Places to see in ( Belluno - Italy )
Places to see in ( Belluno - Italy )
Belluno, is a town and province in the Veneto region of northern Italy. Located about 100 kilometres north of Venice, Belluno is the capital of the province of Belluno and the most important city in the Eastern Dolomites region. With its roughly 36,000 inhabitants, it is the largest populated area of Valbelluna. It is one of the 15 municipalities of the Dolomiti Bellunesi National Park.
The ancient city of Belluno rises above a cliff spur near the confluence of the Torrente Ardo and the Piave River. To the north is the imposing Schiara range of the Dolomites, with the famous Gusela del Vescovà (Bishopric's needle), and Mounts Serva and Talvena rising above the city. To the south, the foothills of the Alps separate Belluno from the Venetian plain. Further to the south is the Nevegal, in the Castionese area, well known for its skiing resorts. The average annual temperature in Belluno is 9 °C (48 °F), and the average annual precipitation is 137 cm (54 in).
State roads lead from Belluno to Feltre, Treviso, Ponte nelle Alpi and Vittorio Veneto. Belluno railway station, at Piazzale della Stazione, forms part of the Calalzo–Padua railway. It was opened in 1912, and replaced an earlier station opened in 1886. Its passenger building, designed by the architect Roberto Narducci, was constructed in 1928. The bus station is also at the Piazzale della Stazione, next to the railway station.
The name of the city is derived from Celtic belo-dunum which means splendid hill. The name was inspired by the favorable position within the valley. It is conjectured that the population of the area that became Belluno was largely Venetic with a strong Celtic minority. However, as the Romans expanded northward into the Alps, the Celtic either emigrated or were absorbed. The people of the area swore friendship to Rome in the 225 BC conflict with the Gauls and again during the invasion by Hannibal in the Second Punic War.
Alot to see in Belluno such as :
The Duomo (Cathedral, 16th century), with the 18th-century bell tower designed by Filippo Juvarra. The church's plan is attributed to the Venetian architect Tullio Lombardo
Palazzo dei Rettori (1491)
The red edifice of the Communal Palace
The Bishop's Palace, erected in 1190 by the count-bishop Gerardo de' Taccoli
The Fountain of Piazza del Duomo
Baroque church of San Pietro (1326), originally in Gothic style. It includes five paintings by Andrea Schiavone, three by Sebastiano Ricci.
Palazzo del Capitano
The 16th-century church of San Rocco
The church of Santo Stefano, housing several 15th-century paintings by local masters. It also includes an Adoration of the Magi, from Tiziano's workshop.
The Romanesque church of San Biagio
The Porta Dojona and Porta Rugo gates in the ancient walls
The 16th-century church of Santa Maria dei Battuti
( Belluno - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Belluno . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Belluno - Italy
Join us for more :
Techno church - gizA djs Live
closing track of our live set...
giza djs live @ Church of St. Rocco, Belluno - ITALY
track:
---------------------------
---------------------------
Moog SUB 37
Moog Minitaur
Roland TR8
Arturia Beatstep pro
Akai APC 40
BOSS DD7
---------------------------
---------------------------
#gizadjs #analog #moog #sub37 #studio #minitaur #beatstep #arturia #live #djset #electronic #melodic #techno #producers #producerlife #roland #Tr8 #DD7 #akai #apc40 #cables #yamaha #hs8
gizadjs,com
Chiesa di Santa Maria Assunta - Antole di Belluno
Belluno, Antica Festa della Madonna Addolorata o Sagra dei Fisciot
Belluno 13 marzo 2016 Antica Festa della Madonna Addolorata o “Sagra dei Fisciot”
Santa Margharita & Camogli, Italy 09 2012
Photos from two small coastal towns on the northwest coast of Italy. Their charm and beauty will rival the better known Amalfi Coast.
