Bel tempo si spera - Santuario SS. Crocefisso a Casteldimezzo (PU)
Visitiamo il Santuario SS. Crocefisso a Casteldimezzo (PU) in compagnia di don Daniele Federici
Santuario di Boca
fedeli di Boca e dei paesi vicini sono corsi sempre più numerosi a pregare davanti alla Cappella delle Anime purganti, manifestando il desiderio che la Cappella fosse meglio difesa dalle intemperie e che vi sorgesse accanto una piccola chiesa.
Le Grazie e i miracoli correvano sulla bocca di tutti e portavano lontano il richiamo di GESU' CROCIFISSO.
Due fatti miracolosi ( Ragazzo guarito dall'epilessia e mercante aggredito da assassini che fuggono al suono concitato di campane e folla inferocita,che non esistono ) sono l'inizio di una serie di Grazie, di miracoli, di fatti prodigiosi attestati
da migliaia di ex voto che trovano posto presso la Cappella.
Il desiderio dei devoti diventa realtà verso il 1770.
Al Sacerdote Gian Domenico Magistrini nativo di Maggiora, viene affidato l'incarico di preparare il progetto del nuovo scurolo e della chiesa.
Gli Antonelli non erano ancora nati!
I lavori di costruzione cominciano il 16 agosto 1768 con la benedizione della prima pietra.
La costruzione dura cinque anni.
San Leo
La più bella città d’Italia, così Umberto Eco definiva il borgo di San Leo in Emilia Romagna. Due chiese, una piazza, una fortezza e uno sperone roccioso a 600 metri sul livello del mare, rendono questo borgo in provincia di Rimini un luogo fuori dal tempo. A vederlo oggi così tranquillo, non si crede che San Leo sia stata nei secoli niente più che una straordinaria fortezza militare e una macchina da guerra puntata contro chiunque avesse pretese di conquista sul Montefeltro e la valle del Marecchia. Ma lo si capisce subito quando ci si arrampica verso la cima, tra le dolci colline del Montefeltro. Quando la strada si fa ripida e comprare la sagoma del paese, sembra quasi una nave persa nella nebbia del mare, una visione che nei secoli ha affascinato Dante, attirato San Francesco, terrorizzato Cagliostro.
Esaltazione della Croce, festa a Bocca di Magra 15-09-2016
Celebrata ieri sera nella splendida cornice del monastero carmelitano di Bocca di Magra la festività liturgica dell'esaltazione della Croce
Sulle macerie delle Chiesa
12PORTE - 20 dicembre 2012: Torniamo a Mirabello, dove proprio sul luogo dove sorgeva l'altare maggiore della Chiesa, dove Fabio Garuti, collaboratore del parroco, ci racconta queste giornate.
Pesaro 1949 Pesaro gioca la carta teatro di Cesare Pandolfi
i fatti e le immagini di questo film sono reali.
chiunque si riconosca in essi ringrazi il cielo e lo racconti agli amici.
Chiesa in Nome di Dio - Pesaro
Tu scendi dalle stelle
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Tu scendi dalle stelle · I Piccoli Cori degli Angeli
Natale in Italia
℗ 2015 Recording Arts
Released on: 2015-11-25
Auto-generated by YouTube.
Immagini da Casteldimezzo
Descrizione
Casei, ex chierichetto devasta la chiesa di San Giovanni: ricoverato in ospedale
Casei Gerola. Un giovane residente in paese, per cause ancora da chiarire, nel tardo pomeriggio di mercoledì ha fatto irruzione nella collegiata di san Giovanni di Casei Gerola e ha provocato ingenti danni a diversi oggetti sacri, anche di notevole valore tra cui le reliquie del santo patrono, Fortunato, candelabri seicenteschi e uno dei confessionali. Il ragazzo, ex chierichetto oggi 19enne che in passato non avrebbe mai dato segni di squilibrio, è stato fermato dai carabinieri e poi accompagnato in ambulanza presso il reparto di psichiatria dell’ospedale di Voghera. Spetterà ora agli inquirenti stabilire se ci sia un movente di qualche tipo dietro un simile gesto, in apparenza inspiegabile, o si sia trattato di un raptus improvviso e imprevedibile.
