Le Grazie Matrimonio Santuario N.S delle Grazie DilloCoiFiori
Matrimonio realizzato presso il Santuario N.Signora delle Grazie Portovenere,nei colori rosso e avorio,con sposi d'eccezione dei principi di La Spezia
Da La Spezia alle Grazie di Porto Venere
La Spezia (Spèza in dialetto spezzino) è un comune italiano di 95.343 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Liguria.
La città si trova all'estremo levante della regione Liguria, a pochi chilometri dal confine con la Toscana, al centro di un profondo golfo naturale al quale dà il nome. Tale golfo, conosciuto anche con l'appellativo di Golfo dei Poeti, è cinto da una catena di colline, la cui cima più imponente è il monte Verrugoli, 749 m s.l.m., asperità che è situata alla periferia occidentale del centro abitato.
Il territorio comunale spezzino fa parte dell'Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra ed una piccola porzione del territorio comunale, rappresentata dal piccolo borgo di Tramonti e dalla circostante collina, fa parte del parco nazionale delle Cinque Terre.
Il Castello San Giorgio è una fortificazione militare che sorge sulle alture della città della Spezia, (detto anche colle del Poggio) ed è raggiungibile mediante ascensore o per la via XXVII marzo la quale, oggi, attraversa le vecchie mura poste anticamente a difesa dell'abitato.
Oggi il Castello San Giorgio, dopo l'accurato restauro durato più di un decennio, è stato restituito agli spezzini ed alla collettività nel suo antico splendore. Proprio per questo, l'Amministrazione comunale del tempo ha deciso di trasferirvi al suo interno le collezioni archeologiche civiche del Museo Ubaldo Formentini
Le Grazie è una frazione del Comune di Porto Venere e una borgata marinara che partecipa al Palio del Golfo.
Il borgo marinaro nasce in uno dei seni della costa occidentale del Golfo della Spezia. Provenendo da Porto Venere, il primo di questi seni si chiama la Cala dell'oliva, ne segue un altro che prende il nome da un monastero di monaci olivetani, il santuario di Nostra Signora delle Grazie.
Un piccolo porto, riparato dalle intemperie del mare, dove la popolazione autoctona è dedita dai secoli all'arte della costruzione delle imbarcazioni e della pesca.
Nel promontorio delle Grazie è situato il bastione del Varignano, già bagno penale del Regno di Sardegna, ora sede del Raggruppamento Subacquei ed Incursori Teseo Tesei il Comando al quale fanno capo il Gruppo Operativo Subacquei ed il Gruppo Operativo Incursori della Marina Militare Italiana.
È di grande rilievo archeologico la villa residenziale, di epoca romana, del Varignano, situata nell'insenatura delle Grazie, alle pendici del colle Muzzerone ed aperta sul mare in un paesaggio di grande bellezza.
Su iniziativa dell'allora Assessore Gianfranco Vecchio, nell'anno 2007, con la Delibera n. 8 della Giunta comunale di Porto Venere, Le Grazie è stata denominata La Città dei palombari e dell'iperbarismo in quanto sede unica, su tutto il territorio nazionale, di organismi specializzati legati alla subacquea. Il Comitato di Le Grazie, Città dei palombari e dell'iperbarismo è composto da: Comune di Porto Venere, Comando subacquei ed incursori della Marina Militare italiana, Centro nautico e sommozzatori della Polizia di Stato, Associazione Nazionale Palombari e Sommozzatori, Comitato nazionale palombari della Marina militare in congedo, Consorzio Hydrolab, The Historical maritime society.
Palmaria
Sono immagini dal giro della Palmaria. Le isole Palmaria,Tino e Tinetto si trovano di fronte a Portovenere, sul lato ovest del golfo di La Spezia. La Palmaria è la piu' grande isola della Liguria.
Le immagini del tramonto alla fine del video sono invece state scattate dal santuario di Nostra Signora delle Grazie tra Chiavari e Zoagli.
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These are the images from the tour of Palmaria. The islands of Palmaria, Tino and Tinetto lie in front of Portovenere, on the west side of La Spezia Gulf. Palmaria is the Liguria's larger island.