???????? Camogli (HD)
Camogli è un tipico borgo marinaro, centro turistico noto per il suo porticciolo e per i palazzi variopinti sul lungomare. È anche chiamata la Città dei Mille Bianchi Velieri o la Gemma del Golfo Paradiso. Il centro di Camogli è situato in una conca del Golfo Paradiso all'estremità occidentale del promontorio di Portofino, nella riviera ligure di levante a 23 chilometri ad est di Genova. Appartiene a Camogli la parte più ampia del parco naturale regionale di Portofino, mentre lo specchio acqueo antistante il promontorio fa parte dell'Area naturale marina protetta Portofino. I suoi abitanti per tradizione locale vengono comunemente denominati camoglini in virtù dell'antico toponimo Cammugin del dialetto camoglino.
Camogli is a typical seaside village, a tourist center known for its marina and the colorful buildings along the seafront. It is also called the City of Thousand White Sailing Ships or the Gem of the Golfo Paradiso. The center of Camogli is located in a valley at the western end of the Golfo Paradiso Portofino Promontory, Ligurian coast in the east at 23 kilometers east of Genoa. Camogli part belongs to the broader regional natural park of Portofino, and the expanse of water in front of the promontory is part Portofino Marine Protected Area. Its inhabitants are commonly known to local tradition camoglini under the ancient name Cammugin of the dialect of Camogli.
Camogli es una aldea típica playa, un centro turístico conocido por su puerto deportivo y los edificios coloridos a lo largo del paseo marítimo. También es llamada la Ciudad de los Mil Blanco veleros o la gema del Golfo Paradiso. El centro de Camogli se encuentra en un valle en el extremo occidental del Golfo Paradiso Portofino Promontory, costa de Liguria, en el este a 23 kilómetros al este de Génova. Camogli parte pertenece a la más amplia Parque Natural Regional de Portofino, y la extensión de agua delante del promontorio de Portofino es parte de Áreas Marinas Protegidas. Sus habitantes se conocen comúnmente a camoglini tradición local bajo el antiguo nombre del dialecto camoglino Cammugin.
Camuggi l'è un comüne de 5.692 abitanti da Provinsa de Zena. Tipico borgo marinaro, çentro turistico noto pe u sö porticciolu e pe i palassi variopinti su u lungomare. È cîamä ascì a Çotæ dei Mille Gianchi Velieï o a Gemma du Golfo Paradiso. Du territoriû comünale fan parte e seguenti localitè: Portofin Vetta, Punta Ciäppa, Ruta, San Fruttuoso, San Rocco, Mortola San Fruttuoso, Case Russe. I sö abitanti pe tradiçiun locale vengan comunemente cîamë camoglini in virtù dell'antico toponimo Cammugin du dialetto camuggin.
Tra le nuvole a Santa Fosca (BL)
Free Music from:
La chiesetta di Colcerver
la piccola chiesa di Colcerver, a 1200 m s.l.m, nelle Dolomiti di Zoldo, dedicata ai santi Ermagora e Fortunato, è stata benedetta nel 1741.
E' in attesa di restauro.
Italy Travel Guide - Novacella Abbey in Bressanone
Take a tour of Novacella Abbey in Bressanone, Italy -- part of the World's Greatest Attractions travel video series by GeoBeats.
The Novacella Abbey rests peacefully in the quiet hills of Bressanone, Italy, close to the Austrian border.
The lavish and historic Abbey was founded in 1142 by nearby Bressanone friars.
The classic style of the Abbey is an exciting mixture of Bavarian and Rococo architecture.
The surrounding vineyards nestle the Abbey and are cultivated to make a delicious wine.
Inside is an extraordinary library filled with well over fifty thousand books and manuscripts.
The Novacella Abbey is an attraction of unmistakable serenity.
