Santuario di Lanciano: la storia del Miracolo Eucaristico
Nicola Ferrante, in collegamento dal Santuario di Lanciano ci racconta la storia del Miracolo Eucaristico attraverso la testimonianza di padre Antonio Iosue e il racconto di Massimiliano Di Paolo.
Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano
Trailer del documentario Istituzionale per il Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano.
Regia: Giovanni Soria
Direzione della Fotografia: Chiara Napoli
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Il Miracolo Eucaristico di Lanciano è avvenuto circa l'anno settecento. Ciò si desume da circostanze e concomitanze storiche dovute alla persecuzione in Oriente da parte dell'Imperatore Leone III, l'Isaurico, il quale iniziò una feroce persecuzione contro la Chiesa e il culto delle immagini sacre (iconoclastia). In concomitanza della lotta iconoclasta nella Chiesa orientale, molti monaci greci si rifugiarono in Italia, tra essi i monaci basiliani, discepoli di San Basilio (329-379) Vescovo di Cesarea di Cappadocia (nell'attuale Turchia Orientale). Alcune comunità di esse si rifugiarono a Lanciano.
Un giorno un monaco mentre celebrava la Santa Messa fu assalito dal dubbio circa la presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Pronunziate le parole della consacrazione sul pane e sul vino, all'improvviso, dinanzi ai suoi occhi vide il pane trasformarsi in Carne, il vino in Sangue.
La tradizione, non attenta come noi oggi ai particolari delle vicende umane, non ci ha consegnato i dati anagrafici del monaco-sacerdote tra le cui mani si è verificato lo straordinario e inatteso mutamento. Sappiamo che era un monaco di rito orientale, greco, appartenente alla grande famiglia spirituale dei basiliani. Un documento del 1631, che riferisce il Prodigio con dovizia di particolari, ci aiuta ad entrare nel mondo interiore dell'anonimo protagonista, dipingendolo non ben fermo nella fede, letterato nelle scienze del mondo, ma ignorante in quelle di Dio; andava di giorno in giorno dubitando, se nell'ostia consacrata vi fosse il vero Corpo di Cristo e così nel vino vi fosse il vero Sangue.
Un uomo dunque tormentato dal dubbio, disorientato dalle varie correnti d'opinione, anche nel campo della fede, lacerato dalla inquietudine quotidiana.
Quale fu la sua reazione di fronte alla inattesa mutazione che coinvolse anche le specie sacramentali? Attingendo dal citato documento, leggiamo: Da tanto e così stupendo miracolo atterrito e confuso, stette gran pezzo come in una divina estasi trasportato; ma, finalmente, cedendo il timore allo spirituale contento, che gli riempiva l'anima, con viso giocondo ancorché di lacrime asperso, voltatosi alle circostanti, così disse: 'O felici assistenti ai quali il Benedetto Dio per confondere l'incredulità mia ha voluto svelarsi in questo santissimo Sacramento e rendersi visibile agli occhi vostri. Venite, fratelli, e mirate il nostro Dio fatto vicino a noi'. E' il sentimento comune che si accompagna ad ogni esperienza di Dio e del suo misterioso agire con i figli degli uomini. Il pane e il vino, investiti dalla forza creatrice e santificatrice della Parola, si sono mutati improvvisamente, totalmente e visibilmente in Carne e Sangue.
Attrezzatura utilizzata:
Canon 5d Mark 3
Canon 16-35mm f2.8
Canon 70-200 IS f2.8
Dji Ronin M
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Visita al Santuario del Miracolo Eucaristico a Lanciano
Visita al Santuario del Miracolo Eucaristico a Lanciano
Pellegrinaggio al Santuario del Miracolo Eucaristico di Lanciano (5 novembre 2009)
I fedeli della parrocchia di N.S. di Valme in pellegrinaggio a Lanciano.
Notizie storiche: Lanciano è, dopo il capoluogo, il comune più importante della provincia di Chieti. Posta su una collina a poche decine di chilometri dal mare, la cittadina ha un commercio molto fiorente e molte sono le fiere che vi si svolgono nel corso dell'anno. Ma questo centro è soprattutto una culla dell'arte per la presenza di numerosi monumenti a cominciare dal santuario del Miracolo Eucaristico. Nel VIII secolo un'ostia consacrata si trasformò in sangue coagulato che ora è conservato in un ostensorio che viene ammirato da migliaia di fedeli. Lanciano vanta una storia millenaria come testimoniano gli scavi effettuati negli anni scorsi. È la vecchia Anxanum, capitale del popolo dei frentani, che in seguito diventò zona importante per i romani.
Il miracolo eucaristico di Lanciano (Chieti)
Il miracolo eucaristico di Lanciano (Chieti), servizio di Daniele Morini.
Dalla puntata di Bel tempo si spera del 3 giugno 2016.
