Cordovado, Santuario, Madonna delle Grazie
All'estremità settentrionale di Cordovado compare il santuario di Santa Maria delle Grazie, qui eretto nei primissimi anni del Seicento, vicino al luogo di un'apparizione.
Raro gioiello dell'arte seicentesca giunto integro sino a noi, a pianta ottagonale, il tempio è ornato con stucchi, bassorilievi, statue, tele, affreschi, in un gioco di luci e di colori che danno la misura di splendore e ricchezza nel culto. Fra gli altri vi lavorarono Filippo Zanimberti, Giuseppe Moretto, Baldassar d'Anna, Cataldo Ferrari, Santo Peranda, Antonio Carneo. L'immagine che si venera nel sacro edificio, ritenuta miracolosa, raffiigura di una Madonna con Bambino (inizi del XVI secolo).
Il santuario fu affiancato nel 1711 da un convento di Padri Domenicani, che lo tennero fino al 1806 e che arricchirono il luogo di altre opere d'arte.
Cordovado (PN) Borgo Castello, Duomo nuovo, Santuario Madonna delle Grazie
Cordovado (Cordovât in friulano) è un comune italiano della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia.
Per i pregevoli monumenti presenti e per la conformazione del tessuto urbano, il paese è entrato di diritto nel prestigioso club dei borghi più belli d'Italia.
Santuario Madonna delle Grazie (XVII secolo)
La sua costruzione risale al 1603 e fu eretta a seguito di una apparizione della Madonna. È un gioiello dell'arte barocca veneziana, a pianta ottagonale, unico del suo genere in Friuli.
Oltre ad essere il più antico Santuario mariano della diocesi, conquistò una fama notevole per il grande afflusso di pellegrini provenienti da luoghi anche molto lontani.
L'edificio è a pianta ottagonale ed è ricco di ornamenti in stucco oltre che di bassorilievi, statue, affreschi e quadri.
L'aula principale presenta un soffitto splendidamente intagliato da due artisti di Motta di Livenza e con dorature di Cataldo Ferrara; gli ovali raffigurano Sibille e Profeti e vengono attribuiti ad Antonio Carneo.
Troviamo ancora le statue attribuite ad Antonio dell'Aquila e dipinti di Giuseppe Moretto: Vergine Annunciata. Di Baldassarre D'Anna sono il S. Valentino con Crocifissione, mentre di Sante Peranda Natività di Maria.
Nel soffitto del presbiterio affreschi di Filippo Zamberti con scene della Nascita, Assunzione della Vergine, Apparizione e Fondazione del Santuario gli ottimi stucchi sono di Andrea dell'Aquila il tutto è databile 1613. Nel coro opere di Domenico Soldi: Annunciazione e di ignoti pittori settecenteschi.
L'immagine della Madonna, traslata nell'altare maggiore, oggetto di venerazione è precedente alla costruzione.
Al Santuario venne affiancato nel 1711 un convento dei Padri domenicani, che vi risiedettero fino al 1806.
Cordovado (PN) Borgo Castello, Duomo nuovo, Santuario Madonna delle Grazie
Cordovado (Cordovât in friulano) è un comune italiano della provincia di Pordenone in Friuli-Venezia Giulia.
Per i pregevoli monumenti presenti e per la conformazione del tessuto urbano, il paese è entrato di diritto nel prestigioso club dei borghi più belli d'Italia.
Santuario Madonna delle Grazie (XVII secolo)
La sua costruzione risale al 1603 e fu eretta a seguito di una apparizione della Madonna. È un gioiello dell'arte barocca veneziana, a pianta ottagonale, unico del suo genere in Friuli.
Oltre ad essere il più antico Santuario mariano della diocesi, conquistò una fama notevole per il grande afflusso di pellegrini provenienti da luoghi anche molto lontani.
L'edificio è a pianta ottagonale ed è ricco di ornamenti in stucco oltre che di bassorilievi, statue, affreschi e quadri.
L'aula principale presenta un soffitto splendidamente intagliato da due artisti di Motta di Livenza e con dorature di Cataldo Ferrara; gli ovali raffigurano Sibille e Profeti e vengono attribuiti ad Antonio Carneo.
