Bibbiena Santuario di Santa Maria del Sasso
un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi per la promozione del territorio.Durante un convegno dei Lions Club Casentino Padre Giuseppe vi fa conoscere il Santuario di Santa Maria del Sasso.
Bibbiena: Santuario di Santa Maria del Sasso
un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv un video realizzato da Manuele Manenti e ottimizzato da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi per la promozione del territorio.Durante un convegno dei Lions Club Casentino Padre Giuseppe Serrotti vi fa conoscere il Santuario di Santa Maria del Sasso con la Madonna del Sasso e la Madonna del Buio e la storia delle loro apparizioni miracolose.
Chiesa Oggi - Il presepio del Santuario di Santa Maria del Sasso
Nuovo appuntamento con la trasmissione Chiesa Oggi. In questa puntata siamo andati a scoprire il presepio del Santuario di Santa Maria del Sasso.
In questo Santuario è antichissima la tradizione del presepio: si può pensare iniziato subito con la venuta dei Padri Domenicani(1468) da S. Marco di Firenze.
Non si sa dove e come veniva allestito all'inizio: si sa però che nel 700 c'erano statue vestite e il presepio occupava lo spazio di circa metà della terza chiesa e così e stato fino a metà del 900. Subito nel dopo guerra vennero rinnovati tutti i personaggi con sculture lignee di un certo pregio,delle botteghe artigiane di Ortisei, in Val Gardena .Nel 1965 un gruppo di amici di Camaiore, Lucca, furono invitati ad allestire un nuovo presepio e da allora vengono ogni anno e mettono un piedi un artistico e grandioso presepio, sempre diverso, realizzato con grande impegno e vero senso artistico: un presepio che richiama sempre tantissimi visitatori, da tutto il Casentino e anche altrove. Ogni anno il presepio vuole comunicare qualche messaggio particolare.
In onda l'11 dicembre 2013
Musiche di Mons. Marco Frisina
Basilica Santa Maria Del Sasso in Bibbiena 21 Gennaio ore 17
Basilica Santa Maria Del Sasso in Bibbiena 21 Gennaio ore 17 S.Messa solenne con S.E. Francesco Moraglia arcivescovo di Venezia, ce ne parla padre Giuseppe e padre Giovanni. Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi.
Mercatino al Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena
Mercatino al Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 102tv-Tvs canale 87 a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi pagina Fb SubbianoTv
La chiusura del mese mariano al santuario di Santa Maria del Sasso
La chiusura del mese mariano al santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena avviene ogni anno con la grande processione della fiaccolata. Quest'anno partecipa all’iniziativa anche l’arcivescovo Riccardo Fontana. L’appuntamento è per domani venerdì 31 maggio alla Propositura di Bibbiena alle 21
Servizio di Michele Francalanci.
TSD News del 30 maggio 2019.
Le immagini del pellegrinaggio da Bibbiena a Santa Maria del Sasso
Le immagini più belle del pellegrinaggio da Bibbiena al Santuario mariano di Santa Maria del Sasso realizzato da mons. Riccardo Fontana insieme a migliaia di fedeli casentinesi, in occasione della visita pastorale nell'Alto Casentino.
Riprese di Riccardo Ciccarelli; Montaggio di Michele Francalanci
Bibbiena Santuario Santa Maria del Sasso 21 gennaio 2017
A Bibbiena al Santuario Santa Maria del Sasso sabato 21 gennaio 2017 si chiude l'anno Giubilare Domenicano con la visita del Patriarca di Venezia e la celebrazione religiosa, ce ne parla Padre Giovanni.Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 -Tvs a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi.
A Santa Maria del Sasso, un doppio giubileo
Continua la nostra campagna per riscoprire i tesori di Arezzo. Oggi andiamo al Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. Il terzo polmone spirituale del Casentino che quest'anno celebra anche il Giubileo dei domenicani
#tesoridiarezzo
Bibbiena: la devozione a S. Maria del Sasso
In diretta da Bibbiena, Antonella Ventre intervista Padre Giovanni Sereotti, frate di Santa Maria del Sasso.
Presepe al Santuario di Santa Maria Sasso a Bibbiena 2017
Padre Giuseppe Serrotti ci introduce al Natale attraverso il presepe allestito vicino alla Cappella della Madonna del Buio nel Santuario Mariano di Santa Maria del Sasso. Un servizio in onda sul canale digitale terrestre di Teletruria 2 102tv-Tvs canale 87 a cura dell' a.c. Centodue SubbianoTv realizzato per la promozione del territorio da Stefanella Baglioni e Fabrizio Radicchi pagina Fb SubbianoTv
Bibbiena, inaugurata la mostra sui Divini Infanti di Santa Maria del Sasso
Bibbiena, oltre 200 persone all’inaugurazione della mostra su “I Divini Infanti” al Museo Archeologico. L'intervista a Marisa Valori, domenicana laica. Servizio di Martina Andreucci. Riprese di Domenico Alberti.
