MONETTI EDITORE presenta S. MARIA DE OLEARIA - MAIORI (SA)
Nel Medioevo Maiori era una delle maggiori e più importanti sedi ecclesiastiche del ducato, soprattutto grazie alle numerose presenze sul suo territorio di cenobi monastici. La più alta concentrazione di tali cenobi si trova nella contrada del monte Falerzio. Nessun’altra località della costa può vantare la diversità e la proliferazione delle esperienze monastiche presenti sul territorio maiorese. Infatti ivi operavano e coesistevano le due maggiori concezioni monastiche del mondo cristiano: quella occidentale e quella orientale, il monachesimo antico e quello riformato. Benedettini, basiliani, cluniacensi, cistercensi, florensi camaldolesi popolavano con i loro cenobi il territorio di Maiori ed in particolare le scoscese pendici del monte Falerzio. La forma originaria del monachesimo in Costiera pare sia stato il romitaggio, infatti parecchie abbadie di Maiori e della costa erano in principio dei semplici eremi. Le prime presenze di eremiti sul Falerzio risalgono al X secolo. Nel 902, Elia il Giovane - prima grande figura del monachesimo italo - greco - scelse questi luoghi per dimora e precisamente sul colle che porta il suo nome. In questi posti cercarono e trovarono isolamento e contemplazione vari personaggi, tra cui S. Alferio, fondatore della Badia della SS. Trinità di Cava. Il complesso abbaziale di S. MARIA DE OLEARIA, composto di tre piccole chiese sovrapposte e variamente affrescate, sorse come eremo tra il 973 e il 987 ad opera dell’anacoreta Pietro e del nipote Giovanni, fu protocenobio benedettino e poi Badia, chiamata de Olearia a causa degli ubertosi ulivi che la circondavano. L’ultimo abate morì nel 1509 dopodiché fu abbandonata. Nella parte monumentale superstite si notano affreschi murali che vengono attribuiti a Leone Amalfitano, monaco benedettino vissuto nel sec. XI che aprì l’illustre schiera di grandi artisti italiani che furono ad un tempo pittori, architetti, scultori e intagliatori. Nelle catacombe sono state rinvenute altre pitture risalenti al VII e VIII secolo molto pregevoli e di grande interesse storico-artistico. Da questo antro, in cui maturavano purissimi sentimenti di fede autentica, fra’ Gerardo Sasso di Scala trasse i proseliti per creare l’ordine dei monaci ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. Sono da citare altri tre cenobi e Abbazie di cui restano documentazioni e ricordi storici. Una, fondata nell’ottavo secolo, e retta da cenobiti forensi, era alle falde del monte Falerzio ed era denominata S. Marina de Stellis. Un’altra, sorta sempre alle falde del Falerzio, era detta di S. Nicola de Carbonaris; un suo abate nel 1274 fu Procuratore dell’arcivescovo di Amalfi presso il II Concilio di Lione. Infine un’altra abbazia benedettina sorgeva sulla spiaggia di Erchie, una borgata di Maiori il cui nome deriverebbe dal fatto che nell’antichità ivi sorgeva un tempio dedicato ad Ercole. L’Abbadia fu fondata nel 979 dal Doge di Amalfi Masone III e veniva denominata S. Maria de Ercule.
Abbazia di Santa Maria de Olearia. Discede unplugged.
Il gruppo Discede esegue 2 brani nella suggestiva cornice dell' Abbazia di Santa Maria de Olearia a Maiori.
Places to see in ( Amalfi Coast - Italy ) Maiori
Places to see in ( Amalfi Coast - Italy ) Maiori
Maiori is a town and comune on the Amalfi coast in the province of Salerno. It has been a popular tourist resort since Roman times, with the longest unbroken stretch of beach on the Amalfi coastline. The origins of the town are unclear but the original name of the town was Reghinna Maior, in contrast to the neighbouring town, Minori, Reghinna Minor. All places along the coast were formed by alternating conquerors - such as the Etruscans or the Romans.
Between 830 and 840, the places of the coast united to form a confederation of Amalfi States. In this Amalfi Sea Republic, the places between Lettere and Tramonti and between Cetara and Positano, along with the island of Capri, were united; and their inhabitants were all called Amalfitaner. At that time, each city retained its own name and administrative autonomy, but had a specific role in this federation. Later it became part of the Principality of Salerno, and then of the Kingdom of Naples, of which it followed the history until the 19th century.