Troviamo ancora le statue attribuite ad Antonio dell'Aquila e dipinti di Giuseppe Moretto: Vergine Annunciata. Di Baldassarre D'Anna sono il S. Valentino con Crocifissione, mentre di Sante Peranda Natività di Maria.
Nel soffitto del presbiterio affreschi di Filippo Zamberti con scene della Nascita, Assunzione della Vergine, Apparizione e Fondazione del Santuario gli ottimi stucchi sono di Andrea dell'Aquila il tutto è databile 1613. Nel coro opere di Domenico Soldi: Annunciazione e di ignoti pittori settecenteschi.
L'immagine della Madonna, traslata nell'altare maggiore, oggetto di venerazione è precedente alla costruzione.
Al Santuario venne affiancato nel 1711 un convento dei Padri domenicani, che vi risiedettero fino al 1806.
Campane del Santuario della Beata Vergine delle Grazie - Cordovado (Pn)
Cordovado, Santuario della Beata Vergine delle Grazie
Diocesi Concordia-Pordenone
Concerto di tre campane a Slancio Friulano in Lab3 fuse da G.B. De Poli di Udine. Sono andato a vedere questo bellissimo borgo immerso nella campagna del Basso Pordenonese e, visitando il Santuario, hanno suonato le campane alle 18:30. Nel campanile è presente anche un campanello, non più utilizzato.
PORDENONE - B.V. delle GRAZIE
A ridosso dei padiglioni della Fiera, sorge il Santuario della Beata Vergine delle Grazie, la cui origine risale alla fine del XVI secolo.
ALCUNI SANTUARI MARIANI IN FRIULI
Video realizzato sul libro:
7 SANTUARI PER 7 APPARIZIONI - La firma di Maria in Friuli (Apparizioni)
di Irene Corona (edizioni Segno)
Sette luoghi nei quali la Madonna si è rivelata per indicare la via da seguire. Sette apparizioni da riscoprire per rinforzare la fede. Un’eccezionale scoperta mai svelta prima. I santuari mariani in Friuli Venezia Giulia sono oltre settanta, ma soltanto sette sono nati in seguito ad un’apparizione della Beata Vergine Maria. Si tratta di sette località dove Maria si è presentata in sembianze umane ai prescelti affinché diffondessero il suo messaggio e costruissero gli edifici dedicati alla sua devozione. Questi sette luoghi, inoltre presentano una caratteristica molto particolare: unendo il tracciato che li collega, assumono la forma ben chiara di una lettera, la ‘M’ di Maria.
SANTUARIO S. MARIA AD MELOTUM - MADONNA DI BUJA
La prima apparizione della Madonna in Friuli avvenne a Madonna di Buja.
Una tradizione narra che anticamente nello stesso luogo in cui sorge la Chiesa la Vergine apparve sopra un albero di mele ad un uomo mentre stava arando il suo campetto
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE PIANELLE A NIMIS
Secondo la tradizione, la Madonna apparve, attorno al 1300, a due contadini e comunicò loro una precisa volontà: la costruzione di un luogo a lei dedicato, oltre naturalmente, alle preghiere, alla penitenza e ai digiuni.
SANTUARIO DI MURIS (PERCOTO)
Secondo una tradizione la Vergine comparve su un albero ad alcuni paesani. Da questo accadimento straordinario, secondo la leggenda, scaturirà la fondazione del Santuario risalente al Medioevo e attestato fin dal Trecento
SANTUARIO MADONNA DEL MONTE A MARSURE (AVIANO)
Il Santuario Madonna del Monte a Marsure di Aviano è sorto nel luogo in cui la Vergine apparve al devoto ed anziano contadino Antonio Zampara l'8 settembre 1510
SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE, CORDOVADO
A Cordovado il 7 settembre 1592 la Vergine comparve ad una semplice donna del popolo intenta a lavare i panni sul rio che scorre dinanzi al Santuario della Madonna delle Grazie
SANTUARIO MADONNA DI ROSA, SAN VITO AL TAGLIAMENTO
Nel 1655 a San Vito al Tagliamento l'immagine della Vergine dipinta su un muro parlò alla fanciulla Maria Giacomuzzi di Rosa, ammalata di epilessia e poi guarita improvvisamente, alla quale chiese di far trasportare l'immagine nell'attuale Santuario.
