SACRARIO MILITARE DI POCOL - CORTINA D'AMPEZZO.wmv
OSSARIO DI POCOL - CORTINA D'AMPEZZO - BELLUNO - DOLOMITI PATRIMONIO UNESCO - ITALIA - ( Il sacrario è stato costruito nel 1935 su progetto dell' Ing. Giovanni Raimondi ed è costituito da una massiccia torre quadrata, alta 48 metri, poggiante su un basamento a due piani. Vi sono custoditi i resti di 9.707 caduti italiani, di cui 4.455 ignoti, oltre a quelli di 37 caduti austro-ungarici. Nella cripta al centro della torre, in un monumento raffigurante il Fante morto , si trovano le tombe delle M.O Gen Antonio Cantore e Cap. Francesco Barbieri, caduti il primo nella zona delle Tofane e l'altro presso Costabella. A destra del piazzale retrostante sorge ancora la chiesetta costruita nel 1916 dagli alpini del 5° gruppo, quale cappella del vecchi cimitero di Guerra. Tratta dalla Guida ai luoghi della Grande Guerra )USCITA CON HONDA SHADOW 750 SPIRIT - LUGLIO 2010 - RIPRESE E FOTO CON SONY SDC-T10 - LA COLONNA SONORA A CURA DELLA SCHOLA CANTORUM DELLA PARROCCHIA DI LOZZO DI CADORE. UN SENTITO RINGRAZIAMENTO A TUTTI I COMBATTENTI DELLA GRANDE GUERRA.
SACRARIO MILITARE DI ASIAGO
5° TAPPA DEL MINI TOUR VENETO DI REPORTERPERCASO:
Il sacrario militare di Asiago, più noto come sacrario del Leiten, è uno dei principali ossari militari della Prima guerra mondiale. Sorge sul colle del Leiten presso Asiago, in Veneto, a 1058.Un luogo suggestivo,un' emozione indelebile.
BUONA VISIONE
Varsavia Bielany - Il Sacrario Militare Italiano
Varsavia (Bielany) - Il Sacrario Militare Italiano
IL SACRARIO MILITARE DI CAPORETTO
Il sacrario militare di Caporetto o sacrario di Sant'Antonio è un sacrario militare italiano situato a Caporetto, in Slovenia; ospita le spoglie di 7014 italiani caduti durante la Prima guerra mondiale.
Costruito ad opera dello Stato italiano, a cui allora apparteneva quella regione, il sacrario è stato terminato nel settembre 1938, ed è stato inaugurato dal capo di Governo dell'epoca, Benito Mussolini. È stato costruito sul colle Gradič su progetto dello scultore Giannino Castiglioni e dell'architetto Giovanni Greppi a nord dell'abitato di Caporetto, prelevando le spoglie dei soldati italiani dai cimiteri militari della zona, tra cui quello di Plezzo (oggi Bovec). Tra le 7014 salme ve ne sono 1748 ignote che sono raccolte in sei tombe poste ai lati delle scalinate centrali. Dalla piazza principale del paese una strada asfaltata conduce al piazzale sovrastante; lungo la stessa si incontrano le quattordici stazioni della via Crucis.
L'ossario è di forma piramidale a base ottagonale, ed in cima alla costruzione si trova la chiesetta dedicata a sant'Antonio di Padova, consacrata nel 1696 e pertanto già esistente prima della costruzione. Inoltre la sua gestione è affidata allo Stato italiano.
Preghiamo per le anime di questi giovani morti a causa di una assurda ed inutile guerra e preghiamo affinché regni la pace nel cuore degli uomini e tra i popoli.
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a cura di
Oslavia Sacrario Militare 2012
2012 Oslavia Sacrario Militare
Passo Giau mit der K1300R (Auffahrt von Pocol/Cortina)
Mit der K1300R am Passo Giau samt Sozia auf die Passhöhe (Nordseite) aus Richtung Pocol/ Cortina d'Ampezzo. Das Moped im Bild ist eine Triumph Street Triple.
Sacrario Militare di Fagarè: non dimentichiamo! | ItalianVita | vitavlog_13
Un tuffo nel passato, ma soprattutto nella memoria.
