Fraternità francescana di Canepanova (PV)
Presentazione della Fraternità e delle attività del santuario di Santa Maria Incoronata di Canepanova a Pavia
Pavia, la mensa dei frati di Canepanova
Visita alla mensa dei frati di Canepanova di Pavia in occasione delle festività pasquali
San Francesco d'Assisi - chiesa - Pavia Corso Cairoli CAP 27100 Art Italian cathedrals
La fabbrica della chiesa fu iniziata nel 1228 (due anni dopo la morte di San Francesco d’Assisi) e conclusa nel 1298. Era sede dei frati francescani conventuali fino al 1781. Fu eretta in parrocchia il 1° gennaio 1806. Recenti restauri stanno riportando alla luce le sue originarie linee architettoniche di stile gotico.
Павия - Ломбардия, Италия
Церковь Santa Maria del Carmine - Бролетто (Ратуша) - Дуомо (Кафедральный Собор) - Церковь San Teodoro - Крытый мост (Ponte Coperto) - Три Башни (Torri Medievali) - Церковь Santa Maria Incoronata di Canepanova - Церковь San Pietro in Ciel d’Oro
апрель 2019
Notte dei Santi 2019: la vita di Carlotta Nobile raccontata a Pavia
Testimonianza di Adelina, Vittorio e Matteo Nobile sulla vita di Carlotta Nobile (1988-2013), dichiarata Giovane Testimone del Sinodo dei Vescovi 2018. La testimonianza si è tenuta presso la Chiesa di S. Maria del Carmine di Pavia il 31 ottobre 2019 in occasione della Veglia di preghiera “La Notte dei Santi 2019, presieduta da S.E. Rev.ma Mons. Corrado Sanguineti, Vescovo di Pavia, su invito della Diocesi e dei Frati Minori del Santuario di Maria Incoronata di Canepanova di Pavia. La veglia è stata animata dal Coro dei giovani del Santuario di Santa Maria Incoronata di Canepanova di Pavia.
Link del video Carlotta Nobile: la Croce fiorita”:
Mensa estiva a San Lanfranco
Inaugurata la mensa estiva presso la parrocchia di San Lanfranco a Pavia, che sostituirà fino a settembre quella di Canepanova, chiusa nel periodo estivo. Le parole dell'Ass.re ai Servizi Sociali Sandro Assanelli nel servizio di Alessio Molteni.
Jeweled Wings
My piece for String Quartet, Jeweled Wings, written for highSCORE Festival 2018 in Pavia, Italy, performed by the magnificent Italian quartet 'Quartetto Indaco', at Santa Maria di Canepanova!
Busto Arsizio SANTUARIO DI S. MARIA DI PIAZZA (Beata Vergine dell'Aiuto)
Il santuario di Santa Maria di Piazza (detto anche santuario della Beata Vergine dell'Aiuto) è situato nel centro storico di Busto Arsizio, dove sorgeva una precedente chiesa dedicata alla Madonna, che a sua volta aveva sostituito una cappella risalente all'epoca della cristianizzazione. Questo splendido santuario mariano fu costruito rapidamente tra il 1515 e il 1522.
Due nomi compaiono nei documenti che trattano la costruzione del tempio: quello di Antonio da Lonate (autore del modello per il duomo di Vigevano) e quello di magistro Tomaxio ingeniero, probabilmente Tommaso Rodari, il noto scultore e architetto attivo nel duomo di Como, allievo di Giovanni Antonio Amadeo. Il primo avrebbe impostato la pianta centrale, per la quale si è ipotizzata l'esistenza di un disegno bramantesco, Bramanti secutus exemplar; il secondo avrebbe eseguito i due portali a ovest e a sud, e forse l'elegante loggiato nel tamburo sotto la cupola simile al tiburio del santuario della Beata Vergine dei Miracoli a Saronno, attribuito all'Amadeo.
Internamente, la parte bassa, quadrata, che è tagliata negli angoli da archi diagonali formanti nicchie e cuffie, rimanda ai numerosi studi di chiese a pianta centrale compiuti da Leonardo mentre il tamburo ottagonale con una ghiera di nicchie (la corona dei 12 santi) e le otto unghie della volta di copertura riecheggiano gli esempi di Santa Maria Incoronata di Canepanova a Pavia e dell'Incoronata a Lodi e di Santa Maria della Croce a Crema).
