Rocca Sillana, Pomarance, Toscana - Italia
Rocca Sillana (Silana o di Sillano) è una possente fortezza risalente al XII secolo, situata nel comune di Pomarance, in Toscana.
Un gioiello della Toscana: la Rocca Sillana vista dall'alto
A Pomarance, in Alta Val di Cecina, c'è questa meravigliosa fortezza: Rocca Sillana. Enrico Caruso la sorvola con il suo drone, mostrando il fascino e l'imponenza di questo castello .FAVOLOSA TOSCANA: COSì DAL DRONE DEI LETTORI . .Inviateci i video dall'alto della Toscana a web@iltirreno.it
Rocca Sillana - L'anima della terra vista dalle stelle
Rocca Sillana - San Dalmazio - Pomarance
tratto dal film documentario
L'anima della terra vista dalle stelle
con Ginevra Di Marco e Margherita Hack
regia Andrea Salvadori
estate 2010
Le Ombre di Montecoronato In: Martincione Conquista La Rocca Sillana
Rievocazione Storica da parte delle Ombre di Motecoronato della Conquista della Rocca di Sillano(Pomarance, Pisa)
Dusan Bogdanovic, Levantine Suite, Volterra Festival, 2019
Dusan Bogdanovic, Levantine Suite
Rocca Sillana in Pomarance (Italy) - 16 July 2019
1.Cantilena 3:13
2.Passacaglia 4:55
3. Postlude 7:18
Audio recording: David Jaggs
Video recording: José Pita Suarez
Publisher: Les Productions d'OZ,
IN VOLO SULLA CASA STREGATA DI POMARANCE - TUSCANY - ITALY - BY CASTELLI & ROVINE - URBEX ITALIA
Stella - Pomarance PI - Italy
Stella hotel city: Pomarance PI - Country: Italy
Address: ; zip code: 56045
Stella offers accommodation in Pomarance, 38 km from Siena and 22 km from San Gimignano. The unit is 10 km from Volterra, and guests benefit from free WiFi and private parking available on site. The kitchenette comes with an oven.
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april 2014, in tuscany, pomarance pisa, italy
italian show
Dusan Bogdanovic, African Sketch No. 1, Volterra Festival, 2019
Dusan Bogdanovic, African Sketch No.1 from Three African Sketches
Rocca Sillana in Pomarance (Italy) - 16 July 2019
Audio recording: David Jaggs
Video recording: José Pita Suarez
Publisher: Les Productions d'OZ,
le meraviglie della Toscana la Rocca di Pietracassia Lajatico
video girato da pasquale adobbato e simone bacci flycn.it presso località rocca di pietracassia lajatico pisa
Posta a 532 metri di altitudine, tra i boschi della Valdera, venne innalzata intorno a un grosso masso calcareo la cui caratteristica fenditura sembra abbia dato origine al nome della struttura: pietra cassa significa infatti pietra spaccata. Un'altra ipotesi sul toponimo la collega al triumviro romano Crasso, in quanto alcuni autori, sottolineando la presenza etrusca nella zona, ipotizzano un interesse romano alla zona, dedicata all'estrazione di rame.[1]
Proprio per sorvegliare il tratto commerciale che portava a Montecatini pare che sia nata l'esigenza di erigere una struttura difensiva, posta in comunicazione visiva con le torri circostanti: Montevaso, Chianni, Terricciola, Lajatico, Orciatico, Peccioli, Miemo. La data precisa di costruzione è ignota, ma per alcuni autori è risalente all'epoca longobarda. Le prime notizie risalgono, comunque, al 1028 quando viene citata in alcuni documenti come importante punto di confine tra la diocesi di Volterra e il territorio pisano. Agli inizi del XII secolo di proprietà dei conti Cadolingi di Fucecchio, costruttori della Badia di Morrona, venne acquistata il 26 gennaio 1115 dal vescovo Ruggieri di Volterra per 50 lire, insieme alla metà dei possedimenti del conte Uguccione, oberato dai debiti. Seppur di proprietà ecclesiastica, il fortilizio venne gestito da Pisa fino al secolo successivo.
A seguito della sconfitta della Repubblica Pisana nella battaglia della Meloria, avvenuta il 6 agosto 1284, i Lucchesi e Fiorentini ottennero il controllo della rocca e di altri 22 castelli della Valdera. Nel 1305 la rocca era tenuta da Jacopo Gaetani, un pisano favorito dai Volterrani: nonostante ciò, nell'aprile del 1307, gli Anziani di Pisa decretarono che Volterra non potesse in alcun modo sostenere il castello.
Grazie all'influenza dell'Imperatore Carlo IV la struttura tornò in possesso della diocesi volterrana nel 1355, ma solo per mezzo secolo: nel 1405, infatti, dopo un assedio da parte del Comune di Pisa, il capitano Pietro Gaetani la consegnò a Firenze per tornaconto personale, insieme alle comunità di Orciatico e Lajatico. Ribellatasi al dominio fiorentino nel 1431, la rocca venne riconquistata dopo tre anni e smantellata per rappresaglia. Da allora si trova in stato di abbandono.
