Processione Santa Maria a Fiume 2015
Processione con la statua della Madonna
Riprese e Montaggio: Pixel Studio Art (Ceccano)
Ceccano (Frosinone) - Borghi d'Italia (Tv2000)
Questa puntata di Borghi d’Italia ci porta alla scoperta del Comune di Ceccano (Frosinone). Nel corso del programma il conduttore Mario Placidini visita il centro storico, le chiese, l’antico castello, i palazzi storici e il santuario di Santa Maria in Fiume. Inoltre i docenti dell’Istituto Alberghiero di Ceccano, accompagnati dagli studenti, presentano i tanti piatti tradizionali e le altre tipicità del territorio. Come sempre non manca l’invito nel dialetto locale.
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Madonnina di Fatima
Ceccano 26 settembre 2010 arrivo della Madonnina di Fatima alla Chiesa di S. Maria a Fiume
Ceccano e la guerra 70 anni dopo
Ceccano e la guerra 70 anni dopo
Pontecorvo (Frosinone) - Borghi d'Italia (Tv2000)
La nona puntata stagionale di Borghi d'Italia ci porta alla scoperta di Pontecorvo (Frosinone). Il comune, interamente distrutto durante la seconda guerra mondiale, oggi possiede un ridente centro storico con molte eccellenze. Il paese è famoso nel mondo cattolico perché l'unica apparizione di San Giovanni Battista riconosciuta dalla Chiesa è avvenuta nel 1137 sulle sponde del fiume Liri a Pontecorvo. Nel corso del programma incontriamo il sindaco, il parroco e gli altri protagonisti del territorio. Visitiamo la basilica concattedrale di S. Bartolomeo, la chiesa di San Paolo, il santuario dei Santi Cosma e Damiano, il museo del tabacco e il museo delle battaglie di monte Leucio. Inoltre percorriamo la via dei Santi e raccontiamo la tradizionale festa di San Giovanni Battista. Poi presentiamo il Peperone di Pontecorvo, vera eccellenza dell'agricoltura locale e come sempre degustiamo i piatti tipici del luogo.
Buona visione!
Madonna di Fatima a Napoli, arrivo in piazza
La Madonna viene trasportata e posizionata sul palco esterno alla chiesa
L'Archeoclub di Termoli visita le Grotte di Pastena, Castro dei Volsci e Ceccano 26 mar 2017
Il 26 marzo 2017 l'Archeoclub di Termoli si reca in visita alle Grotte di Pastena, a Castro dei Volsci e a Ceccano.
Borghi d'Italia in Cina, Ceccano (Frosinone)
Borghi d’Italia alla scoperta del Comune di Ceccano (Frosinone). Nel corso del programma il conduttore Mario Placidini visita il centro storico, le chiese, l’antico castello, i palazzi storici e il santuario di Santa Maria in Fiume. Inoltre i docenti dell’Istituto Alberghiero di Ceccano, accompagnati dagli studenti, presentano i tanti piatti tradizionali e le altre tipicità del territorio. Come sempre non manca l’invito nel dialetto locale.
LA VITA DEL BEATO GRIMOALDO SANTAMARIA IN UN VIDEO DI PADRE ANTONIO RUNGI
VIDEO REALIZZATO DA PADRE ANTONIO RUNGI- PASSIONISTA E GIORNALISTA.
LIONI ( Avellino - Irpinia - Italy ) - vista panoramica dalla montagna - panoramic view -
Lioni è un comune italiano di 7.420 abitanti della provincia di Avellino in Campania e nei giorni festivi e nel fine settimana arriva anche a 10.000 abitanti.Territorio :Il paese si estende su una superficie di 46,2 chilometri quadrati con un territorio compreso tra i 450 e i 1.579 metri s.l.m. ed una densità di 132,3 abitanti per km². Fa parte del Parco dei Monti Picentini. I comuni confinanti sono Bagnoli Irpino, Calabritto, Caposele, Morra De Sanctis, Nusco, Sant'Angelo dei Lombardi, Teora.Dista 48 chilometri dal capoluogo di provincia. È uno dei paesi colpiti dal violento terremoto dell'Irpinia del 23 novembre 1980.Il centro sorge a 550 metri s.l.m. È circondato da campagne verdi caratterizzate dalla presenza delle tipiche costruzioni rurali.
