Santuario Madonna della Sanità Savigliano
Festa Patronale Santuario Madonna della Sanità 2004 - Savigliano
SAVIGLIANO (Cuneo) Santuario della Madonna della Sanità - slideshow
L’ORIGINE DEL SANTUARIO
A poco più di due chilometri a sud-ovest della Città di Savigliano, in regione già “Pasco Rondello” sorge il maggior centro di attrazione religiosa della popolazione saviglianese. In origine era l’anno 1613 era un semplice pilone, fatto costruire da un contadino del luogo, in riconoscenza alla Madonna che aveva difeso prodigiosamente l’onesta della sua figliola. La Madonna vi fu dipinta in atteggiamento squisitamente materno: mentre allatta Gesù Bambino; riproduceva tale e quale l’immagine della Pieve, della Neve e dell’Assunta in Savigliano. L’atteggiamento così materno era preferito a quello maestoso di regina ; e proprio per la sollecitudine veramente materna a soccorrere i bisognosi, specialmente malati, venne dai fedeli spontaneamente invocata “Madonna della Sanità”. Ai lati della Madonna furono dipinti un angelo in piedi, in atto di venerazione, ed alla sinistra la contadina con le mani giunte in atto di ringraziamento, sotto l’iscrizione: “Per gratia ricevuta nell’anno 1613”. Dipinsero il pilone pare i cugini Costanzo e Francesco Arbaudi, saviglianesi , operanti nella plaga e affrescanti il vicino Castello del Maresco. In seguito il pilone cedette il posto alla chiesa venuta su poco alla volta, e terminata, nella struttura principale, intorno al 1750. L’immagine che veneriamo attualmente sopra il nuovo altare è l’originale dipinta sul pilone nel 1613, mancano le figure laterali e l’iscrizione, tagliate via nel 1719 per poter più facilmente trasportare il pilone. In seguito furono aggiunte altre figure: S.Giovanni Battista e S.Franceso d’Assisi. Personaggi di Casa Savoia furono devoti al Santuario, specialmente la Principessa Isabella durante i quarant'anni (1716-1767) che abitò a Savigliano. La Regina Maria Clotilde, sposa di Carlo Emanuele IV e sorella del Re di Francia Luigi XVI, fece dipingere sulla facciata gli stemmi di Savoia e Francia come segno di devozione e pegno di protezione. La chiesa si presenta a tre navate con ambulacro attorno al presbiterio, nel quale venne ricollocato il pilone con l’affresco secentesco e decorato da una cornice marmorea intagliata su disegno dell’arch.Oreste Garzino. Sulla facciata in cotto, a tre corpi, corrispondente alle navate, limitati da lesene leggermente aggettanti, sulle quali poggia il timpano triangolare, si apre il portale tra due colonne, cui sovrasta un ovale con l’affresco della Vergine dipinto dal Milocco. L’architettura risente della diversità del gusto e degli stili di cui fu influenzata nel corso dei vari ampliamenti e difetta di organicità e di proporzione, anche se il decorativismo interno e l’imponenza dell’altare maggiore riescono a modificare in parte l’impressione della deficienza dell’unità compositiva. Nel 1946 si iniziò un coraggioso progetto: la costruzione della cupola, del transetto, ambulacro e nuovo campanile terminato nel 1951. Nel 1999 è stato realizzato un nuovo impianto di riscaldamento a pavimento con il conseguente rifacimento del pavimento stesso in quarzite. Annessa al Santuario sorge la “Casa per gli Esercizi Spirituali” terminata nel 1768 e restaurata nel 1980 con nuovi tetti, pavimenti e infissi. Nel fabbricato che ospitava scuole e alloggio del sacrestano a sede dal 1999 la Casa Famiglia dell’Associazione Papa Giovanni XXXIII. La festa patronale del Santuario è in agosto, la domenica dopo l’Assunta, preceduta dalla Novena e seguita da solenne Ottavario.
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Il santuario sorse a seguito di un miracoloso intervento della Vergine a protezione di una ragazza insidiata da un uomo che voleva abusare di lei.
In ricordo del miracolo, alla Madonna venne dedicato un pilone votivo nel 1613.
Eventi e dati cronologici rilevanti
Il santuario si sviluppò attorno a un pilone votivo ritenuto miracoloso. Dapprima a protezione dell'immagine venne eretta una piccola cappella che in seguito venne ampliata e abbellita. Fra XVIII e XIX secolo si ebbe un grande afflusso di pellegrini e il santuario raggiunse una notevole fama (anche presso la famiglia reale).
Tipologia Architettonica
Chiesa a tre navate con ambulacro attorno al presbiterio. Bella facciata in cotto, in triplice partitura verticale, con due lesene per lato, sulle quali insiste il timpano triangolare. Cupola voltata e alto campanile. Accanto al santuario venne edificata una casa per esercizi spirituali e un alloggio per i pellegrini.
Altre notizie sulla struttura
Arch. Oreste Garzino: facciata in cotto e altare maggiore in marmo
Altri elementi notevoli nell'edificio del Santuario:
Affreschi di Costanzo e Francesco Arbaudi. / Ovale della volta affrescato dal Milocco.
Oggetto del culto
Immagine della Vergine che allatta il Bambino (prima metà del XVII secolo) sovrastata dal titolo Salus Infirmorum.
