Ass. Campanari Liguri Raduno diocesano 2017 a S. Maria del Campo (Rapallo)
Raduno diocesano dell'Associazione Campanari Liguri a S. Maria del Campo (frazione di Rapallo), nel 50^ di fusione del concerto da 6 in DO, fuso nel 1957. Le altre 6 campane furono aggiunte nel 1959 portando il concerto a 12.
Santuario di Sant' Anna - Cilavegna (PV)
il Santuario di Sant'Anna, posto alla fine di un suggestivo viale alberato, situato lungo una strada secondaria che conduce a Parona, luogo di culto molto importante per gli abitanti dei due paesi limitrofi. Le origini della costruzione sembrano risalire agli anni precedenti il 1600, anche se è solo dal XVII secolo che ci giungono notizie fondate sulla sua effettiva esistenza. Anticamente era denominata Gesiolo della Calderlina e serviva come supporto della cascnia omonima. La chiesa rischiò la distruzione in due occasioni: la prima nel 1671, quando per ordine del Vicario, l'immagine della Vergine Maria doveva essere trasportata nella Chiesa parrocchiale; fortunatamente ciò non accadde ed il Santuario venne ristrutturato e rinforzato per evitare i furti. In seguito, per molti anni, non vennero celebrate Messe, fino al 1719, quando il frate A. Zuccola convinse la Curia a ricominciare a celebrare le sacre funzioni. Nel 1871 di nuovo il pericolo di demolizione, stavolta a causa del canale Quintino Sella, che sarebbe dovuto passare sul terreno del Santuario: anche questa volta ilpericolo fu scongiurato grazie all'intervento dell'ingegnere cilavegnese Giuseppe Pisani che modificò il tracciato del canale.
In origine senza stile e ad una sola navata, nel 1889 si iniziò l'ampliamento per opera del sacerdote don Giovanni Delconsole. Oggi la Chiesa presenta una pianta a tre navate e tre altari: l'altare maggiore al centro, ed ai lati quelli della Madonna di Lourdes e di Santa Rita, cui è annesso il prezioso paliotto intarsiato con marmi e stucchi. L'interno è decorato con dipinti del pittore Villa di Vigevano, mentre l'affresco di Sant'Anna è da attribuirsi al pittore Gaudenzio Ferrari.
Agnone alla su e giù 2015 di Campobasso
Breve video sulla esibizione del gruppo folk di Agnone alla quarantaduesima edizione della su e giù di Campobasso 2015
Cimitero Abbandonato e Chiesa del Diavolo - Lucedio (VC)
Un video girato fuori Lomellina... precisamente a Lucedio, ove esiste un cimitero abbandonato e una chiesa con uno spartito dedicato al Diavolo...
Per ulteriori info:
Campanari Liguri, vecchie tradizioni e antichi segreti
© 2004 Archivio Audiovisivi Città Metropolitana di Genova
Per far suonare le campane ci sono tanti modi, per eseguire splendide melodie occorre usare tecniche tramandate di padre in figlio per secoli.
Grazie a questa meravigliosa arte, sono giunte fino a noi le tradizioni e gli eventi che regolano la vita di antichi borghi attorno ai campanili.
Una delle tecniche più diffuse in Liguria è quella a “tastiera”, che viene percossa da dei pestelli di legno vero e proprio segno distintivo del campanaro ligure.
Si tratta di una tecnica per suonare relativamente recente, necessaria per suonare concerti con più di 6 campane o indicata per suonare cose molto veloci.
C’è poi la tecnica a “cordette” che usavano i vecchi campanari e che sta quasi scomparendo perché non trova più nessuno che sia in grado di continuarla.
Questa tecnica prevede la percussione della campana tramite corde che vengono posizionate nelle mani e nei piedi del campanaro.
Suonare le campane è un’arte molto complessa e la Liguria, con le sue chiese secolari e a volte millenarie, con i suoi campanili costruiti proprio per consentire l’esecuzione di melodie con queste tecniche, è una sorta di museo a cielo aperto di questa tradizione.
Per maggiori informazioni:
Potrebbe interessarti: La fabbrica delle campane e La storia risuona tra le campane nell'antica fonderia diventata museo
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Basilica di San Giulio
Concerto di 8 campane in Si2 calante
Mazzola
Concerto solenne a 8 campane per la Santa Messa nella Solennità di Tutti i Santi. Ore 10:45
Porta del Foro: una campana per i Ss. Lorentino e Pergentino
Una campana per la chiesa dei Santi Lorentino e Pergentino: l'iniziativa di Porta del Foro. Servizio di Beatrice Bertozzi. Riprese di Fabio Cappero. Intervista a Andrea Orlandi, Rettore di Porta del Foro. TSD Notizie del 15 ottobre 2012.
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Parrocchia Sant'Antonio Di Padova a Reggio Calabria
Francesca Cugliandro visita la parrocchia Sant'Antonio Di Padova a Reggio Calabria
Chieti - Cattedrale di San Giustino
Chiesa Sant' Emidio - Agnone (IS)
La chiesa di Sant' Emidio in Agnone, splendida testimonianza dell’arte scultorea agnonese del XIV secolo, è uno degli edifici religiosi medioevali più belli e interessanti del Molise.
Un culto per Sant' Emidio nella città di Agnone è attestato già a partire dal XIII secolo, quando gli abitanti delle civitelle dovettero ricostruire le loro case distrutte dai continui terremoti, erigendo il nuovo paese e votandolo a Sant’ Emidio, tradizionalmente il protettore dei pericolanti.
