CASTELLO DI MONTEGROSSI (GAIOLE IN CHIANTI, SIENA, ITALY)
CASTELLO DI MONTEGROSSI / CASTLE OF MONTEGROSSI. Il castello di Montegrossi (o Montegrossoli) si trova nel comune di Gaiole in Chianti, provincia di Siena, Toscana, Italia. Sorge non lontano da Badia a Coltibuono ed è posto sulla sommità di un rilievo dei monti del Chianti, al confine tra le province di Firenze e Arezzo ad un'altezza di circa 700 metri. La posizione strategica ne fece un luogo importantissimo per il controllo della zone a cavallo tra il Chianti e il Valdarno superiore. La fortezza appare citata per la prima volta in un documento risalente al 1007. Venne successivamente acquistata dalla famiglia Firidolfi, fedeli sostenitori della parte ghibellina, che ne fecero la sede delle loro attività nella zona, incluso il brigantaggio e il saccheggio delle merci transitanti lungo la strada sottostante. Nel 1172 il castello venne espugnato dai fiorentini che imposero ai Firidolfi di cacciare il legato imperiale. Il dominio fiorentino sul castello fu di brevissima durata e i Firidolfi ne approfittarono per ricostruirlo e fortificarlo in maniera più efficace. Negli anni seguenti i fiorentini tentarono più volte di riprendere il possesso del maniero, ma vennero sempre respinti dai Firidolfi e dai loro armati. La situazione precipitò nel 1182, quando durante l'estate un convoglio formato da 50 muli carichi di grano venne assaltato e saccheggiato da Spinello Firidolfi e dai suoi figli Pepus, Scolaio e Spinello junior. Nello stesso periodo Firenze attraversava un periodo di carestia e quel saccheggio fu il pretesto per scatenare una nuova guerra. L’immediata conseguenza fu che i fiorentini tornarono a Montegrossi e dopo aver conquistato il castello lo rasero al suolo fino alle fondamenta. L'importanza strategica della fortificazione era però enorme e in poco tempo il castello venne ricostruito e nuovamente occupato dai Firidolfi. Infatti faceva parte della catena difensiva dei seguaci dell'imperatore. Federico Barbarossa aveva inserito Montegrossi all'interno di una linea militare composta dalle fortezze di S.Miniato, Fucecchio, Pogni e Semifonte. Nel 1197 i fiorentini acquistarono il castello dai Firidolfi ponendo fine alla guerra. Venne in seguito assediato dalle truppe aragonesi nel 1478 e nel 1530 le truppe di Carlo V lo conquistarono e lo rasero definitivamente al suolo, per evitare che la Repubblica di Firenze potesse usarlo come base per una riconquista della zona del Chianti. Il castello da allora risulta abbandonato. Attualmente sulla cresta del monte svetta imponente la struttura del cassero ai cui piedi sono collocate le pietre della cinta muraria coperte dalla vegetazione. La struttura presenta una porta d'accesso ad un piano rialzato rispetto al terreno da cui si accede all'interno. Sono visibili i capitelli in pietra che reggevano i solai e nella parte nord sono presenti i resti del soffitto a volta di alcuni locali, forse adibiti ad abitazione. Tutto il complesso versa in uno stato di grave abbandono, tanto che la visita all'interno risulta essere molto pericolosa per la possibile caduta di pietre.
CASTELLO DI MONTEGROSSI (GAIOLE IN CHIANTI, TOSCANA, ITALY)
CASTELLO DI MONTEGROSSI / CASTLE OF MONTEGROSSI. Il castello di Montegrossi (o Montegrossoli) si trova nel comune di Gaiole in Chianti, provincia di Siena, Toscana, Italia. Sorge non lontano da Badia a Coltibuono ed è posto sulla sommità di un rilievo dei monti del Chianti, al confine tra le province di Firenze e Arezzo ad un'altezza di circa 700 metri. La posizione strategica ne fece un luogo importantissimo per il controllo della zone a cavallo tra il Chianti e il Valdarno superiore. La fortezza appare citata per la prima volta in un documento risalente al 1007. Venne successivamente acquistata dalla famiglia Firidolfi, fedeli sostenitori della parte ghibellina, che ne fecero la sede delle loro attività nella zona, incluso il brigantaggio e il saccheggio delle merci transitanti lungo la strada sottostante. Nel 1172 il castello venne espugnato dai fiorentini che imposero ai Firidolfi di cacciare il legato imperiale. Il dominio fiorentino sul castello fu di brevissima durata e i Firidolfi ne approfittarono per ricostruirlo e fortificarlo in maniera più efficace. Negli anni seguenti i fiorentini tentarono più volte di riprendere il possesso del maniero, ma vennero sempre respinti dai Firidolfi e dai loro armati. La situazione precipitò nel 1182, quando durante l'estate un convoglio formato da 50 muli carichi di grano venne assaltato e saccheggiato da Spinello Firidolfi e dai suoi figli Pepus, Scolaio e Spinello junior. Nello stesso periodo Firenze attraversava un periodo di carestia e quel saccheggio fu il pretesto per scatenare una nuova guerra. L’immediata conseguenza fu che i fiorentini tornarono a Montegrossi e dopo aver conquistato il castello lo rasero al suolo fino alle fondamenta. L'importanza strategica della fortificazione era però enorme e in poco tempo il castello venne ricostruito e nuovamente occupato dai Firidolfi. Infatti faceva parte della catena difensiva dei seguaci dell'imperatore. Federico Barbarossa aveva inserito Montegrossi all'interno di una linea militare composta dalle fortezze di S.Miniato, Fucecchio, Pogni e Semifonte. Nel 1197 i fiorentini acquistarono il castello dai Firidolfi ponendo fine alla guerra. Venne in seguito assediato dalle truppe aragonesi nel 1478 e nel 1530 le truppe di Carlo V lo conquistarono e lo rasero definitivamente al suolo, per evitare che la Repubblica di Firenze potesse usarlo come base per una riconquista della zona del Chianti. Il castello da allora risulta abbandonato. Attualmente sulla cresta del monte svetta imponente la struttura del cassero ai cui piedi sono collocate le pietre della cinta muraria coperte dalla vegetazione. La struttura presenta una porta d'accesso ad un piano rialzato rispetto al terreno da cui si accede all'interno. Sono visibili i capitelli in pietra che reggevano i solai e nella parte nord sono presenti i resti del soffitto a volta di alcuni locali, forse adibiti ad abitazione. Tutto il complesso versa in uno stato di grave abbandono, tanto che la visita all'interno risulta essere molto pericolosa per la possibile caduta di pietre. Riprese video effettuate sabato 25 ottobre 2014.
Fortezza di Radicofani
Fortezza di Radicofani, Tuscany, Italy, July 9th. 2016
Castello di Meleto a Gaiole in Chianti / Toscana Italia
Un castello nei pressi di Gaiole in Chianti in provincia di Siena. Produce un omonimo vino Gallo Nero. Dentro questo castello cè un Teatro arredato d'epoca. Bel panorama sulle colline coltivate con le viti e olivi.. Qualche cipresso qua e qualche cipresso la, tipico della Toscana. Pablo Bisquera.