Madonna del Carmine Processione | Cuneo Italy 2019
July 16 marks a very important Marian feast in the Tradition of the Church: Our Lady of Carmel, one of the oldest and most popular devotions from Christianity, linked to the history and spiritual values of the Order of Friars of the Blessed Virgin Mary of Mount Carmel (Carmelites).
The liturgical feast of the Blessed Virgin Mary of Mount Carmel was established to commemorate the apparition to Simon Stock on July 16, 1251, of the Virgin, who gave him a scapular and privileges associated with its devotion.
Simon Stock was then Prior General of the Carmelite order, founded on Mount Carmel in the 12th century: the beauty of this mountain is celebrated in the Bible in several passages in which the prophet Elijah challenged and defeated the priests of Baal, and it was here that, according to tradition, the Holy Family stopped coming back from Egypt.
Celebrations
Celebrations take place all over Italy and the Catholic world. Among the most deeply-felt, is one at Palmi (province of Reggio Calabria) when in November 1894 the statue of the Virgin was repeatedly seen to move her eyes, while there was a seismic swarm that greatly worried the population.
Therefore it was decided to carry the statue on a procession in the evening of 16th November 1894; while almost all the population was in two large squares a disastrous earthquake destroyed the town, but almost all the inhabitants were spared. The miracle was officially recognized by the Vatican. In the photo below, the day after the earthquake.
#OurLadyOfMountCarmel
#MadonnaDelCarmine
Cuneo Santuario della MADONNA DEGLI ANGELI - slideshow
Le origini del santuario risalgono agli inizi del XV secolo quando un buon cristiano di nome Giovanni Tortelli volle edificare una cappella, in onore della Vergine Maria, sulla riva che degrada verso il torrente Gesso.
Attorno al 1415 un certo Alfonso Calindres, sacerdote spagnolo di passaggio, si innamorò di quel luogo e ottenuto il permesso dal proprietario decise di stabilirsi lì per dedicarsi alla cura della cappella, officiarne le funzioni e condurvi vita eremita, probabilmente fu proprio lui a dare il titolo di Madonna degli Angeli al santuario.
Il luogo divenne romitorio dei terziari francescani e nel 1450 giunsero anche alcuni frati francescani e il luogo di culto divenne il primo convento del Piemonte dell’ordine dei Frati Minori Osservanti.
Nella prima metà del Cinquecento al santuario venne portato il corpo inalterato del francescano Angelo Carletti da Chivasso che era morto nel 1495 e che verrà poi beatificato nel 1753. Da allora furono numerose le grazie attribuite dai fedeli al santo frate, gli venne anche conferito il ruolo di salvatore della città dai diversi assedi posti dalle truppe francesi, in particolare dopo l’assedio del 1691 gli venne eretta la cappella votiva all’interno del santuario, il Beato Angelo divenne così uno dei patroni della Città di Cuneo.
La forma attuale, una costruzione a croce latina con cupola ottagonale, il santuario la assunse con la ricostruzione della prima metà del Settecento avvenuta per opera del conte Vittorio Caissotti e del figlio Francesco Antonio Giacinto. Negli anni vi furono poi periodici restauri e nel 1996, in seguito a lavori di consolidamento, crollò improvvisamente la cupola che venne ricostruita nel 2000.
All’interno sono conservate numerose opere d’arte tra cui un grande altare marmoreo e un venerato Crocifisso a grandezza naturale; qui si trova anche la cappella che accoglie le spoglie dei membri della famiglia del senatore Tancredi Galimberti, tra questi vi è sepolto Duccio grande eroe della Resistenza cuneese.
Il Piemonte in riva al lago
Una giornata in riva ai laghi piemontesi. Lago d'Orta, Santuario della Madonna del Sasso, Orta e Isola di San Giulio, Palazzotto di Orta, Lago di Mergozzo e Intra con il Lago Maggiore. Video Torino Piemonte Video Bank / PiemonteFeel
Il santuario italiano sospeso nella roccia: Madonna della Corona è un dono della natura
Sospeso in un’atmosfera mistica tra montagna e cielo è uno dei luoghi più suggestivi e affascinanti del nostro paese. Il Santuario Madonna della Corona è incastonato nella roccia a 775 metri di altezza, nel cuore del Monte Baldo, a Spiazzi, in provincia di Verona. Da sempre luogo di silenzio e meditazione, circondato da una suggestiva “corona” di monti da cui il santuario prende il nome. Meta di pellegrinaggio fin dal medioevo, il santuario un tempo era raggiungibile solo a piedi attraverso il Sentiero della Speranza che parte dal paese Brentino Belluno. Un’esperienza dura e faticosa che mette alla prova mente e corpo, con oltre 1.500 gradini da salire e due ore di cammino da percorrere. Fatica ripagata dallo spettacolo di un paesaggio da sogno che dona forza e pace allo spirito e riconcilia con la natura.
