Santa Maria della Marina
Riapertura al culto della chiesa Cattedrale di Santa Maria della Marina nella diocesi di S. Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto. Video effettuato con drone al termine dei lavori di restauro e ripristino strutturale dopo l'evento sismico del 30 ottobre 2016 che ne ha provocato l'inagibilità per gravi danni alla struttura.
Visioni dall'alto: la Cattedrale di Santa Maria della Marina
La chiesa di Santa Maria della Marina è il duomo di San Benedetto del Tronto, dal 1983 è cattedrale della diocesi di San Benedetto del Tronto-Ripatransone-Montalto. Il 5 luglio 2001 è stata elevata alla dignità di basilica minore da papa Giovanni Paolo II.
Il progetto iniziale della chiesa risale alla prima metà dell’Ottocento, opera dell’architetto bolognese Gaetano Ferri. Il protrarsi dei lavori, iniziati nel 1847, obbligarono a successivi interventi progettuali e a diverse modifiche delle intenzioni originarie. La chiesa fu benedetta e aperta al pubblico nel 1908, benché i lavori non fossero ancora ultimati. Sono nel dopoguerra si portarono a termine la gradinata esterna e la facciata in travertino; l’edificio fu solennemente consacrato l’11 febbraio 1973.
All'interno la chiesa è a tre navate. L'abside è stata decorata dall'artista francescano, padre Ugolino da Belluno, con un affresco che richiama le tradizioni marinare della città, assieme alla raffigurazione di santi locali. Sempre nell'abside è collocata una tela settecentesca raffigurante una Vergine col bambino. In due distinti altari laterali sono conservate le reliquie dei patroni cittadini, i Santi Urbica e Illuminato.
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (Festa della Marina)
La storia
E' necessario dire che la Madonna della Marina potrebbe essere assurta a copatrona della città di San Benedetto del Tronto, insieme a San Benedetto Martire, tale è la devozione per tale figura da parte delle famiglie di estrazione marinara e tale è la risonanza dei festeggiamenti che si svolgono annualmente l'ultima domenica di luglio.
Dal seicento fino ad ottocento inoltrato i festeggiamenti, che si celebravano il 2 luglio giorno della Visitazione di Maria Vergine, erano esclusivamente interni all'angusta chiesa della Marina e nell'occasione non si faceva alcuna processione. La situazione cambiò nel 1870, quando ai festeggiamenti per Maria Vergine si aggiunse una processione e, dal 1872, anche una fiera.
La festa della Madonna della Marina cambiò radicalmente a partire dal 1880/1885 quando venne spostata alla fine del mese di luglio con le solennizzazioni sia civili che religiose. Intanto, dai primi decenni del '700, ogni ultima domenica di luglio si festeggiava fastosamente la Madonna del Carmine con relativa processione, inizialmente limitata per le sole vie del Paese Alto, poi estesa nella seconda metà dell'800 anche alla sottostante Marina. Nei primissimi anni ottanta dell' 800 don Giacinto Nicolai, parroco del Paese Alto', sospese la processione della Madonna del Carmine per via della statua fortemente deteriorata ma in accordo con la municipalità mantenne le feste civili di fine luglio.
Nel frattempo come già detto in quello stesso periodo la processione della festa della Marina venne spostata dalla prima domenica di luglio all'ultima dello stesso mese ormai priva della processione della Madonna del Carmine. Con la realizzazione della nuova statua della Madonna del Carmine, nel 1895 riprese anche questa processione, ma stavolta limitata per il solo Paese Alto, fin quando non venne definitivamente interrotta nel 1915 con lo scoppio della Grande Guerra.
La festa della Madonna della Marina intanto si andava affermando sempre più e cresceva d'importanza, anche favorita dall'apertura dello stabilimento bagni che ebbe a richiamare un gran numero di forestieri nella stagione estiva. Le feste civili e religiose si svolgevano in due giorni nei quali San Benedetto era visitata da un gran numero di turisti provenienti da tutto il Piceno e dal teramano, favoriti dai prezzi dei treni ridotti per l'occasione. Tutto il centro cittadino, ma soprattutto il Corso (l'attuale Corso Mazzini), il Viale dell'Ancoraggio (l'attuale Viale Secondo Moretti) e la zona balneare, accoglieva le celebrazioni e le festività. Un grande carro portava in processione l'immagine della Madonna della Marina, comitati di festeggiamenti organizzavano corse di biciclette o di cavalli lungo il Corso, mentre la musica e l'illuminazione caratterizzavano la via dell'Ancoraggio. Nel pomeriggio della domenica, dal balcone del municipio, di fianco alla vecchia chiesa della Marina, si estraeva la tombola i cui ricavati erano destinati a beneficio dell'asilo d'infanzia mentre maggiori intrattenimenti si organizzavano allo stabilimento bagni; la sera stessa si accendevano i fuochi d'artificio (messi a punto da valenti pirici abruzzesi) collocati lungo il viale dell'Ancoraggio e nei pressi dei giardini pubblici.