Chiesetta San Vigilio Miserere Mihi 1.2
La chiesetta di San Vigilio, solitaria e dispersa nella campagna di Borgo San Giacomo, è una costruzione del XVI secolo, edificata però sui resti di un santuario di epoca precedente, risalente al XI secolo. Nella stessa area sorgeva anticamente anche un monastero, presenza documentata anche dai numerosi ritrovamenti, in epoca sia moderna che antica, di sepolture con caratteristiche prevalentemente riservate ai religiosi. Tali ritrovamenti hanno contribuito a designare il luogo anche con il nome di Morti di San Vigilio.
La chiesetta, oggi sconsacrata, non è mai stata troppo deturpata dai vandali, forse a causa della posizione geografica scomoda, lontana dai centri abitati, e dal contesto decisamente inquietante e lugubre.
Versione Miserere Mihi non rielaborata. Rimosso audio di sottofondo originale.
45° anniversario tragedia di Mattmark (2a parte)
Due giornate cariche di emozioni, ricordi e sentimento. Organizzato dall'Associazione Bellunesi nel Mondo, venerdì 3 settembre 2010, un pullman di 50 persone, tra cui superstiti e parenti delle vittime, è partito dalla provincia di Belluno in direzione Mattmark. Oltre a diversi consiglieri dell'ABM era presente il vescovo mons. Giuseppe Andrich della diocesi di Belluno-Feltre che ha reso il viaggio ancora più intenso stimolando al microfono il dialogo tra alcuni testimoni diretti della catastrofe.
In serata il gruppo è stato accolto a Briga dalla Comunità Italiana del Vallese presso la Sala della Missione Cattolica dove accompagnate dalla bravura del Coro Alpino di Toggenburg sono state proiettate su grande schermo le immagini girate durante il 40° della commemorazione.
Sono intervenuti il presidente del COMITES Domenico Mesiano, l'agente Consolare Rossana Enrico, la presidente della colonia Italiana di Briga Cinzia Viscomi, padre Costante della locale Missione Cattolica, Patrizia Burigo vicepresidente ABM, il vescovo mons. Andrich e il sindaco di Domegge Luigi Paolo Fedon. Toccante l'intervento del sindaco Fedon il quale ha testimoniato il dolore della figlia di una vittima cadorina nata due mesi dopo il disastro.
Sabato 4 settembre la comitiva ha raggiunto Mattmark. Dopo una breve visita alla diga, alle 10.30 la S. Messa nel luogo del disastro, preceduta dalla processione con i gonfaloni, i gagliardetti, le autorità e tutta la popolazione.
La celebrazione è stata presieduta dal vescovo mons. Giuseppe Andrich con padre Costante e mons. Umberto Antoniol della Migrantes Belluno-Feltre. Presente per l'ABM anche Saverio Sanvido, coordinatore delle Famiglie bellunesi in Svizzera, il presidente del Rotary di Belluno Maurizio Busatta ed il dott. Angelo Costola, già primario del SUEM.
Quasi trecento persone si sono così unite attorno alla croce e alla scultura (dedicata alle vittime) posizionate dove si trovavano le baracche degli operai. Grande commozione e partecipazione da parte di tutti. Al termine della funzione sono intervenuti il sen. Gianvittore Vaccari sindaco di Feltre, il presidente UNAIE e vicepresidente della Commissione Affari Esteri della Camera dei deputati on. Franco Narducci e mons. Antoniol.
A conclusione della giornata la comunità Italiana del Vallese ha offerto ai partecipanti un rinfresco davanti alla chiesetta di Sant'Anna, eretta in memoria delle vittime della tragedia.
La Venezia dell’arte e degli artisti - Mario Isnenghi
Seminario veneziano parte del ciclo Contravveleno alla morte a Venezia
Registrato il 15 gennaio 2020
I WILL ALWAYS LOVE YOU - CAMOGLI
Piccola gita a CAMOGLI. Una scusa per mangiare dei buoni spaghetti allo scoglio !
