Chiesa della Madonna dei Miracoli, Castel Rigone
Chiesa della Madonna dei Miracoli, Castel Rigone Tchaikovsky Serenade Rehearsal Shih-Chien University ,Taiwan
Chiesa della Madonna dei Miracoli, Castel Rigone Tchaikovsky
Chiesa della Madonna dei Miracoli, Castel Rigone Tchaikovsky Serenade Rehearsal Shih-Chien University ,Taiwan
UMBRIA - CASTEL RIGONE Antico Borgo - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Un borgo antico, adagiato sopra la più alta delle colline del lago Trasimeno Castel Rigone (PG) é fiero delle sue origine ostrogote. Oltre ai bellissimi panorami sul lago, i vicoletti, le case e gli edifici medioevali, questo centro racchiude in se storie di invasioni barbariche, eventi miracolosi e fasti rinascimentali.
La nascita di Castel Rigone sembrerebbe essere legata alla presenza in Italia del generale ostrogoto Totila l’Immortale, il cui luogotenente Arrigo o Rigone costruì in qui un castello per mantenere l’assedio a Perugia intorno al 543 d.C. Il paese fu fortificato in epoca medioevale e divenne celebre per la cura delle malattie respiratorie ed in seguito per i miracoli legati all’apparizione della Madonna.
Il monumento principale di Castel Rigone è appunto il Santuario di Maria Santissima dei Miracoli. La chiesa sorge nel punto in cui nel 1490, grazie all’apparizione di una “bella signora” gli abitanti riscoprirono un’ edicola con l’immagine della Madonna, nascosta da folti cespugli di spine. Il cespuglio fu tagliato e si verificarono diversi atti prodigiosi, la cui notizia giunse fino al Papa Alessandro VI. Durante le sue apparizioni la “signora” aveva espressamente richiesto la costruzione di una cappella per i fedeli, ma il Papa autorizzò la realizzazione di un edificio più imponente. Il santuario è ritenuto un eccellente esempio di architettura rinascimentale umbra, con impianto a croce latina e una sola navata.
La chiesa è decorata da diversi affreschi tra cui il più importante è l’Incoronazione della Vergine, attribuito a Giovan Battista Caporali.
Valorizzare Luoghi Insoliti: Castel Rigone sul Lago Trasimeno (Pg)
In particolare, il Santuario di SS. Maria dei Miracoli del XV secolo
UMBRIA - TREKKING TRAMONTI D'ESTATE - CASTEL RIGONE [1080p]
© By CLAUDIO MORTINI °°°
Tramonti di Castel Rigone.
La camminata prende il via dalla chiesa della Madonna SS.ma dei Miracoli , punto panoramico (m. 655) che abbraccia un'ampia porzione del lago Trasimeno e le colline di Perugia, Corciano e Magione.
Si comincia a scendere per comoda strada bianca che all'ombra di querce, roverelle, cerri e lecci ci porta in località Tioli. Scendendo ci accompagna la vista di Preggio e dei fitti boschi che abbracciano il borgo. Superate le belle antiche case sapientemente restaurate di Tioli scendiamo ancora un po' per arrivare al Collaccio (m. 512). Lasciamo la strada bianca per inoltrarci nella macchia mista e seguire un sentiero che con qualche giravolta ci accompagnerà fino a Colle Banchetti. Riprendiamo una strada bianca che scende ancora un po' per risalire al Poggio (m.362). da cui dominiamo Pian di Marte e i sentieri che portano a Torre Fiume.
Si comincia a salire in modo più deciso attraverso un paesaggio suggestivo caratterizzato da antiche case coloniche particolarmente belle. Tra porzioni di macchia mista e pascoli arriviamo alle prime case di Castel Rigone e quindi al punto di partenza. L'itinerario è lungo circa km 10, presenta un dislivello di m. 340, lo percorreremo in 3 ore.
Sagra Musicale Umbra 2017 - Castel Rigone - Odhecaton, Nova Alta
Lunedì 11 settembre, ore 21.00 | CASTEL RIGONE, Santuario della Madonna dei Miracoli
ODHECATON
ENSEMBLE NOVA ALTA
PAOLO DA COL, direttore
Castel Rigone. Mercatino di Natale
2016 Christmas Market at Castel Rigone.
Mercatino di Natale.
Drone 4k Santuario Caravaggio Basilica Santa Maria del Fonte Italy
In volo sopra la basilica di Santa Maria del fonte, santuario di Caravaggio, Italy.
Castel Rigone
Painting Holidays at Relais la Fattoria hotel
Leonardo a Castel Rigone 27.04.2014
UMBRIA 4.0: il lago Trasimeno (PERUGIA, Italy)
Nel cuore verde dell’Umbria, tra i canneti e l’incantevole ninfea bianca, si stende il lago Trasimeno, un vero e proprio paradiso naturale in cui si affollano anatre selvatiche, cormorani, il nibbio, il martin pescatore. A fare da cornice, al di là del declivio pianeggiante, dolci colline con boschi che si alternano a campi di girasole e di mais, vigneti e distese di olivi.