Dopo la parentesi della prima guerra mondiale tutti i festeggiamenti, sia civili che religiosi, sono stati portati ad est della ferrovia, nella zona portuale, e i fuochi oggi vengono collocati sul molo sud. La festa della Madonna della Marina ha conosciuto solo la breve pausa dopo l'armistizio del 1943. La prima festa postbellica, seppur modesta, riprese il 29 luglio 1945.
I festeggiamenti oggi
Oggi la festa della Madonna della Marina, organizzata da un comitato festeggiamenti in collaborazione con l'Amministrazione comunale, è la principale festa che caratterizza l'estate sambenedettese e si svolge l'ultima settimana di luglio.
Il programma degli eventi è costituito da manifestazioni civili che consistono in eventi culturali (presentazione di libri, mostre fotografiche, concerti) e commerciali (fiere, sagre e mercatini di prodotti tipici) che insistono su alcuni luoghi caratteristici di San Benedetto come l'area portuale, il centro cittadino e la Palazzina Azzurra all'inizio del Lungomare nord.
Parallelamente alle iniziative civili si svolge un ricco programma religioso che prevede, l'ultimo sabato di luglio, la caratteristica processione in mare aperto della flottiglia peschereccia sambenedettese, la benedizione del mare e le onoranze ai caduti nello specchio antistante il santuario di San Francesco di Paola da parte del Vescovo della Diocesi di San Benedetto del Tronto -- Ripatransone e Montalto delle Marche.
video by Progetto Comune
Immagini Luigi Ianni
Interviste Domenico Marocchi
redazione@progettocomune.tv
Festa della Madonna della Marina San Benedetto del Tronto 2015
Alcuni momenti della festa,dal varo della lancettuccia tastutina,alla processione in mare.nella migliore tradizione della marineria sambenedettese
S.BENEDETTO DEL TRONTO (AP) Cattedrale della Madonna della Marina.v.347
Distesa solenne per la Solennità dell'Immacolata Concezione per la messa delle ore 11:00
5 campane a slancio di cui non conosco ne dati ne fusioni.
I°FA3
II°DO4
III°MIb4
IV°SOL4
V°DO5
Concerto molto strano che ricorda il video della Cattedrale dell'Assunta di Fano (video 185),la squillina...che qui è squillina in tutti i sensi,pensate,è un DO5!!!,da tempo ha un problema al motore e trilla solo all'inizio delle distese e poi continua ad oscillare piano ma non batte.
Il video,ripreso in una surreale giornata dall'aspetto quasi primaverile anche se era l'8 dicembre,comincia con una bella videata sulla facciata della chiesa e un primo piano della bella Statua della Madonna della Marina.
Quindi dalla strada adiacente la chiesa,la prima distesa,quella delle 10:30,decisamente distante dalla trafficata SS.16 ma...proprio perchè è una delle vie che portano in città,le auto,gli autobus che passavano,hanno fatto purtroppo da sottofondo al suono delle campane.
Prima della prima suonata si sentono in sottofondo le campane della chiesa di S.Benedetto Martire che anche in questa solennità sono senza la campana maggiore!
Nella prima suonata si vede la campana maggiore,la II°e sull'estrema destra la microsquillina che prova a trillare ma poi continua solo a oscillare senza battere.
Il secondo video è ripreso da una traversa laterale ed in primo piano si nota la IV°con un notevole problema,le spinte sono talmente esasperate che la stessa sembra vada quasi a bicchiere,a vedere i ceppi non so proprio di chi sia l'impianto,vorrei tanto saperlo,la prossima volta mi informerò.
Al termine della suonata una ripresa della bella chiesa all'interno e alla fine di nuovo fuori,mi sono appostato sperando nell'ultimo segnale messa ma...non ha suonato nulla.
Era tanto che tecnlab voleva che riprendessi questo video ed ora finalmente dopo mille vicessitudini,18 editing per scarso segnale Adsl e non ultimo un problema al contatore di casa mia che mi ha causato un semi black-out di due giorni,questo benedetto (è proprio il caso di dirlo) video...E'finalmente in rete!Fiuuù!!!
