Rasiglia, Santuario Madonna delle Grazie
Estratto dal servizio pubblicato sul Blog di Roberta Bistocchi su S. Biagio e Santuario Madonna delle Grazie - 20 ottobre 2016
79 - Il santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia
Fonte:
È una stradina bianca, quasi un sentiero, costeggiata da siepi di bossi e, più in là, da campi e declivi che diventano monti. A salirla in silenzio si sente soltanto la ghiaia che cede ad ogni passo, il vento che muove appena le piante, il fresco dell’ombra, dell’acqua, dei fossi. È solo alla fine, dietro l’ultima curva, che si scopre il Santuario della Madonna delle Grazie di Rasiglia con la grande parete d’avorio, le smerlature, le finestre bifore, il campanile a vela oltre le tegole e il cielo.
Santa Maria Delle Grazie 2019
S.M.delle Grazie
Santuario di Ponticelli (Rieti)
20 0ttobre 2019
Sospeso tra cielo e terra: il Santuario della Madonna della Corona, una meraviglia tutta italiana
Il Santuario della Madonna della Corona è situato a Spiazzi, sul confine fra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona, in un incavo scavato nel monte Baldo. Sospeso tra cielo e terra, a 774 metri sul livello del mare, è a strapiombo sulla valle dell’Adige. Meta di pellegrinaggio e luogo di silenzio e di meditazione, è l’ideale per chi cerca un momento di serenità interiore e al tempo stesso desidera godere dello spettacolo della natura.
Fonte video:
RASIGLIA Il borgo dei ruscelli--------- bugs5w mjx
25 Aprile 2019 gita a Rasiglia, frazione di Foligno, Umbria.
il Borgo dei ruscelli...del fiume Menotre è un ottima meta per una piccola sosta in un luogo incantevole pe arricchire i vostri viaggi.
Da vedere.
#bugs5w #rasiglia #travel
L'Eremo di santa Maria delle Grazie
Giornale Luce B1123 del 07/07/1937
Descrizione sequenze:una stampa settecentesca riproduce Monteluco di Spoleto e la sua campagna ; l'eremo di santa Maria delle Grazie si compone di una grande costruzione attorniata da un bellissimo giardino ; una lapide ricorda che il luogo fu molto gradito a Michelangelo ; una madonna umbra cinquecentesca è affrescata in una sala interna ; alcuni affreschi si ritiene siano di Zuccari ; l'interno di una sala calda ed accogliente ; l'antica biblioteca del cardinale Cibo ; nella sala da pranzo troneggia un grande camino ; due frati francescani tirano l'acqua su da un pozzo ; bambini e donne accorrono per la Messa domenicale nella chiesa dell'eremo ;
Archivio Storico Luce .
Istituto Luce Cinecittà: tutte le immagini e i fotogrammi più belli di come eravamo, rivissuti attraverso i film, i documentari e i video che hanno fatto la storia del nostro Paese.
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RASIGLIA Il borgo delle acque - Umbria - 4k
© CLAUDIO MORTINI™◊
Rasiglia è una tra le più belle frazioni montane del comune di Foligno (PG), composta da edifici la cui organizzazione ha la classica impostazione delle costruzioni rurali di un tempo.
Il borgo è molto ben tenuto, in un paesaggio splendido in mezzo al verde. Dalla sorgente Capovena, che in fondo al paese, confluisce nel torrente Menotre, l’acqua presente in ogni viuzza scorre con tutta la sua forza; sembra di tornare indietro nel tempo. I ruscelli confluiscono nella grande vasca della peschiera.
Qui una volta si lavavano le pecore prima della tosatura.
Una storia che è interessante conoscere per apprezzare meglio l’incanto del paesaggio e degli scorci. E’ bello entrare negli antichi lavatoi, nelle stanze dove si tingevano o si tessevano le lane, seguendo le stradine accanto all’acqua che scorre ovunque.
Il paese conserva l’aspetto tipico di borgo medievale umbro, raccogliendosi in una struttura ad anfiteatro.
Le prime notizie sull’esistenza del paese risalgono agli inizi del XIII secolo, nelle cosiddette “carte di Sassovivo”, cioè l’archivio dell’Abbazia di Sassovivo.