Autografo di Lipsia: Toccata e Fuga in Fa maggiore, BWV 540
Provided to YouTube by Believe SAS
Autografo di Lipsia: Toccata e Fuga in Fa maggiore, BWV 540 · Francesco Finotti
L'organo Mauracher / Zeni (2002) (Chiesa SS: Filippo e Giacomo, Cortina d'Ampezzo, Belluno, Italy)
℗ La Bottega Discantica
Released on: 2003-10-15
Music Publisher: D.R
Composer: Johann Sebastian Bach
Auto-generated by YouTube.
Certosini di Serra San Bruno 3/3.m4v
Documentario trasmesso da RAI 3 nella trasmissione Bellitalia nel 1994. I Certosini di Serra San Bruno (VV). Questa è veramente la prima volta in cui le telecamere della RAI entrano in questo luogo di silenzio e preghiera, non come è stato detto erroneamente nel documentario del 2005 di Enzo Romeo, I solitari di Dio.
vi mostro dove sono adesso alla vigilia di Natale!!!!!
ciao ragazzi guardate un pò dove sono???!!!!
Campane Festa Patronale S.Rocco Miola (TN)
Concerto di 5 campane in RE3 a battaglio cadente.
Suonate per la Festa Patronale di S.Rocco:
- Campanò della sagra eseguito durante il pomeriggio della Festa 0:16
- Plenum in discendente 2:42
AUDIO: ZOOM H2n
Per la pace: il Sermone delle nazioni.
La settimana Incom 00392 del 19/01/1950
In tutte le lingue, i bimbi di tutte le genti si uniscono nell'esaltazione della pace.
Descrizione sequenze:folla di bambini di varie nazionalità nella chiesa di Sant'Andrea della Valle ; un bambino Dante Rocco su di un palco recita una poesia ; bambini si succedono sul palco recitando poesie o cantando ; coro di uomini di chiesa ; bambini sfilano deponendo dei fiori ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
Seguici anche su:
Facebook -
Twitter -
Sito Ufficiale -
Shop Online -
Archivio Storico -
Cesa (CE) - San Cesario sul Panaro, Cava e Cesa: gemellati nel nome di San Cesario (17.06.12)
- Cesa (CE) - S.Cesario. Tre popolazioni unite nel nome del comune patrono San Cesario. Domenica 17 giugno, infatti, sono giunte a Cesa le comunità di San Cesario sul Panaro (Modena) e della frazione di San Cesareo di Cava de' Tirreni (Salerno). Dopo la solenne accoglienza presso la scuola elementare di via Campostrino le due delegazioni sono giunte in chiesa portando in processione in processione la reliquia della mandibola inferiore del martire di Terracina, un frammento osso conservato nella parrocchia di San Cesareo di Cava de' Tirreni e con il reliquiario del braccio argenteo conservato nella parrocchia di Cesa.
A seguire si è tenuta nella chiesa parrocchiale di San Cesario Martire la solenne concelebrazione eucaristica alla quale hanno partecipato Don Peppino Schiavone, il vicario episcopale della diocesi di Modena-Nonantola Monsignor Sergio Casini e don Pino Muller della diocesi Cava dè Tirreni.
Emozionata ed entusiasta la popolazione cesana che ha partecipato numerosa alla solenne cerimonia che ha dato il via ufficiale alle celebrazioni per il quarto centenario dell'arrivo a Cesa delle reliquie di San Cesario Diacono e Martire. La comunità cesana, quindi, si appresta a vivere quello che è stato definito da don Peppino Schiavone, l'anno Cesareo profondendo in questo periodo il massimo impegno al fine di dare un significato storico,religioso e culturale a tutte le manifestazioni per la ricorrenza del Quarto Centenario, riscoprendo le nostre radici e rivivendo quanto ci è stato tramandato dai nostri antenati. (17.06.12)
ITALIA /Venezia 81:Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari/ ベネチア
イタリア ヴェネツィアの魅力をお伝えします。人気スポットや観光名所、市街地や郊外などの映像が満載です。