Collegiate Church of Santa Maria a Mare. The colourful maiolica tiled dome looks like Maiori's crown, whose jewels are treasured inside the Sacred Art Museum just next to the Church. Santa Maria de Olearia in Maiori. The ruins of the XI Benedictine Abbey just above Maiori, is a great way to enjoy the most ancient part of town. Falerzio Mount and Avvocata Church. The highest peak of the Amalfi Coast and the Sanctuary on the plain above Mount Mirteto.
( Amalfi Coast - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Amalfi Coast . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Amalfi Coast - Italy
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SANTA MARIA DE OLEARIA. LINA SABINO
Saraci
Maiori Santa Maria Olearia Chiusa la denuncia di Invasioni Digitali
Maiori
questo video mostra le bellezze di Maiori: i limoni, la spiaggia, la Collegiata di Santa Maria a Mare e i tesori del Convento di San Francesco, i Giardini di Palazzo Mezzacapo, i Costaioli, il Castello di San Nicola, i vicoli di Maiori, Santa Maria de Olearia, Torre Normanna e la gastronomia maiorese
Amalfi Coast-Tramonti Solo RiDE..
Roccapiemonte-Nocera Inferiore-Pagani-Corbara-Tramonti-Maiori-Vietri Sul Mare-Cava dei Tirreni-Nocera Superiore-Roccapiemonte.
Total 61 KMs.
What to see:
Nature beauty during the time of mount climbing
Maiori:
Mediterranean Sea, Santa Maria di Olearia, Sentiero di limoni, Castello di San Nicola de Thoro-Plano.
Il Caffè di Rai Uno - Maiori Music Festival
Il Maiori Music Festival è stato citato dal programma IL CAFFE' DI RAI UNO che si è aperto presentando il primo concerto della rassegna concertistica Concerti da camera in Badia tenutosi sabato 19 maggio presso la Badia di Santa Maria de' Olearia di Maiori (SA).
Il concerto ha dato inizio alla ricca stagione di concerti del Maiori Music Festival per l'anno 2018.
Casa Vacanza l'Amore Maiori Amalfi Coast
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Per
I posti dove si è stati bene e che si ama, dove sono dei poveri diavoli che sono convinti di aver visto il demonio... Gli abitanti della Costiera sono dei pazzi, degli ubriachi di sole. Ma sanno vivere valendosi di una forza che pochi di noi conoscono: la forza della fantasia
(Roberto Rossellini)
Dalla fine degli anni '40 alla metà degli anni '50, la Costiera Amalfitana e, in particolare, Maiori, divennero il set cinematografico di alcuni tra i più apprezzati capolavori del regista Roberto Rossellini che, avvalendosi della spontanea collaborazione di un intero paese e di scorci autentici, girò le pellicole Paisà (1946), Il miracolo (1948), secondo episodio de L'Amore (1948), La macchina ammazzacattivi (1948) e Viaggio in Italia (1953). Durante questo che molti critici definirono periodo maiorese, tra le mura che oggi ospitano la Casa Vacanze L'Amore nacque l'appassionata quanto tormentata storia tra il maestro del Neorealismo italiano e l'attrice Anna Magnani.
Due splendide balconate affacciate direttamente sul mare, situate al primo piano di in un elegante edificio della seconda metà dell'Ottocento, in posizione centralissima e con una bella vista sulla Torre Normanna, a est, ed il fiabesco Castello Mezzacapo, a ovest. Tutt'intorno, colline terrazzate di limoni, tipiche case aggrappate alla roccia con ampie terrazze profumate di gerani e buganvillea, pittoresche stradine lastricate, resti di un passato illustre (come il castello medievale di San Nicola de Thoro-plano, le mura cittadine, il baluardo di San Sebastiano, l'Abbazia benedettina di Santa Maria de Olearia con le catacombe) e piccole chiese che custodiscono preziosi gioielli d'arte.
The places where we felt happy and which we loved, where there are poor people who are convinced that they have seen the devil... The inhabitants of the Coast are crazy, inebriated by the sun. But they know how to live, availing themselves of a strength which few of us possess, that of fantasy
(Roberto Rossellini)
The Amalfi coast and in particular Maiori was the city of cinema on the Coast, since Roberto Rossellini chose it to set Paisà (1946), which is probably the most representative work of Italian neo-realism. Its traces can still be found in St Francis Convent and elsewhere. Later the Maestro returned to Maiori to film Paisà (1946), The Miracle (1948) and The Just Avenger Machine (1948) and A Journey through Italy (1953). The fiery, leading actress Anna Magnani, who had had an intense, sweet, passionate and stormy love story and lived with the director in Amalfi, Maiori and Furore, was absent.