Le campane di Ravenna - Basilica di S.Francesco D'Assisi
Ravenna - Piazza S.Francesco - Basilica di S.Pietro Maggiore (chiamata S.Francesco per la presenza di un convento di frati francescani)
5 campane in scala diatonica maggiore di Do#3 elettrificate a slancio:
Do#3 = Angelo Bianchi e Figli di Varese, 1951
Re#3 = Angelo Bianchi e Figli di Varese, 1951
Fa3 = Angelo Bianchi e Figli di Varese, 1951
Fa#3 = Angelo Bianchi e Figli di Varese, 1951
Sol#3 = Angelo Bianchi e Figli di Varese, 1951
La Basilica di San Francesco, dedicata in origine ai SS. Apostoli e poi a San Pietro, risale alla metà del V secolo d.C. Ben poco rimane, però, della prima chiesa paleocristiana, soprattutto a causa dei continui rifacimenti che hanno interessato l'edificio nel corso dei secoli (il robusto campanile quadrato risale al X-XI secolo), sino a quelli radicali di fine Settecento. L'attuale denominazione si deve ai frati minori francescani che, tra il 1261 e il 1810, e poi di nuovo tra il 1949 sino a oggi, la scelsero come loro sede. Durante il periodo medievale divenne la chiesa prediletta dei Polentani, signori della città e ospiti di Dante, e probabilmente la più frequentata dal poeta stesso, i cui funerali si celebrarono qui nel 1321. Le spoglie del Sommo Poeta riposano ancora oggi nell'adiacente Tomba di Dante. Come spesso accadeva alle chiese ravennati, anche San Francesco fu più volte sopraelevata. Il piano originario della basilica si trova, infatti, a 3,6 metri al di sotto dell'attuale livello stradale. La chiesa a tre navate presenta linee assai semplici, con la facciata in umile laterizio a vista movimentata al centro da una piccola bifora. Attraverso una finestra posta sotto l'altare maggiore, costituito da un sarcofago del V secolo, si scorge la cripta del X secolo, un ambiente a forma di oratorio sorretto da pilastrini destinato ad ospitare le reliquie del vescovo Neone, fondatore della chiesa. Il pavimento della cripta è costantemente sommerso dall'acqua, che tuttavia permette di ammirare i frammenti musivi del pavimento della chiesa originaria. Il campanile, alto 32,90 m., quadrato, inserito all’interno della navata destra, risale al X sec. Nel 1921 vennero riordinati i tre ordini di finestre per ogni lato: una bifora nell'ordine inferiore, una trifora in quello mediano ed una quadrifora in quello superiore. Il campanile custodisce cinque belle campane che ripetono l’austero squillante richiamo alla chiesa, in cui si trovano congiunti ed esaltati i due grandi spiriti tutelari d’Italia: FRANCESCO e DANTE. Tutte recano il simbolo del Crocifisso, lo stemma della Fonderia Bianchi di Varese e le scritte “Anno Santo 1951” e “Ablatum tempore belli A.D. MCMXL – MCMXLIV, restitutum publico sumptu, A.D. MCMLI” (Asportate durante la guerra 1940-1944, restituite a spese dello Stato l’anno del Signore 1951).Angeli, festoni, negli spazi molti gigli. Queste nuove campane, che hanno sostituito le precedenti danneggiate dalla II guerra mondiale, hanno le seguenti caratteristiche: Campana Maggiore (kg. 1403, Do#3; dedicata a S.Pietro Apostolo, titolare della basilica, con immagini di S. Pietro, S.Apollinare, S. Vitale, Basilica di S. Pietro Maggiore (vulgo S.Francesco), con stemmi del papa Pio XII, del Comune di Ravenna); Seconda Campana (Kg. 992, Re#3; dedicata ala B.V. Immacolata, con immagini di Maria Immacolata, S. Michele Arcangelo, S. Antonio di Padova, Battistero Neoniano, con stemmi); Terza Campana (kg. 720, Fa3; dedicata a S. Francesco di Assisi, patrono d’Italia, con immagini di S.Francesco, S. Domenico, S. Romualdo, basilica di S. Apollinare in Classe, con stemma francescano e una scritta che sintetizza le vicende dei Francescani cacciati dalla Chiesa nel 1810 e ritornati nel 1949); Quarta Campana (kg. 616, Fa#3; dedicata a S. Pier Damiano, con stemmi di Firenze e dell’Arcivescovo di Ravenna, con immagini di S. Pier Damiano, chiesa di Porto Fuori, S. Bonaventura, S.Giuseppe, Sposo della B.V.Maria); Quinta campana (Kg. 420, Sol#3; dedicata a Dante
Suonate:
-Plenum alle 17:00 come primo segno per la S.Messa Prefestiva delle Ore 17:30
-Plenum alle 17:15 come 2° segno
2 Marzo 2019
Buona visione :-)
Giacomo (Bolocampanaro02):
Andrea Tescari:
Nicolò (CampanaroBolognese 2002):
Giorgio Chiletti:
PESARO Parr.S.Francesco d'Assisi.v.218
Distesa Festiva per la messa delle ore 18:30.
