I pellegrini al Santuario della Madonna della Misericordia in Santa Chiara a Rimini
I pellegrini al Santuario della Madonna della Misericordia in Santa Chiara a Rimini. L'intervista al Rettore Padre Mario Giacometti.
RIMINI: Ladri alla chiesa di Santa Chiara, rubata corona della Madonna della Misericordia - VIDEO
Tornano i ladri in chiesa a Rimini: questa volta in quella di Santa Chiara, nel cuore del centro storico. Ignoti hanno asportato lunedì mattina, intorno alle 12.30, la corona d'oro posta sul capo del quadro Madonna della Misericordia. Si tratta di un'opera del pittore Giuseppe Soleri Brancaleoni, eseguita nel 1796. Già nel 1975, in occasione della peregrinatio a Riccione, il quadro fu trafugato dai ladri e venne rubata la corona originale; in seguito al furto i missionari si adoperarono per rifare i monili con un concorso. Per quanto riguarda la dinamica del furto, questo è stato notato dal parroco attorno alle 13, il quale, intento a preparare l'altare per la celebrazione della Santa Messa, ha notato il vetro smontato a terra. Ed è stato così che in pochi secondi l'uomo si è accorto che sopra al capo della Madonna non vi era più la corona d'oro. Secondo le forze dell'ordine, intervenute per le indagini sul posto, si tratterebbe di un furto su commissione. Non sono stati, infatti, trovati segni di effrazione nel portone. Anche il vetro, che protegge la tela, non è stato rotto ma il malviventi hanno smontato da dietro il quadro e si sono impossessati dell'oggetto prezioso. Il valore della corona, tutta in oro, si aggirerebbe su qualche migliaia di euro. E' molto probabile che il furto sia stato commesso da malviventi con l'intenzione poi di rivenderla. Un mese fa nella stessa chiesa sono state trafugate tutte le chiavi dalla sacrestia e i Missionari del Preziosissimo Sangue hanno provveduto a cambiate tutte le serrature ma non quella della sacrestia, da dove si sono introdotti i ladri per giungere in chiesa e compiere il furto.
Il Santuario Madonna delle Grazie di Rimini
Il Santuario Madonna delle Grazie di Rimini
SANTUARIO DELLE GRAZIE di Luciano Monti 2013
Una visita al Santuario delle Grazie a Covignano di Rimini, al suo interno conserva una antica Madonna che secondo la tradizione fu intagliata da un pastore nel 1286 perchè un albero gli ricordava l'immagine sacra della Vergine Maria...
Basilica della Madonna della Ghiara - Reggio Emilia
Scopriamo un gioiello reggiano che contiene un tesoro tutto da scoprire. Un'idea per la giornata del FAI di primavera.
Santuario di Boccadirio - La storia
Video a cura della Diocesi di Bologna che spiega la storia del Santuario.
RIMINI: Calo matrimoni e vocazioni, “Per la Chiesa è una sfida” | VIDEO
La Diocesi di Rimini torna a celebrare il patrono dei giornalisti. Nell’incontro con la stampa, il Vescovo Francesco Lambiasi ha sottolineato l’importanza del raccontare le storie positive della Chiesa, e non solo quelle “spiate dal buco della serratura”. Una comunicazione che il capo dei sacerdoti riminesi vuole rinnovare a partire dai social network.
CHIESA DI S MARIA DEI SERVI IN CITTA' DELLA PIEVE
Breve descrizione di una delle Chiese più belle di Città della Pieve (Pg).
LA CHIESA DI S PIETRO IN CITTA' DELLA PIEVE.
La Chiesa di S.Pietro è una delle più antiche di Città della Pieve.
Costruita sulle mura castellane, si affaccia sulla Valdichiana romana.
Fino al 1815 è stata dedicata a S. Antonio Abate.
E' stata trasformata diverse volte nel corso dei secoli ed in essa
si fa Memoria anche dei Santi Sebastiano e Rocco.
