Mileto e le sue Chiese in 4k: Cattolica, SS Trinità dell'antica Badia e Cattedrale
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Nel centro storico di Mileto troviamo il Santuario Maria SS. della Cattolica nelle vicinanze della Cattedrale del paese.
La costruzione del primo edificio risale al 1785 intitolato alla Maria SS. della Cattolica, nel 1929 la Confraternita di Maria SS. della Cattolica fece costruire la torre campanaria esterna. Nel 1998 la chiesa venne elevata a Santuario diocesano.
L'abbazia della Santissima Trinità (fino al XII secolo conosciuta come abbazia di San Michele Arcangelo) di Mileto fu un'abbazia benedettina esistita tra il 1070 e il 1783.
Fondata da Ruggero I di Sicilia nel 1081. Nel 1659 l'abbazia fu colpita dal primo dei sismi che doveva poi distruggerla completamente. Il terremoto provocò il crollo sia della chiesa che del monastero, i cui materiali e beni vennero poi saccheggiati.Il terremoto del 1783 segnò la totale distruzione della SS. Trinità.
L'antica cattedrale di Mileto, nella quale si fondevano l'architettura normanna con la cultura bizantina e musulmana, andò distrutta nel terremoto del 1783 che rase al suolo l'intera Mileto. La costruzione di una nuova cattedrale si protrasse per oltre 30 anni. La chiesa era a croce latina, con cupola, era arricchita di marmi pregiati di gusto barocco e raccoglieva le opere più importanti provenienti dall'antica cattedrale. I successivi terremoti del 1905 e del 1908 distrussero anche l'edificio ottocentesco. La nuova ed attuale chiesa è stata edificata sulle spoglie del precedente edificio, su progetto dell'architetto Faustino Roncoroni ed è stata consacrata il 25 ottobre 1930. Nel 2016 è stata elevata al rango di basilica minore.
Casnigo vino e cultura con Bere Bergamo Antenna 2 TV 28082012
Come sempre a Casnigo con Bere Bergamo si cerca di coniugare gusto e cultura. La manifestazione, giunta alla quinta edizione, si terrà da giovedì a domenica (30 agosto - 2 settembre 2012) al santuario della Santissima Trinità, dove abbiamo intervistato il sindaco del paese, Giuseppe Imberti.
PACK - Trattoria del Flaminio, Roma
PACK, il canale di Fulvio Abbate dal 29 marzo 2019
Apre il museo archeologico di Mileto
Apre al pubblico dopo un anno di lavori il museo archeologico di Mileto affidato a due associazioni del territorio.
Ti racconto...Verona - San Colombano, l'eremo del silenzio
I luoghi di culto.
La chiesa di San Colombano in Valtramigna, comune di Illasi
Medici in cerca d’Autore
Mercoledì 17 luglio 2013 la Fondazione “Gerardino Romano” di Telese Terme (BN), presso l’Anfiteatro del Parco delle Terme di Telese, presenta il libro del prof. Lorenzo Speranza, “Medici in cerca d’Autore”, Il Mulino, 2013. All’incontro, coordinato dal prof. Felice Casucci, Presidente della Fondazione “Gerardino Romano”, e dalla dott.ssa Enza Nunziato, giornalista de Il Sannio Quotidiano, ne discutono con l’Autore, il prof. Antonio Colantuoni e il dott. Antonio Ricci. Il medico è una presenza fissa nella nostra società. Balzac lo affianca al prete e all’uomo di legge, «l’uno medica le piaghe dell’anima, l’altro quelle della borsa, il medico quelle del corpo». Nel corso del tempo queste tre figure hanno perso la loro «carnalità» per divenire tre icone, una sorta di «Santissima Trinità» dei nostri villaggi. In questa rappresentazione, tuttavia, il personaggio centrale è il medico; mentre gli altri due, a seconda dei Paesi e delle epoche, possono cambiare. E i medici, dal canto loro, cosa pensano? Vi è stato un episodio significativo che ha determinato la loro scelta? Quando