STORIA DEL MIRACOLO EUCARISTICO DI LANCIANO
E' il più antico miracolo dell'Ostia consacrata della storia della Chiesa, e si trova nella città abruzzese di Lanciano (CH), nel santuario di San Francesco d'Assisi.
Il Miracolo Eucaristico di Lanciano è avvenuto circa l'anno settecento. Ciò si desume da circostanze e concomitanze storiche dovute alla persecuzione in Oriente da parte dell'Imperatore Leone III, l'Isaurico, il quale iniziò una feroce persecuzione contro la Chiesa e il culto delle immagini sacre (iconoclastia). In concomitanza della lotta iconoclasta nella Chiesa orientale, molti monaci greci si rifugiarono in Italia, tra essi i monaci basiliani, discepoli di San Basilio (329-379) Vescovo di Cesarea di Cappadocia (nell'attuale Turchia Orientale). Alcune comunità di esse si rifugiarono a Lanciano.
Un giorno un monaco mentre celebrava la Santa Messa fu assalito dal dubbio circa la presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Pronunziate le parole della consacrazione sul pane e sul vino, all'improvviso, dinanzi ai suoi occhi vide il pane trasformarsi in Carne, il vino in Sangue.
La tradizione, non attenta come noi oggi ai particolari delle vicende umane, non ci ha consegnato i dati anagrafici del monaco-sacerdote tra le cui mani si è verificato lo straordinario e inatteso mutamento. Sappiamo che era un monaco di rito orientale, greco, appartenente alla grande famiglia spirituale dei basiliani. Un documento del 1631, che riferisce il Prodigio con dovizia di particolari, ci aiuta ad entrare nel mondo interiore dell'anonimo protagonista, dipingendolo non ben fermo nella fede, letterato nelle scienze del mondo, ma ignorante in quelle di Dio; andava di giorno in giorno dubitando, se nell'ostia consacrata vi fosse il vero Corpo di Cristo e così nel vino vi fosse il vero Sangue.
Un uomo dunque tormentato dal dubbio, disorientato dalle varie correnti d'opinione, anche nel campo della fede, lacerato dalla inquietudine quotidiana.
Quale fu la sua reazione di fronte alla inattesa mutazione che coinvolse anche le specie sacramentali? Attingendo dal citato documento, leggiamo: Da tanto e così stupendo miracolo atterrito e confuso, stette gran pezzo come in una divina estasi trasportato; ma, finalmente, cedendo il timore allo spirituale contento, che gli riempiva l'anima, con viso giocondo ancorché di lacrime asperso, voltatosi alle circostanti, così disse: 'O felici assistenti ai quali il Benedetto Dio per confondere l'incredulità mia ha voluto svelarsi in questo santissimo Sacramento e rendersi visibile agli occhi vostri. Venite, fratelli, e mirate il nostro Dio fatto vicino a noi'. E' il sentimento comune che si accompagna ad ogni esperienza di Dio e del suo misterioso agire con i figli degli uomini. Il pane e il vino, investiti dalla forza creatrice e santificatrice della Parola, si sono mutati improvvisamente, totalmente e visibilmente in Carne e Sangue.
Il miracolo eucaristico a Lanciano
In diretta da Lanciano, Antonella Ventre incontra Padre Antonio Josue, Rettore Santuario Miracolo Eucaristico
Viaggio a Lanciano: la Città del Miracolo Eucaristico (Secondo Tempo)
Documentario completo realizzato da Lorenzo Cav95 e Abruzzo Channel Anxa, in tre puntate.
Visita guidata di Lanciano con didascalie informative
Il centro più importante della Val di Sangro è Lanciano, una città d’antica storia (secondo la tradizione, venne fondata da un compagno di Enea).
Il suo simbolo nonché monumento più illustra è la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la sua notevole facciata gotica e il grande campanile. Centro nevralgico della città è Piazza Plebiscito con la Cattedrale della Madonna del Ponte, mentre la Basilica di San Francesco ancora oggi ospita le reliquie del Miracolo eucaristico di Lanciano, avvenuto nel 700, quando le ostie si trasformarono durante una messa nella Chiesa di San Legonziano in carne e sangue.
Lanciano, oltre a ospitare migliaia di pellegrini devoti, è una località molto piacevole anche per la bellezza del suo centro storico, diviso in quattro diversi quartieri caratterizzati da un forte spirito identitario: ognuno di essi è anche dotato del proprio stemma e della propria bandiera. Il quartiere più antico di Lanciano è Lancianovecchia, incentrato sull’affollata Via dei Frentani. Tra i monumenti che si trovano in questa parte della città vanno ricordate la Chiesa di Sant’Agostino, di San Biagio, la Cattedrale della Madonna del Ponte,il Palazzo del Capitano, il Palazzo De Crecchio e ancora l’ultima porta rimasta prima della demolizione delle mura nell’Ottocento, porta San Biagio, che risale al dodicesimo secolo.