Documenti medievali attestano che almeno dalla seconda metà del 1200 esisteva un monastero dove vivevano degli eremiti. La chiesa attuale fu poi costruita nel 1530, trasformata in santuario nel 1625. Oggi questo luogo magico è perfetto per gli amanti del trekking e delle escursioni in qualsiasi momento dell’anno, anche se, come siamo purtroppo abituati a vedere spesso negli ultimi anni, l'intervento dell'uomo rischia di turbare la sua incontaminata natura.
Si ringrazia per la gentile concessione dei video:
Diego Bedeschi
Giorgio Gasparro
Santuario Madonna della Fontana - San Nazzaro Sesia (NO)
Il piccolo santuario mariano sperduto tra le risaie, tra i comuni di San Nazzaro e della Villata, in territorio novarese ma sempre appartenente all’Arcidiocesi di Vercelli, è da secoli un faro per tutte le genti del corso medio del Sesia, di qua e di là dal fiume.
Sotto il suo altare sgorga una fonte d’acqua purissima, che viene poi incanalata all’esterno: la chiesa è arditamente costruita su un fontanile, e gli anziani del paese dicono che questa è l’unica sorgente della zona che mantiene viva la sua forza cristallina anche nei peggiori periodi di siccità.
E l’origine del santuario? Si narra che un giorno un venditore di quadri, stanco dalla fatica e dal gran caldo, si fermò all’ombra di un rovere per riposarsi e dissetarsi ad una vicina fonte. Si assopì e al suo risveglio si accorse che una immagine della Madonna con il Bambino non c’era più. Dopo ricerche tra la sua merce, alzando gli occhi vide l’immagine sopra un rovere: a nulla valsero gli innumerevoli tentativi di recupero del quadro.
Alcuni ragazzi furono i testimoni dell’accaduto ma a raccontare tutta la vicenda ai familiari fu una bambina muta dalla nascita, che da quel giorno iniziò a parlare. Il quadro sul rovere venne riportato a terra e venerato da tanti fedeli: ora è posto su quello stesso altare sotto cui sgorga la fonte.
La piccola chiesa è sempre stata meta di pellegrinaggi provenienti dai paesi vicini, che nel giorno della festa 8 settembre si danno appuntamento per l’ultima delle grandi solennità prima della grande fatica del raccolto.
S. Teresa di Riva, Festa Madonna del Carmelo 2019, intervista a padre Ettore Sentimentale
Santuario della Cornabusa
di Barcella Alberto
Santuario di Belmonte, Torino, Piemonte
Riprese Mavic Pro Dji
Lago di Garda-Santuario della Madonna di Montecastello Tignale/Brescia
ALTO (CN) Madonna del lago con il drone
A tre chilometri circa dall’abitato di Alto, risalendo verso Caprauna e imboccando a destra una deviazione si raggiunge il Santuario della Madonna del Lago. Il Santuario è così chiamato perché sorge sulla riva di un laghetto ed è inserito in uno splendido scenario naturale. La struttura originaria risale al 1600 ed era dedicato a Nostra Signora della Visitazione. L’antica chiesa è stata più volte rimaneggiata, in particolare è stata ampliata nel 1842. Oggi ospita una locanda. Il Santuario attuale è stato edificato alla fine del XIX secolo.
Chiesa di San Fiorenzo - Bastia Mondovì ( Piemonte)
Chiesa cimiteriale del paese di Bastia Mondovì, nella media valle del Tanaro (Piemonte, provincia di Cuneo), San Fiorenzo presenta le pareti quasi interamente affrescate con scene del Nuovo Testamento e, su una parete, un Giudizio Universale: curioso, in questo, il particolare del demonio in forma di drago o pescecane, che inghiotte i dannati tra le sue fauci.