Ritiene un affresco del Perugino, posteriore al 1508, con raffigurati
S.Antonio Abate , S.Marcello e S.Paolo
Santuario Madonna della Corona - Ferrara di Monte Baldo Vr
Articolo completo su valledeilaghi.it
XXIV° Domenica post Pentecoste - Santa Messa Cantata della FSSPX
Con questa pagina, il Priorato Madonna di Loreto propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Santa Messa domenicale delle ore 10.30.
Ricordiamo che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie in sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.
L'assistenza alla nuova messa costituisce un pericolo oggettivo per la fede perché si allontana in maniera impressionante dalla teologia della messa definita dal Concilio di Trento (Card. Bacci ed Ottaviani, Lettera di introduzione al Breve esame critico del Novus Ordo Missae).
02/09/2016 - TENDA DELLA MISERICORDIA, CINQUE GIORNI A SANT'ANTONIO
IL NOTIZIARIO (venerdì 2 settembre 2016) - Arriva anche a Trieste la Tenda della Misericordia: estensione verrebbe a dire, “su strada” dell'Anno Santo Giubilare, sarà inaugurata martedì prossimo e resterà in piazza Sant'Antonio fino a sabato 10 settembre. Oggi la presentazione in Curia.
Inizierà già lunedì, in piazza Sant'Antonio, l'allestimento della Tenda della Solidarietà, iniziativa voluta da Rinnovamento dello Spirito e realizzata con la collaborazione cella diocesi, del Comune e dell'Ordinariato militare.
Da martedì 6 a sabato 10 settembre, ogni pomeriggio, le tre strutture ospiteranno riflessioni, testimonianze e spettacoli nell'ambito di quella che può, e deve, essere considerata una sorta di estensione dell'Anno Giubilare della Misericordia: martedì infatti, al termine di una processione che partirà da San Giusto, l'arcivescovo di Trieste monsignor Giampaolo Crepaldi aprirà, all'interno dell'iniziativa, una Porta Santa.
Numerose, come detto, le manifestazioni: fra tutte, segnaliamo un paio in programma giovedì 8 settembre; alle 17.30, l'arrivo dal mare della Statua della Madonna di Fatima esposta a Monte Grisa, con una processione che partirà da piazza Unità. Quindi, dalle 21 alle 23 circa, nell'ambito delle riflessioni, un incontro con quattro ospiti che racconteranno la propria gioia di essere cristiani oggi.
Attendendo Maria dal santuario Madonnetta di Genova
- Santuario Madonnetta di Genova: registrazione integrale de Attendendo Maria, 15 agosto 2014
Il quadro di Masucci rubato torna all'Arcidiocesi di Milano
Milano, (askanews) - Era stata rubata tra il 27 e il 29 dicembre 1990 dall'Arcivescovado di Milano, 25 anni dopo i carabinieri l'hanno trovata: è tornata a casa la Madonna col Bambino e San Giovannino di Agostino Masucci. Il dipinto è stato trovato dai carabinieri del Reparto operativo tutela del patrimonio culturale di Roma durante il sequestro di beni numismatici nella sede di un'importante Fondazione: nel palazzo hanno anche trovato alcuni quadri e quando hanno controllato nella Banca dati dei beni illecitamente sottratti hanno scoperto che c'era l'opera rubata a Milano. Il ritrovamento e il ricollocamento si inseriscono in una strategia dell'Arcidiocesi: con i fondi della Cei è stata avviata la catalogazione informatica delle opere.
Monsignor Luca Bressan, vicario episcopale dell'Arcidiocesi per la Cultura:
Vogliamo tutelare e valorizzare sia il patrimonio mobile, come quadri e suppellettili, sia gli edifici, per preservarlo, farlo conoscere e valorizzarlo e così rispondere all'intenzione d'acquisto, che era quella di educare il senso religioso della gente ha spiegato.
Dal ritrovamento sono partite altre indagini del nucleo dei carabinieri di Monza tra cui quella per il furto di 15 dipinti dalla chiesa di S. Antonino Martire di Triuggio, in provincia di Monza Brianza: 3 sono stati recuperati e restituiti. Francesco Provenza, comandante del Nucleo carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Monza: La situazione dei furti di opere d'arte in Lombardia è tranquilla, abbiamo un trend negativo, sono in netto e costante calo. Le chiese sono gli obiettivi più esposti perchè sono aperte per molte ore al giorno e prive di sistemi di sicurezza attiva e passiva, dunque obiettivi sensibili ha spiegato il capitano.