All'esterno, il rigoroso volume cubico scandito da lesene è sormontato da un tiburio con gugliotti e lanterna che interpreta in forme più leggere ed eleganti la tipologia della tradizione lombarda (come già nel non lontano santuario di Saronno).
All'interno si possono ammirare opere di scultura e dipinti di Gaudenzio Ferrari (come l'Ultima cena, nell'altare di destra), Bernardino Luini ed una copia della perduta Madonna delle Vittorie di Giovan Paolo Lomazzo. La cupola fu affrescata nel 1531 da Giovan Pietro Crespi, nonno di Giovan Battista Crespi detto Il Cerano.
Del santuario di Santa Maria esiste una copia esatta, ma più piccola, a Crespi d'Adda, paese annoverato tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO. Della statua della Madonna esiste una copia esatta in Uruguay a Montevideo, nella chiesa del quartiere popolare del Cerro.
Il campanile in mattoni risale al 1584. Tra il 1886 e il 1889 fu innalzato dall'architetto Carlo Maciachini, che fece lo fece rivestire di pietra chiara.
Dipinto tra il 1539 e il 1540 da Gaudenzio Ferrari, il grande POLITTICO DELL'ASSUNTA fu offerto nel 1541 al santuario da Donato Prandoni, consigliere della comunità bustese. Originariamente esso fu collocato sulla parete di fondo del presbiterio, dove copriva un oculo, per poi essere trasferito nella posizione odierna (sulla parete settentrionale) in occasione dei lavori di restauro compiuti tra il 1939 e il 1943.
Il polittico è dominato dal Padre Eterno, raffigurato con le braccia aperte per accogliere Maria, portata in cielo da angeli che accompagnano il nimbo su cui siede e la incoronano regina.
Negli scomparti laterali vi sono i santi maggiormente venerati in quel tempo a Busto Arsizio. A sinistra si trovano le immagini di san Giovanni Battista con l'Agnus Dei e di san Gerolamo, titolare del convento femminile che sorgeva presso la chiesa di San Giovanni Battista; a destra vi sono invece san Michele Arcangelo che alza la spada contro il demonio e san Francesco d'Assisi. La ricca cornice dorata appoggia le quattro colonne, fasciate di rami e di foglie, su una predella con dipinti ed è divisa in tre parti da due piedritti: a sinistra è raffigurata la natività di Maria, al centro la presentazione al tempio e lo sposalizio, a destra si vede invece la Sacra Famiglia.
La statua in legno policromo della MADONNA DELL'AIUTO è collocata sopra l'altare al centro dello spazio dell'abside. Il simulacro, risalente al 1602, è opera di Fabrizio De Magistris. La statua, che venne incoronata nel 1895 dal beato cardinale Andrea Ferrari, è protetta da una teca affiancata da due angeli marmorei cinquecenteschi. La simmetria e centralità della figura di Maria (sottolineata dai torciglioni della cattedra) evidenziano il dinamismo asimmetrico del Bimbo, che è messo di lato, come scivolante sul ginocchio della Madre. È dunque evidente lo stacco tra la ieraticità dell'immagine della Madonna e quella del Bambino che sembra venire incontro all'astante. In questa particolarità, l'opera del De Magistris costituisce una innovazione rispetto all'iconicità tradizionale.