Ancora più ricco, e ugualmente molto antico, è il quartiere Civitanova, fuso con il quartiere Sacca. Uno dei simboli di Lanciano, le Torri Montanare, si trova qui. Queste costruzioni di difesa proteggevano Lanciano dal lato dei monti (da cui il nome) e ospitano durante l’estate numerosi eventi a carattere musicale, nonché una rassegna cinematografica d’autore con la proiezione all’aperto nella Piazza d’Armi.
Da vedere nel quartiere ci sono ancora la Chiesa di Santa Maria Maggiore (che ha origini antichissime ed è stata costruita sui resti di un tempio pagano), Palazzo De’ Giorgio (dove ha sede il Museo civico), la Chiesa di Santa Giovina, il palazzo arcivescovile con il Museo Diocesano e il palazzo-casa natale del pittore di Lanciano Federico Spoltore, ora museo pubblico.
Nel quartiere Sacca, invece, si trovano la Chiesa di San Nicola e la Chiesa di San Rocco, oltre alla Fontana di Civitanova e e al ponte medievale di Lamaccio. Infine c’è il quartiere Borgo, con la Chiesa di San Francesco del già citato miracolo eucaristico e Palazzo Carabba e del Malvò.
In particolare, la Chiesa di Santa Maria Maggiore è considerata come uno dei monumenti più importanti d’Abruzzo ed è il principale luogo di culto della città insieme alla Basilica della Madonna del Ponte. La gotica Chiesa di Santa Maria Maggiore porta ancora i segni della sua edificazione originale, nel 1227, secondo le regole dell’architettura borgognona-cistercense; fu poi rimaneggiata a metà del Cinquecento.
La Basilica della Madonna del Ponte invece è costruita su un ponte a tre archi, il Ponte di Diocleziano, che venne restaurato nel 1088 dopo un terremoto quando venne alla luce un’antica Statua della Madonna col Bambino, icona bizantina probabilmente murata nell’antichità all’interno del ponte per far sì che potesse sopravvivere alla furia degli iconoclasti.
Piazza Plebiscito, Corso Trento e Trieste, Via dei Frentani e le altre arterie principali del centro di Lanciano sono le zone nelle quali si concentrano, per la maggior parte, i negozi e i ristoranti più alla moda di Lanciano. La zona è anche quella dei migliori locali notturni, tra pub, discoteche, discopub e così via. Nella galleria in località Gaeta si trova anche un grande centro commerciale, il Centro Commerciale Lanciano, con decine di negozi e anche un ipermercato.
Per arrivare a Lanciano si può seguire, in auto, l’Autostrada A14 Adriatica, che ha un suo casello proprio nella località abruzzese; le strade statali sono invece la SS 84, la SS 17, la ex SS 524 e c’è anche una provinciale che collega Lanciano con Atessa. Sulla ferrovia Sangritana Lanciano ha anche una sua stazione, e ce n’è una pure sulla ferrovia Adriatica nei pressi della località di San Vito. Per girare all’interno la cittadina c’è un’efficiente rete di trasporto pubblico con varie linee di autobus urbani, mentre vari servizi sia interurbani che extraurbani collegano la città di Lanciano con i maggiori centri dell’Abruzzo e del resto d’Italia.
LANCIANO - Centro storico e città del Miracolo eucaristico
Viaggio d'immagini nel centro storico della città dei Frentani, in provincia di Chieti.
La città è una delle più antiche d'Abruzzo, nota nell'epoca romana come Anxanum, e sviluppatasi nel pieno Medioevo, con chiese, palazzi gentilizi, racchiusi nei quattro rioni di Lancianovecchia, Civitanova, Sacca e Borgo.
Dagli USA al Miracolo Eucauristico di Lanciano
800 pellegrini partiti dagli Stati Uniti d'America ma provenienti da molti paesi del mondo sono approdati a Lanciano per la visita al santuario del Miracolo Eucaristico.
Lanciano, il Miracolo Eucaristico
Per Luca si avvicina un giorno molto importante. La sua prima comunione. Ma cosa vuol dire ? Che comporta questo nuovo impegno ? Ad aiutarlo in questo fondamentale passo c'è fra Mauro che lo guiderà nel Santuario alla scoperta dei segreti e dei significati del Miracolo Eucaristico di Lanciano.
Un viaggio alla scoperta di Gesù, della Sua presenza in ogni Eucarestia raccontato attraverso la narrazione di uno dei miracoli documentati più importanti al mondo: il primo miracolo Eucaristico, il miracolo vivente !
