Il Santuario della Madonna della Bocciola
Il Santuario della Madonna della Bocciola, visitato da Fabio Bolzetta, che incontra Don Enzo Sala, Parroco di Gozzano e Bolzano Novarese
Le campane del Santuario della Madonna della Bocciola, Ameno (NO)
Ameno (NO), Vacciago, Santuario della Madonna della Bocciola
Concerto di 3 campane a corda in Do4 calante (Roberto Mazzola 1924)
Distesa a 3 campane
Il santuario venne fondato in seguito a un episodio miracoloso avvenuto nella prima metà del Cinquecento, coronando un periodo molto fecondo per la fede in area piemontese, che aveva visto sorgere luoghi di culto importanti quali la Madonna di Re in Val Vigezzo (1494) e il celeberrimo Sacro Monte di Varallo Sesia (1481). Un notaio di Orta scrisse sul suo diario che il 28 marzo 1543 la Beata Vergine Maria apparve a una fanciulla, intenta a custodire il bestiame. Giulia Manfredi era muta dalla nascita e abitava nella zona di Vacciago; quel giorno stava pascolando il bestiame poco lontano da casa sua, presso una cappella in cui era presente l'effige della Madonna con il Bambino. La stessa immagine iniziò a sfolgorare tra i rami di un pruno selvatico, chiamato bocciolo nel dialetto locale, e Maria cominciò a parlarle dicendo che gradiva molto le sue preghiere. La Madonna recava con sè un messaggio, chiedendo alla popolazione locale di solennizzare in suo onore, oltre alla domenica, anche il sabato pomeriggio. A prova della verità della promessa e dell'apparizione, Giulia Manfredi acquistò immediatamente la parola. Quando riferì ai compaesani ciò che le era accaduto, la parziale incredulità fu vinta da un altro miracolo, quando le campane della chiesa di Vacciago iniziarono a suonare a festa, senza essere toccate da nessuno. Subito venne introdotta l'usanza del riposo del sabato, insieme all'erezione di una chiesetta sul ciglio della strada che da Vacciago porta a Miasino. L'accorrere dei fedeli e la fama del luogo richiese già nel 1628 l'erezione di un santuario più ampio, all'interno del quale venne collocata l'immagine della Madonna col Bambino davanti alla quale sostava in preghiera la pastorella, insieme alla teca con alcuni frammenti del pruno su cui era apparsa Maria. Il santuario venne ampliato ulteriormente durante i secoli successivi, assumendo via via l'aspetto attuale nel corso del Settecento. Gli annali del santuario registrano numerosi miracoli attribuiti alla protezione della Madonna della Bocciola, quali temporali sventati, piogge benefiche e guarigioni di malati gravissimi. La chiesa è stata fregiata nel 1844 del titolo di santuario, per volere di papa Gregorio XVI, come ricorda una lapide marmorea posta quindici anni dopo, l'8 settembre 1859, giorno in cui il vescovo di Novara incoronava solennemente l'immagine della Madonna col Bambino. L'esterno si presenta molto elegante, con un'ampia facciata neoclassica, costruita tra il 1840 e il 1875. L'interno è molto spazioso e riccamente decorato da affreschi, risalenti alla prima metà del XIX secolo, opera del pittore comasco Agostino Comerio. Il santuario venne impreziosito nel 1922 dall'edificazione del campanile, sul quale vennero collocate in seguito tre campane ben intonate, e dall'aggiunta degli ultimi elementi decorativi in occasione dell’Anno Santo 1933, tra i quali spicca nettamente un grande lampadario in vetro di Murano.
Un ringraziamento a Riccardo.
Chiesetta a Vacciago di Ameno Lago d Orta
[Wikipedia] Ameno, Italy
Ameno (Piedmontese and Lombard: Amén) is a comune (municipality) in the Province of Novara in the Italian region of Piedmont, located about 100 kilometres (62 mi) northeast of Turin and about 40 kilometres (25 mi) northwest of Novara. As of 31 December 2004, it has a population of 906 and an area of 10.0 square kilometres (3.9 sq mi).Ameno borders the following municipalities: Armeno, Bolzano Novarese, Colazza, Invorio, Miasino, and Orta San Giulio.
Every June there is a Blues festival in Ameno.The word Ameno in Italian means healthy tranquil place. The village is on the top of a hill surrounded by mountains, a lake and brushland. Ameno contains numerous ancient homes and castles belonging to noble families from Turin and Milan who vacationed in Ameno in the summer.
In its territory the municipality has the Santuario della Madonna della Bocciola.