The love nest in Maiori, as witnessed by many people, was this noble residence with its balconies overlooking an intimate sea cove, opened to catch the warm sunshine, mitigated by the crisp breeze tinged with iodine and salt
The Holiday House L'Amore occupies part of the first floor of a 19th century building owned for three generations by the Reale family. It is situated in the centre of Maiori, about 20 metres from the sea, on the right hand side still stands the Castello Mezzacapo overlooking the bay with its fairyland architecture anticipating the villas, convents, churches and houses, which seem almost like painted swallows' nests on the landscape of the amber cliffs of Ravello. On the left hand side, the Norman Tower, overlooking the sea, always brings back memories and emotions of dancing on past summer nights.
Casa vacanze l'amore - Maiori - Amalfi Coast
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Dalla fine degli anni '40 alla metà degli anni '50, la Costiera Amalfitana e, in particolare, Maiori, divennero il set cinematografico di alcuni tra i più apprezzati capolavori del regista Roberto Rossellini che, avvalendosi della spontanea collaborazione di un intero paese e di scorci autentici, girò le pellicole Paisà (1946), Il miracolo (1948), secondo episodio de L'Amore (1948), La macchina ammazzacattivi (1948) e Viaggio in Italia (1953). Durante questo che molti critici definirono periodo maiorese, tra le mura che oggi ospitano la Casa Vacanze L'Amore nacque l'appassionata quanto tormentata storia tra il maestro del Neorealismo italiano e l'attrice Anna Magnani.
Due splendide balconate affacciate direttamente sul mare, situate al primo piano di in un elegante edificio della seconda metà dell'Ottocento, in posizione centralissima e con una bella vista sulla Torre Normanna, a est, ed il fiabesco Castello Mezzacapo, a ovest. Tutt'intorno, colline terrazzate di limoni, tipiche case aggrappate alla roccia con ampie terrazze profumate di gerani e buganvillea, pittoresche stradine lastricate, resti di un passato illustre (come il castello medievale di San Nicola de Thoro-plano, le mura cittadine, il baluardo di San Sebastiano, l'Abbazia benedettina di Santa Maria de Olearia con le catacombe) e piccole chiese che custodiscono preziosi gioielli d'arte.
Amalfi Coast, Italy - World's Memorable Tourist Destination
The Amalfi Coast or you can say Italy's memorable destination.
The Amalfi Coast is a Magically suspended between the blue sky and the iridescent colored sea.
The Amalfi Coast is a popular tourist destination and it is also a memorable destination in Italy, thats why coming thousands of tourists every Year. In 1997, the Amalfi Coast was listed as
a UNESCO World Heritage Site.
The Amalfi Coast is a 50-kilometer stretch of coastline along the southern edge of Italy’s Sorrentine Peninsula, in the Campania region. It’s a popular holiday destination, with sheer cliffs and a rugged shoreline dotted with small beaches and pastel-colored fishing villages. The coastal road between the port city of Salerno and clifftop Sorrento winds past grand villas, terraced vineyards and cliffside lemon groves.
It may only stretch for 50-kilometers, but the Amalfi Coast offers enough idyllic beauty and Italian luxury for a standalone trip. Driving its winding seaside roads will take you to charming coastal towns, scenic beaches, villas and gardens, and some of the best hotels in the world.
- Vietri Sul Mare, Province of Salerno, Italy
- Cetara, Province of Salerno, Italy
- Hotel Cetus Cetara
- Torre di Cetara
- Porto di Cetara
- Erchie
- La Torre Cerniola
- Limoneto di Ercole, Strada Statale Amalfitana, Maiori
- Capo D'Orso Eventi
- Santa Maria de Olearia, Strada Statale Amalfitana, Maiori SA, Italy
- Spiaggia Cavallo Morto, Strada Statale Amalfitana, Maiori SA, Italy
- Ristorante Pizzeria Nettuno, Via Gaetano Capone, Maiori SA, Italy
- Maiori, Province of Salerno, Italy
- Minori, Province of Salerno, Italy
- Marmorata, Province of Salerno, Italy
- San Cosma, Province of Salerno, Italy
- Castiglione, Province of Salerno, Italy
- Atrani, Province of Salerno, Italy
- Amalfi, Province of Salerno, Italy
- Conca dei Marini, Province of Salerno, Italy
- Praiano, Province of Salerno, Italy
- Vettica Maggiore, Province of Salerno, Italy