4 campane a mezzo slancio di cui non conosco dati e fusioni.
I°SOL3
II°LA3
III°SI3
IV°DO4
Tuttavia conosco bene questa bellissima chiesa a ridosso della stazione di Pesaro e posta sotto un cavalcavia molto trafficato.
Inizialmente le campane più che a mezzo slancio avevano l'inceppatura all'ambrosiana vera e propria con i ceppi in ghisa e le bocce poi da una decina d'anni l'Alba ha rifatto tutto l'impianto e i ceppi sono stati messi a mezzo slancio.
Tra i tanti video messi in rete su YouTube questo di sicuro è quello che mi ha messo parecchio in difficoltà.
Dopo la videata sulla facciata e sul campaniletto avevo deciso di andare sul cavalcavia ma...4 corsie senza un minimo di emergenza con tanto di divieto di passaggio dei pedoni mi hanno decisamente e pericolosamente spinto a cambiar angolo di ripresa.
Ho provato diverse posizioni ma erano molto lontane e coperte da edifici allora alla fine ho deciso di mettermi a ridosso della recinzione in cemento della ferrovia e in bilico coi piedi su una ruota della mia Punto parcheggiata sotto la recinzione della ferrovia ho dovuto riprendere la distesa tenendo la videocamera in mano,scusatemi se il video è un pò buio ma la ripresa l'ho fatta controsole e il risultato è quello che è,perdipiù non potendo usare il cavalletto a volte l'immagine balla un pò.
Comunque le campane e il concerto sono belli e degni di nota e quindi l'ho messo ugualmente in rete.
Scusate comunque le imperfezioni.
Giubileo del folklore 2016
Giubileo del folklore 2016, Piazza San Pietro
organizzato dalla FITP (Federazione Italiana Tradizioni popolari)
dalle Marche il Gruppo folk Li Matti de Montecò
limattidemonteco.it
Processione Bambinello Gesù-Chiesa S.Felice e Bacolo-Sorrento-6/1/2020
Sorrento 6/1/2020-Chiesa dei Santi Felice e Bacolo , processione del Bambinello Gesù e San Messa officiata da Don Francesco Saverio Casa
Foto e video di Lina e Michele De Angelis
Mda Set Comunications di Lina e Michele De Angelis
Mda Set Dirette Web
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Michele De Angelis - Mda Set Comunications
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LA SANTA MESSA DI SANT'ABBONDIO 2018: INGRESSO IN CHIESA
In prima fila anche i partecipanti al Palio del Baradello con i gonfaloni
Città e Borghi????Chiesa Santa Maria Nuova Fano
Fano ( Pesaro-Urbino ) Marche Italia.
La Chiesa di Santa Maria Nuova fu fatta costruire dai frati minori
Osservanti, che entrarono in Fano fin dal 1455 e scelsero come prima
dimora il Santuario di Santa Maria del Ponte Metauro.
Il 1° ottobre 1477 posero la prima pietra della chiesa ed in ricordo
di Santa Maria del Ponte fu titolata Santa Maria Nuova.
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S.Giorgio di Pesaro (PU) Parr. S.Giorgio (01) v.478
Suono dell'Allegrezza elettrico-manuale ripreso dalla cella campanaria per la Processione della Festa del SS.Crocifisso.
4 campane a slancio della Fonderia De Poli di Vittorio Veneto di epoche diverse:mezzana e piccola fuse nel 1915,grande e squillina fuse nel 1989.
L'elettrificazione è dell'ALBA di Tavoleto (PU) gli ex della storica ditta Fraternali che ha elettrificato quasi totalmente tutte le chiese della provincia di PesaroUrbino e fornito le stesse di campane della Fonderia De Poli di Vittorio Veneto.
Il concerto di campane qui presente è l'ormai stracollaudato concerto a 4 campane in salto di quarta che si usa particolarmente nei doppi alla bolognese ma anche nelle Marche è molto rinomato e molto festoso.
I° SIb 3 crescente De Poli 1989
II° DO 4 crescente De Poli 1915
III° RE 4 crescente De Poli 1915
IV° FA 4 crescente De Poli 1989
Oggi pomeriggio,mi son detto:è tanto ormai che non metto un video su YouTube...
Ma...Dove vado?
Ormai in zona...li ho ripresi quasi tutti.
Però era anche l'occasione di provare un nuovo programma che un tecnico di informatica mi ha recentemente installato per l'editing in HD dei miei video fatti da sempre con videocamere Mini-Dv.