The images of the sunset at the end have been taken from the sanctuary of Nostra Signora delle Grazie between Chavari and Zoagli.
Le Grazie Chiesa NS Signora Delle Grazie(Portovenere) La Spezia
Percorso virtuale ns allestimento con rosmarino e lisianthus della chiesa che si trova alle Grazie di Portovenere in provincia della Spezia.
Le Grazie matrimonio chiesa N.S. delle Grazie percorso sposa
Allestimento al santuario N.S. delle Grazie a Le Grazie Portovenere con Dillo coi fiori Wedding
Portovenere Luminaria Festa della Madonna Bianca
Ogni anno il 17 agosto viene festeggiata la Madonna Bianca di Porto Venere, festa religiosa legata all'evento miracoloso avvenuto nel 1399.
Soundtrack: Antonio Vivaldi: Le quattro stagioni: L'Estate
Festa della Madonna bianca a Porto Venere, il lavoro per i lumini 17-08-2019
Uno dei momenti più suggestivi della Festa della Madonna Bianca di Porto Venere è certamente la processione notturna con la spettacolare scenografia di lumini che disegnano una cornice di luce attorno alle scogliere ed alla chiesina di San Pietro.
Questa mattina siamo andati a scoprire il lavoro necessario a creare questa magia, realizzata grazie agli operatori del Soccorso Alpino della Spezia.
Porto Venere, la festa della Madonna Bianca 16-08-2017
Come ogni anno, domani 17 di Agosto Porto Venere sarà vestita a festa per le celebrazioni della Madonna Bianca.
Per ammirare il suggestivo e unico scenario creato dai duemila lumini accesi lungo la falesia della chiesa di San Pietro è consigliabile non prendere la macchina e utilizzare i mezzi pubblici. Atc ha disposto più collegamenti in partenza dalla La Spezia, Sarzana e Lerici: sono incrementate le corse di andata e ritorno della linea 11/P tra Migliarina e Porto Venere ed è Potenziato il servizio di rientro da Porto Venere per La Spezia-Migliarina a termine manifestazione con partenze ogni 10’ dalle 22 alle mezzanotte e 25. L'azienda invita l’utenza interessata a dotarsi preventivamente del titolo di viaggio. Si è possibile acquistare a bordo del bus il biglietto ma a prezzo maggiorato.
In alternativa al bus si possono scegliere i battelli:
Navigazione Golfo dei Poeti ha organizzato un servizio di trasporto andata e ritorno ad hoc. Gli orari delle partenze dalla Spezia sono alle 17.20, 19.30, 20 e 20.30. Sono previste partenze anche da Lerici le Grazie Fezzano Cadimare e dalle località più lontane di Marina di Massa Levanto e Monterosso.
Madonna Bianca 2017 Portovenere
Le immagini non traducono la straordinaria esperienza dell'anima. Grazie Maria per questo dono!
Santuario di Montenero ottobre 2010
Una bellissima giornata di autunno in un luogo unico nel suo genere: il Santuario di Montenero a Riomaggiore nelle Cinque Terre. Il panorama, a partire dal tragitto in monorotaia, è veramente incredibile spaziando a Levante dalla punta di Portovenere con le antistanti isolette della Palmaria, del Tino e del Tinetto, a Ponente su tutte le Cinque Terre : Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso ! ASSOLUTAMENTE DA VEDERE !!!!!
SOLENNE PONTIFICALE RAI1 | Santuario della Madonna Bianca, Porto Venere | 21/07/2019
RAI1 ha transmesso Il Solenne Pontificale della 16ª Domenica del Tempo Ordinario, in diretta dal Santuario della Madonna Bianca, chiesa parrocchiale di San Lorenzo, a Porto Venere.
Presieduto da Su Ezza. Mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo di Spezia-Sarzana-Brugnato.
Portovenere 2016
Portovenere, chiesa di San Pietro, Grotta byron, Santuario della Madonna bianca, Castello Doria, riprese fondali mare di Portovenere, circonvallazione delle tre isole (Palmaria).
Portovenere festa della Madonna Bianca
il 17 di agosto del 1399 a Portovenere avvenne il miracolo della Madonna Bianca, patrona del borgo, ogni anno la festeggiano così...