Qui è menzionata per la prima volta la curtis de Rasilia (1222), che risultava avere come edificio di culto la chiesa di S. Pietro. Il termine “curtis” attesta persistenze feudali e potrebbe altrettanto riferirsi ad una villa, ossia un villaggio rurale senza fortificazioni.
L’abbondanza di acqua favorì l’impianto di mulini idraulici da granaglie e già nella prima metà del Quattrocento si profila la specializzazione di Rasiglia nel trattamento della lana: tintura di filati e panni e dei tessuti grezzi.
Nel Seicento, diminuita l’importanza militare, Rasiglia si affermò definitivamente per le sue attività artigianali.
DJI P3A | Chiesa Madonne delle Grazie - Bevagna (PG) - Umbria
Chiesa Madonna delle Grazie- Bevagna - Umbria
Borgo delle Grazie - Umbria, Perugia, Città della Pieve - PPGE000819
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Rasiglia inaugurazione Chiesa SS Apostoli Pietro e Paolo - parte2
Domenica 21 dicembre, ore 11 - Alla presenza di Sua Eccellenza Gualtiero Sigismondi, Vescovo di Foligno, è stata riaperta la chiesa di Rasiglia con la celebrazione della Santa Messa e la vestizione del nuovo altare. E' stato un momento di grande commozione, orgoglio e partecipazione per la piccola comunità montana.
Rane Pazze a Rasiglia 29/04/2018
Breve e veloce gita a Rasiglia una frazione montana del comune di Foligno (PG), facente parte della circoscrizione 8 Valle del Menotre.
Il paese è situato a 648 m s.l.m., a circa 18 km da Foligno lungo la Strada statale 319 Sellanese che conduce in alta Valnerina, dopo essersi distaccata dalla Strada statale 77 della Val di Chienti a Casenove e lungo il fiume Menotre nell'omonima valle.
Rasiglia è anche conosciuta come Borgo dei ruscelli, per via dei corsi d'acqua che attraversano il piccolo centro della frazione. Nonostante le ridotte dimensioni, Rasiglia è divenuta col tempo un'apprezzata meta turistica, soprattutto durante la stagione estiva, capace di attrarre ogni anno sempre più visitatori.
Festa della Madonna del Monte - Mevale di Visso - 4 luglio 2004
Festa tradizionale in un Santuario Mariano che si trova a Mevale di Visso e che conserva una venerata immagine della Madonna un tempo conservata nel santuario di confine tra i Comuni di Sellano e Cerreto di Spoleto. La prima domenica di luglio alcune comunità dei paesi circostanti si recano in pellegrinaggio alla Chiesa di Mevale dove si celebra la festa.
UMBRIA - CITTA' DI CASTELLO - Full HD
© CLAUDIO MORTINI -
L'Umbria è un territorio ricco di bellezze naturali, di storia e di cultura. I suoi monumenti, gli edifici civili, le chiese gotiche, i conventi e i borghi medievali raccontano storie senza tempo, stagliandosi tra il verde delle colline e l'azzurro del cielo.
Città di Castello, adagiata sul corso superiore del Tevere, a 20 km a nord di Umbertide e 17 km a sud est di San Sepolcro, è una delle città più rappresentative. Con circa 40 mila abitanti è anche una delle città maggiori della provincia di Perugia (la distanza con il capoluogo regionale è di circa 56 km).
Legata alla Toscana e alle Marche, sospesa tra la cultura umbra ed etrusca, la città si cela dietro le colline dell'Appennino.
La città attuale occupa il sito dell'antica Tifernum Tiberinum (dal nome datogli dagli antichi Romani), che nel VI secolo venne devastata da Totila re degli Ostrogoti e anche rex Italiae, cioè della penisola italica (dal 541 al 552).
Venne ricostruita dal vescovo Florido, divenuto poi santo e attuale patrono della città. Longobardi, Franchi e Stato Pontificio, si susseguirono tutti al governo del piccolo borgo, che trovò il suo maggiore splendore da prima come libero Comune (con il nome di Civitas Castelli), quindi qualche secolo dopo, sotto l'oligarchia delle famiglie dei Vitelli, dei Fucci e dei Tartarini. I primi guadagnarono successivamente il potere assoluto della città. Con la Congiura di Senigallia, Cesare Borgia (detto il Valentino) si impadronì della città autoproclamandosi duca.