Le campane di Vacciago, Ameno (NO)
Ameno (NO), Vacciago, Chiesa Parrocchiale di Sant'Antonio abate
Concerto di 3 campane a corda in Sol3 crescente (Si3 Pasquale Mazzola 1882; La3 Roberto Mazzola 1924; Sol3 Bonavilla 1616)
Distesa a 3 campane
La chiesa parrocchiale di Sant’Antonio sorge fuori dal centro abitato, in uno dei punti più elevati e panoramici del comune di Ameno; dal sagrato si gode di una vista incantevole sull'adiacente lago d’Orta, fin verso il Monte Rosa. La chiesa venne menzionata per la prima volta in un documento del 1217, ma la fondazione risalirebbe a un periodo ben più antico. Nel corso del Cinquecento il piccolo tempio venne rinnovato e ingrandito, in seguito all’indipendenza ottenuta dalla chiesa madre dell’Isola di San Giulio. Nel 1565 venne posto in chiesa il fonte per la celebrazione del battesimo, mentre l’effettiva erezione a parrocchia fu sancita solo nel 1599, grazie alla volontà del vescovo Carlo Bascapè. Sul lato sinistro della chiesa svetta l'elegante campanile di epoca romanica, leggermente ritoccato nei secoli successivi con l'aggiunta della tipica lanterna sulla sommità. Nel corso del 1616 venne fusa in loco una campana di buone dimensioni, proveniente dalla scuola lorenese dei Bonavilla. La facciata è decorata con stucchi realizzati da maestranze lombarde, successivamente arricchita dal portichetto sostenuto da due colonne in granito. La chiesa si presenta al suo interno a navata unica, impreziosita dalle cappelle di san Carlo, di sant’Antonio di Padova e della Madonna del Rosario. Il presbiterio e il coro vennero affrescati nel 1691 da Giorgio Bonola, pittore originario di Corconio, che rappresentò in maniera magistrale la gloria di sant’Antonio abate. La cappella dedicata alla Madonna del Rosario venne affrescata a metà del Settecento dal talentuoso pittore Giovan Battista Cantaluppi, proveniente dalla vicina Miasino, che inserì i misteri del Rosario entro grandi cartelle, disposte lungo le tre pareti del sacello. Accanto all’arco di ingresso si trova un ossario di epoca barocca, affrescato nel 1763. L’antico cimitero occupava l’area circostante alla chiesa, probabilmente dove oggi si trova l’abside, sostituito dall’attuale posto a pochi passi dal sagrato. La torre venne impreziosita nel corso dei secoli seguenti da altre due campane, rifatte più volte a seguito di diverse crepe: le due attuali risalgono al 1882 e al 1924, anno della posa delle tre campane del santuario della Bocciola.
Un ringraziamento a Riccardo e al prevosto don Enzo.
Thomas Guiducci @Chiesa Vacciago NO 8.7.2018 001
Ameno Blues Festival - 14th edition - Ameno, NO
by Adriano Siberna
Visita Linea Cadorna -Santuario del Boden
Gita alla Linea Cadorna di Ornavasso con arrivo al BODEN dell'Associazione San Bernardo di Borgomanero (Santo Stefano).
In occasione dell'accensione della Fiaccola votiva di S.Bernardo per l'inizio festeggiamenti, è stata organizzata una visita alla Linea Cadorna di Ornavasso per poi arrivare al Santuario del Boden dove è stata celebrata la Messa. Po tutti a pranzo presso l'Antica Trattoria adiacente.
Ottima giornata.
castelmola ,restaurant bocciola
In a silent way ... Bocciola de Valverde Santo
Il Vergante e il Mottarone
Il Vergante è una zona collinosa situata tra il lago Maggiore, il Mottarone e il lago d'Orta, a cavallo tra le province del Verbano Cusio Ossola e di Novara. La zona è sovrastata da rilievi alti tra i 600 e i 1491 metri. La vetta più alta è il Mottarone, definito anche la montagna dei due laghi per la sua particolare posizione da cui si può godere di un panorama davvero suggestivo, che abbraccia sia il Lago Maggiore che il Lago d'Orta, la Pianura Padana, il gruppo del Monte Rosa, la catena delle Alpi italiane e svizzere. Nelle giornate particolarmente limpide con lo sguardo si possono ammirare ben sette laghi: oltre al Maggiore anche l'Orta, il Mergozzo, il lago di Varese, di Monate, Comabbio e Lugano. Dal Lido di Carciano, a Stresa, ci si può servire della funivia per arrivare, in pochi minuti, sino in cima al Mottarone in un tragitto che dura circa 30 minuti e poi, volendo, discendere a bordo di una mountain bike o a piedi attraverso i numerosi sentieri dedicati. Sul Mottarone è possibile sciare d'inverno, sulle piste innevate, oppure d'estate sull'erba.