IL SANTUARIO DELLA MADONNA DI PORZUS
A Porzus, nel 1855, la Madonna apparve ad una fanciulla, Teresa Dush, dandole dei messaggi affinché si santifichino le feste, si osservino i digiuni e cessino le bestemmie.
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a cura di
Cordovado, Madonna di Campagna
Madonna di Campagna, annessa alla villa dei co. Freschi di Cucanea.
Cordovado - Piccola Grande Italia
Comune del Friuli-Venezia Giulia, in provincia di Pordenone, con più di duemilasettecento abitanti. Il comune è ai confini con il Veneto.
Moments of life at Cordovado in TimeLapse (Pn) 2017
Time Lapse fatto da me a Cordovado.
Ho scattato in sequenza 1425 foto usando la mia reflex 550 Eos Canon collegata ad un intervallometro. In post-produzione ho usato LRTimelpase per la correzione del flickering..
Ho usato Adobe Lightroom 2015 per la sistemazione delle foto (colori, saturazione ecc) e per la conversione da Raw a Jpeg.
Infine ho usato Adobe Premiere CC Pro 2016 per il montaggio dei fotogrammi in video e audio in qualità HD e UHD 4K.
Consiglio di vedere il video a pieno schermo e modalità HD cliccando l'ingranaggio in basso a destra e scegliendo 1080HD oppure se la vostra connessione vi permette anche in UHD 4K. Grazie per la visione!
TUTTE LE FOTO, COMPRESO IL VIDEO SONO PROTETTI DA COPYRIGHT!!
copyright © 2017 Morgan Trevisan
Soundtrack title: Reaching Out
Artist soundtrack: Kevin MacLeod
Cordovado, storia, come eravamo, le radici.
... uomini lontani nel mondo ma uniti nel cuore e nello spirito con la propria madre patria, nella speranza di un ritorno.
Quelli che rimasero iniziarono la ricostruzione con tenacia e con enormi sacrifici.
Quello che ne è stato è storia di oggi.
Cordovado
Cordovado, piccolo gioiello del Friuli Occidentale, ricco di storia e monumenti pregevoli con un castello, un borgo medioevale, il santuario mariano più vecchio della diocesi e gioiello dell'arte barocca, un'antica pieve risalente al XV secolo ma anche ambiti naturalistici che armonicamente si inseriscono in un itinerario affascinante e primordiale. Terra di ispirazione poetica per grandi letterati quali Ippolito Nievo e PierPaolo Pasolini. Sede del parco letterario Ippolito Nievo.
L'area di Cordovado fu abitata in età romana e forse precedentemente, ma la storia documentata inizia nel medioevo, legata alle vicende del grosso complesso agricolo (CURTIS) che si estendeva in prossimità del guado su un antico ramo del Tagliamento (VADUM). Il passaggio era attraversato da una strada importante, che collegava Portogruaro all'area austriaca e tedesca. I Vescovi di Concordia fortificarono la corte attorno all'XI-XII secolo e scelsero Cordovado a loro più importate castello della pianura, sede di numerosi poteri, civili, militari ed ecclesiastici.
Rimasto in piena funzione fino al Quattrocento, dopo il passaggio del Friuli a Venezia il maniero perse la sua funzione militare. Nel frattempo l'insediamento prosperava: nella zona della Pieve di Sant'Andrea esisteva il villaggio rurale, dentro le mura si era sviluppato il borgo di chi coltivava interessi in castello o era al servizio della signoria, e a Nord cresceva il borgo nuovo dei mercanti, notai, possidenti, artigiani.
Questi spazi si ampliarono notevolmente dopo che, nel primissimo Seicento, fu costruito il Santuario della Madonna, nei pressi del luogo in cui nel 1592 a una donna era apparsa la Madre di Dio. Nel secondo decennio del XVIII secolo alla chiesa fu affiancato da un convento di Padri Domenicani, che qui rimasero fino al 1806.
