Chiesa della Santissima Annunziata Sant'Agata de' Goti
Sant'Agata de' Goti Chiesa della SS. Annunziata
L'interno è a navata unica con abside a impianto quadrangolare con soffitto a capriate ricostruito di recente su residui di quello originario. Sulla navata si aprono cappelle barocche. Le vetrate moderne, opere del maestro Bruno Cassinari e regalate alla chiesa nel 1976, si intonano bene all'antico, donando, al visitatore estasiato, fasci di colori vividi e luminosi. I due semiarchi in alto sulle pareti laterali ricordano la copertura effettuata nel 1865 su progetto dell'ingegnere R. Mosera.
La Cappella di S. Giacomo, di stile barocco, è la seconda a destra di chi entra. L'altare, scolpito nel 1714, è opera del Lorenzo Fontana; la statua é del 1719 dello scultore Giovan Battista Antonini.
La cappella aveva una funzione anche sociale: provvedere cioè, con le rendite diocesane, alla dote per le ragazze povere ed erogare elemosine ai bisognosi.
La Cappella di S. Biagio è la seconda a sinistra e fu costruita nel 1619. Nel 1703 fu arricchita di stucchi e dei due affreschi di Tommaso Giaquinto che raffigurano Santi nella gloria del paradiso. Sono esposte alla venerazione dei fedeli le statue di S. Lucia, S. Rocco e S. Giuseppe.
L'abside ha conservato cospicue tracce in affresco di storie di Santi che i committenti fecero dipingere a loro devozione. Negli archi ciechi della parete sinistra ammiriamo degli affreschi: la Presentazione al tempio e la fuga in Egitto. Nel corso di recenti lavori sono stati riportati alla luce e restaurati numerosi affreschi: il più importante è un giudizio universale che riveste la controfacciata, dal forte accento narrativo, opera di artista campano della prima metà del sec. XV; altri affreschi del ‘300 e ‘400 sono nell’abside, tra essi un’Annunciazione una Crocefissione, vari Santi e Diaconi. S. Orsola e storie della sua vita, S.Nicola di Bari
Nella Cappella dell'Annunziata c'é la Tavola dell'Annunciazione, dipinto forse da Angiolillo Arcuccio nel sec. XV. Estatica la concezione trinitaria della scena: il Padre manda lo Spirito Santo affinché il Figlio prenda carne nel grembo di Maria. Nella controfacciata ammiriamo l'opera di un grande maestro del sec. XV che ha dato colore agli ultimi avvenimenti della vicenda umana nell'ottica cristiana: la risurrezione dei morti, il giudizio universale, l'inferno e il paradiso.La scena fu realizzata affinché fosse l'ultimo ricordo per i fedeli che uscivano dalla chiesa, come sprone per scelte decisive di rilevanza eterna.
Descrizione tratta dal sito:santagatadeigoti.net/
Sant'Agata de' Goti | Il presepe Alfonsiano
Sant’Agata dei Goti: appuntamento con il Presepe Alfonsiano
Dal 4 al 6 gennaio 2018, nel centro storico di Sant’Agata dei Goti, si rinnova l’appuntamento con il presepe vivente ispirato al celebre canto scritto da Sant’ Alfonso Maria de Liguori, in lingua napoletana nel 1754.
Evento realizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso Sant'Agata dei Goti e Associazione culturale Thàlia
In collaborazione con: Parrocchia Santa Maria Assunta in Cattedrale, I.I.S. ‘A.M. de’ Liguori e Gruppo Santa Marta
Con la partecipazione: ‘Corali Riunite’ di S.M. Assunta in Cattedrale, San Giuseppe Operaio in Santa Croce, San Tommaso D’Aquino e Santissima Annunziata
Con il Patrocinio morale del Comune Sant'Agata de'Goti
Video Chiesa Annunziata
Servizio del TG2 sulla bellezza della Chiesa della SS.Annunziata a S.Agata dei Goti
SPECIALE Duomo Sant'Agata de' Goti 29/10/2017
Sant'Agata de' Goti. La Processione di Sant'Alfonso
Sant'Agata de' Goti, primo agosto 2018. Come da tradizione la statua viene portata in processione per le strade della città
TESORI CAUDINI. Il convento di Monteoliveto di Airola
Per la serie i Tesori Caudini di Usertv la bellissima chiesa di Monteoliveto di Airola.