Dusan Bogdanovic, Marijo deli bela kumrijo Fantasia and Women's Dance by Milcho Leviev
Dusan Bogdanovic, Marijo deli bela Kumrijo Fantasia and Women's Dance by Milcho Leviev arranged by Dusan Bogdanovic, Volterra 2019.
1. Marijo deli bela Kumrijo Fantasia by Dusan Bogdanovic
2. Women's Dance by Milcho Leviev 4:32
Rocca Sillana in Pomarance (Italy) - 16 July 2019
Audio recording: David Jaggs
Video recording: José Pita Suarez
Publisher: Les Productions d'OZ,
Italy, as I have seen it ........... Tuscany, Pomarance
Italy, as I have seen it ........... Tuscany, Pomarance
Pomarance
July 2016
Pomarance
Is a comune (municipality) in the Province of Pisa in the Italian region Tuscany, located about 60 kilometres (37 mi) southwest of Florence and about 60 km southeast of Pisa.
Pomarance borders the following municipalities: Casole d'Elsa, Castelnuovo di Val di Cecina, Montecatini Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Monteverdi Marittimo, Radicondoli, Volterra.
Pomarance was the hometown of three painters called Pomarancio after it.
From 1968 to 1992 there was at San Dalmazio the static inverter plant of HVDC Italy–Corsica–Sardinia. Today, there is a solar park.
Pomarance Piazza De Larderello
Larderel principal Square
Le Girlesque
The Tandem Duo
Il Drago Bianco
The White Dragon
Music used in this video
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ROMEO LIVIERI VE CUMPA` NICOLA Italian Pub Music.
Hang_Ups_Want_You
LA VILLA STREGATA DI POMARANCE - POMARANCE - TUSCANY - ITALY - BY CASTELLI & ROVINE
Questa è Villa di Sant'Ottavia , o del Palagetto, una meraviglia di
stile Liberty edificata nei primi anni del 1900 per volere della
famiglia dei Germiny, assieme ai conti D'Aulan e De Larderel,
quando aderirono al progetto riguardo la costruzione della nuova
Società Boracifera Larderello.
Nei tempi più longevi la villa era adornata da pavimenti a scacchi che occupavano gran parte degli spazi, godeva di ampi saloni, mentre al piano terra ospitava una piccola cappella famigliare dominata da un piccolo campanile a vela (priva di campana). Forse al di sotto della cappella vi erano sepolti i corpi dei parenti.
Sempre al piano terra vi è un salone, forse un'officina visto i
numerosi utensili da lavoro per i campi.
Al primo piano una delle stanze più conosciute del sito è quella con il vecchio ed originale lettino del '900: Un bellissimo salone con spazi ampi che molto probabilmente ospitavano una camera matrimoniale con un bellissimo soffitto a volta e delle finestre in stile Liberty.
La sua particolarità rimane anche sul percorso da seguire per
raggiungere la villa, ovvero un percorso che di norma veniva
costeggiato da cipressi ma che in questo caso, fu accompagnato anche da pini domestici. Una scelta dei proprietari per darne un'aria più esotica.
La bella dimora negli anni successivi venne abitata dai nuovi
proprietari fiorentini: la famiglia Rodolfo Bianchini che la trasformò in un'elegante villa-fattoria.
La villa fu abbandonata lentamente negli anni '70 quando la
famiglia fiorentina decise di tornare a vivere a Firenze, da allora è
stata deturpata da ogni cosa: dagli arredi interni ai pezzi
architettonici della struttura.Centinaia di storie e dicerie vengono raccontate riguardo questa villa.Da streghe che vi abitano al suo interno ad occhi che appaiono dal nulla nell'oscurità.
Per questo motivo l'abitazione è stata ribattezzata col nome di
Villa stregata di Pomarance.
Una delle storielle più conosciute è quella della sua ultima
proprietaria, morta suicida alla fine della Seconda Guerra Mondiale che in preda alla disperazione decise di impiccarsi su una delle travi del solaio. Ancora oggi la corda con la quale s'impiccò pende in uno dei saloni della villa.
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Achaidh Cheide - Celtic di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Agnus Dei X - Bitter Suite di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Anamalie di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Anguish di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
At the Foot of the Sphinx di Twin Musicom è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Artista:
Candlepower di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Chance, Luck, Errors in Nature, Fate, Destruction As a Finale di Chris Zabriskie è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Echoes of Time v2 di Kevin MacLeod è un brano autorizzato da Creative Commons Attribution ( Fonte: Artista:
Dusan Bogdanovic plays Levantine Suite
the Volterra Project 2019
Dušan Bogdanović plays his composition Levantine Suite in Rocca Sillana in Pomarance (Italy) - 16 July 2019
Audio recording: David Jaggs
Video recording: José Pita suarez
Dušan Bogdanović: Levantine Suite (1992)
1. Prelude
2.Cantilena
3.Passacaglia
4.Poslude
Publisher: Les Productions d'OZ
Dusan Bogdanovic -
Dušan Bogdanović: Marijo Bela Kumrijo
the Volterra Project 2019 - XIII edition
From Dušan Bogdanović's concert in Rocca Sillana in Pomarance (Italy) - 16 July 2019
Marijo Bela Kumrijo
1. Doina de jale
2. Marijo Bela Kumrijo Fantasia
3. Women’s Dance by Milcho Leviev
Dusan Bogdanovic -
Audio recording: David Jaggs
Video recording: José Pita suarez
L'anima della terra vista dalle stelle - promo clip 1
L'anima della terra vista dalle stelle
un fiilm documentario musicale
con Margherita Hack e Ginevra Di Marco
e con Francesco Magnelli, Andrea Salvadori, Luca Ragazzo
liberamente tratto dall'omonimo spettacolo ideato e diretto da Francesco Magnelli
regia Andrea Salvadori
prodotto da Funambulo
con il sostegno di: Idealcoop e Nuova Idealcoop cooperative Sociali, Comune di Pomarance, Enel Green Power, Provincia di Pisa, Consorzio Turistico Volterra Valdicecina Valdera, Co.Svi.G.
