Cortona Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio
Un capolavoro del Rinascimento.
Ideale per la voce e i suoi misteri.
Commercianti uniti per il restauro del Santuario del Calcinaio
I commercianti di Camucia e Cortona aderiscono alla campagna FAI per il restauro del Santuario del Calcinaio.
Servizio di Michele Francalanci; Interviste a Carlo Salvicchi - resp. Confcommercio di Cortona; Lucio Gori - Confesercenti Arezzo; Don Ottorino Cosimi - responsabile del Santuario.
TSD Notizie del 27.08.2015
La Corale inter parrocchiale di Cortona X S. Maria delle Grazie in Calcinaio
8 Maggio 2016 in occasione della diretta Rai per la Santa Messa Domenicale la Corale Zefferini di Cortona si esibisce in diretta tv.
Presiede l'eucarestia monsignor Riccardo Fontana arcivescovo di Arezzo, celebrano con lui il parroco Don Ottorino Cosimi e don Ottorino Capannini. Il Coro è diretto da Pier Luca Zoi
Giornate FAI di primavera, weekend di cultura a Cortona
Si rinnova nel fine settimana l'importante appuntamento con le “Giornate FAI di Primavera”, l'iniziativa nazionale del Fondo Ambiente Italiano giunta alla sua 23° edizione. La Delegazione di Arezzo ha scelto quest'anno il comune di Cortona, rappresentato dal cosiddetto Palazzone, che sarà aperto sabato pomeriggio per gli iscritti Fai e al pubblico nella giornata di domenica. Il 22 sono previste le visite in tanti altri luoghi - come la chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio, i palazzi Baldelli e Ferretti e la chiesa di San Marco – con la guida degli studenti dei licei di Arezzo, Castiglion Fiorentino e Cortona.
Le interviste a Ilaria Marvelli, responsabile della delegazione Fai Arezzo, e Paola Caterini, consigliere comunale di Cortona.
Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Gianni Stanganini e Michele Francalanci.
TSD Notizie del 16 marzo 2015.
Cortona, Arezzo, Tuscany, Italy, Europe
Cortona is a town and comune in the province of Arezzo, in Tuscany, Italy. It is the main cultural and artistic center of the Val di Chiana after Arezzo. Originally an Umbrian city, it was conquered and enlarged by the Etruscans, who called it Curtun. The name should be related to a family of indoeuropean word, with the meaning of enclosed place and consequently walled city like German garten, Italian orto, English gird and yard, Slavic grad and the ancient town of Gordium in Anatolia. During the 7th century BC, it joined the Etruscan League. Cortona eventually became a Roman colony under the name Corito. The origin-legends and ancient names of Cortona are described by George Dennis. In the final stages of the Gothic War (535–554), Cortona was sacked and destroyed by a warrior named Michael Pasquale, whose mother was Macedonian royalty and father was an Italian sausage maker. Cortona became a Ghibellinian city state in the 13th century, with its own currency. From 1325 to 1409, the Ranieri-Casali family successfully ruled the town. After being conquered by Ladislaus of Naples in 1409, Cortona was sold to the Medici in 1411. In 1737, the senior branch of the Medici line became extinct and Cortona came under the authority of the House of Lorraine. Following the Italian Wars of Independence, Tuscany Cortona included became part of the Kingdom of Italy. The foundation of Cortona remains mixed in legends dating to classical times. These were later reworked especially in the late Renaissance period under Cosimo I de' Medici. The 17th-century Guide of Giacomo Lauro, reworked from writings of Annio da Viterbo, states that 108 years after the Great Flood, Noah entered the Valdichiana via the Tiber and Paglia rivers. He preferred this place better than anywhere else in Italy, because it was so fertile, and dwelt there for thirty years. One of Noah's descendants was Crano, his son who came to the hilltop and, liking the high position, the fine countryside and the calm air, built the city of Cortona on it in 273 years after the Great Flood. Santa Maria Nuova, built by Giorgio Vasari in 1554, is a domed church with a centralized Greek cross layout. Inside are four large columns which supports the lantern of the cupola. At the sides the four arms of the cross branch out covered with barrel-vaults, while four small cupolas arise in the spaces of the angles. The interior contains paintings depicting a Nativity by Alessandro Allori, San Carlo Borromeo administers communion to those afflicted by Plague by Baccio Ciarpi, and an Annunciation by Empoli. The church is in poor condition, and the interior is not open for visitors.