Grotta di Lord Byron, Porto Venere (La Spezia)
Super!
17/08/2018 Portovenere - Processione con l'Arca della Madonna bianca - II
BRUTTIVIDEO on HOLIDAY // Notte della Madonna Bianca Porto Venere 17 ago 09 Liguria
Il culto religioso verso la Madonna Bianca è legato ad un evento miracoloso, così come racconta la leggenda popolare, verificatosi nel 1399 durante l'occupazione francese nel borgo marinaro portovenerese invaso dalla peste. La tradizione afferma che un certo Lucciardo, un paesano, invocò davanti ad un'immagine raffigurante la Vergine Maria la liberazione di tale malattia e improvvisamente i colori del quadro s'illuminarono splendendo. Vedendo nello strano fenomeno un probabile evento miracoloso, legato alla sparizione della pestilenza attribuita alla Madonna, il dipinto fu trasportato nella vicina chiesa di San Lorenzo dando inizio alla devozione dei fedeli verso l'immagine e verso la Madonna Bianca, intitolazione derivante dal chiarore della pelle raffigurato nel dipinto.
Tuttora annualmente in occasione della festa patronale di Porto Venere, celebrata il 17 agosto e dedicata alla Madonna Bianca, per le vie del borgo si svolge alla sera una fiaccolata processionale.
Porto Venere (La Spezia - Liguria - Italy)
Porto Venere, Portovenere in ligure, Portivène nella variante locale, scritto anche Portovenere, è un comune italiano di 3.539 abitanti della provincia della Spezia in Liguria. Per la sua estensione territoriale urbana è il comune più piccolo della provincia spezzina.
Nel 1997 Porto Venere, insieme con le isole Palmaria, Tino, Tinetto e le Cinque Terre è stato inserito tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Portovenere è un borgo medievale della riviera ligure situato a sud delle Cinque Terre sulla sponda occidentale del promontorio del Golfo della Spezia.
Questo incantevole paese è merito di una visita, raggiungibile dalle Cinque Terre con un servizio marittimo e da La Spezia con servizio autobus dalla stazione centrale, è contornato da tre piccole isole: Palmaria, Tino e Tinetto.
Portovenere insieme a Lerici, uno dei due estremi del Golfo dei Poeti, come gia detto rappresenta un sito incluso nella lista mondiale dei patrimoni culturali dell' UNESCO. Le case che si affacciano sul porto sono molto caratteristiche, alte, strette con facciate dai colori forti (rosso e giallo).
Sul promontorio, arrampicata sulla scogliera vicino al Castello, si trova la Chiesa San Pietro risalente al V Secolo costruita su un antico tempio romano.
Dal porto di Portovenere partono ogni giorno battelli per le Cinque Terre e per le tre isole Palmaria, Tino and Tinetto.
Consiglio: se volete fare un'escursione nelle Cinque Terre, prendete da quì il battello per Vernazza e attraverso il sentiero visitate Monterosso. Da quest'ultimo paese potete ritornare in battello a Portovenere. Un sentiero di circa 5 ore congiunge via terra Vernazza con Portovenere.
Da vedere:
• La Chiesa di San Pietro, costruita nel 1277 in tipico stile gotico genovese.
• La Grotta di Byron
• Il Castello Doria, costruito nel 1161 e poi ricostruito nel 1458, tipico esempio di architettura militare genovese.
Castello Doria, Porto Venere, Italy
Castello Doria and Chiesa di San Pietro in Porto Venere, Italy. The Castello, an example of Genoeses military architecture, offers magnificent views of the harbour and along the coast to the Cinque Terre. Background music is Satin Sugar by Huma Huma.
Corniglia - Le Cinque Terre (La Spezia - Liguria - Italy)
Corniglia, è il paese centrale delle Cinque Terre, l'unico paese non a contatto con il mare che sorge su un promontorio roccioso alto circa 100 metri in una conca intensivamente coltivata a vigneti. E' raggiungibile attraverso una lunga scalinata formata da 22 rampe (377 gradini) o dalla strada carrozzabile che dalla ferrovia conduce al borgo.