PN Cordovado - Borgo di Cordovado
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Cordovado, duomo antico Sant'Andrea
L'antico edificio di S.Andrea sorse dopo la terribile devastazione della peste del 1454; l'indicazione del portale (1477) attesta probabilmente la data di ultimazione dei lavori, ma potrebbe essere stato ricostruito sullo stesso posto dove sorgeva l'antica pieve menzionata nella bolla concessa nel 1186 da papa Urbano III al vescovo Gionata (alcuni studiosi ipotizzano la fondazione dell'antica chiesa addirittura al IV-V secolo): Titolare è S.Andrea Apostolo, pescatore, ed è significativa questa dedica per il luogo che risultava essere nei pressi del corso del Tagliamento Maius.
UD Madonna di Campagna di Cordovado - Chiesetta della Madonna di Campagna
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Cordovado e la sua storia
Documentario storico sula storia di Cordovado fino ai giorni nostri.
Cordovado, San Girolamo
E'una charta donationis del vescovo Guido de Guisis datata giugno 1347 a menzionare questa chiesa, come noviter erecta; e, pertanto, potrebbe trattarsi di una ricostruzione di un edificio precedente. Completamente addossata alla torre portaia nord del castello, ad aula unica rettangolare in mattoni a vista, copertura a capriate lignee, con tetto spiovente in coppi; ha la porta principale asimmetrica rispetto al resto del prospetto frontale, con un rosone eccentrico sopra la porta. Alla parete meridionale c'era un tempo addossato un edificio: prima utilizzato come confraternita, poi come scuola.
Sul lato destro della facciata si rilevava la traccia di un dipinto: probabilmente un S.Cristoforo.
L'abside ha un altare marmoreo con una pala del XVIII Secolo e sul fianco meridionale una lunetta con il lacerto di un affresco raffigurante la Madonna in trono tra una santa e san Giacomo maggiore (?) della seconda metà del XIV Secolo.
Cordovado, Duomo, Sant'Andrea
Nel 1950 fu iniziata la costruzione della nuova parrocchiale, i cui lavori si protrassero fino al 1966. La chiesa, in stile romanico-gotico, è un'interessante testimonianza d'arte contemporanea, specie per le opere plastiche, pittoriche e vetrarie del veronese Pino Casarini che qui si espresse dal 1961. La pala dell'altar maggiore rappresenta la Madonna in trono con il Bambino tra S.Andrea Apostolo e Tristano d'Attimis. Nella predella si trovano due episodi della vita di S.Andrea e due di Tristano d'Attimis (di madre cordovadese e morto in Cina nel 1748). Sull'arco trionfale vi è l'affresco dell'ultima cena; l'Annunciazione è invece dipinta nel registro superiore dell'arco che conclude l'abside. Sul paliotto dell'altare la Deposizione. L'opera, di più ampio respiro spaziale, è il Giudizio Universale posta sulla parete sopra la porta centrale. Da rilevare il bronzo del tabernacolo che raffigura Elia addormentato e l'angelo ed il portone d'ingresso con le dieci formelle dell'Antico e del Nuovo Testamento (sinistra: visione di Ezechiele, i sette candelabri dell'Apocalisse, Giuditta ed Oloferne, Giuseppe venduto dai fratelli, l'Arca di Noè; a destra: i quattro cavalieri dell'Apocalisse, l'arcangelo Michele ed il drago, Davide e Golia, passaggio del Mar Rosso e sacrificio di Isacco).
In questo tempio sono collocate le pale dell'antica pieve tra cui quelle dei SS.Lorenzo e Stefano e Pietro e Paolo. Inoltre, nella cappella adiacente l'altar maggiore, vi è la tela della Madonna del Rosario di Giuseppe Moretto e la tela restaurata della Madonna allattante con bambino proveniente dalla chiesa di Madonna di Campagna. Altre opere presenti nella chiesa: la Via Crucis di Ettore Perrella, il Nome di Gesù di Nicola Grassi.
Recentemente, donata dagli aviatori di Cordovado, è stata posta anche la Madonna di Loreto.
Parrocchia Cordovado Evento Segno 2010
Venerdì 24 Settembre 201 alle ore 20.30 presso la Concattedrale di Pordenone è stata celebrata una Assemblea Diocesana. Tutte le Parrocchie, rappresentate da un membro del Consiglio Pastorale e da un secondo del Consiglio per gli Affari Economici, saranno chiamate a consegnare un 'segno' nelle mani del Vescovo che narri una o più iniziative interessanti realizzate di recente.