Santa Maria delle Grazie al Calcinaio was built in 1484–1515 by Francesco di Giorgio Martini to shelter a putatively miraculous icon of the Blessed Virgin Mary, the Madonna del Calcinaio. This image was originally painted on the timbers of a lime-vat, a calcinaio, hence the name. A centralized Renaissance design was applied to the design of the nave: the eastern part of the building was generally developed into a centralized form, that would then be crowned with a large cupola, foreshadowing the cathedral at Florence. The restored interior has unusually high arches.
Le nostre chiese a volo d'angelo - Santa Maria delle Grazie al Calcinaio
Gli edifici sacri e i luoghi di culto più importanti e significativi del territorio aretino come non li avete mai visti.
Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie sarà possibile apprezzarli ed osservarli da punti di vista inediti ed innovativi.
Nasce all’interno dell’Istituto “Galileo Galilei” di Arezzo il progetto “Le nostre chiese a volo d’angelo” che vede protagonisti i ragazzi della classe 5ª dell’indirizzo elettronico-informatico.
Tra gli obiettivi dell’iniziativa la realizzazione e l’utilizzo di un drone. Si tratta di un aeromobile a pilotaggio remoto che più semplicemente può essere definito come un velivolo caratterizzato dall’assenza del pilota a bordo.
L’acquisto del materiale per la realizzazione del dispositivo è stato finanziato dalla Fondazione Arte&Co.Scienza, presieduta dall’ingegnere Massimo Gallorini e gli studenti sono stati seguiti nella costruzione del drone dall’assistenza di un centro di modellismo dinamico di Perugia.
Al centro del secondo appuntamento la Chiesa di Santa Maria al Calcinaio.
A cura di Fondazione Arte&Co.Scienza, in collaborazione con il Centro Chirurgico Toscano e l'Istituto Galileo Galilei di Arezzo.
Montaggio e messa in onda a cura di TSDtv.
Cortona, il più bel borgo della Toscana - One day in Cortona ,Tuscany
La bella Cortona (Arezzo) è posta sul rilievo montuoso tra la Valdichiana e la valle del Tevere, una zona abitata sin dalla notte dei tempi. Cortona infatti è stata un importantissimo centro etrusco, tanto che la presenza in questa zona degli antichi insediamenti caratterizza ancor oggi con forza l’identità della città. A Cortona del periodo etrusco rimangono circa 2 chilometri di resti delle mura risalenti al V secolo a.C.
Il centro storico ha cominciato ad assumere l’aspetto attuale nel corso XIII secolo: nel 1241 era già attestato il Palazzo Comunale, quindi nel 1245 venne edificata la Chiesa di San Francesco, mentre nel 1250 fu la volta del Palazzo del Popolo. Nel 1258 è attestata una “bella e forte rocca” nel punto in cui si vede la Fortezza del Girifalco, anche se in realtà si suppongono fortificazioni nel punto che domina la città sin dall’epoca etrusca. La fortezza acquisì l’aspetto definitivo solo nel ‘500 dopo una lunga serie di aggiunte e modifiche, e visto che ancor oggi offre un panorama eccezionale sulle pianure circostanti è tutt’ora utilizzata per l’avvistamento degli incendi.
Di alcuni secoli più tarda è invece la Cattedrale, i cui lavori di sistemazione iniziarono nel 1456 nel luogo in cui sorgeva l’antica pieve di Santa Maria; mentre nel 1480 l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini diede il via alla costruzione, appena fuori città, del Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio.