Concerto San Michele Maggiore 5 maggio 2018
Festa dei Collegi
Coro dei giovani di Canepanova diretti da Fr. Celestino
Maurizio Cazzati, Dixit Dominus (op. LVIII, 1671)
Maurizio Cazzati (Suzzara, 1637 - Mantova, 1678)
DIXIT DOMINUS
Psalm for 4 soloists, choir, 2 violins and basso continuo
from Salmi brevi a quattro voci concertati con due violini, e quattro parti di ripieno a beneplacito [...] Opera LVIII, Bologna, s. n., 1671
edited by Michele Vannelli
Recorded live in the church of S. Maria incoronata di Canepanova, Pavia, Italy
19th April 2013
Performers:
SOLOISTS, CHOIR & INSTRUMENTS
OF THE CAPPELLA MUSICALE DI S. PETRONIO
Francesca Santi, soprano
Milena Pericoli, contralto
Alberto Allegrezza, tenore
Gabriele Lombardi, basso
Enrico Parizzi, violin I
Sebastiano Airoldi, violin II
Marco Angilella, violone
Mauro Morini, trombone
Sara Dieci, organ
Michele Vannelli, maestro di cappella
The CAPPELLA MUSICALE ARCIVESCOVILE DELLA BASILICA DI SAN PETRONIO, founded in 1436 at the request of Pope Eugene IV, was one of the most important music institutions in Europe in the seventeenth and eighteenth centuries; it produced important forms of instrumental music and boasted such outstanding musicians as Cazzati, Colonna, Perti, Vitali, Gabrielli, Torelli and Jacchini. The Cappella was formed anew in the 1980s, seeking to rediscover and enhance in a systematic manner the repertoire of the Bologna school, conserved in abundant quantities in the basilica's music archive. The rebirth came about in the light of recent studies of musical philology and of performance practice: under the direction of Sergio Vartolo, the Cappella Musicale di San Petronio formed the first orchestra with period instruments in Italy, boasting the collaboration of the most important musicians active in the field of so-called early music. The Cappella has given concerts all over Europe and has made recordings with Bongiovanni, Dynamic, Harmonia Mundi France, Naxos and Tactus. Michele Vannelli became maestro di cappella in 2006.
cappella-san-petronio.it
facebook.com/CappellaDiSanPetronio
photos of the performes by Simona Fonsati
background image: Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma, 1609), Adoration of the Shepherds, detail
Triduo per San Francesco alla Porziuncola: 3° serata
2 ottobre 2015, Terza serata del TRIDUO in preparazione alla SOLENNITÀ di SAN FRANCESCO (Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola) – Presiede P. Giampaolo Possenti OFM, Guardiano del Convento S. Maria Incoronata di Canepanova (Pavia).
Triduo per San Francesco alla Porziuncola: 1° serata
30 settembre 2015, Prima serata del TRIDUO in preparazione alla SOLENNITÀ di SAN FRANCESCO (Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola) – Presiede P. Giampaolo Possenti OFM, Guardiano del Convento S. Maria Incoronata di Canepanova (Pavia).
Riapertura solenne della Cattedrale
Riapertura solenne della Cattedrale il 21 ottobre 2012.
Triduo per San Francesco alla Porziuncola: 2° serata
1 ottobre 2015, Seconda serata del TRIDUO in preparazione alla SOLENNITÀ di SAN FRANCESCO (Basilica papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola) – Presiede P. Giampaolo Possenti OFM, Guardiano del Convento S. Maria Incoronata di Canepanova (Pavia).
I Frati Minori a Pavia
Nella chiesa di Santa Maria Incoronata a Pavia: un antico santuario tra affreschi del Bramante e dipinti firmati dai grandi pittori del Seicento lombardo. Con il frammento di un affresco trecentesco cui sono attribuiti alcuni miracoli.
Maurizio Cazzati, In exitu (op. LVIII, 1671)
Maurizio Cazzati (Suzzara, 1637 - Mantova, 1678)
IN EXITU ISRAEL
Psalm for 4 voices choir, 2 violins and basso continuo
from Salmi brevi a quattro voci concertati con due violini, e quattro parti di ripieno a beneplacito [...] Opera LVIII, Bologna, s. n., 1671
edited by Michele Vannelli
Recorded live in the church of S. Maria incoronata di Canepanova, Pavia, Italy
19th April 2013
Performers:
CHOIR & INSTRUMENTS
OF THE CAPPELLA MUSICALE DI S. PETRONIO
Enrico Parizzi, violin I
Sebastiano Airoldi, violin II
Marco Angilella, violone
Mauro Morini, trombone
Sara Dieci, organ
Michele Vannelli, maestro di cappella
The CAPPELLA MUSICALE ARCIVESCOVILE DELLA BASILICA DI SAN PETRONIO, founded in 1436 at the request of Pope Eugene IV, was one of the most important music institutions in Europe in the seventeenth and eighteenth centuries; it produced important forms of instrumental music and boasted such outstanding musicians as Cazzati, Colonna, Perti, Vitali, Gabrielli, Torelli and Jacchini. The Cappella was formed anew in the 1980s, seeking to rediscover and enhance in a systematic manner the repertoire of the Bologna school, conserved in abundant quantities in the basilica's music archive. The rebirth came about in the light of recent studies of musical philology and of performance practice: under the direction of Sergio Vartolo, the Cappella Musicale di San Petronio formed the first orchestra with period instruments in Italy, boasting the collaboration of the most important musicians active in the field of so-called early music. The Cappella has given concerts all over Europe and has made recordings with Bongiovanni, Dynamic, Harmonia Mundi France, Naxos and Tactus. Michele Vannelli became maestro di cappella in 2006.