E allora mi sono spinto all'interno dell'alto pesarese e dalla SS 16 ho deciso di mettere il navigatore,in realtà non c'è l'ho,vado sempre all'avventura e come Lassie...torno sempre a casa,in direzione Orciano di Pesaro,dove non sono mai arrivato perchè pochi Km prima ho notato un'altro bellissimo paese dove ho trovato la via della Piazza sbarrata da una inferriata e un divieto di transito...
C'era una processione!
Processione?Wooow!Qui si fa qualcosa di buono...
Altro che buono...In realtà il risultato è stato un'ottimo arrosto!
Mentre parcheggio la mia Pandina sento che cominciano a suonare le campane,stava partendo la processione!
Oh!Noooo...La mia solita sfortuna!Il suono Allegrezza!
Corro sotto il campanile e...Noto che la campana maggiore suona a distesa alta elettricamente e...Qualcuno suona a batocchella le altre campane!
Poi la campana maggiore si ferma e smettono anche i rintocchi.
Ho detto Sob!Tutto finito...
Ma poi ho pensato,di sicuro risuoneranno al rientro della Processione...
E...Se riuscissi...A salire sul campanile?
La chiesa è vuota,tutte le porte chiuse...una sola era aperta...
Quella del campanile!!!!!
E vai! Si sale!Ecco un altro botto su YouTube per campanaro67!
Il cuore batteva a mille,ho chiesto permesso se potevo salire,arrivo col solito fiatone e incontro Marino,un simpaticissimo signore che fa il campanaro fin da ragazzino e mi dice che le campane risuoneranno al rientro della Processione.
Mentre parliamo e gli dico chi sono si comincia a sentire il canto della Processione e la campana maggiore (forse messa in moto con un radiocomando) comincia a oscillare a distesa alta e coglie di sorpresa me e il campanaro Marino che trattiene il battaglio per evitare i tocchi nella salita,anch'io inizio la ripresa a campana quasi avviata ma...non fa nulla.
Come la campana raggiunge la massima oscillazione,quasi a bicchiere ma senza blocco,Marino comincia a sbatoccolare la mezzana,la piccola e la squillina tirando con le corde con un ingegnoso sistema di carrucole i battagli con un ritmo sincronizzato da vero mastro campanaro!
Che gioia,che emozione!
Al termine della suonata:la campana è dotata di frenatura al termine della stessa,Marino lascia le corde e blocca il battaglio per non far dare i rintocchi a vuoto.
Prima di scendere i dati delle campane e un sincero grazie al gentilissimo Marino che mi ha dato la possibilità di poter mettere in rete questo splendido video.
Al termine una ripresa da terra della facciata e dal lato ovest la ripresa del piccolo orologio da torre.
Qui comunque tornerò per riprendere le suonate ordinarie e festive,sempre che il tempo,sia atmosferico che a mia disposizione me lo permettano.
Un grosso saluto a tutti e alle prossime.ciao.
Tuscany Holidays Montaione Borgo La Casaccia L. Luongo.wmv
Tuscany Holidays Montaione è il blog per chi vuole scoprire l'autentica Toscana attraverso le persone che la abitano - A blog to discover the real Tuscany through the voice of its inhabitants.
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21° Pellegrinaggio Cartoceto - Spicello by Teleskianto
Pellegrinaggio Cartoceto - Spicello in notturna
Il teatro di Treia e il suo archivio - presentazione del libro di Gabriele Cameranesi
Il teatro di Treia e il suo Archivio: presentato il volume di Gabriele Cameranesi edito dall'Accademia Georgica e dal Comune di Treia.
Dal Carteggio Fabiano Valenti la storia, le caratteristiche architettoniche e strutturali, le curiosità e le rappresentazioni del Teatro Comunale di Treia.
Il giorno 28 dicembre 2011 presso il Teatro Comunale di Treia è stato presentato il libro dell'accademico Gabriele Cameranesi, già vice segretario del Comune di Treia e appassionato conoscitore della storia e della cultura locale, che, con un certosino lavoro di vaglio delle notizie e di organizzazione espositiva in forma piana ed elegante delle stesse, ha svolto una breve presentazione del Teatro Comunale, tracciandone la storia, le caratteristiche architettoniche, raccontando la fase del recente restauro, durante la quale è avvenuto il passaggio di proprietà dai condomini al Comune, e la ripresa della fiorente attività fino ai giorni nostri. Nel testo non mancano riferimenti specifici ad alcune curiosità che si possono rinvenire nei carteggi, custoditi presso l'Accademia Georgica, intitolati all'ex Sindaco di Treia Fabiano Valenti che del progetto di recupero, sia dei documenti che della struttura, ha fatto una ragione costante dei suoi mandati e della sua passione per la salvaguardia delle memorie civiche.