IL MIRACOLO EUCARISTICO DI LANCIANO - Un miracolo visibile e permanente
Puoi anche raccontarlo, perché la vera carne e il vero sangue
non sono solo segni storici di un fatto realmente accaduto,
ma miracolo visibile e permanente.
Certamente la tua mente inquieta e dubbiosa - come ogni mente umana
- vuole capire, vuole indagare come sia possibile che Dio, nelle fragili
apparenze del pane e del vino, si faccia presenza, pane di vita,
sacrificio per te.
Lanciano il paese del miracolo Eucaristico
Miracolo eucaristico - Lanciano, 750
Il miracolo eucaristico di Siena
Dalla Basilica di San Francesco a Siena, Fabio Bolzetta ci mostra il miracolo eucaristico delle ostie incorrotte.
Dalla puntata di Bel tempo si spera del 3 giugno 2016.
VISITA AL SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO.wmv
Le reliquie del Miracolo Eucaristico di Offida
Le reliquie del Miracolo Eucaristico di Offida (AP)
Miracolo Eucaristico di Buenos Aires- Argentina dove era Cardinale Papa Francesco
Serie di cartoni animati sui principali miracoli eucaristici adatti per le lezioni di catechismo e religione.
In onore della Madonna di Fatima e di Carlo Acutis
Lanciano e il Miracolo Eucaristico (Documentario spagnolo degli anni '90)
E' il più antico miracolo dell'Ostia consacrata della storia della Chiesa, e si trova nella città abruzzese di Lanciano (CH), nel santuario di San Francesco d'Assisi.
Il Miracolo Eucaristico di Lanciano è avvenuto circa l'anno settecento. Ciò si desume da circostanze e concomitanze storiche dovute alla persecuzione in Oriente da parte dell'Imperatore Leone III, l'Isaurico, il quale iniziò una feroce persecuzione contro la Chiesa e il culto delle immagini sacre (iconoclastia). In concomitanza della lotta iconoclasta nella Chiesa orientale, molti monaci greci si rifugiarono in Italia, tra essi i monaci basiliani, discepoli di San Basilio (329-379) Vescovo di Cesarea di Cappadocia (nell'attuale Turchia Orientale). Alcune comunità di esse si rifugiarono a Lanciano.
Un giorno un monaco mentre celebrava la Santa Messa fu assalito dal dubbio circa la presenza reale di Gesù nella Santa Eucaristia. Pronunziate le parole della consacrazione sul pane e sul vino, all'improvviso, dinanzi ai suoi occhi vide il pane trasformarsi in Carne, il vino in Sangue.
La tradizione, non attenta come noi oggi ai particolari delle vicende umane, non ci ha consegnato i dati anagrafici del monaco-sacerdote tra le cui mani si è verificato lo straordinario e inatteso mutamento. Sappiamo che era un monaco di rito orientale, greco, appartenente alla grande famiglia spirituale dei basiliani. Un documento del 1631, che riferisce il Prodigio con dovizia di particolari, ci aiuta ad entrare nel mondo interiore dell'anonimo protagonista, dipingendolo non ben fermo nella fede, letterato nelle scienze del mondo, ma ignorante in quelle di Dio; andava di giorno in giorno dubitando, se nell'ostia consacrata vi fosse il vero Corpo di Cristo e così nel vino vi fosse il vero Sangue.
Un uomo dunque tormentato dal dubbio, disorientato dalle varie correnti d'opinione, anche nel campo della fede, lacerato dalla inquietudine quotidiana.
Quale fu la sua reazione di fronte alla inattesa mutazione che coinvolse anche le specie sacramentali? Attingendo dal citato documento, leggiamo: Da tanto e così stupendo miracolo atterrito e confuso, stette gran pezzo come in una divina estasi trasportato; ma, finalmente, cedendo il timore allo spirituale contento, che gli riempiva l'anima, con viso giocondo ancorché di lacrime asperso, voltatosi alle circostanti, così disse: 'O felici assistenti ai quali il Benedetto Dio per confondere l'incredulità mia ha voluto svelarsi in questo santissimo Sacramento e rendersi visibile agli occhi vostri. Venite, fratelli, e mirate il nostro Dio fatto vicino a noi'. E' il sentimento comune che si accompagna ad ogni esperienza di Dio e del suo misterioso agire con i figli degli uomini. Il pane e il vino, investiti dalla forza creatrice e santificatrice della Parola, si sono mutati improvvisamente, totalmente e visibilmente in Carne e Sangue.
IL SIGILLO DEL DIO VIVENTE. IL MIRACOLO EUCARISTICO DI LANCIANO
Regia: Fabrizio Iezzi
Testo: P. Nicola Nasuti OFM Conv.
Editore: Edizioni S.M.E.L. - Santuario Miracolo Eucaristico Lanciano
Formato: Vhs
Anno di pubblicazione: 200?