si sono sentiti medici per la prima volta? Che rapporto hanno con i pazienti e i colleghi? Che ne è dei loro sentimenti, emozioni, paure, desideri? Come si costruisce la distinzione sociale fra clinici e chirurghi? Differenziando le «motivazioni» della scelta dal «modo» in cui si esercita la professione, l’autore cerca di decifrare la «scatola nera» dell’identità medica. E lo fa raccogliendo le storie di medici di varia specialità, diversi per età e collocazione lavorativa, che, proprio come capita ai personaggi di Pirandello evocati nel titolo, si raccontano in prima persona. Le loro storie appaiono singolarmente vicine a quelle di medici in carne ed ossa di altre parti del mondo o di dottori «immaginari» creati dalla fantasia di grandi scrittori medici (Bulgakov, Čechov, Céline, Conan Doyle, Cronin, Munthe, ecc.). La scelta di provare a comprendere la professione attraverso i racconti rivela più di un punto in comune con l’approccio «narrativo» in medicina: per fare un’anamnesi adeguata, sia dal punto di vista clinico sia da quello sociologico, occorre ottenere una buona storia, perché solo essa ci può dire non soltanto il cosa, il dove e il quando, ma anche il come e il perché.
Lorenzo Speranza è Professore di Sociologia economica e del lavoro nell’Università di Brescia. In precedenza ha insegnato nell’Università di Macerata e in quella della Calabria. Si interessa di professioni e, in particolare, di medici. Dal 2001 fa parte del Board del Research Committee n. 52 (The Sociology of Professional Groups) dell’International Sociological Association. Ha presentato relazioni a numerosi incontri internazionali, fra le ultime: Six Ideal Types of Physicians in Search of an Author, XVII Convegno mondiale di Sociologia, Göteborg 2010; Identity and Socialization within an Established Field: the Case of Physicians in Italy, secondo Forum mondiale di Sociologia, Buenos Aires 2012. Ha curato circa 50 pubblicazioni scientifiche, fra monografie, curatele e saggi in rivista o volume, fra cui: I poteri delle professioni (1999), Professioni e status (a cura di, 2004), ambedue con Rubbettino; con Il Mulino ha già pubblicato I medici in Italia: motivazioni, autonomia, appartenenza (2008, con W. Tousijn e G. Vicarelli).
Antonio Colantuoni è professore di Fisiologia, presso la Scuola di Medicina dell'Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia. Primario della Unità Operativa Complessa di Invecchiamento e Nutrizione dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli. Direttore della Scuola di Specializzazione in Scienza dell'Alimentazione della stessa Università. E’ specializzato in Endocrinologia e Malattie del ricambio e in Tecnologie Biomediche.
Antonio Ricci è Specialista in Pneumologia, Responsabile dell’Ambulatorio di Pneumologia del Distretto Sanitario ASL BN1.
Enza Nunziato è Giornalista professionista. Attualmente responsabile delle pagine Cultura e Spettacoli de Il Sannio Quotidiano, ha scritto per diversi quotidiani nazionali e riviste. Impegnata nel sociale, promuove da sempre, con il coinvolgimento degli studenti, momenti di cultura sul territorio in particolare sui temi della storia della Shoah, e dei genocidi che hanno insanguinato il nostro mondo. Nonché sul terrorismo, che ha lacerato la nostra Italia negli anni settanta. Ha ricevuto, nel 2010, il Premio Anticamorra dalla Presidenza della Regione Campania. Ha realizzato un progetto sulla Shoah dal titolo “Il Pentagramma della Memoria” in collaborazione con musicisti del Sannio e con la cooperazione degli amici Gianni Covino e Paolo Palammo.