Da questo paese si può esplorare un territorio contornato da una magnifica rete di sentieri, percorsi struggenti tra rocce strapiombanti e dalle forme bizzarre, suggellate dal limpido mare...un vero balcone sulle Cinque Terre.
L'abitato, più legato al territorio che al mare, ha destinazione agricola e presenta una tipologia urbana ed edilizia non alterata da radicali trasformazioni, simile a quella dei nuclei rurali dell'entroterra. Un suggestivo sentiero tra la macchia mediterranea e coltivazioni porta fino a Vernazza.
Curnigia, come viene chiamata in dialetto ligure, è una frazione di Vernazza ed è
situata a poca distanza da Monterosso, Manarola e Riomaggiore (insieme a Porto Venere
e alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, parte del Patrimonio UNESCO)
Come detto, a differenza degli altri, quello di Corniglia è l'unico borgo a non essere direttamente sul mare, ma si affaccia ad esso da un ripido promontorio alto circa un centinaio di metri. Per
questo Corniglia viene spesso indicata come una delle località più caratteristiche delle Cinque Terre, sicuramente la meno contaminata dal turismo.
La prima volta che forse ne avete
sentito parlare è nel Decameron del Boccaccio: diceva nel Trecento il sommo poeta italiano «…e allora in una tovagliuola bianchissima gli portò due fette di pane arrostito e un gran bicchiere di vernaccia da Corniglia».
La storia di Corniglia non è tanto diversa da quella delle località del
suo territorio: l'origine romana di un primo nucleo abitativo e il
successivo apprezzamento del territorio da parte di piccoli feudatari medievali sono infatti comuni. Nel Duecento il borgo si ritrovò sotto il dominio alternato del Papato, della signoria di Nicolò Fieschi (signore della Lunigiana e di Sarzana) e successivamente dei genovesi. Le testimonianze arrivate a noi dal periodo delle Repubbliche Marinare sono poche, solo alcuni ruderi di una fortificazione del Cinquecento. Quello che rimane sono le vie, i carrugi, i caratteristici porticati dei borghi della costa ligure.
Quello di Corniglia arriva fino alla piazzetta di er Taragiu e a quello che i locali chiamano Oratorio o Disciplinati (il nome intero è Oratorio dei Disciplinati di Santa Caterina), una chiesa eretta nel Settecento.
Isolamento, duro lavoro, amore per la terra, per il mare e per il buon vino, sono state le caratteristiche che hanno accomunato nel tempo gli abitanti di questo piccolo borgo, oggi di neanche 300 residenti. La più alta di tutte le sue vicine, Corniglia fa da contrafforte ai monti che paralleli scorrono lungo la costa, e diventa un ottima destinazione anche per coloro che, amanti del trekking e dell'escursionismo in genere, si avvicinano alla località attraverso i suoi numerosi sentieri. Il centro del paese si può raggiungere attraverso una serie di rampe di 382
scalini (alcuni dicono siano 377, in sincerità non si pensa affatto a
contarli mentre si sale su). La scalinata la chiamano la Lardarina e
segna l'inizio del sentiero immediatamente successivo alla stazione ferroviaria. Una volta arrivati a destinazione però la fatica è premiata da un piccolo centro urbano accogliente, piacevole e tanto panoramico.
DA VEDERE
Seguendo la direttrice della via Fieschi, all'inizio del paese,
dalla chiesa di San Pietro si arriva al belvedere di Santa
Maria. Fermatevi un attimo sulla terrazza e ammirate
l'incredibile panorama davanti a voi: da un lato i monti e il
Santuario della Madonna delle Grazie (parte dei Santuari
delle Cinque Terre), dall'altra il mare, che appare più immenso
e aperto che mai, e la piccola baia che va a formare la Marina
di Corniglia, con un piccolo molo per pochi posti barca e la
spiaggia di Gùvano, sotto il muraglione che un tempo
sosteneva la galleria ferroviaria.
EVENTI
29 giugno: festa del patrono di San Pietro e Paolo con offerta della tradizionale Torta dei Fieschi.
8 settembre: Festa di N.S. delle Grazie al Santuario di S.Bernardino.