LA MADONNA E' APPARSA AI CARDINALI
Chiesa Madonna del Pilone - Torino
Chiesa Madonna del Pilone - Torino
colonna sonora
J. De Haan - Missa Brevis
Corale Polifonica il Castello Rivoli
fonte Wikipedia
La chiesa prende il nome da un pilone votivo che rappresentava la S.S. Vergine Annunziata, eretto sulla riva del Po nel 1587, nei pressi del quale il 29 aprile 1644 si verificò un evento ritenuto miracoloso, in ringraziamento del quale fu eretta la chiesa che inglobò il pilone. All'epoca, era presente soltanto un piccolo mulino sul fiume Po, detto delle catene, una cappella e un piccolo pilone votivo del 1587, dedicato alla Vergine Annunziata. Una bambina, di nome Margherita Molar, entrò imprudentemente nel mulino, cadendo così nelle acque impetuose del fiume Po. La madre, disperata, invocò quindi l'aiuto della Vergine del pilone, e la piccola fu miracolosamente sollevata dai vortici delle acque, quindi tratta in salvo da una barca. Grazie alle offerte dei fedeli e alle insistenze dell'allora reggente Maria Cristina di Francia, l'anno dopo fu eretto qui un primitivo santuario, con facciata di scuola barocca castellamontiana. L'edificio venne aperto al culto il 25 marzo 1645. Nel 1779 si effettuò un ampliamento, mentre il battistero e il coro risalgono rispettivamente al 1807 e al 1817. Nel novembre 1994 la Chiesa e la piazza antistante furono invase dalle acque del fiume Po in piena, provocando seri danni alla struttura, seguiti da un'importante ristrutturazione.
La chiesa presenta interno a navata singola con due cappelle laterali, e cupola con tiburio ottagonale; la facciata è sormontata da un timpano semicircolare. L'altare maggiore conserva l'immagine cinquecentesca dell'Annunziata, che però è stata ridipinta nel corso degli interventi di restauro effettuati nel 1925 e negli anni 1960, che comportarono anche modifiche degli interni.
Tra gli artisti che lavorarono alle decorazioni originali Giovanni Antonio Maro, Giovanni Andrea Casella, di cui rimangono gli stucchi, e Bartolomeo Guidobono, al quale sono da attribuire gli affreschi della cupola
Ristorante di Crea - Santuario Serralunga di Crea - Immobidick
Insolito trovare un ristorante accogliente, gestito dall'energica e simpatica sig.ra Paola insieme ai suoi soci. E' un posto che non ti aspetteresti mai di trovare vicino ad un santuario, quello di Crea appunto. Normalmente i ristoranti dei santuari sono dei posti tristi dove si mangia in modo dozzinale, invece qui troviamo non solo le tante specialità della cucina monferrina (nel Monferrato si mangia davvero bene), ma addirittura il ristorante di Crea è insignito del riconoscimento dell'Accademia del Fritto Misto, tipico piatto locale.
Immobidick l'ha visitato per voi. Ascoltiamo la sig.ra Paola cosa ci racconta.
ristorantedicrea.it
immobidick.it
409-Santuario di Boca NO 20-12-2012
Salita al Monastero di Sargiano.
Percorso attraverso ville ulivi e boschi prima di raggiungere l'antico Convento di Sargiano.
Il cammino delle Confraternite per la Sindone a Torino
Diecimila confratelli appartenenti a 100 confraternite italiane in processione a Torino il 14 giugno e poi in pellegrinaggio alla Sindone. Spiccano le maestose croci liguri portate dai cristezenti di Genova, Savona, Imperia. La Messa presieduta dall'Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia.
IL CONVENTO ABITATO DAL DIAVOLO#PRESENZE#INDAGINE SPAVENTOSA#GHOSTUNTERS#PRM#POLTERGEIST#
INDAGINE PARANORMALE IN UN CONVENTO ABBANDONATO ADIACENTE AD UN CIMITERO, DELLE PRESENZE INQUIETANTI CI SEGUIVANO
I Musicanti di Riva presso Chieri, il campanaro
Scena tratta dalla rappresentazione teatral-musicale Patin coufin,pòrca miseria! al Roumiage 2007 - (1500 spettatori; gran serata!).