cappella-san-petronio.it
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photos of the performers by Simona Fonsati
background image: Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma, 1609), Holy Women at Christ' s Tomb
Whanau CENA ETNICA Pavia
Cena Etnica presso l'oratorio del Carmine di Pavia.
Maurizio Cazzati, Confitebor (op. XXIV, 1660)
Maurizio Cazzati (Suzzara, 1637 - Mantova, 1678)
CONFITEBOR
Psalm for solo voice, 2 violins and basso continuo
from Messa e salmi a tre voci, alto, tenore e basso, con violini e ripieni a beneplacito [...] Opera XXIV, Bologna, Antonio Pissarri, 1660
edited by Michele Vannelli
Recorded live in the church of S. Maria incoronata di Canepanova, Pavia, Italy
19th April 2013
Performers:
CAPPELLA MUSICALE DI S. PETRONIO
Alberto Allegrezza, tenore
Enrico Parizzi, violin I
Sebastiano Airoldi, violin II
Marco Angilella, violone
Michele Vannelli, organ
The CAPPELLA MUSICALE ARCIVESCOVILE DELLA BASILICA DI SAN PETRONIO, founded in 1436 at the request of Pope Eugene IV, was one of the most important music institutions in Europe in the seventeenth and eighteenth centuries; it produced important forms of instrumental music and boasted such outstanding musicians as Cazzati, Colonna, Perti, Vitali, Gabrielli, Torelli and Jacchini. The Cappella was formed anew in the 1980s, seeking to rediscover and enhance in a systematic manner the repertoire of the Bologna school, conserved in abundant quantities in the basilica's music archive. The rebirth came about in the light of recent studies of musical philology and of performance practice: under the direction of Sergio Vartolo, the Cappella Musicale di San Petronio formed the first orchestra with period instruments in Italy, boasting the collaboration of the most important musicians active in the field of so-called early music. The Cappella has given concerts all over Europe and has made recordings with Bongiovanni, Dynamic, Harmonia Mundi France, Naxos and Tactus. Michele Vannelli became maestro di cappella in 2006.
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photos of the performes by Simona Fonsati
background image: Annibale Carracci (Bologna, 1560 - Roma, 1609), The samaritan woman at the well
Pavia-Italia No-Profit:Dagli enti locali, al via progetti per aiutare i poveri
La puntata approfondisce il delicato e concreto tema della povertà sul territorio di Pavia e provincia.
Intervengono:
Sandro Assanelli - assessore Servizi Sociali Comune di Pavia
Don Franco Tassone - responsabile Mensa del Fratello Pavia
(in studio)
Carlo Barbieri - Sindaco di Voghera
Andrea Ceffa - assessore politiche sociali Vigevano
(sei servizi).
Pavia-Italia No-Profit: Carcere e città vivono insieme
La puntata racconta la rete che lega il sistema carcerario di Pavia e provincia con il territorio, attraverso corsi di formazione, svago, sportelli d'ascolto... promossi da realtà sensibili all'argomento.
Si parla anche di giustizia riparativa, misure alternative al carcere che permettono di svolgere nel tessuto sociale attività per estinguere una pena e mettersi in gioco in un modo nuovo.
Conoscere ed esperire sono visti come utili strumenti per aprirsi a nuove prospettive e considerare diverse possibilità di ricostruzione di un proprio posto nella società.
Intervengono:
Mariapia Giacobone, coordinatrice area carcere APOLF,
Maria Piccio, referente area promozione CSV Pavia (in studio).
Don Mario Crotti, Caritas Pavia,
Cesare Vailati, Caritas Vigevano,
Bruno Contigiani, Vivere con lentezza,
Paolo Bergaglio, Piberplast Voghera (nei servizi).