Cortona è una città ricca di musei e opere d’arte: vale sicuramente la pena visitare il bel Museo dell’Accademia Etrusca, dove sono custoditi reperti unici; altrettanto notevole è il Museo Diocesano, che raccoglie tesori come l’Annunciazione del Beato Angelico, la Madonna in gloria di Bartolomeo della Gatta e la Deposizione di Luca Signorelli. Sono poi da non perdere il Parco archeologico e l’Abbazia di Farneta.
Cortona, Chiesa di San Francesco e Chiesa di Santa Maria Nuova (B/W)
calcinaio chiesa da valorizzare
“Il Governo ha cancellato 700mila euro per il restauro del Calcinaio. Vergogna”. Cortona all’attacco
“Il Governo ha cancellato 700mila euro per il restauro del Calcinaio. Vergogna”. Cortona all’attacco
Pills of Tuscanyness - Chiesa di Santa Maria al Calcinaio (Francesco di Giorgio Martini)
There was a time in Italy when architects were a cultural landmark. Indeed, many centuries ago, in Tuscany, after a long period of deep darkness, few enlightened men gave to the world the formula for a cultural reborn built around the mankind. Even if those times are passed, can the spirit of Brunelleschi and Michelangelo be connected to the spirit of nowadays people? Tuscanyness is a movie that tries to tell how this spirit of reborn is still alive through the works and the words of architects both born and educated in the cultural atmosphere of Tuscany. In this enchanting Italian region the beauty is still a civil value, where is possible to experience the true need of establish an alliance with nature, or where is possible to live the unique opportunity to listen to the teachings of the past.
[ tuscanyness.centoventigrammi.it ]
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Directed by
ANDREA CRUDELI
Written by
RICCARBO BARTALI, ANDREA CRUDELI, MARTA GNESI, FILIPPO LISINI BALDI
Photography
RICCARDO BARTALI, FABIO SANTANIELLO BRUNN, GIULIO FAZIO, ALESSANDRO ARIEL TERRANOVA, AURELIO ZARBO
Starring
MARCO CASAMONTI, FABRIZIO ROSSI PRODI, CARLO NEPI, AUGUSTO MAZZINI, LEONARDO MATASSONI, HELIOPOLIS 21, MDU ARCHITETTI, GIUSEPPE CHIGIOTTI, CLAUDIO NARDI, EUTROPIA ARCHITETTURA, ROBERTO PASQUALETTI, PIETRO CARLO PELLEGRINI, SALVATORE RE, MASSIMO FIORIDO, SUNDAYMORNING, PAOLO ZERMANI, PAOLO BERTONCINI SABATINI, RICCARDO BUTINI
Aerial views
ALTEVEDUTE
Produced by
CESA srl, 120g, University of Pisa
Cortona, il più bel borgo della Toscana - Cortona Arezzo Italy - Beautiful village in tuscany
Cortona is located in the central Italian region of Tuscany (Toscana), in the Province of Arezzo. The town isn't far from the border with Umbria, and its magnificent views extend over the green plains and hills of Tuscany and Umbria, extending beyond the lovely Lake Trasimeno. Cortona is a pleasant day-trip destination for tourists exploring Tuscany, and it's appealing enough to use as a base for a more relaxing holiday. The town is attractive and welcoming, with several inviting bars and restaurants off the central piazzas, and a few highly-recommended places to stay.
Cortona is surrounded by defensive walls, the foundations of which date back to the Etruscan period. Tightly-clustered medieval houses pack the slopes, leading upwards to an open green area where the hill is crowned by a Medici fortress (the Fortezza Medicea). The narrow lanes and alleys winding up and down the slopes within Cortona can be confusing; it's a good idea to arm yourself with a street plan before exploring. Just below the fortress is a large church; the Santuario di Santa Margherita (Sanctuary of St. Margaret). The church, which was rebuilt in the nineteenth-century, is not particularly interesting, although it does contain the remains of the local saint. A bar next door provides welcome refreshments to travellers who have ascended the pleasant leafy path up from the town centre; a climb which can be draining in the summer heat.