Al corpo di fabbrica originario, nel 1443 vennero aggiunte altre sezioni in stile gotico, dono di alcuni mercanti ascolani che si recavano ad Agnone per commerciare tessuti. Il meraviglioso portale è la testimonianza più evidente di questo rimaneggiamento, ed è il prodotto artistico degli abili scalpellini agnonesi. La facciata della chiesa è a capanna e al centro, in alto, si trova una statuetta raffigurante Sant' Emidio Vescovo in atto benedicente, mentre regge con l' altra mano il modellino di una città scossa dal terremoto. Sempre sulla facciata, è presente una croce stazionaria settecentesca in pietra, posta su una colonna ottagonale sistemata su un capitello trecentesco capovolto. L' interno, a pianta quadrilatera irregolare, è diviso in due navate da ampi arconi durazzeschi, di cui uno col soffitto a cassettoni e l'altro sormontato da semplici orditure a capriate. L' arredo interno è particolarmente ricco di altari e statue in legno intarsiato. La navata più antica è quella sinistra che corrisponde al portale. In essa è possibile osservare il notevole altare in legno decorato da finissimi intagli dietro il quale si conservano le statue lignee di Cristo e la Cena degli apostoli costituita da tredici statue in legno pregiato realizzate da una scuola napoletana del 1600. Nella navata destra è interessante l'altare ligneo barocco tripartito della Sacra Famiglia, realizzato in legno dorato e ricco di motivi scultorei e pittorici ad olio raffiguranti : la Natività, la Sacra Famiglia, la Fuga in Egitto e Cristo tra i Dottori della Chiesa. In questa chiesa vi sono sculture di Giovanni Duprè e della figlia Amalia.
Alla chiesa si affiancano una serie di ambienti che ospitano la biblioteca Emidiana e nei sottostanti locali una sala adibita alla custodia dei reperti archeologici recuperati dall' Archeoclub di Agnone.
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LIVORNO - Duomo di San Francesco - Angelus 12 pm
La cattedrale di Livorno, dedicata a San Francesco d' Assisi, ha subito diverse ristrutturazioni nel corso dei suoi cinquecento anni: partendo dalla basilica rinascimentale, con campanile a vela a due campane entrambe del XII secolo. Nel 1822 venne abbattuto il vecchio campaniletto e innalzato uno neoclasssico, per il quale la ditta Santi Gualandi della mia città(Prato) fuse un concerto di cinque campane + sonello:
Madonna di Montenero, kg 2.330 Si2 diam. 154/157 cm
Santa Giulia, kg 1.570 Do#3 diam 135/138 cm
San Francesco kg 1.110 Re#3 diam 120/123 cm
Santa Vigilia e Fortunata kg 925 Mi3 diam 115 cm ca.
Santa Firmina e Sant' Anna kg 630 Fa#3 diam 100/102 cm
Sonello- Santissimo Crocifisso kg 100 diam 55 cm ca.
Purtroppo il campanile insieme a buona parte del duomo andò distrutto durante i bombardamenti della II Guerra mondiale, e ricostruito negli anni'50, quindi non so ancora quali delle storiche Santi Gualandi si sono salvate e quali sono andate distrutte, fatto sta che il timbro di qualcuna mi sembrava molto moderno.
Intanto ecco l' angelus di mezzogiorno con 12 rintocchi sulla seconda in Do#3 +8/32 e distesa della terza in Re#3 +9/32
Filettino (FR) Lazio,Italia
San Antonio da Padova via Merulana 2012
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Trombonieri a Torchiara
Festa medievale 2011
Angelus serale della Pontificia Basilica di Sant'Antonio di Padova
Angelus serale della Pontificia Basilica di Sant'Antonio di Padova
Rovereto - Campana dei Caduti (3/3) di giorno e di notte
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Campane del Gruppo Folklorico Agnone
Piccola parte del concerto di campane della Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone portato nelle piazze di tutto il mondo dal Gruppo Folklorico Dragoni del Molise-Rintocco Molisano
Alle Campane: Riccardo Longo
Alla Fisarmonica: Pasquale Masciotra
con Giuseppe de Martino, Giuseppe Verdile, Antonio Verdile, Giuseppe Ferrelli, Antonio Ferrelli, Antonella Pallotto, Gianluca Marcovecchio, Noemi Ferrelli, Diego di Mario, Miriana de Simone, Serena di Mario, Sergio Verdile, Giuseppe Lauriente, Bruno Cerimele, Carmen Cerimle, Tonina Marcovecchio, Valentina Porfilio, Irene Serafini, Placido e Marcell Marcovecchio.
PLENUM SOLENNIS A TRE CAMPANE TORRE CIVICA DI MONTECHIARO D'ASTI DOMENICA DELLE PALME 2018
Plenum Solennis a tre campane (tutte) della torre civica di Montechiaro d'Asti Domenica delle Palme 2018. la Torre civica fa da campanile alla chiesa di S. Bartolomeo.
Le campane di Gambolò (PV) Chiesa di San Rocco
Gambolò, Chiesa di San Rocco
Diocesi di Vigevano
Concerto di 3 campane in La3
Fuse da Michele Comerio nel 1838
Sistema: Ambrosiano
Distesa a 3 campane per la Santa Messa Festiva delle ore 9.45 nella II Domenica di Tempo Ordinario (Ore 9.30)
Ed ecco l'ultima confraternita di Gambolò.. San Rocco! Manca ancora qualche altra chiesa.. però il più è fatto! Bene da Gambolò è tutto... ma ci sarà ancora un video! :D A presto!!