Festività principale: 15 agosto
Coincidenza liturgica: Assunzione di Maria Vergine
Museo ex-voto Sanità.avi
Museo Ex Voto Santuario Madonna della Sanità Savigliano
La festa alla Sanità
Sergio Tortone racconta la festa patronale di Savigliano al santuario della Sanità. Le famiglie andavano a piedi o in bici al santuario per fare merenda tutti insieme.
(Dalla raccolta La Città ritrovata - Il video integrale – durata 00:46:51 - è conservato presso l’Archivio Storico Città di Savigliano)
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SAVIGLIANO FOSSANO 1 3 25 23, 24 26, 17 25, 22 25
Descrizione
Il Santuario della Madonna del Buon Consiglio di Genazzano
Un breve slideshow per illustrare il santuario dedicato alla celebre Madonna del Buon Consiglio con qualche scorcio panoramico di Genazzano in provincia di Roma.
I Braida Agosto 2010 Sanità Savigliano CN
24-08-2010 Festa della Sanità Savigliano CN
Santuario Madonna del castello ~ Caraglio (Cuneo) ~ Piemonte Italy ~ 4K Aerial drone
Vista aerea del santuario Madonna del castello situato a Caraglio (Cuneo)
~Riprese e montaggio~
Luca Bernelli
dragonfly.cuneo@gmail.com
~Foto~
Fabrizio Dao
Ovunquescattando@libero.it
~Music~
Petteri Sainio
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DJI MAVIC PRO 2
DJI OSMO POCKET
DJI OSMO ACTION
DJI RONIN SC
DJI TELLO IRON MAN
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Castello di Monasterolo di Savigliano - Cuneo
Panoramica del tetto dopo il restauro.
Frassino-Valle Varaita ( Cn ) Santuario Madonna degli Angeli
Immagini di Roberto Fadda
Castello di Monasterolo di Savigliano (CN)
Castello di Monasterolo di Savigliano
Cultural Exchange 2006 Part 6
Cultural Exchange 2006, Monasterolo di Savigliano, Italy - Texas, U.S.A.
Savigliano Piazza del Popolo
Dji Phantom 3
Cultural Exchange 2006 Part 3
Cultural Exchange 2006, Monasterolo di Savigliano, Italy - Texas, U.S.A.
Savigliano sparita
Un filmato fatto con mie vecchie cartoline di Savigliano, Savigliano sparita, la città per come era in un passato più o meno recente. Alle mie immagini ne ho aggiunta qualcuna pubblicata su internet, sulla pagina facebook sei di Savigliano se.
Cultural Exchange 2006 Part 5
Cultural Exchange 2006, Monasterolo di Savigliano, Italy - Texas, U.S.A.
Cuneo. Santuario di Vicoforte. Italy in 4K
Riprese con Sony FDR AX33 4K-Editing con Pinnacle 19, di Vicoforte in provincia di Cuneo. Italy.
Luoghi Visitati.
Santuario Di Vicoforte
Ringrazio della Visualizzazione.
Sciopero dell'Alstom Savigliano contro delocalizzazione e trasferimenti
Video di Daniele Caponnetto
targatocn.it
Cuneo Santuario della MADONNA DEGLI ANGELI - slideshow
Le origini del santuario risalgono agli inizi del XV secolo quando un buon cristiano di nome Giovanni Tortelli volle edificare una cappella, in onore della Vergine Maria, sulla riva che degrada verso il torrente Gesso.
Attorno al 1415 un certo Alfonso Calindres, sacerdote spagnolo di passaggio, si innamorò di quel luogo e ottenuto il permesso dal proprietario decise di stabilirsi lì per dedicarsi alla cura della cappella, officiarne le funzioni e condurvi vita eremita, probabilmente fu proprio lui a dare il titolo di Madonna degli Angeli al santuario.
Il luogo divenne romitorio dei terziari francescani e nel 1450 giunsero anche alcuni frati francescani e il luogo di culto divenne il primo convento del Piemonte dell’ordine dei Frati Minori Osservanti.
Nella prima metà del Cinquecento al santuario venne portato il corpo inalterato del francescano Angelo Carletti da Chivasso che era morto nel 1495 e che verrà poi beatificato nel 1753. Da allora furono numerose le grazie attribuite dai fedeli al santo frate, gli venne anche conferito il ruolo di salvatore della città dai diversi assedi posti dalle truppe francesi, in particolare dopo l’assedio del 1691 gli venne eretta la cappella votiva all’interno del santuario, il Beato Angelo divenne così uno dei patroni della Città di Cuneo.
La forma attuale, una costruzione a croce latina con cupola ottagonale, il santuario la assunse con la ricostruzione della prima metà del Settecento avvenuta per opera del conte Vittorio Caissotti e del figlio Francesco Antonio Giacinto. Negli anni vi furono poi periodici restauri e nel 1996, in seguito a lavori di consolidamento, crollò improvvisamente la cupola che venne ricostruita nel 2000.
All’interno sono conservate numerose opere d’arte tra cui un grande altare marmoreo e un venerato Crocifisso a grandezza naturale; qui si trova anche la cappella che accoglie le spoglie dei membri della famiglia del senatore Tancredi Galimberti, tra questi vi è sepolto Duccio grande eroe della Resistenza cuneese.
Sagra del grano a Savigliano
Sagra del grano a Savigliano (1952)
Messa in onda di filmati provenienti dall’archivio storico dell’Istituto Luce