Villa di Briano (CE) - Visita ai luoghi, prima tappa festa della tammorra (13.04.12)
- Villa di Briano (CE) - Al via la prima tappa della festa della tammorra, interviste. Tutto pronto per la prima tappa della Festa della Tammorra che comincerà domenica 15 aprile, con inizio alle 14, al santuario della Madonna di Briano, a Villa di Briano. Una iniziativa che quest'anno è giunta alla settima edizione, ed è diventata itinerante, coinvolgendo altri luoghi già ricchi di tradizioni popolari. L'obiettivo è quello di costruire un percorso culturale di notevole importanza in grado di rilanciare Terra di Lavoro come produttrice di cultura. La Festa è concepita come un momento di recupero dei percorsi della tradizione culturale popolare di cui è ricca la provincia di Caserta e la Regione Campania e mira a coinvolgere, negli anni a venire, anche altre associazioni che lavorano al recupero della tradizione.
Il secondo appuntamento della festa si svolgerà il Primo Maggio a Succivo, nel casale di Teverolaccio, una masseria fortificata del '700.
Il terzo ed ultimo appuntamento conclusivo, si terrà il 16 e 17 giugno a Carinaro nella corte settecentesca del palazzo De Angelis. La direzione artistica dell'iniziativa è affidata a Marcello Colasurdo, il grande interprete della tradizione.
L'associazione 'Carinaro Attiva' -- spiega il presidente Bruno Lamberti -- che promuove la Festa insieme all'associazione Santuario Madonna di Briano e al circolo Geofilos Legambiente di Succivo -- si è posta l'obiettivo di sviluppare una vera e propria industria culturale attraverso la riscoperta delle tradizioni popolari, incanalando le iniziative spontanee in un alveo dove la cultura deve avere il ruolo di traino nell'economia locale. Siamo aperti, ovviamente, a tutti i contributi positivi che verranno da parte di altri soggetti che condividono il nostro percorso. (13.04.12)
Cultura, i bellissimi 594 dipinti ex voto che l'Italia ha restituito al Messico
(Agenzia Vista) - Roma, 6 Marzo 2019 - Nella Sala della Crociera del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il Ministro Alberto Bonisoli alla presenza del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri ha restituito alla Segretaria di Cultura degli Stati Uniti Messicani, Dottoressa Alejandra Frausto Guerrero, 594 dipinti ex voto databili tra il XVIII ed il XX secolo, illecitamente sottratti al patrimonio culturale messicano ed esportati illegalmente in Italia.
Il recupero è il frutto di un’indagine, finalizzata al contrasto del traffico illecito internazionale di beni culturali, condotta dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Monza e scaturita da un controllo alla mostra “Dacci oggi il nostro pane quotidiano/tavolette votive dedicate al tema della Terra”, svoltasi a Milano.
Le opere, che sono state asportate tra il 1960 ed il 1970 da vari luoghi di culto del Messico, sono state individuate e sequestrate, nel giugno del 2016, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, in due musei, uno lombardo e l’altro piemontese, ove erano giunte a seguito di una donazione da parte di un noto collezionista milanese, nel frattempo deceduto.
Grazie all’esperienza dei Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, supportati dagli esperti del Ministero per i beni e le attività culturali, è stato possibile, sulla base dell’analisi iconografica e delle iscrizioni presenti, ricondurre i dipinti al Messico.
I successivi accertamenti, esperiti sul canale diplomatico, hanno permesso di acquisire, dall’Istituto Nazionale di Antropologia e Storia del Segretariato della Cultura messicana di Città del Messico, la conferma dell’appartenenza degli ex voto al patrimonio culturale del Paese centroamericano.
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Sabaudia (Latina Lazio) Città Teorica città fascista - architetture di epoca fascista - slideshow
È una delle città di fondazione d'epoca fascista, fondata il 5 agosto 1933 su una palude bonificata del comune di San Felice Circeo, e inaugurata il 15 aprile 1934. A differenza di molte di queste nuove strutture urbane, che fecero riferimento nella loro architettura al neoclassicismo semplificato di Marcello Piacentini, Sabaudia è una delle città-simbolo del razionalismo italiano in architettura (Gruppo 7 e M.I.A.R.).