VTS_ORIANI.VOB.AVI
Telegiornale dei redattori della I, II e III media Oriani di SantAgata dei Goti (Benevento), vincitori secondo premio sezione inchieste/tg Giornalisti nell'Erba III
Friends For...wedding a Vico Equense
Nella splendida cornice della Cattedrale SS. Annunziata, i Friends For Gospel accompagnano la cerimonia nuziale. Questo uno stralcio rubato di due canzoni: More e Oh Happy Day dedicate agli sposi!
Taglio del nastro per la riapertura della Chiesa SS. Annunziata di Salerno
Link all'articolo:
S.AGATA DEI GOTI TG 3 CAMPANIA
VICO EQUENSE PORTE BRONZEE ALL'ANNUNZIATA
Saraci
Le capate storte - Campanile Duomo Sant'Agata de' Goti edition
Festa di San Donato - La Messa del vescovo Riccardo in Cattedrale
Basilica dell'Annunziata Maggiore Napoli
Basilica dell'Annunziata Napoli
La prima chiesa fu realizzata nel XIII secolo dagli Angioini. L'edificio fu poi completamente ricostruito e ampliato a partire dal 1513; la ricostruzione fu presa in mano nel 1540 da Ferdinando Manlio. La chiesa fu però quasi completamente distrutta da un grande incendio nel 1757 ed i lavori di ristrutturazione vennero affidati a Luigi Vanvitelli. L'artista seppe riutilizzare gli ambienti cinquecenteschi, incorporandoli nell'attuale struttura, ma non riuscì a portare a termine i lavori che vennero proseguiti sotto la direzione del figlio Carlo.
Nella seconda guerra mondiale l'edificio fu gravemente danneggiato e si dovette sottoporlo ad un complicato restauro che interessò sia l'interno che l'esterno.
La ricostruzione intrapresa nel Settecento conferì alla chiesa un aspetto tardo-barocco, in cui si avverte peraltro l'influenza del classicismo francese dei secoli XVII e XVIII. All'esterno ciò è evidente nella facciata, caratterizzata da un andamento leggermente concavo e ornata con due ordini sovrapposti di colonne classiche. Sulla sinistra della chiesa è conservato il possente campanile cinquecentesco.
Altra visuale dell'interno
L'interno, a croce latina con navata unica e sei cappelle laterali, è considerato tra le più belle creazioni di Luigi Vanvitelli; si presenta molto ampio e prevale il principale intervento settecentesco di suddetto artista e del figlio Carlo (la disposizione delle 44 colonne corinzie che raccordano la navata alle cappelle laterali). In particolare, le cappelle laterali, intervallate dalle possenti colonne binate, richiamano alla mente l'articolazione della Cappella Palatina nella Reggia di Caserta, realizzata proprio da Luigi Vanvitelli.
Dal punto di vista artistico, all'interno è da citare la Cappella Carafa, scampata al disastroso incendio, che ha conservato in maniera intatta marmi e monumenti sepolcrali del XVI secolo. La sacrestia possiede affreschi di Belisario Corenzio (Le storie del Vecchio Testamento, 1605), mentre gli arredi lignei intagliati sono di Salvatore Caccavello e di Girolamo D'Auria.
Un ulteriore elemento di spicco è sicuramente la maestosa cupola di Carlo Vanvitelli che, insediata su un alto tamburo, dona maestosità all'intera struttura. L'altezza della chiesa raggiunge i 67 metri.
Tra gli elementi recuperati dell'edificio cinquecentesco è la sepoltura di Francesco Nomicisio, nativo di Tropea, vescovo di Lesina, che dopo 24 anni di governo, morì a Napoli nel 1507 e fu sepolto in questa basilica, di cui era stato rettore, con questo epitaffio: «REVERENDO DOMINO FRANCESCO NOMICISIO HUIUS ALMAE BASILICAE RECTORI ET PONTIFICI LESINESI MAGISTRI SEPULCRUM FECERE AN. SAL. MDVII».