- Grand Hotel Tritone, Via Campo, Praiano, Province of Salerno, Italy
- Hotel Piccolo Sant'Andrea Luxury Suite Hotel & Spa,
Via Campo, Praiano, Province of Salerno, Italy
- Hotel Pellegrino, Via Gennaro Capriglione, Praiano
- Positano, Province of Salerno, Italy
- Grand Hotel Il Saraceno, Via Giovanni Augustariccio, Amalfi
- Hotel Le Terrazze, Via Smeraldo, Conca dei Marini
- Hotel Belvedere, Via Smeraldo, Conca dei Marini
- Hotel Miramalfi, Via Salvatore Quasimodo, Amalfi
- Santa Caterina Hotel, Via Mauro Comite, Amalfi
- Porto di Amalfi Marina Coppola, Piazzale dei Protontini, Amalfi
- Costiera Amalfitana, Amalfi, Province of Salerno, Italy
- Torre Saracena, Via Pantaleone Comite, Amalfi
- Capo Di Conca, Via Capo di Conca, Conca dei Marini
- Grotta dello Smeraldo, Via Smeraldo, Conca dei Marini
- Albergo La Conca Azzurra, Via Smeraldo, Conca dei Marini
- Ristorante Euroconca, Via Smeraldo, Conca dei Marini
- Africana Famous Club, Via Terramare, Praiano
- Cala Gavitella Beach Club, Via Gavitella, Praiano
- Hotel Tramonto D'Oro, Via Gennaro Capriglione, Praiano
- Il San Pietro di Positano Hotel, Via Laurito, Positano
- Arienzo, Province of Salerno, Italy
- Arienzo Beach, Province of Salerno, Italy
- Vallone Porto, SS113, Messina, Province of Messina, Italy
- Pezzi Pazzi Sas Di De Martino Celeste, Via Guglielmo Marconi,
Positano, Province of Salerno, Italy
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S MARIA DEL BANDO Atrani Amalficoast
Abbazia Medievale S. Maria de Olearia - Viaggio nel X sec. d
Il Progetto dell'associazione happy hours per l'estate 2008. Viaggio nella storia, nella musica e nel teatro all'interno dell' abbazia risalente al X sec. d.C.
Costa Amalfitana
Planningtravel te lleva a la costa Amalfitana.De cara al mar Tirreno, la Costa Amalfitana se extiende a lo largo del golfo de Salerno y comprende algunos de sus lugares más famosos, de Positano a Ravello y, naturalmente, Amalfi.
El camino corre tortuoso, como un balcón suspendido entre el mar azul cobalto y las pendientes de los montes Lattari, en una sucesión de valles y montículos entre calas, playas y terrazas cultivas de cítricos, vides y olivos. Un ambiente único, tutelado por la UNESCO como Patrimonio de la Humanidad.
Nuestro viaje parte de Salerno, espléndida ciudad que surge en el homónimo golfo del mar Tirreno, entre la Costiera Amalfitana, la llanura del Sele y el Cilento (al sur), en el punto en el que el valle del Irno se abre al mar: para disfrutarlo es de obligación dar una vuelta por el paseo marítimo de Trieste y una visita al castillo medieval de Arechi que domina Salerno desde lo alto.
Positano. A tres kilómetros al oeste, surge Vietri sul mare, cuyo centro se extiende a lo largo de la costa, mientras que la zona Marina se abre al mar. Este espléndido pueblecito es la cuna de los azulejos, no es una casualidad que la cúpula de la iglesia de San Giovanni Battista y la fachada de la Arciconfraternita dell'Annunziata e del Rosario están recubiertas de coloradísimas cerámicas.
Los pueblos de pescadores de Cetara y Maiori, entre los centros balnearios más frecuentados por sus playas de arena fina, también disponen de bellas iglesias- respectivamente San Pietro y Santa Maria a Mare, con sugerentes cúpulas revestidas de mayólicas. Pero antes de llegar a Maiori, se puede disfrutar de un punto panorámico en el Capo d'Orso, además de una visita a la abadía de Santa Maria de Olearia, excavada en la roca.
Desde Maiori se puede optar por una desviación hacia el interior para llegar a Tramonti, tierra de maestros de la pizza. Prosiguiendo, en cambio, a lo largo de la costa, aparece Minori, el edén de la costa por su clima ventilado y fresco.
Atrani está lejos del turismo de masa, y conserva gracias a ello toda su autenticidad marinera.
En este punto surge una desviación hacia Ravello, a 350 metros de altura, uno de los encantos de la costa por la elegancia de sus villas: los jardines y el belvedere de villa Rufolo y de villa Cimbrone se abren hacia panoramas que cortan la respiración.
Descendiendo, aparece Amalfi, la ciudad antigua República Marinera que da nombre a la costa: no puede dejar de no visitarse la catedral de Sant'Andrea Apostolo, de estilo árabe siciliano, reconstruído en estilo barroco durante el Setecientos, con su maravillosa escalera y su magnífico claustro.