San Benedetto, la Festa della Madonna della Marina
Di Nicolas Abbrescia:
Repertorio tratto da Vento dell'Adriatico di Florestano Vancini
SAN BENEDETTO DEL TRONTO -- Ogni comune della nostra Chiesa Truentina ha una festa che la contraddistingue, sia religiosa sia civile. Entrambi gli elementi sono presenti nella festa della Madonna della Marina, uno dei simboli di San Benedetto del Tronto, un simbolo che testimonia la vocazione marinara e religiosa della città rivierasca.
La festa della madonna della Marina anima il fine luglio di San Benedetto e della Diocesi, ma fino al 1880 i festeggiamenti furono differenti, sia per la data (si festeggiava il 2 luglio, giorno della Visitazione di Maria Vergine) sia per l'organizzazione dei riti civili e religiosi. Non tutti sanno che prima del 1880, nell'ultima settimana di luglio vi era un'altra festa a San Benedetto, di origine settecentesca, denominata Madonna del Carmine, coinvolgente l'intera città, ma un grave deterioramento della statua, convinse l'allora parroco del paese Alto Don Nicolai ad annullare la processione, provocando il posticipo di tre settimane della festa della Madonna della Marina. Con questa sostituzione, l'antica festa della Madonna del Carmine, perse la sua importanza decennio dopo decennio, fino alla soppressione definitiva in coincidenza con lo scoppio della Grande Guerra.
Come detto, la Festa della Madonna della Marina comprende un insieme di manifestazioni civili e religiose. Siamo andati a bordo del motopeschereccio Federico Padre, affollato da sanbenedettesi e turisti, così come altri motopescherecci della marineria locale. L'icona della Madonna della Marina è sorvegliata da due marinai della Guardia Costiera, a bordo del peschereccio Umberto Padre della Famiglia Merlini, che ha ospitato il nostro Vescovo e altre autorità civili e religiose quali il vicario generale don Romualdo Scarponi, il Parroco della basilica Cattedrale Don Armando Moriconi e il vicario parrocchiale Don Luca Rammella, il Presidente della Provincia Piero Celani e il Sindaco di San Benedetto del Tronto Giovanni Gaspari.
Una sinfonia di botti provenienti dal molo Sud, hanno salutato l'Umberto Padre e la flotta di pescherecci a suo seguito.
Seguire la Processione in mare è un'esperienza indimenticabile per i locali e per i turisti. Nonostante la cappa di caldo, si possono vedere San Benedetto, il suo Porto e le ultime propaggini collinari da una visione privilegiata, respirando il vero odore del mare e aprendo la mente all'odore lavorativo di un motopeschereccio sanbenedettese, che fa del pescatore, spinto dal Vento dell'Adriatico, un eroe del nostro territorio, che affronta tutti i pericoli e le cattiverie che il mare a volte manifesta ai suoi occhi.
Quest'anno anche l'Adriatico ha voluto accompagnare gioiosamente l'icona della Madonna della Marina, con condizioni a dir poco perfette e la nutrita flotta di pescherecci, mini-yacht e altre imbarcazioni, da pesca e da di porto, sono dirette verso il tratto di mare innanzi alla chiesa grottammarese di San Francesco da Paola (Zona Ascolani, Quartiere Ischia, ndr.) per il momento più toccante: la benedizione del Vescovo Mons. Gestori e il gettar di una corona d'alloro da parte del Sindaco Gaspari in memoria dei caduti del mare.
Subito dopo tali riti, tutti i pescherecci e le imbarcazioni hanno emesso tutta la loro potenza sonora e percorrendo quell'adriatico sanbenedettese caro alle filastrocche in cielo e terra di Gianni Rodari hanno fatto ritorno, assieme all'icona, alla banchina Malfizia, in tempo per seguire la messa delle 21, presieduta dal nostro Vescovo.
Numerose sono state le iniziative civili e religiose che hanno contraddistinto la festa: in primo luogo gli stand gastronomici a cura della cooperativa San Pietro -- NoStrano, in secondo luogo la fiera, ubicata nelle principali arterie del centro cittadino e in terzo luogo l'esibizione del coro Riviera delle Palme presso la Palazzina Azzurra, che si aggiunge all'esibizione della street-band Gli Sbandati. Le celebrazioni dedicate alla Madonna della Marina si sono concluse nella serata di domenica 28, da una parte, con la processione che ha riportato l'icona a casa, nella sua Cattedrale e dall'altra, il consueto spettacolo pirotecnico, che testimoniano l'epilogo di una manifestazione solida e rappresentante l'identità di un'intera città e di un'intera Diocesi.