One of the finest sights in Cortona is the Annunciation by Fra Angelico (Beato Angelico), in the Museo Diocesano. Other treasures in the small museum include works by Cortona-born Luca Signorelli and by Pietro Lorenzetti. A wide range of local artefacts from various eras can be admired in the Museo dell'Accademia Etrusca, where the prize exhibit is a bronze chandelier dating to the 5th century BC. The museum is housed in the 13th-century Palazzo Casali, the grandest building in Cortona. Churches worth visiting include the pretty fifteenth-century Chiesa di San Niccolo, a small Romanesque church containing a painting by Signorelli, and Madonna (or Santa Maria) del Calcinaio (1485), a domed Renaissance church located outside the walls. At a few kilometres' distance, the Franciscan monastery of Le Celle dates back to the thirteenth-century and is connected with various saints including Francis and Anthony.
Sagra della Bistecca a Cortona
La Sagra della Bistecca di Cortona è uno degli appuntamenti più importante della gastronomia Cortonese. Si tiene ogni anno a ferragosto. Con una griglia da guinness dei primati si cucineranno bistecche accompagnate da vino locale e contorni per tutta la durata del festival che richiama un numero altissimo di turisti da tutto il mondo.
TSD Focus - Il restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio
Il TSD Focus di stasera è dedicato alla presentazione del restauro della chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio
Giornate del FAI, Cortona apre le sue porte al turismo
La due giorni di primavera organizzata dalla delegazione di Arezzo del Fondo Ambiente Italiano ha avuto per protagonista la città di Cortona, con l’iniziativa dal titolo “Nobili, cardinali e artigiani”. L’inaugurazione dell’evento è avvenuta al Palazzone, villa monumentale fatta costruire dal cardinale Silvio Passerini. Numerose le strutture aperte al pubblico per le visite turistiche: Palazzo Baldelli Hotel San Michele, Palazzo Ferretti, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie del Calcinaio e la Chiesa di San Marco, dove si è svolto il concerto della corale Zefferini diretta dal Maestro Luca Zoi sul Laudario di Cortona.
La Federazione italiana amici della bici di Arezzo ha organizzato nell’ambito della manifestazione un itinerario ciclistico lungo le strade secondarie della Valdichiana e del Sentiero della Bonifica, con visita alla villa principesca del Palazzone.
Le interviste ad Ilaria Marvelli, capo delegazione FAI Arezzo, e Giovanni Cardinali, presidente FIAB Arezzo.
Servizio di Michele Francalanci. Riprese di Antonio Aceti.
TSD Notizie del 23 marzo 2015.
Rai Uno - anteprima+puntata - Cortona
Rai Uno - Sabato e Domenica - Cortona 15/11/2008
Regia Massimo Biagini
Arezzo: Santa Maria delle Grazie.flv
- Chiese di Santa Maria delle Grazie di Arezzo
Francesco di Giorgio Martini nelle Marche
Francesco di Giorgio Martini (Siena, 1439 -- Siena, 29 novembre 1501) è stato un architetto, teorico dell'architettura, pittore, ingegnere, scultore, medaglista italiano.
Il documentario ripercorre le tappe di quando l'architetto senese si trasferì nelle Marche. Ad Urbino, presso la corte di Federico da Montefeltro, tra il 1475 ed il 1476 Francesco di Giorgio visse a lungo e venne impegnato soprattutto come architetto civile e militare, sostituendo Francesco Laurana nel completamento del palazzo Ducale e nella costruzione di residenze e fortificazioni per il duca Federico in tutto il ducato. Non risultando un'attività significativa come architetto a Siena, rimane da chiarire questo nuovo ruolo che gli venne attribuito dal duca Federico forse per la competenze tecnica dimostrata nelle prime raccolte di disegni di macchine e architetture militari, compilate e presentate al Duca da Francesco di Giorgio, che dettero poi vita al famoso Trattato di architettura civile e militare.