Monumenti e luoghi d'interesse
Architetture religiose
All'interno della chiesa della Santissima Annunziata si trova la cappella reale, donata dalla regina Margherita di Savoia alla città negli anni trenta, originariamente collocata all'interno di palazzo Margherita a Roma.
Sulle sponde del lago di Paola si trova il Santuario di Santa Maria della Sorresca, risalente al XII secolo anche se originariamente fondata dai benedettini nel VI secolo. Anche se si trova nel comune di Sabaudia fa parte della Parrocchia di San Felice Martire, che lo gestisce fin da prima della nascita di Sabaudia. Nel Santuario viene conservata l'antica statua lignea della Sorresca, festeggiata il lunedì dopo la Pentecoste con una processione che da San Felice Circeo giunge fino alla piccola chiesina.
Architetture civili
I maggiori edifici pubblici, risalenti alla fondazione, sono di struttura e concezione razionalista: tra questi, il palazzo del Comune, con la torre civica e la prospiciente piazza, la chiesa della Santissima Annunziata, con il suo battistero, il palazzo delle Poste, l'ospedale e la sede dell'allora Opera Nazionale Maternità e Infanzia.
Il palazzo delle Poste, progettato da Angiolo Mazzoni, è composto da un unico piano rialzato da terra tramite una scalinata, è completamente rivestito di tessere azzurre (il colore di casa Savoia), ha ampi finestroni (da cui la grande sala interna prende luce) incorniciati da un cordolo in marmo rosso di Siena ed un elegante cornicione. Tali elementi architettonici fanno assumere all'edificio un forte senso aerodinamico. È stato acquistato dal comune di Sabaudia e finalmente restaurato e restituito ai cittadini nel 2011. L'illuminazione della struttura è opera di Vittorio Storaro (premio oscar per la fotografia 1980,1982 e 1988) e della figlia Francesca Storaro, architetto specializzata nell'illuminazione.
GARLASCO (Pavia) Santuario Madonna della Bozzola e Chiesa parrocchiale di Beata Vergine Assunta
Montesarchio. Sepolcri e Altari della Reposizione
Il periodo pasquale è tra i più intensi e ricchi di preghiera. Anche a Montesarchio si ripetono i riti dei Santi Sepolcri e degli Altari della Reposizione.
ANDRIA, SANTISSIMA TRINITA' E GRUPPO CON: LA VISITA DI MONSIGNOR LUIGI MANSI
ANDRIA, SANTISSIMA TRINITA' E GRUPPO CON: LA VISITA DI MONSIGNOR LUIGI MANSI
Reportage Venosa
La visita nella città di Venosa è avvenuta nell' settembre 2017. I nostri reportage sono raccolti e consultabili sul portale online infomuseum.org notizie, mostre, musei, artisti e altro Opere: 00:27 Castello aragonese 01:14 Centro storico 01:20 Chiesa del purgatorio 01:26 Arco a sesto acuto Lo sporto 01:33 Chiesa e convento di San Domenico 01:46 Centro storico 02:00 Fontana di Messer Oto 02:08 Cattedrale di S. Andrea 02:50 Casa di Orazio 03:00 Chiesa e convento di S. Maria della Scala 03:26 Complesso della S.S. Trinità, Chiesa vecchia 05:58 Complesso della S.S. Trinità, Chiesa nuova (l'incompiuta) 09:46 Area archeologica di Venusia 11:48 Catacombe ebraiche
Avellino, monsignor Aiello riapre la chiesa della Trinità
FERRARA - Basilica di Santa Maria in Vado
FERRARA - La Basilica di Santa Maria in Vado filmata con Sony a65 in 1080p.
Il nome deriva da un guado (vado) del Po, che si trovava nelle vicinanze.Nel 1171 fu sede di un miracolo eucaristico: spezzando l'ostia consacrata durante una funzione religiosa, da essa zampillò sangue bagnando la volta che copriva l'altare.
