoni e Rocca d' Orcia; rese definitivo lo spostamento del tracciato della via romana dalla valle del Paglia - ove si snodava in origine - in direzione di Radicofani, che con la sua Rocca avrebbe meglio garantito il controllo; provvide di nuove fortificazioni tutti i centri della valle. Dopo la metà del Cinquecento, entrata nell' orbita fiorentina insieme ai domini senesi, la Valdorcia conserva un valore solo come area agricola; in concomitanza con i lavori di bonifica della Valdichiana la viabilità da San Quirico per Pienza - Montepulciano e Chiusi viene ad assumere un ruolo determinante.
Lago di Londa nel Mugello Toscana Italia
Un laghetto nei pressi del paese omonimo ai margini del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna.