SANTUARIO DI SAN GERARDO MAIELLA - TOUR COMPLETO - ( Caposele - Avellino - Irpinia - Italy )
Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, è invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini. Spentosi a Materdomini il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni, la sua breve esistenza sarà nota come la Vita meravigliosa di san Gerardo Maiella.Il «fratello inutile» era nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ), da Domenico Maiella e Benedetta Galella al battesimo lo chiamarono Gerardo. Ebbe un'infanzia difficile. La povertà era l'unica cosa che non mancava mai nella sua casa, e quando mancava il necessario egli andava a rifugiarsi nella cappella della Vergine a Capodigiano. «Il Figlio di quella bella Signora» pensava a Gerardo, e spesso si staccava dalle ginocchia della Mamma per donare al piccolo amico un panino bianco. Il fatto del pane bianco si ripeté più volte, «per molto tempo». Solo più tardi, da religioso, Gerardo dirà a sua sorella Brigida: «Ora so che quel fanciullo che mi regalava quel pane era lo stesso Gesù».Nel 1746 S. Alfonso Maria De Liguori, fondatore dei Missionari Redentoristi, predicò con i suoi religiosi una Missione a Caposele. In questa occasione, Mons. Nicolai, Arcivescovo di Conza, lo invitò a fondare una casa dei suoi Missionari a Materdomini per prendersi cura del Santuario. La posizione strategica del luogo, da cui irradiarsi per evangelizzare i paesi circostanti, conquistarono il Santo che accettò l'offerta. La costruzione del Convento Redentorista fu progettata e diretta dal Regio Architetto Pietro Cimafonte. San Gerardo fu assegnato qui nel giugno 1754 e vi morì il 16 ottobre 1755. Nel 1930 il Santuario della Madre del Signore che custodisce la Tomba di San Gerardo fu insignito del prestigioso titolo di Basilica dal Sommo Pontefice Pio XI.
I created this video with the YouTube Video Editor (
SANTUARIO DI SAN GERARDO MAIELLA - TOUR COMPLETO (Materdomini di CAPOSELE - Irpinia-AV-Italy )
Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, è invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini. Spentosi a Materdomini il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni, la sua breve esistenza sarà nota come la Vita meravigliosa di san Gerardo Maiella.Il «fratello inutile» era nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ), da Domenico Maiella e Benedetta Galella al battesimo lo chiamarono Gerardo. Ebbe un'infanzia difficile. La povertà era l'unica cosa che non mancava mai nella sua casa, e quando mancava il necessario egli andava a rifugiarsi nella cappella della Vergine a Capodigiano. «Il Figlio di quella bella Signora» pensava a Gerardo, e spesso si staccava dalle ginocchia della Mamma per donare al piccolo amico un panino bianco. Il fatto del pane bianco si ripeté più volte, «per molto tempo». Solo più tardi, da religioso, Gerardo dirà a sua sorella Brigida: «Ora so che quel fanciullo che mi regalava quel pane era lo stesso Gesù».Nel 1746 S. Alfonso Maria De Liguori, fondatore dei Missionari Redentoristi, predicò con i suoi religiosi una Missione a Caposele. In questa occasione, Mons. Nicolai, Arcivescovo di Conza, lo invitò a fondare una casa dei suoi Missionari a Materdomini per prendersi cura del Santuario. La posizione strategica del luogo, da cui irradiarsi per evangelizzare i paesi circostanti, conquistarono il Santo che accettò l'offerta. La costruzione del Convento Redentorista fu progettata e diretta dal Regio Architetto Pietro Cimafonte. San Gerardo fu assegnato qui nel giugno 1754 e vi morì il 16 ottobre 1755. Nel 1930 il Santuario della Madre del Signore che custodisce la Tomba di San Gerardo fu insignito del prestigioso titolo di Basilica dal Sommo Pontefice Pio XI.
I created this video with the YouTube Video Editor (
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Il Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini
Il Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini, raccontato dal Rettore Padre Davide Perdonò
CAPOSELE (Avellino-Irpinia-Italy) - Sorgenti del Sele -Santuario San Gerardo Maiella-Parco Fluviale
Caposele è un comune italiano di 3 590 abitanti della provincia di Avellino in Campania nell'Alta Valle del Sele. Fa parte della Comunità montana Terminio Cervialto e parte del territorio ricade nel Parco regionale Monti Picentini. Il paese è noto per la presenza delle sorgenti del Sele che alimentano l'Acquedotto pugliese e per la località religiosa Materdomini che, con il Santuario di San Gerardo Maiella, ogni anno è meta di più di un milione di pellegrini.
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
SALA DEI FIOCCHI - Santuario di San Gerardo Maiella - ( Caposele - Avellino - Irpinia - Italy )
Uno dei luoghi piu' visitati del Santuario di San Gerardo Maiella e' sicuramente la Sala dei Fiocchi,le cui pareti ed il soffitto sono ricoperti da migliaia di fiocchi rosa e celeste che le mamme hanno donato,nel corso degli anni, al Santo in segno di ringraziamento,per difficolta' di vario genere superate durante la maternita' .
Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, è invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini. Spentosi a Materdomini il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni, la sua breve esistenza sarà nota come la Vita meravigliosa di san Gerardo Maiella.Il «fratello inutile» era nato il 6 aprile 1726 a Muro Lucano (PZ), da Domenico Maiella e Benedetta Galella al battesimo lo chiamarono Gerardo. Ebbe un'infanzia difficile. La povertà era l'unica cosa che non mancava mai nella sua casa, e quando mancava il necessario egli andava a rifugiarsi nella cappella della Vergine a Capodigiano. «Il Figlio di quella bella Signora» pensava a Gerardo, e spesso si staccava dalle ginocchia della Mamma per donare al piccolo amico un panino bianco. Il fatto del pane bianco si ripeté più volte, «per molto tempo». Solo più tardi, da religioso, Gerardo dirà a sua sorella Brigida: «Ora so che quel fanciullo che mi regalava quel pane era lo stesso Gesù».Nel 1746 S. Alfonso Maria De Liguori, fondatore dei Missionari Redentoristi, predicò con i suoi religiosi una Missione a Caposele. In questa occasione, Mons. Nicolai, Arcivescovo di Conza, lo invitò a fondare una casa dei suoi Missionari a Materdomini per prendersi cura del Santuario. La posizione strategica del luogo, da cui irradiarsi per evangelizzare i paesi circostanti, conquistarono il Santo che accettò l'offerta. La costruzione del Convento Redentorista fu progettata e diretta dal Regio Architetto Pietro Cimafonte. San Gerardo fu assegnato qui nel giugno 1754 e vi morì il 16 ottobre 1755. Nel 1930 il Santuario della Madre del Signore che custodisce la Tomba di San Gerardo fu insignito del prestigioso titolo di Basilica dal Sommo Pontefice Pio XI.
I created this video with the YouTube Video Editor (
Ho creato questo video con l'Editor video di YouTube (
Santa Messa da Materdomini Santuario San Gerardo Maiella
Parrocchia San Nicola dei Latini di Polla (Salerno)
Pellegrinaggio a Materdomini - San Gerardo Maiella
7 ottobre 2017
SANTUARIO DE SAN GERARDO MAYELA MATERDOMINI - ITALIA
Vida de San Gerardo
-Vida de los Santos de Butler, Vol. IV
Pío IX calificó a San Gerardo de perfecto modelo de los hermanos legos, y León XIII dijo que había sido uno de los jóvenes más angelicales que Dios haya dado a los hombres por modelo. En sus veintinueve años de vida, el santo llegó a ser el más famoso taumaturgo del siglo XVIII. Nació en Muro, a setenta kilómetros de Nápoles. Su madre, después de la muerte de Gerardo, dio este testimonio: Mi hijo sólo era feliz cuando se hallaba arrodillado en la iglesia, ante el Santísimo Sacramento. Con frecuencia entraba a orar y olvidaba hasta la hora de comer. En casa oraba todo el tiempo. Verdaderamente, había nacido para el cielo. Cuando Gerardo tenía diez años, su confesor le dió permiso de comulgar cada tercer día; como era una época en la que la influencia del jansenismo todavía se dejaba sentir, ello demuestra que el confesor de Gerardo le consideraba como un niño excepcionalmente dotado para la piedad. A la muerte de su padre, Gerardo debió abandonar la escuela y entró a trabajar como aprendiz de sastre en el taller de Martín Pannuto, hombre muy bueno, que le comprendía y apreciaba. En cambio, uno de los empleados era un hombre muy brusco que solía maltratar a Gerardo y más se enfurecía por la paciencia con que soportaba sus majaderías. Una vez aprendido su oficio a la perfección, Gerardo pidió ser admitido en el convento de los capuchinos de Muro, donde su tío era fraile; pero fue rechazado a causa de su juventud y de su condición delicada. Entonces entró a trabajar como criado en la casa del obispo de Lacedogna. Humanamente hablando, fue una mala elección, ya que el prelado era un hombre de carácter irascible, que trató al joven con gran rudeza. A pesar de ello, Gerardo le sirvió fielmente y sin una queja, hasta que murió el obispo en 1745. Entonces, Gerardo volvió a Muro y abrió una sastrería por su cuenta. Vivía con su madre y sus tres hermanas. Solía dar a su madre una tercera parte de lo que ganaba; el otro tercio lo repartía entre los pobres y el resto lo empleaba en pagar misas por las almas del purgatorio. Pasaba muchas horas de la noche orando en la catedral y se disciplinaba severamente.
Volti e storie dal Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini (Avellino) /2
Volti e storie dal Santuario di San Gerardo Maiella, protettore delle mamme e dei bambini, a Materdomini (Avellino).
Il giorno di San Gerardo Majella, in 35mila al Santuario di Materdomini
35mila i pellegrini che stamane per il giorno di San Gerardo Majella hanno raggiunto il Santuario di Materdomini a Caposele
Santuario San Gerardo ( Materdomini - Avellino ) - 26/09/2015
Sabato 26 Settembre 2015 : Visita al Santuario di San Gerardo Maiella presso il Paese di ... Materdomini ( Avellino )
Santuario di San Gerardo Maiella
Il santuario di San Gerardo si erge su una delle colline della Valle del Sele, in irpinia.
Il santuario di San Gerardo Maiella è un luogo di culto cattolico dedicato a Maria SS. Mater Domini e a San Gerardo Maiella che si trova nella località di Materdomini, frazione del comune di Caposele. Wikipedia
Sant’Alfonso Maria de Liguori salì su questa collina per venerare la Madonna e ne fu tanto rapito da fondarvi un collegio dei Redentoristi. Qui giunse fratel Gerardo Majella nel giugno del 1754, che aveva già visitato il santuario già all’età di 7 anni durante un pellegrinaggio con la madre, rimanendo estasiato davanti la statua della Madonna.
Video shooting by
Pino Meola
Video editing by
pinomeola
Music :
YouTube Audio Library Free
Atmospheria Komputo . mp3
Requiem _ In _ Cello.mp3
Silent _ Night _ Vocals . mp3
American _ Frontiers . mp3
Materdomini (Av)Santuario San Gerardo:Giornata Ammalato 25/4/18
Il santuario di San Gerardo Maiella è un luogo di culto dedicato a San Gerardo che si trova nella località di Materdomini (Av),frazione del comune di Caposele.
Il 25 Aprile di ogni anno si rinnova l’appuntamento al Santuario di San Gerardo tutto dedicato ai malati: La Giornata del Malato.
A partire dalla mattina del 25 aprile ci sarà un servizio di accoglienza ai malati e ai volontari delle Associazioni che li accompagnano, la Santa Messa celebrata all'aperto, la benedizione dei malati e tanti momenti di comunione e condivisione nel pomeriggio.