Cosa rappresenta la festa della Madonna della Marina per la comunità cristiana sanbenedettese e per quella Diocesana? Per rispondere a tale quesito abbiamo intervistato il nostro Vescovo, mons. Gervasio Gestori.
Festa della Marina 2019, i fuochi d'artificio. Porto di San Benedetto affollato
DRONE PICENO in 4K - Festa della Marina 2016 - #INSIDEFIREWORKS
Fantastiche riprese aeree letteralmente all'interno dei fuochi d'artificio in occasione della Festa della Madonna della Marina a San Benedetto del Tronto.
Drone Footage: ProjectOne sbt
Video Editing: NOON Multimedia
SAN BENEDETTO DEL TRONTO (AP) Torre Dei Gualtieri (Sec XII°XIII°).(03).v.725
Suono del campanone alle ore 19 dopo la recente manutenzione.
Ricordate il bellissimo video (02) v.348 del 13 dicembre 2011?
Son passati quasi 8 anni...mica un giorno eh?
E quelle bellissime campane la maggiore una Baldini di Sassoferrato del 1853 nota DO 3 e la minore una Pasqualini di Fermo di cui non ricordo la data di fusione nota LA 3...
Sono sempre state esposte alle intemperie...al salmastro con una ridottissima se non assente a volte manutenzione e fino a qualche anno fa il campanone lo suonavano ancora...
Da anni si sarebbe dovuta fare una certosina manutenzione ma...finchè andava...
E...quest'anno finalmente visto che la situazione era diventata molto grave...un sopralluogo è stato effettuato dalla De Santis Corinaldi...
Circa un mese fa...avvertito da Tecnlab un ragazzo di San Benedetto appassionato ancor più di me delle campane della sua S.Benedetto mi ha detto che Sauro Corinaldi avrebbe fatto un sopralluogo...
Fatto!
Son subito andato a S.Benedetto del Tronto e...li ho trovati in cima alla Torre.
Per il video che ora è in rete ho aspettato la Festa della Stella Maris...
Il video è alla solita mia maniera tutto commentato.
Al min 2:57 i tre rintocchi sulla II°campana della Chiesa di S:Benedetto Martire.
San Benedetto - Cominciata la Peregrinatio Mariae in vista della Festa della Madonna della Marina
16 luglio 2010
Annunci alla Stazione di San Benedetto del Tronto
San Benedetto del Tronto è una conosciuta meta balneare, ma anche uno scrigno di arte e storia. Possiamo trovarvi il Torrione del XV secolo, l'elegante seicentesca cattedrale di Santa Maria della Marina e l'ottocentesca chiesa di San Giuseppe.
ANNUNCI - 12'
Italia, 2019
San Benedetto - Festa della Marina, il quartiere escluso dai preparativi
Le parole del Presidente del quartiere Marina Centro Pierfrancesco Troli
San Benedetto -- Cala il sipario sulla festa della Madonna della Marina
Vasta partecipazione di fedeli alle due processioni
San Benedetto -- Tante prelibatezze alla festa della Madonna della Marina
Tante le squisitezze presenti alla sagra
S.BENEDETTO DEL TRONTO (AP) Torre dei Gualtieri (Sec XII°XIII°).(02).v.348
Distesa del Campanone nella Solennità dell'Immacolata Concezione 8 dicembre 2011
Ecco il video tanto desiderato e richiesto diverse volte da tecnlab...
Il campanone...Lu Campanò come dicono qui a S.Benedetto è stato offerto dai paroni delle barche ed è datato MDCCCLIII,pesa quasi 20 quintali,la sua nota è DO3 e dal 1853 ha sempre scandito i momenti della vita dei marinai e dei sambebedettesi.
Nel 1906 la Torre è diventata Orologio (nel video 156 si nota anche il particolare del bellissimo orologio meccanico Fontana del 1906 e viene aggiunta la seconda campana per i quarti nota LA3)
Il video,commentato da me con il mio solito timbro di voce fin troppo emozionato inizia con delle riprese panoramiche dalla Torre sulla bellissima cittadina della Riviera Adriatica,meglio definirla la Riviera delle Palme.