La chiesa venne costruita nel 1495 da Biagio Rossetti, dopo aver parzialmente demolita la chiesetta di Santa Maria Anteriore che si trovava sulla stessa area.L'interno è riccamente decorato, con tre navate, transetto e abside.
Sull'altare maggiore si trova la pala raffigurante l'Annunciazione opera di Camillo Filippi, padre di Bastianino, datata non oltre il 1560.
Il braccio sinistro del transetto ospita un organo monumentale cinquecentesco, mentre il braccio destro è sede del santuario del Preziosissimo Sangue, che incorpora la volticina, dove si presume che le macchioline miracolose siano ancora visibili. Questa ricca cappella è dotata di scaletta per salire al livello delle macchie miracolose. ( Wikipedia)
Accoglienza al Santuario dell’ Annunziata al Gruppo del Centro Sociale di Bassiano ❗️
GAETA E BASSIANO UNITE NEL SEGNO DEL SOCIALE DELLA CULTURA E DEI SAPORI
#GaetaNews24 #AnteOmnia #PoloMuseale #Gaeta #Accoglienza #Bassiano
Si è svolta sabato 8 giugno la visita di oltre 100 iscritti al “Centro Sociale Anziani” di Bassiano, i quali hanno scelto di trascorrere una giornata a Gaeta per ammirare le bellezze storico-artistiche del Polo Museale costituito in sinergia tra l’Ipab SS.ma Annunziata e l’Arcidiocesi di Gaeta.
Un’iniziativa voluta fortemente dal Presidente del Cento Anziani di Bassiano Gio Battista Lambiasi, che ha ricevuto il fattivo sostegno dell’Amministrazione Comunale di Bassiano, presente a Gaeta con il Consigliere Comunale Giorgia Avvisati. Ad accogliere gli ospiti presso il Santuario della SS.ma Annunziata, il Direttore dell’Ufficio Beni Culturali Edilizia di Culto dell’Arcidiocesi di Gaeta, Don Gennaro Petruccelli, la Presidente della Commissione Cultura del Comune di Gaeta Gianna Conte ed il Presidente del Centro Anziani Sant'Erasmo Michele Iannotta.
Copyright © 08-06-2019 by Maria Vaudo
Leggi qui:
MEDITAZIONE DI GENNARO MATINO ALLA BADIA DELLA SS TRINITA'-CAVA DEI TIRRENI.
Lc 13,27-30:L'Abbazia è uno splendido complesso monumentale,di enorme portata religiosa,artistica e storica.
La visita a questi luoghi ci fa riflettere che non sono mai i percorsi semplici a consentire risultati esaltanti .
Come i monaci ci hanno trasmesso memoria,storia e cultura,attraverso lavoro e preghiera,a noi tocca il compito di trasmettere i valori del passato rafforzati dal valore della preghiera.
Crocifisso.Tino da Camaino-Badia della SS.Trinità-Cava dei Tirreni.
Oggetti, gesti e uomini della preistoria - Stare nel mondo tra tecnica e rito
Il filmato vi presenta siti archeologici del Lazio e reperti che potrete ritrovare esposti nei musei civici del territorio regionale. Vi parla di strumenti che gli uomini e le donne della preistoria fabbricarono e di capacità culturali che elaborarono per rendere la loro vita più sicura. Gli oggetti della preistoria, studiati ed interpretati, ci possono suggerire qualcosa a proposito dei gesti che li hanno prodotti e delle intenzioni degli individui che li hanno realizzati. Provare a far parlare le testimonianze di un passato così antico e così lontano da noi è un compito molto difficile, ma è solo studiando gli oggetti e le tracce nel terreno che diamo la possibilità alle popolazioni della preistoria di raccontarci qualcosa della loro esistenza.
GUSTANDO IL CONVENTO Aspettando l'estate. Anteprima. Convento SS. Trinità Baronissi (SA).
Viaggio all'insegna dell'arte, della cultura e del gusto. 13 - 14 giugno 2015