---------------------------------------------------------
SAN GERARDO - PICCOLA BIOGRAFIA
Gerardo Maiella, Missionario Redentorista, è invocato in tutto il mondo come il Santo delle mamme e dei bambini. Spentosi a Materdomini il 16 ottobre del 1755 alla giovane età di 29 anni, la sua breve esistenza sarà nota come la Vita meravigliosa di san Gerardo Maiella . Al pari di qualsiasi altro personaggio, san Gerardo Maiella bisogna prenderlo così com'è: una copia del Cristo sofferente, un fanatico della volontà di Dio, un carismatico cacciatore di anime, un mistico spesso in estasi, un seminatore di miracoli. Nascondere i suoi miracoli sarebbe come rifiutare la storia e scrivere un romanzo. Sarebbe come negare, in Gerardo, la virtù che fu poi la fonte di tutte le altre: una fede capace di trasportare le montagne, secondo la promessa del Signore (Mt 17,20). Certo l'entusiasmo che un taumaturgo lascia dietro di sé si ingrossa e si allarga sempre di più. Come in ogni altro Santo, è evidente che la luce irradiata da Gerardo non è autonoma: egli è solo luce riflessa del Cristo. La sua vita non ci parla d'altro che della forza del Redentore, il quale, con il dono dello Spirito, ci libera, ci guarisce, ci rinnova; il suo insegnamento è eco fedele del Vangelo; gli orizzonti, verso i quali ci proietta, sono quelli aperti dalla croce e dalla risurrezione del Cristo. Riferirsi a Gerardo significa voler fissare lo sguardo, in maniera sempre più intensa, su Cristo; riconoscere in lui il solo nostro maestro (cf Mt 23,10); ripetergli con Pietro: «Signore da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna» (Gv 6,68). Scrive Giovanni Paolo II: «Non si tratta di inventare un nuovo programma. Il programma c'è già: è quello di sempre, raccolto dal Vangelo e dalla viva Tradizione.
Santuario di Materdomini (AV) - La storia di San Gerardo, patrono delle partorienti
Dal Santuario di Materdomini (AV), Marco Caiano ci presenta la figura di San Gerardo Maiello, patrono delle mamme e dei bambini, proclamato patrono universale delle partorienti da San Giovanni Paolo II.
Vita Morte e Miracoli - SAN GERARDO MAIELLA puntata del 11 marzo 2017
Morte e Miracoli - SAN GERARDO MAIELLA puntata del 11 marzo 2017
PROCESSIONE MATERDOMINI (santuario San Gerardo Maiella) - 08 settembre 2017
Santuario di San Gerardo Maiella - Materdomini (Av) - dopo il sisma del 23 novembre 1980
L'8 novembre del 1980 un violento terremoto colpì la Campania e la Basilicata.
Così si presentò ai nostri occhi, il marzo successivo, la Basilica di San Gerardo in Materdomini (Av).
PROCESSIONE SAN GERARDO MAIELLA 16 OTTOBRE 2018 MATERDOMINI
Dal santuario di Materdomini la processione in onore di san Gerardo Maiella Martedì 16 ottobre 2018
SAN GERARDO MAIELLA - storia e miracoli - A. Fierro
canta Aurelio Fierro con coro; da una vecchia musicassetta acquistata da me presso il santuario molti anni fa.
Volti e storie dal Santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini (Avellino) /3
Volti e storie dal Santuario di San Gerardo Maiella, protettore delle mamme e dei bambini, a Materdomini (Avellino).
Santuario di San Gerardo Maiella - Materdomini (AV)
Il Santuario vanta una storia antica. Risalgono all'anno 1200 le prime confuse notizie dell'esistenza di una piccola chiesa dal titolo Sancta Maria de Silere, a picco sopra Caposele e di fronte al monte Paflagone, la quale custodiva la statua della Madre del Signore Materdomini. Nel 1746 S. Alfonso Maria de Liguori, fondatore dei Redentoristi, invitato dal vescovo di Conza per una missione popolare a Caposele, salì su questa collina per venerare la Madonna, pregò e ne rimase estasiato, tanto da accettare la fondazione di un collegio dei Redentoristi. In questo nuovo collegio, nel giugno del 1754 arriva fratel Gerardo Maiella, che vi muore il 16 ottobre 1755.