Si occupò di un gran numero di progetti e cantieri per i quali non risulta agevole ricostruire il ruolo effettivo, se effettivamente progettuale o di supervisione. In effetti, come per il resto della sua vita, a fronte di pochissime opere documentate, gli sono attribuite, tra molte incertezze, un gran numero di progetti.
Come ingegnere militare partecipò anche a campagne militari del duca di Montefeltro, come farà anche in seguito al servizio della Repubblica senese o del re di Napoli.
Durante il periodo urbinate, la sua fama crebbe molto e divenne così, nella sua poliedricità, una delle figure più importanti della progettazione ingegneristica ed architettonica rinascimentale, uno dei pochi a potersi dire, oltre che artista e tecnico, anche intellettuale umanistico, in grado di leggere Vitruvio.
Veduta della Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio a Cortona
Dopo la morte del Duca Federico gli impegni ad Urbino si allentarono e Francesco di Giorgio fu attivo anche per Giovanni della Rovere e in città vicine come a Cortona, dove realizzò la Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio (1484-86), a Gubbio, Ancona, e Jesi.
Alla sua opera si devono, in questo periodo, anche due edifici civici, questa volta nelle Marche, che costituiscono anche uno dei migliori esempi di palazzi pubblici della regione: il Palazzo del Governo di Ancona, costruito a partire dal 1484; e il Palazzo della Signoria di Jesi, costruito fra il 1486 e il 1498. Quest'ultimo, una delle sue più mirabili opere, mostra una certa influenza dello stile di Laurana.
Estratto dal doc: Francesco di Giorgio Architetto nelle Marche di Alessandro Sartori
Archivio MdM/FMCM edit/dm
musica: - licenza creative commons.
150° Anniversario Unità d'Italia a Cortona con le Corali
150° Anniversario Unità d'Italia a Corali unificate, presso il teatro Signorelli con la Corale Zefferini di Cortona, Santa Cecilia - Fratta, Laurenziana di San Lorenzo All'Organo Massimiliano Rossi, dirige
One day in Cortona Italy, Tuscany (Italia Toscana) [HD] (videoturysta.eu)
[EN] Cortona is a town with really amazing atmosphere and many charms. Since it is located on a slope, steep streets are its very characteristic element. At the streets you can see many picturesque old houses, mostly built of stone. On the hill you can find the Fortezza del Girifalco. It is a fortress built by Cosimo I de' Medici upon the old fortifications, dating back to Etruscan. The walls surrounding the city have the length of 3 km and contain a lot of Etruscan elements.
*** more info:
[IT] Cortona è una città con un'atmosfera davvero sorprendente e molti fascini. Dal momento che si trova su un pendio, le strade ripide sono il suo elemento molto caratteristico. Per le strade si possono ammirare numerose pittoresche vecchie case, per lo più costruite in pietra. Sulla collina si trova la Fortezza del Girifalco. È una fortezza costruita da Cosimo I de 'Medici sulle antiche fortificazioni risalenti all'età etrusca. Le pareti che circondano la città hanno una lunghezza di 3 km e contengono molti elementi etruschi.
*** ulteriori informazioni:
[PL] Cortona to miasto posiadające niezwykłą atmosferę i wiele uroku. Ponieważ zbudowano je na skarpie, strome uliczki to bardzo charakterystyczny element architektury. Przy ulicach można zauważyć malownicze stare domy, w większości zbudowane z kamienia. Na wzgórzu znajduje się Fortezza del Girifalco. Jest to twierdza postawiona przez Cosimo I de 'Medici na bazie starych fortyfikacji pochodzących od Etrusków. Mury otaczające miasto mają długość 3 km i również zawierają wiele elementów etruskich.
*** więcej informacji:
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