Questo video, in anteprima del suo seguito nei Backpacker Diaries, ci riporta in un periodo buio per l'Italia, ma racconta anche storie di soldati coraggiosi, pronti a difendere la propria casa e il proprio paese.
Dove si trova?
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Filmato con Canon 70D
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IL SACRARIO MILITARE ( Prima parte ). Sequenza fotografica
Redipuglia , il più grande e maestoso Sacrario italiano dedicato ai caduti della Grande Guerra . ( A seguire,un prossimo video parte seconda).
Il monumento ossario
Giornale Luce B1327 del 22/06/1938
Descrizione sequenze:il monumento ossario di Nervesa della battaglia ; una veduta di un'ansa del fiume Piave ; la Messa al campo celebrata da monsignor Bartolomasi ; l'ossario è stato inaugurato da Emilio De Bono ; colpi di mitragliatrici per ricordare il martirio dei soldati italiani ; soldati e miliziani schierati dinanzi all'altare ; il monsignore benedice e poi bacia le bandiere ; monsignor Bartolomasi e De Bono entrano nel sacrario per rendere omaggio ai caduti ; la folla segue le autorità ; il sacrario è imponente e consta di diversi livelli dove sono le ossa dei caduti ; le lapidi dei loculi con i nomi dei soldati e la lapide più grande del loro comandante ; ultima veduta del fiume Piave ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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El Alamein - Il Sacrario Militare Italiano
A Diego e ai Caduti che con lui riposano nel Sacrario di El Alamein - 2/10/2010
qattara.it
Generale Cantore-forcella fontananegra e ossario Pocol
luogo della morte e tomba al sacrario del Pocol
CORTINA D'AMPEZZO FESTEGGIA 100 ANNI DELLA GUERRA
1914-2014 GRANDE GUERRA
Cima Gallina (Rivisitazione della Grande Guerra) @ Benvenuti a Cortina
Tratto dal magazine Benvenuti a Cortina, prodotto dall'amministrazione comunale di Cortina d'Ampezzo
giau pocol
Passo Giau , scendendo verso Cortina
AL SACRARIO MILITARE DI REDIPUGLIA 3
Terzo video artigianale di quattro, girato al sacrario militare di Fogliano Redipuglia (GO)
Quando la Grande Guerra arrivò tra le montagne di Cortina
Cortina d'Ampezzo, (askanews) - Cento anni fa queste montagne oggi patrimonio dell'umanità sono state teatro di una terribile guerra. Italiani e austriaci si sono combattuti fino alla morte sulle Dolomiti di Cortina d Ampezzo durante la Grande Guerra. Una guerra di mina durissima che fece decine di migliaia di vittime. Allora la Regina delle Dolomiti era parte dell'impero austro-ungarico, come ricorda lo storico ampezzano Paolo Giacomel che per il centenario del conflitto ha scritto il libro 1914. L'Austria chiamò alle armi (edizioni ULd A - union de i Ladis de Anpezo): La guerra a Cortina è iniziata il primo agosto del 1914 dopo l attentato di Sarajevo del 28 giugno dello stesso anno. Gli uomini furono inviati contro l esercito russo, in Galizia, fra Polonia e Ucraina. Furono mandati subito in prima linea, molti non tornarono più. L'esercito austro-ungarico fu annientato in Galizia. Ed è lì che si trovano le tombe dei soldati di queste valli caduti in guerra. Questa debacle diede coraggio al regno d Italia per dichiarare guerra quanto prima all Impero d Austria, spiega Giacomel. Il regio esercito italiano arrivò a Cortina nel maggio del 1915. Furono accolti in modo freddo: non c erano uomini, le donne erano impegnate nei loro lavori quotidiani, i bambini erano a scuola. Gli ampezzani erano sul fronte russo, l esercito austriaco attendeva su montagne come queste - il Sasso di Stria, il Lagazuoi e il Col di Lana - che ancora oggi portano i segni della guerra, fra gallerie, fortini e trincee.