L'astrofisica Margherita Hack incontra la cantante Ginevra Di Marco. Senza filtri e senza alcuna impostazione artefatta, le autrici si danno in tutta la loro spontaneità espressiva.
Dall'alto della rocca Sillana, nel comune di Pomarance, si vede tutta la vallata. È il tramonto e il cielo si tinge di rosa. Sembra davvero di vedere l'anima della Terra dall'alto della sfera delle stelle fisse. La musica di Andrea alla chitarra e allo tzouras greco, di Luca alla batteria e di Francesco al pianoforte accompagna e sottolinea il canto di Ginevra. Sulla scena, un orologio a pendolo a segnare il passare del tempo e un alberello a indicare lo spazio terrestre, illuminati dalla luce bianca della Luna, mentre le stelle multicolori occhieggiano dall'alto del cielo... Musiche tradizionali del Mediterraneo innalzate da una terra fatta di colline, boschi e campi coltivati. Silenzi, pause, il ritmo prevaricante, le musiche popolari.
Margherita Hack racconta il suo Novecento. Il fascismo, la rinascita del dopoguerra, la fine del secondo millennio. Un testo che indaga su tematiche sociali scottanti quali immigrazione/emigrazione, nuove energie, lavoro, corruzione e lo fa secondo il punto di vista delle due stelle Ginevra e Margherita, impegnate in un percorso di rinascita spirituale e di speranza contro i soprusi e le debolezze umane.
Un film documentario con la regia di Andrea Salvadori liberamente tratto dall'omonimo spettacolo ideato e diretto da Francesco Magnelli. Un luogo mozzafiato: una rocca che si erge sopra un rilievo roccioso e domina un territorio vastissimo fra le province di Siena, Pisa e Grosseto. In quell luogo il canto di Ginevra Di Marco è il motivo, il racconto di Margherita Hack diventa la memoria e nasce il pensiero, rappresentato in scena da un bambino. Ginevra Di Marco canta canzoni come Amara terra mia e Malarazza di Domenico Modugno, Gracias a la via di Violeta Parra, Montesole dei PGR.
Dusan Bogdanovic and Antigoni Goni play Sad Song (Azerbaijan)
the Volterra Project 2019
Dušan Bogdanović and Antigoni Goni play Bogdanović's composition Sad Song in Rocca Sillana in Pomarance (Italy) - 16 July 2019
Audio recording: David Jaggs
Video recording: José Pita suarez
Dušan Bogdanović: Sad Song (1992)
Publisher: Les Productions d'OZ
Dusan Bogdanovic -
San Gimignano dalla Rocca di Montestaffoli
Il poggio di Montestaffoli era, nell'Alto Medioevo, sede di una rocca posseduta dal vescovo di Volterra, che aveva giurisdizione politica sull'insediamento. Qui era stato istituito un mercato che godeva di una fiorente economia, grazie agli scambi con le città vicine (San Gimignano era infatti all'incrocio tra la via Francigena, sull'asse nord-sud, e la via che congiungeva Pisa con Siena.
La zona di Montestaffoli venne lambita dalle due cerchie murarie, finché nel 1353 i fiorentini, ai quali i sangimignanesi avevano offerto la loro città in cambio di protezione dopo l'epidemia e la carestia del 1348, costruirono l'attuale rocca.
Andata in rovina durante gli anni del Granducato di Toscana, venne restaurata solo nel Novecento, ed oggi, sebbene restino solo le mura e siano persi tutti gli ambienti, è un luogo panoramico dove si godono notevoli viste di San Gimignano e della campagna circostante.
Da alcuni anni viene usata come luogo per rappresentazioni e concerti nella stagione estiva, e recentemente vi sono anche state installate alcune opere d'arte contemporanea.
Anello di Cintoia, Chianti - Trekking in Toscana - Italia
Anello di Cintoia. Un itinerario circolare di circa 13 km (che diventano 17 km con la deviazione per l'Abbazia di Montescalari) che permette di vedere i resti di un antica strada romana e medievale, con ponti in pietra e basolato. Si passa accanto ai castelli di Sezzate e Mugnana e al borgo di Cintoia Alta.