Quindi a 1:31 l'impressionante partenza della maestosa campana che ti lascia senza fiato... il tremore che si avverte è causato dalla copertura che protegge il motore dalle intemperie ma vibra notevolmente,c'è da dire che quassù e soprattutto in vicinanza del mare,la meccanica è veramente messa a dura prova!le spinte (una volta erano in salita) sono decisamente al minimo per non far scattare la termica e fino a 3:00 il battaglio rimane praticamente al centro quasi come uno slancio tirolese con il kloppenfaghen L'impianto dell'elettrificazione a vedere il ceppo e l'elettromartello a scatolone del campanone dovrebbe essere della Morellato,quindi dell'inizio degli anni 70 o poco prima,ditta storica di elettrificazione campane che era decisamente spartana ma...andava sempre anche sotto le sferze delle intemperie e la salsedine marina.
E da 3:10 a 13:40 uno spettacolo...a dir poco... splendido.
A 7:31 il tocco sulla campana dei quarti delle 12:15 (quello del campanone era stato meccanicamente sollevato per evitare che con la campana in movimento si potesse sbeccare la stessa durante la distesa).
In sottofondo le campane (senza la maggiore) della chiesa di S.Benedetto Martire.
Riprendere questa distesa è stato una vera prova di resistenza perchè avevo dimenticato la cuffia e ho sempre ripreso il campanone di lato,verso la fine a 11:00,parandomi le orecchie con il giubbotto,sono riuscito anche a riprenderla dal davanti in tutta la sua maestosità,il cuore mi sobbalzava ad ogni rintocco tanta era la mia emozione in quel momento!
Oltre a tecnlab,che mi ha di nuovo invitato nella sua località,un sincero ringraziamento va all'addetto che ha suonato la campana e al sempre gentile Piero Galiè che ancora una volta mi ha fatto salire sulla Torre dei Gualtieri in una splendida giornata quasi primaverile.
Il video doveva terminare con una videata generale dello splendido panorama e del faro di S.Benedetto ma...a 16:50 iniziano a suonare le campane della Parrocchia della Madonna della Marina e come non fare uno zoom sulla bella Cattedrale eh?
Il video giunge all'epilogo con in sottofondo ancora le campane della Marina e un primo piano sull'enorme Orologio della Torre dei Gualtieri.
E il 9 dicembre si va a Loreto.
Processione Madonna Immacolata San Benedetto del Tronto
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RAVENNA: Madoona Greca, in motonave da Marina alla Basilica | VIDEO
E’ custodita nella Basilica di Santa Maria in Porto di Ravenna la Madonna Greca, un bassorilievo bizantino scolpito in marmo e risalente a un'età anteriore al Concilio di Efeso del 431. Secondo la tradizione, l'immagine giunse a Ravenna miracolosamente da Costantinopoli nel 1100, il giorno della Domenica in albis e fu rinvenuta sulla spiaggia dai monaci. Da Marina di Ravenna, come ogni anno, l’immagine sacra è stata trasportata con la motonave sino alla Darsena ravennate e poi la processione si è conclusa all'interno della basilica.
- IL MARE ED IL SUO LUPO -
Sinossi: La pesca in Adriatico sta subendo un radicale cambiamento. La costante diminuzione del pescato dovuta ad una serie di ragioni, impone dei cambiamenti. Gli autori del documentario hanno scelto uno dei primi pescatori in Italia a dedicarsi all'ittiturismo per raccontare la storia di una parte della marineria sambenedettese, il suo amore per il mare e le controverse vicende che lo hanno visto protagonista.
Film documentario di: Marco Bruni, Umberto Croci, Alessandro Vitto.
Con Elvio Mazzagufo.
Produzione Esecutiva: Giacomo Antonini per EOS Soc. Coop. Sociale a R.L.
Musiche:
Coordinamento e Supervisione: Laboratorio Audiovisivi Videojeans
Il film è stato girato nell'ambito di DOC si gira 2011 promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di San Benedetto del Tronto e prodotto CentroGiovani CasaColonica di San Benedetto del Tronto.
Hanno partecipato al Gruppo 1 di DOC di gira, e si ringraziano: Marco Bernislamovich, Manuele D'Angelo, Roberto D'Angelo, Giorgio Mancini, Stefano Merli, Gianluca Ritrovati, Belinda Scipi, Sara Talamonti.
Si ringrazia: Giacomo Antonini, Luigi Maria Perotti, Lamantino Brothers.
Stop Breakin' Down di The Jeff Healey Band