Per arrivare a conquistare quella vetta - ricorda Giacomel - morirono migliaia di soldati, mantennero la conquista per un giorno solo perché poi la perdettero e non la conquistarono più neppure quando fecero una galleria al di sotto della vetta per farla saltare. La mantennero gli austriaci fino alla rotta di Caporetto.
FUTURO DEL CODIVILLA
CORTINA D'AMPEZZO (BL) : a fine mese si saprà chi si è aggiudicato la gestione dell'Ospefdale Codivilla - Putti di Cortina. Interessati i principali gruppi sanitari d'Italia
Nervesa Della Battaglia (Treviso) Sacrario Militare Italiano Prima Guerra Mondiale 1915-18
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5 Cidades apaixonantes para se conhecer no norte da Itália
Uma sugestão para quem quer ir além dos roteiros turísticos tradicionais é aproveitar para passar por cidadezinhas encantadoras e muito aconchegantes no norte da Itália. Neste vídeo, trazemos sugestões de cidades e vilarejos para se passar um ou dois dias:
Bassano del Grappa: é uma comuna italiana localizada na região do Vêneto, na província de Vincenza, com uma riquíssima história e belas construções do período renascentista. Além dos inúmeros monumentos, há um museu da guerra, que conta o papel estratégico de sua localização geográfica, inclusive para Napoleão Bonaparte.
Marostica: comuna vizinha a Bassano, apresenta uma história vasta que remonta ao período do Império Romano. Dentre outros motivos, sua localização estratégica em rotas comerciais fez desta cidade um palco para várias batalhas no período medieval. Atualmente, pode-se visitar as ruínas dos 2 castelos presentes para contar a sua história. Há ainda um evento folclórico que ocorre no segundo final de semana do mês de setembro dos anos pares, la Partita a Scacchi a Personaggi Viventi, uma partida de xadrez com personagens vivos inspirada em uma lenda ambientada em 1454. Vale a pena conferir.
Belluno: capital da província homônima, foi fundada no I Século a.C. como um Municipium Romano. Desde esta época, foi disputada por diversos povos, passando sob o domínio de venezianos, austríacos e italianos. A cidade conta com belíssimas construções que refletem sua história e seus conquistadores. Com paisagens estonteantes em qualquer época do ano, é excelente para quem gosta de atividades ao ar livre. Se o objetivo é relaxar, então o melhor é se hospedar em um chalé na montanha e desfrutar do charme dos vários cafés e praças da cidade.
Lamon: localizada na província de Belluno, esta comune é famosa pelo cultivo de feijão (faggiolo) e pela criação de ovelhas. Localiza-se em uma região montanhosa muito agradável e, por não fazer parte de nenhum roteiro turístico de estrangeiros, orgulha-se por ser um refúgio para os próprios italianos, que buscam nas montanhas uma forma de relaxar e se desligar das agitações do dia a dia. Ótima para quem gosta de montanhismo ou mountain bike. Mas, se o objetivo é descansar e relaxar, você não vai mais querer sair de lá.
Cortina d'Ampezzo: esta bela comuna apresenta forte influência austríaca em sua culinária e costumes, como um reflexo do domínio do Império Habsburgo (Austria-Hungria) durante os séculos XVIII a XX. Também localizada na província de Belluno, esta cidade não pode ficar de fora dos planos de qualquer viajante que decida visitar a Itália durante o inverno. Além das belíssimas paisagens, possui uma maravilhosa estação de ski, que atrai muitos italianos e austríacos todos os anos. Outros pontos de interesse são o Forte Tre Sassi, o Castello di Botestagno, o Castello di Zanna, o Sacrario Militare di Pocole o Parco Naturale Regionale delle Dolomiti d'Ampezzo.
Espero ter ajudado em seu próximo roteiro turístico. Se gostou, curta o nosso vídeo clicando no botão gostei e se inscreva no nosso canal para receber as próximas dicas de viagens. Fique à vontade para comentar em nossos vídeos.
Sacrario militare di Redipuglia
Foto del sacrario militare italiano di Redipuglia. Cimitero militare sito in Italia, dedicato alla memoria di oltre 100.000 soldati italiani caduti durante la prima guerra mondiale