Qui l’agricoltura è molto praticata e in maniera tradizionale. Diversi sono i comuni del Trasimeno: alcuni si affacciano direttamente sul lago, altri distano poco ma risentono del fascino e dell’attrattiva di questo specchio d’acqua.
Castiglione del Lago, per esempio, sorge su un promontorio di roccia calcarea, sotto il quale si trovano i resti di numerose tombe etrusche; qui si possono ammirare il castello e le mura medievali del Palazzo Ducale, collegato da un camminamento locale alla Rocca del Leone, uno dei più importanti esempi di architettura militare umbra.
A Città della Pieve, silenzioso e caratteristico borgo medioevale, anch’esso abitato dagli Etruschi e dai Romani, è presente il vicolo più stretto di Italia. Luogo natale del pittore Pietro Vannucci, detto il Perugino, questo Comune ospita diverse opere dell’artista, dalla Madonna col Bambino, conservata nella cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, allo stupendo affresco L’Adorazione dei Magi, presso l'Oratorio di Santa Maria dei Bianchi.
Anche nella piccola Panicale, non distante da Città della Pieve, si possono ammirare due affreschi del Perugino, il Martirio di San Sebastiano e la Madonna in Gloria, custoditi nella quattrocentesca Chiesa di S.Sebastiano. Dal borgo medievale di Passignano, dove è presente la trecentesca Torre di Ponente, si può raggiungere in battello l’Isola Maggiore, ancora abitata.
In questo magnifico luogo in cui è conservato ancora il quattrocentesco villaggio dei pescatori sono anche presenti la chiesa romanica di San Salvatore del XII secolo, quella di San Michele Arcangelo del XIV secolo e la Villa Isabella dei Marchesi Guglielmi.
Maggiore è raggiungibile anche da Tuoro sul Trasimeno, antica città etrusca, nota perché sul suo territorio si svolsero le fasi decisive della battaglia tra Annibale e Caio Flaminio, e proprio sulla tomba del comandante romano si erge il rinascimentale palazzo Capra.
L’isola più estesa del lago (ce ne sono tre) è tuttavia quella di Polvese, disabitata e destinata a parco pubblico, qui si possono ammirare il Monastero di S.Secondo, la Chiesa di S.Giuliano e un castello del XIV sec., recentemente ristrutturato.
A circa dieci chilometri da Passignano, invece, si trova il piccolo paese di Castel Rigone, dove è conservato uno dei principali capolavori architettonici del Rinascimento umbro: il santuario Maria Santissima dei Miracoli.
Bach: Missa Sine nomine a 6 voci
Ieri sera, Lunedì 11 settembre 2017 alle ore 21:00, nel Santuario della Madonna dei Miracoli a Castel Rigone si è tenuto uno straordinario, commovente concerto della Sagra Musicale Umbra, con l’esecuzione di uno dei capolavori di Giovanni Pierluigi da Palestrina, , la Missa Papae Marcelli, a 6 voci, simbolo della polifonia controriformistica, che è stata messa a confronto - per la prima volta - con l'elaborazione che Johann Sebastian Bach realizzò di un altro gioiello di Palestrina, la Missa Sine nomine a 6 voci, di cui sono stati eseguiti il Kyrie e il Gloria.
Il concerto è stato affidato alla perfezione esecutiva dell'Ensemble Odhecaton guidato da Paolo da Col, che si è unito all'ensemble di cornetti e tromboni Nova Alta.
Castel Riogone 2008 - Festa dei Barbari 1
I mestieri durante la Festa dei Barbari a Castel Rigone
Umbria: la Valnerina: Città di Castello - Santuario di Canoscio - slideshow
BASILICA DI CANOSCIO
Punto di riferimento più importante della devozione mariana in Umbria, visitato ogni anno da oltre 100.000 fedeli, sorge dove era stata eretta una cappella dedicata alla Madonna (con un affresco di scuola senese) nel 1348, ampliata nel 1406. Il grande santuario di fine XIX secolo, recentemente divenuto Basilica minore, è stato completato dal porticato di facciata nel 1905. L' antica immagine della Madonna del Transito è stata recentemente restaurata. Poco distante sorge la Pieve dei santi Cosma e Damiano della seconda metà del XII secolo con frammenti romanici e affreschi di ispirazione sia senese che tardogotica.
Campane della Basilica della Santa Casa in Loreto (AN), v.136
Video dedicato a campanaro67
Loreto, Pontificia Basilica Santuario Maggiore della Santa Casa e della Madonna di Loreto
Concerto di 9 campane (le 8 del concerto + il bordone Loreta) in Do3 calante, a slancio, fuse da fonditori diversi in epoche diverse
I (Loreta, o campana Lauretana)= Do3 calante, fusa da Bernardino da Rimini nel 1515. Con un peso di 74 quintali risulta essere la campana più grande delle Marche e una delle prime 10 in Italia.