Le mura medievali di Città di Castello per lunghi tratti sono rimaste ancora intatte e circondano l'antico centro. La città si suddivide in tre quartieri (o rioni): Mattonata-Santa Maria, Prato (il più antico) e San Giacomo.
La presenza spiccata di musei nel centro della città fa capire immediatamente quanto, a Città di Castello, sia considerato importante il passato del borgo, con il ricco repertorio di tradizioni, ricordi e reperti che include. Alle esposizioni tematiche, dedicata a particolari vicende storiche o sociali, si possono visitare numerose gallerie tutte incentrate sull'arte, coi capolavori di maestri quali Raffaello, Luca Signorelli o Alberto Burri.
Un itinerario particolarmente suggestivo, da rintracciare nel cuore della città, è quello che segue le orme del Rinascimento. Si può dire che tutta la zona più antica assomigli a un museo all' aperto, dove si incontrano le dimore patrizie del Cinquecento, il campanile cilindrico dell'XI e XII secolo, la Torre Civica del Trecento o il Palazzo del Podestà, con una facciata barocca del 1686 che guarda verso la piazza.
Il Palazzo Comunale o Palazzo dei Priori, edificio gotico concepito da Angelo da Orvieto, è un altro colosso da non farsi scappare, ma vale la pena anche solo di passeggiare per le stradicciole, godendosi gli angoli più semplici e segreti, apprezzando scorci nuovi e inaspettati.
Particolarmente interessanti si riveleranno la Piazza Matteotti e la Piazza Gabriotti,
soprannominate rispettivamente Piazza de' Sopra e Piazza de' Sotto.
Non mancano poi le chiese, eccezionali testimoni della fede d'un tempo, erette a Città di
Castello in periodi differenti. L'elenco è davvero ricco: non si possono non citare lo splendido Duomo, la chiesa di San Francesco, quella della Madonna delle Grazie o di Santa Maria Maggiore
Eremo di Pale e Cascate del Menotre - Foligno - Umbria
Video promozionale realizzato per Alessio Renzetti / Archeologia - Turismo - Escursionismo e Trekking
Escursione verso l’antichissimo Eremo di Santa Maria Giacobbe, inserito in una rocciosa cavità naturale del Monte di Pale (Foligno). Si riscende poi alle cascate del Menotre.
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DANIELE TOCCACELO
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Gradara, il borgo più bello d'Italia, vincitore 2018
Gradara
comune
Gradara – Stemma Gradara – Bandiera
Gradara – Veduta
Veduta del borgo murato dominato dal castello.
Localizzazione
Stato Italia Italia
Regione Coat of arms of Marche.svg Marche
Provincia Provincia di Pesaro e Urbino-Stemma.png Pesaro e Urbino
Amministrazione
Sindaco Filippo Gasperi (lista civica) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate 43°56′28.5″N 12°46′23.52″ECoordinate: 43°56′28.5″N 12°46′23.52″E (Mappa)
Altitudine 142 m s.l.m.
Superficie 17,53 km²
Abitanti 4 867[1] (31-8-2017)
Densità 277,64 ab./km²
Frazioni Fanano, Fanano Massignano, Granarola, Pievevecchia, Santo Stefano
Comuni confinanti Gabicce Mare (PU), Cattolica (RN), Pesaro, San Giovanni in Marignano (RN), Tavullia (PU)
Altre informazioni
Cod. postale 61012
Prefisso 0541
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT 041020
Cod. catastale E122
Targa PU
Cl. sismica zona 2 (sismicità media)
Cl. climatica zona E, 2 186 GG
Nome abitanti gradaresi
Patrono San Terenzio
Giorno festivo terza domenica di settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: ItaliaGradaraGradara
Gradara – Mappa
Posizione del comune di Gradara nella provincia di Pesaro e Urbino
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata · Manuale
Gradara è un comune italiano di 4 867 abitanti della provincia di Pesaro e Urbino.