Clima: L'inverno è rigido con frequenti piogge. La temperatura scende spesso sotto lo zero tra i mesi di dicembre e febbraio. Abbondanti sono anche le nevicate. Nel periodo primaverile e autunnale frequenti sono invece le nebbie che, dalla sera, si protraggono fino al mattino seguente causando spesso gelate. L'estate risulta abbastanza mite. In questo periodo raramente si superano i 35 gradi.Classificazione climatica: Zona D, Gr-G 2022.Idrografia :Fiumi -Lioni è attraversato dal fiume Ofanto, il terzo più importante fiume del Mezzogiorno dopo il Sele ed il Volturno.
Storia :Le origini del nome :Probabilmente deriva dal nome della persona proprietaria di quelle terre: Leo, il cui genitivo è Leonis, ossia di Leo che veniva usato per identificare il terreno appartenente alla sua famiglia . Ci sono altre teorie avanzate da diversi studiosi. Secondo gli scritti di Vincenzo Maria Santoli nel saggio sulla Mefite e dintorni, pubblicato alla fine del Settecento, i Lionesi discenderebbero dai Liguri Apuani che furono presenti nel Sannio intorno al II secolo a.C.. Alcuni vedono infatti anche una relazione tra il nome Liguri e Lioni (Liguri-Liuri-Liuni-Lioni). Altri fanno notare che in realtà i Liguri Apuani furono sì presenti nelle zone del Sannio, ma in un territorio lontano da quello che fu poi l'insediamento dei lionesi. A questo si aggiunge il fatto che si trattava di in un numero esiguo di persone (furono infatti trasferiti forzatamente). Per quanto invece riguarda l'etimologia della parola si fa anche notare che vi è una forzatura nel cambiare il nome Liguri in Lioni. Più plausibile sembra l'ipotesi che Lioni prenda il nome da un antico monumento in cui sono effigiati dei leoni]. Ancora oggi infatti, davanti al municipio, si può ammirare uno dei due magnifici leoni di pietra (uno è andato distrutto nel terremoto del 1732).Primi insediamenti Il nome del paese appare per la prima volta in un atto di donazione datato 883, con il quale il principe longobardo Sicardo concede alla badessa di S. Sofia una proprietà sita in Leoni. Nei Registri Angioini si legge di diversi reclami (tra il 1289 e il 1306) avanzati da alcuni feudatari di Oppido verso i colleghi di S.Angelo. Questi avrebbero disposto una serie di agevolazioni per chi volesse andare a coltivare le terre sulla riva sinistra dell'Ofanto facendo si che i contadini di Oppido si trasferissero a Li Lyuni, abbandonando le vecchie terre. Ritornando all'ipotesi della discesa dei Liguri Apuani nelle zone del Sannio Irpino, pare che una violenta guerra che distrusse Ferentino, Oppido e Lioni (uno dei vici di quella città), costringesse alla fuga gli abitanti di quelle terre per evitare la morte o la prigionia. Il Senato Romano pensò allora di ripopolare quella zone facendovi trasferire (forzatamente) le tribù ribelli dei Liguri. Costoro furono divisi in quattro colonie una delle quali occupò l'alta valle dell'Ofanto insediandosi nei vecchi territori di Ferentino. Cominciò dunque a svilupparsi il Vico de li Lyuni dove nacquero i primi abituri, che non erano nient'altro che grotte nelle quali ancora oggi rimangono tracce di abitazione.
Esondazione cave di Lungavilla - 05/03/14
Intervista a Massimiliano Milani, responsabile Protezione Civile della Provincia di Pavia
Campo Staffi - Vallepietra
21 giugno 2014 da Campo Staffi a Vallepietra per il monte Tarino e il Santuario della S.S. Trinità
Campanone Solopaca
Solopaca, 30 giugno 2013. Il Campanone del Campanile della Chiesa del SS. Corpo di Cristo suona a festa in onore di San Martino Vescovo di Tours, Patrono di Solopaca, in occasione della Prima Peregrinatio dell'Immagine di San Martino che ha dato inizio alla Festa di San Martino d'Estate.
PIGNATARO PLAY-OUT 07/08
la grande vittoria per la salvezza...ultrà
Festa della trebbiatura Casale Sul Sile Treviso
Festa della trebbiatura Casale Sul Sile Treviso 2009
Fontana Liri-Madonna di Loreto
Processione per le vie del paese.
Cava de' Tirreni, la frazione luciana festeggia la santa patrona