TRATTO da: Wikipedia
Chiesa dell'Annunziata di Vico Equense
La chiesa più bella d'Italia
Sant'Agata dei Goti (BN) - Undicesima edizione della 'Falanghina Felix' (05.07.12)
- Sant'Agata dei Goti (BN) - Undicesima edizione della 'Falanghina Felix' . Un intero weekend dedicato alla Falanghina in occasione dell'undicesima edizione della manifestazione 'Falanghina Felix' in programma il 7 e 8 luglio a Sant'Agata dei Goti (Benevento). L'iniziativa è organizzata dalla Camera di Commercio di Benevento, attraverso l'azienda speciale Valisannio, in collaborazione con la Provincia di Benevento, il Comune di Sant'Agata dei Goti, Unioncamere Campania e Regione Campania-Stapa Cepico Benevento. Ad accogliere la kermesse Palazzo San Francesco nel cui chiostro sarà allestito un banco degustazioni per i consumatori, mentre nella sala consiliare ci sarà una sala degustazione professionale per giornalisti, enotecari, ristoratori, sommelier. Quarantadue le aziende vitivinicole che saranno presenti e che offriranno ai visitatori le varianti trame dei vini falangina prodotti nelle province di Benevento, Avellino, Caserta e Napoli. La manifestazione -- ha detto Gennaro Masiello presidente della Camera di Commercio di Benevento -- sta crescendo sia nei numeri che nelle proposte e questo weekend sarà anche l'occasione per poter esaltare le innovazioni della filiera vitivinicola che grazie al legame sempre più forte e stringente con il territorio rende difficilmente imitabili le produzioni. Nella due giorni, anche incontri tecnici che mirano a mostrare la versatilità e la longevità dei vini prodotti da uve falangina con particolare attenzione al rapporto tra vino e archeologia e il 'mercato della falanghina' spazio in cui i consumatori potranno conoscere da vicino i produttori. Novità di questa edizione è l'ulteriore legame stretto dalla Falanghina del Sannio con il territorio. La Falanghina del Sannio -- ha sottolineato Vito Amendolara consigliere all'Agricoltura del presidente della Regione Campania -- ha ulteriormente legato la sua denominazione al territorio e, pertanto, essere Falanghina del Sannio doc significa che nessun altro in Italia e nel mondo può utilizzare questa terminologia. Agricoltura, dunque, anche come promotrice del territorio, direzione in cui si muove l'investimento della Regione di 230 milioni di euro per le aree interne e rurali con l'obiettivo, ha concluso Amendolara, di creare attrattori come i borghi, contenitori in cui i prodotti diventano importanti ambasciatori del nostro territorio. Durante la manifestazione sarà riproposto anche il Premio Falanghina Felix.(05.07.12)
Sant'Agata dei Goti, interviste a cittadini - Rai News, 5 novembre 2013
nel giorno dell'orgoglio santagatese per l'elezione di Bill De Blasio a sindaco di New York
Il TAR scioglie il consiglio comunale di Sant'Agata de' Goti
Ai nostri microfoni il sindaco Carmine Valentino.
Il Centro storico di Sant'Agata de' Goti Benevento
Il Borgo di Sant'Agata de' Goti in provincia di Benevento, sorge a picco su uno sperone di tufo nella Valle Caudina. La sua particolarità gli ha valso la Bandiera arancione e fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia. Sant’Agata de’ Goti è ricco di splendidi monumenti, a partire dal Castello ducale. Molte le chiese da visitare: il Duomo, La Chiesa di Sant’Angelo in Munculanis, La Chiesa dell’Annunziata, La Chiesa di San Francesco. Eventi: l’Infiorata del Corpus Domini. Ogni anno le piazze del centro storico ospitano gli altarini per il passaggio della processione e sono decorati con migliaia di fiori colorati.
Duomo di Sant'Agata de' Goti
Duomo di Sant'Agata de' Goti
L'esterno è costituito da un ampio pronao a tre campate rette da dodici colonne con capitelli di riporto. Il portale maggiore in stile romanico, simile a quello della chiesa di S. Menna, ha ai due lati due coppie di colonne con capitelli in stile corinzio. Nel XVII secolo vennero aggiunti gli stucchi barocchi.
A sinistra di chi guarda la facciata del Duomo è il campanile, a tre ordini con cupolino avente embrici maiolicati gialli e verdi.
L'interno è a croce latina con tre navate, transetto, cupola e presbiterio. Nelle cappelle laterali sono site pregevoli opere d'arte incorniciate da stucchi barocchi ed aventi altari in marmi policromi.
Il soffitto della navata centrale è in tavole lignee dipinte e dorate, opera del XIX secolo mentre l'altare maggiore, arretrato rispetto alla posizione originaria, è in marmi policromi intarsiati.
Al di sotto del transetto è la cripta romanica, dove le numerose volte poggiano su colonne di riporto mentre alle pareti sono visibili diverse tracce di affreschi. Tratto da Wikipedia.