II (Rosario)=Reb3 calante, fusa da Francesco Franceschi di Ancona nel 1610
III (Sacramento)=Mib3 calante, fusa da Luigi Baldini di Sassoferrato (AN) nel 1830
IV (Morte)=Fa3 calante, fusa da Luigi Baldini di Sassoferrato (AN) nel 1830
V (San Francesco d'Assisi)=Solb3 calante, fusa da Lucio Broili di Udine nel 1960
VI (Capitolare o Di Terza)=Lab3 calante, fusa da Luigi Baldini di Sassoferrato (AN) nel 1830
VII (San Giuseppe)=Sib3, fusa da Lucio Broili di Udine nel 1960
VIII (San Giovanni Battista)=Do4, fusa da Lucio Broili di Udine nel 1960
IX (San Carlino)=Reb4, fusa da Lucio Broili di Udine nel 1960
A queste campane si aggiungono anche i sonelli dell'orologio astronomo, che scandiscono le ore e i quarti, di queste note:
I=Si3 (batte le ore)
II=Sol4 crescente (scandisce i quarti)
Mentre per il battito della Meridiana (all'ora III-VI-IX-XIII) si usano i sonelli dell'orologio italico, di queste note:
I=La3 calante
II=Fa4
-Ora di Notte (altrimenti detta Ave Maria serale): battitore delle 19:00 sull'orologio astronomo e 3-4-5-1 su Loreta
-Battiore delle 19:30 e melodia mariana.
-Distesa festiva ascendente delle 8 campane del concerto, eccetto la VI (la si può vedere ferma, dietro le due squilline) alle 20:55 per l'Adorazione Eucaristica del Giovedì (al minuto 10:45 è possibile ascoltare la meridiana dell'orologio italico, che ha suonato alle 21:00)
Che dire...sono molto soddisfatto di aver potuto mettere il mio sigillo su questo meraviglioso concerto di campane. Mi ha fatto veramente venire la pelle d'oca sentire, anche se solo a rintocchi, quella bestiona di Loreta; poi la distesa a 8...è qualcosa di veramente spettacolare!!!
Quanto al video è l'ultimo che giro durante la mia vacanza nelle Marche!!!
A presto con i video successivi e...
Buona visione!!!
Casalbordino (CH) Parr.SS.Salvatore (02).v.324
Distesa festiva solenne per la festa di S.Rocco per la messa delle 10.
A distanza di un'anno esatto dal video (01) v.215 quello del suono del campanone per l'accompagno della processione in onore di S.Rocco la mattina del 3 settembre sono partito per una interminabile stirata di Km e strade,alle 6 da casa mia,destinazione Casalbordino in prov di Chieti,il paese della mia mamma,al quale,affettivamente e anche nel senso prettamente campanario sono decisamente affezionato;il pomeriggio dovevo essere ad Arrone(TR) per il 3°Raduno dei Campanari del Centro Italia.
Splendida giornata di sole e anche se erano le prime ore della mattina il caldo era veramente notevole c'erano ben 34 gradi!
Ma campanaro67 non si ferma davanti a nulla.....
Il video è ripreso dalla Piazza Umberto I ed è un bel primo piano di questa spettacolare Torre Civica che è anche campanile della Chiesa del SS.Salvatore ed è alta ben 45 metri ed è del 1901.
Alle 9:30 suona il battiore,purtroppo la maggiore delle campanelle nella loggetta in cima alla Torre si muove quando viene percossa dall'elettromartello e a volte lo stesso...tlack!va a vuoto!
L'operazione di riparazione è decisamente rischiosa,ma spero che quanto prima faranno qualcosa.
Quindi la distesa delle campane e dalla cella campanaria il volo dei piccioni.
E ai problemi della campanella dell'orologio anche un rumore strano si sente dal movimento di una campana,ma qui che suonavano tutte,non sono riuscito a capire qual'era.
Per la storia delle campane senza ripeterla vi rimando al video 215.
Le note invece meglio riscriverle:
I°SOL3 calante
II°LAb3
III°SIb3
IV°SI3
Jesolo - Ciao Estate - by Giovanni Rosin - John
20 settembre 2014 ... questa estate strana ci sta abbandonando ... speriamo che nel 2015 sia più generosa e ci regali un pò più di bel tempo.
Sagra Musicale Umbra 2014, 10 settembre, Chiesa di San Bevignate, Perugia
Estratto dal concerto dell’Ensemble Femminile «Şelale». Fondato nel 2012, il gruppo è formato da una cantante e da cinque strumentiste, le cui esperienze da specialiste conferiscono una sensibilità ed un’estetica prettamente femminili all’esecuzione di musiche tradizionali turche. La solista Aylin Şengün Taşçı è accompagnata da strumenti antichi come l’oud, il qanun, il kemençe e da percussioni ritmiche, a cui si aggiunge il violoncello occidentale, e le esecuzioni privilegiano la ricchezza dei registri acuti tipici della musica turca. Şelale si è esibito in varie località molto suggestive di Istanbul, nonché in altre città della Turchia, e il suo obiettivo attuale è di portare la raffinatezza della musica turca alla conoscenza di ascoltatori fuori dal proprio paese.
Aylin Sengün Tasçi, solista e direzione
Pelin Degirmenci, Oud
Güniz Alkaç, Quanum
Hatice Dogan Sevinç, Kemenche
Dilek Yüzlüer, violoncello
Nurcan Arisoy, percussioni