Poco después de haber atravesado Praiano, se llega a Positano, lugar de vacaciones desde finales del período imperial romano, con sus blancas casas que descienden hasta el mar agrupadas en torno a l iglesia de Santa Maria Assunta con su cúpula de mayólicas.Típicos son los callejones repletos de tiendas características donde comprar productos artesanos locales y tantas escaleras que descienden desde lo alto del pueblo hasta la playa. Entre las playas principales destacan la playa Grande y la de Fornillo, que se pueden alcanzar a pié. La Porta, Arienzo y San Pietro Laurito, son todas accesibles principalmente desde el mar.Es muy sugerente la via hacia Sorrento que discurre hasta Sant'Agata dei Due Golfi (Santa Ágata de los Dos Golfos, el de Nápoles y el de Salerno).
Sorrento es la ciudad de los jardines de cítricos que abraza el golfo de Nápoles, punto de partida ideal para una excursión a Capri, Isquia, o Nápoles, Pompeya y Herculano. El centro se sitúa en un altiplanicie que domina el mar desde una altura de 50 metros, en medio de una densa vegetación.En dicho centro histórico se pueden apreciar todavía hoy los restos de sus orígenes romanos, por un lado está rodeado de la muralla del 500 dentro la que se sitúa la Catedral, reedificada durante el siglo XV, con fachada neogótica y la iglesia de San Francisco de Asís, con su destacable claustro del Trescientos con pórtico de influencia árabe. No hay que perderse una vista al museo Correale, un paseo por el parque desde el que se puede disfrutar de una magnífica vista del golfo, y una excursión hacia la Punta del Capo, donde se encuentran los restos romanos provenientes de la villa de Pollio Felice (siglo I d. C.)
Una pequeña desviación nos llevará hasta el municipio de Nerano, Marina del Cantone y la renombrada Bahía de Ieranto que, formando parte de Massa Lubrense que se encuentra en la costa sorrentina, se asoman al Golfo de Salerno y son algunas de las más renombradas localidades vacacionales de la Costa Amalfitana. Especialmente la Bahía de Ierano, que es un auténtico paraíso natural donde está prohibido el acceso a las embarcaciones de motor. Se llega a través de un sendero que parte de Nerano.
VICO PREMIO CAPO D'ORLANDO 2014
Saraci
MAIORI EVENTI ESTIVI
Gli eventi di Maiori presentati dall'Assessore Andrea Del Pizzo nel programma TV Sapori in festa di Chiara D'Amico in onda su LIRA TV. Info e puntate su chiaradamico.com
Discoteca il Globo
Discoteca il Globo
Foto&Video Marco PUGLIESE Ph.
marcopuglieseph.com
Maiori 2013
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GIGLIOLA di LUCCIO A PIU' LIBRI PIU' LIBERI 2018 - MONETTI EDITORE
La poesia è un qualcosa che nasce dal profondo dell’anima e si concretizza in versi, “emerge” sotto forma di “manufatto” di parole mutando la sua natura. Pensieri, emozioni, immagini, frammenti di vita è come se si sedimentassero sul fondo dell’anima, in un processo che noi non conosciamo, stanno lì e aspettano di uscire allo scoperto. E’ la sensibilità del poeta che li riporta in superficie. Lui è come un pescatore di coralli. Perché? Potreste chiedermi. Ve lo dirò tout court. Mi ha sem-pre affascinato il fondo marino per i suoi colori, per le sue forme viventi ed il corallo, che proviene dalla profondità del mare, da creatura marina diviene un prezioso gioiello ed é ri-cercato proprio per la sua particolarità metamorfica e la sua rarità. Ogni poesia è in nuce, allo stato embrionale, dentro di noi, è un piccolo universo sommerso, nascosto ma creatura viva. Vermiglie come il corallo, sanguigne, più vive sono le “Passioni” e questo libro nella prima parte tratta di forti coin-volgimenti emotivi, nella seconda, “Riflessioni”, trovano po-sto più pacate considerazioni su aspetti e momenti di vita. Le prime, specie quelle positive, sono necessarie per vivere, d’altro canto l’uso della ragione ci porta ad appianarle. Cer-tamente non dobbiamo subirle, esserne schiavi ma viverle. E’ vero, sono contrastanti e come dice Massimo Gramellini: “Delle due sorelle la Passione è di gran lunga la più subdola: per insinuarsi nei tuoi pensieri, aspetta che la Saggezza sia andata a dormire”. Ma che sarebbe una vita senza passioni?
Gigliola di Luccio