La destinazione finale della Madonna col Bambino di Masucci è il Museo Diocesano di Milano.
I luoghi della misericordia nella Diocesi di Chiavari
Il Congresso eucaristico nazionale che si celebrerà a Genova dal 15 al 18 settembre, avrà anche una dimensione diocesana. Giovedì 15 settembre alle 21.00 nella Cattedrale di N. S. dell'Orto a Chiavari, il vescovo diocesano presiederà la Santa Messa di apertura del congresso. Venerdì mattina, dalle 10.30 alle 12.30, in concomitanza con Genova, anche nella Diocesi di Chiavari si potranno visitare alcuni luoghi della misericordia, ovvero quei servizi che quotidianamente offrono un gesto di carità nei confronti dei più bisognosi.
LA CATTEDRALE DEI SANTI GERVASIO E PROTASIO IN CITTA' DELLA PIEVE
La Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio sorge sull'antica Pieve
del VII secolo d.c., a sua volta edificata su un tempio pagano.
Trasformata diverse volte nel corso dei secoli, assume l'attuale configurazione solo nel XVIII secolo.
Ad essa sono addossati una Torre Civica (XII secolo) ed un Campanile (1738).
Mons. Leuzzi presiede la Messa dell'Epifania al Santuario della Madonna delle Grazie
TERAMO - Solenne celebrazione, nel Santuario della Madonna delle Grazie a Teramo per la festività dell'Epifania, presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, vescovo della diocesi di Teramo - Atri.
Gmg, la Madonna della Misericordia da Arezzo a Cracovia. Intervista al vescovo Fontana
E' l'arcivescovo Riccardo Fontana, alla guida della delegazione di 130 pellegrini aretini, a raccontare del viaggio della Madonna della Misericordia di Giorgio Vasari dal Museo diocesano di Arezzo al Museo nazionale di Cracovia, in occasione della 31ma giornata mondiale della gioventù. E' stato lo stesso Papa Francesco a chiedere che l'opera dell'illustre aretino facesse parte della mostra Mater Misericordiae.
Il servizio dell'inviato Michele Francalanci. Riprese Magdalena Urlik
Atto di riparazione alla parata LGBT del 30 luglio 2016 a Rimini (FSSPX Italia)
Con questo pagina, il Priorato Madonna di Loreto propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Santa Messa domenicale delle ore 10.30.
Ricordiamo che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie in sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.
L'assistenza alla nuova messa costituisce un pericolo oggettivo per la fede perché si allontana in maniera impressionante dalla teologia della messa definita dal Concilio di Trento (Card. Bacci ed Ottaviani, Lettera di introduzione al Breve esame critico del Novus Ordo Missae).
XX° Dom. post Pentecoste S. Messa ed Atto di riparazione per gli abomini del Sinodo Amazzonico
Con questa pagina, il Priorato Madonna di Loreto propone, per chi è legittimamente impedito, di seguire in diretta la Santa Messa domenicale delle ore 10.30.
Ricordiamo che il 1° precetto della Chiesa, che obbliga di assistere alla Santa Messa la domenica e le feste di Precetto, richiede una presenza fisica. Chi guarda la Messa in televisione o su internet non adempie in sé a questo precetto. Ma chi non può assistere alla Santa Messa per una ragione grave (malattia, distanza troppo grande...) può recitare la corona del S. Rosario, leggere i testi della Messa o anche unirsi in preghiera ad una S. Messa che si guarda su internet. L'essenziale è dedicare un tempo della domenica o della festa al Signore.
L'assistenza alla nuova messa costituisce un pericolo oggettivo per la fede perché si allontana in maniera impressionante dalla teologia della messa definita dal Concilio di Trento (Card. Bacci ed Ottaviani, Lettera di introduzione al Breve esame critico del Novus Ordo Missae).