La cittadina è stata proclamata Borgo dei borghi 2018È situato nell'entroterra della riviera marchigiano-romagnola, poco distante dal mare e con un piacevole paesaggio collinare - estrema propaggine dell'Appennino - che le fa da sfondo. È conosciuto soprattutto per la sua storica Rocca malatestiana, che assieme al suo borgo fortificato ed alla sua cinta muraria rappresentano un caratteristico esempio di architettura medievale, recuperata grazie ad un intervento di restauro interpretativo attuato all'inizio del XX secolo.
FIERA MILLENARIA MADONNARI DELLE GRAZIE DI CURTATONE
Bellissimo paese pieno di storia religiosa e non solo. GRAZIE di Curtatone, e il suo santuario...
ITALIA - Un Viaggio Nel Paese Più Bello Del Mondo
Voglio rendere omaggio al paese più bello del mondo.
Italia e i suoi paesaggi di sogni, è una terra che mi riporta
allo stesso paradiso di Dio, terra di colli verdeggianti, terra
di castelli, terra storica. Italia è l'espressione massima della vita.
Grazie a tutti e Dio benedica il vostro grande Paese.
Gracias. Que Dios bendiga a este gran país
SALUTI DAL PERÙ - 2020
Ph3 advanced - Nuova Chiesa di Madonna del Ponte - Gubbio
Nuova Chiesa di Madonna del Ponte vista dal drone
Gli orari delle messe sbarcano su iPhone: pronta l'App gratuita
Roma, (askanews) - Gli orari delle messe in tutta Italia arrivano ora su iPhone, grazie a una App gratuita. Il servizio, che su Androiod è stato scaricato da centinaia di persone in pochi giorni, è ora disponibile e scaricabile anche per iOS 7.
Orariosantemesse.org, ideato da Proartlab e sostenuto dalla yourCFO Consulting Group, si arricchisce anche di nuove funzionalità che permetteranno ad ogni chiesa italiana di essere presente su tutti gli smartphone.
Oltre agli orari delle messe, infatti, il sito è stato predisposto per aggiornare i profili delle chiese, inserirne la foto e i contatti. Insomma, una sorta di bacheca elettronica della parrocchia, di semplicissimo utilizzo, sempre aggiornabile e consultabile sul cellulare o sul sito web, dove il parroco può inviare
comunicazioni dirette ai propri fedeli registrati alla chiesa.
UMBRIA - CASTEL RIGONE Antico Borgo - HD
© CLAUDIO MORTINI™◊ Un borgo antico, adagiato sopra la più alta delle colline del lago Trasimeno Castel Rigone (PG) é fiero delle sue origine ostrogote. Oltre ai bellissimi panorami sul lago, i vicoletti, le case e gli edifici medioevali, questo centro racchiude in se storie di invasioni barbariche, eventi miracolosi e fasti rinascimentali.
La nascita di Castel Rigone sembrerebbe essere legata alla presenza in Italia del generale ostrogoto Totila l’Immortale, il cui luogotenente Arrigo o Rigone costruì in qui un castello per mantenere l’assedio a Perugia intorno al 543 d.C. Il paese fu fortificato in epoca medioevale e divenne celebre per la cura delle malattie respiratorie ed in seguito per i miracoli legati all’apparizione della Madonna.
Il monumento principale di Castel Rigone è appunto il Santuario di Maria Santissima dei Miracoli. La chiesa sorge nel punto in cui nel 1490, grazie all’apparizione di una “bella signora” gli abitanti riscoprirono un’ edicola con l’immagine della Madonna, nascosta da folti cespugli di spine. Il cespuglio fu tagliato e si verificarono diversi atti prodigiosi, la cui notizia giunse fino al Papa Alessandro VI. Durante le sue apparizioni la “signora” aveva espressamente richiesto la costruzione di una cappella per i fedeli, ma il Papa autorizzò la realizzazione di un edificio più imponente. Il santuario è ritenuto un eccellente esempio di architettura rinascimentale umbra, con impianto a croce latina e una sola navata.
La chiesa è decorata da diversi affreschi tra cui il più importante è l’Incoronazione della Vergine, attribuito a Giovan Battista Caporali.