La zona del Vergante e dellAlto Novarese, che fa da cerniera tra la pianura Padana e larco alpino, è un territorio in gran parte ancora intatto e preservato attraverso tre riserve naturali speciali: Il Sacro Monte di Orta, il monte Mesma e il Colle della Torre di Buccione. La Riserva Naturale del Sacro Monte di Orta offre una sintesi suggestiva tra natura e paesaggio, nella quale è immersa larchitettura religiosa e la spiritualità del complesso del Sacro Monte. Il Monte Mesma, situato nel comune di Ameno, è quasi interamente coperto da boschi di castagno. Al suo centro il complesso storico-religioso della chiesa e del convento seicenteschi che si affacciano su una piazzetta panoramica. Tra i comuni di Gozzano e Corconio sorge invece la riserva istituita per salvaguardare e conservare la torre di Buccione, di particolare pregio storico e architettonico.
Poco sopra Orta si raggiunge Legro, il paese dipinto. Murales di artisti contemporanei decorano i muri della cittadina con scene di alcuni dei cortometraggi e dei film girati sul lago d'Orta. A Vacciago, invece, sempre nei pressi di Orta, di notevole interesse è il Santuario della Madonna della Bocciòla, splendidamente affrescato all'interno. Visibile da quasi tutta la sponda opposta è il Santuario della Madonna del Sasso, eretto in posizione dominante sul lago e dal quale si gode di un panorama eccezionale.
PROVVISORIO - 22.01.17 - Vacciago (NO) - S.Messa S. Antonio Abate
trailer - i due mondi
ecco in anteprima asoluta il trailer dei due mondi
un ringraziamento speciale alla fs film e al server il mondo del cazzeggio
le scene che sono in questo trailer sono state fatte al momento quindi non si sà se le utilizzeremo o le faremo delle altre!
buona visione
ip: supercazzeggio.no-ip.org
Cattedrale Nostra Signora Assunta - Acqui Terme
Acqui Terme - Cattedrale Nostra Signora Assunta
11 Marzo 2018 - ingresso nuovo Vescovo Mons. Luigi Testore
5 campane fonditore Luigi Mazzola
1902 - tonalità Mib3
Si ringrazia gli organizzatori dell'evento, la curia della Diocesi di Acqui Terme e il Parroco della Cattedrale Mons. Paolino Siri per la disponibilità e la grande occasione che ci ha dato.
Ai Confini Dell'Anima Trailer HD
02nov13adVar 1
Adorazione Eucaristica di sabato 02 novembre 2013, guidata da don Roberto Collarini, a Varallo Sesia (VC), nella Collegiata di San Gaudenzio (Nel video raffigurata), pregando per tutti i defunti.
Ritrovato a Vacciago il corpo dell'operaio disperso a Legro
17 marzo 2017 - Ritrovato a Vacciago il corpo dell'operaio disperso a Legro
Murano la basilica di San Sandato
Murano
Campane della Chiesa Sussidiaria di Santa Maria Elisabetta in Brian di Eraclea (VE) (02) v.410
Suonate per la Messa feriale delle 18:00:
[06:21]: Plenum sincronizzato (dura 3 minuti) delle 17:30;
[10:12]: Plenum sincronizzato (dura circa 2 minuti e mezzo) e distesa della piccola (dura 1 minuto) che segue il Plenum delle 17:55.
Concerto di 3 campane in Reb4 fuse dalla Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV), elettrificate alla trevigiana sincronizzata dalla Morellato di Musano (TV), in manutenzione dalla Vanin di Trebaseleghe (PD) e gestite da un programmatore Ecat Seriecosmobit MG 400 L.
Dopo i due video precedenti fatti in montagna, siamo di nuovo in territorio Veneto (anche se non ci resteremo per molto...non anticipo nulla) .
Questa volta ci troviamo nella frazione di Eraclea Brian, paesino in mezzo alla campagna di cui è già presente un mio video sull'angelus feriale e uno sul Plenum.
Ho deciso di riprendere anche io questo concerto dato che si tratta di uno delle mie zone e che avevo ripreso prima io nonostante ne sia già presente un altro con la distesa sincronizzata di tutte e tre le campane.
Veniamo al video.
Decisa la mia idea di riprendere queste campane, sono partito alla volta di Brian.
Una volta arrivato ho fatto tutte le panoramiche sia interne che esterne, devo dire che la chiesa dentro non è chissà cosa ma considerando il luogo (letteralmente in mezzo ai campi) è accettabile.
Dopodiché mi sono messo in posizione per la prima suonata.
Con qualche secondo di anticipo ecco partire il Plenum in ascendente, veramente belle campane.
Le classiche De Poli degli anni d'oro che nonostante siano piccole possiedono quel timbro che le caratterizzano e che le rende con un retrogusto di solenne nonostante siano piccoline.
Dopo la bella prima suonata mi sono messo in posizione per la seconda.
Puntuale, un secondo plenum ascendente, seguito alla fine dalla distesa della piccola.
Particolare è questa ripresa per l'eco del suono delle campane sulla casa retrostante.
Dopo questa bella e lunga seconda ripresa sono rincasato.
I: Reb4, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV);
II: Mib4, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV);
III: Fa4, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV).
Video 409