TSD Notizie del 23 dicembre 2014.
S Maria del Sasso
Santuario di Santa Maria del Sasso di Bibbiena (AR). Riprese effettuata a bordo di quadricotteroo DJI Naza con GoPro HD2
Presepio di S. Maria del Sasso - Giubileo dei domenicani
Il presepe realizzato al Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena per celebrare gli ottocento anni dell'ordine domenicano, coincidenti con il giubileo straordinario della misericordia indetto da Papa Francesco.
Grande partecipazione a Bibbiena per l’anniversario delle apparizioni della Madonna del Sasso
Grande partecipazione a Bibbiena per l’anniversario delle apparizioni della Madonna del Sasso, protettrice del Casentino
Dichiarazione di Padre Giuseppe Serrotti, rettore del Santuario di Santa Maria del Sasso
TSD News del 25 giugno 2018.
Mostra sui divini Infanti di Santa Maria del Sasso
A gennaio parte il processo di beatificazione di suor Petra Giordano, a Bibbiena al via «Hoc vobis signum», i divini Infanti di Santa Maria del Sasso
Servizio di Luca Primavera;
riprese di Rossana Farini
TSD Notizie del 17.12.2014
A Santa Maria del Sasso un presepio sul tema della misericordia di Gesù
Anche quest'anno il Santuario di Santa maria del Sasso di Bibbiena ospiterà il presepe. Un'antica tradizione che affonda le proprie radici nella storia: si pensa infatti che il primo presepio sia stato realizzato con la venuta dei Padri Domenicani nel 1468 da S. Marco di Firenze. Ogni anno il presepio vuole comunicare qualche messaggio particolare. Tema di quest'anno è la misericordia di Gesù e la Storia della Salvezza.
Servizio di Michele Francalanci;
Intervistati: Padre Giuseppe Serrotti - Santuario Santa Maria del Sasso;
Claudio Marchetti - Gruppo di Camaiore
Restauro nel Santuario della Madonna del Sasso
L'intervento di restauro della volta e della cupola della chiesa è stato effettuato per rimediare ai danni causati da infiltrazioni d'acqua, fumo delle candele e dal terremoto del 1919. Si è trattato di pulitura, stuccatura, consolidamento e ritocco pittorico degli affreschi realizzati da Paolo Sarti nel 1832.
Il Santuario della Madonna del Sasso di S. Brigida (Pontassieve) FI
Adoramus Te (Giovanni Pierluigi da Palestrina)
Adoramus te Christe, et benedicimus tibi, quia per Sanctam Crucem tuam redemisti mundum. Qui passus es pro nobis, Domine, Domine, miserere nobis.
Il Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso fa parte della Parrocchia di Lubaco - Diocesi di Fiesole, situata nel territorio del Comune di Pontassieve che confina a nord-ovest col Comune di Fiesole, in direzione Olmo-Via Faentina.
Sorge sopra al paese di S. Brigida a un'altitudine di 565m slm sul crinale a sud-ovest del Monte Giovi (43°51'42,7N 11°22'57E), tra boschi cedui di castagno, pini e roverelle, all'interno dell'Area naturale protetta A.N.P.I.L. di Santa Brigida, Valle dell'Inferno, Poggio Ripaghera sovrastante la valle del Torrente Sieci, che fu istituita per tutelare i pregi di carattere storico - naturalistico della zona ove si trovano le Burraie di Santa Brigida, (piccole costruzioni in pietra dove si fabbricava e si conservava il burro, generalmente situate in prossimità di sorgenti d'acqua nei boschi più freschi e ombrosi), unica zona in Italia dove cresce spontaneamente il Cistus laurifolius, tipico arbusto mediterraneo probabile relitto dell'epoca preglaciale annoverato tra le specie in pericolo di estinzione, che a maggio produce un fiore bianco e perciò detto anche Fiore della Madonna.
Era il 2 luglio 1484 quando la Madonna, con Gesù Bambino in braccio, apparve alle due sorelline Ricovera sulla roccia adiacente a un tabernacolo e al precedente insediamento eremitico, (poi inglobato nel Santuario), che fu rifugio e oratorio di Sant'Andrea di Scozia, (d'Irlanda), fratello di Santa Brigida d'Irlanda, la Santa che scelse come luogo di eremitaggio una grotta poco distante, circa 2 km, dove sorgerà poi il paese che prenderà proprio il nome di Santa Brigida.
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Si può arrivare in auto fino davanti al cancello del Santuario, che ha parcheggio antistante e rampe di accesso al Santuario per le carrozzelle ed è aperto tutto il giorno fino alle 18:30-19:00; ecco come fare: aprire il link
su Oranti di strada.
Andare in fondo alla pagina su Come si raggiunge e cliccare su Mappa, zoomare fino a rendere visibile la strada che da sinistra porta al Santuario.
- Se si sale da Sieci - Molino del piano: l'imbocco della strada si trova a destra, oltrepassata la località Lubaco e l'incrocio con la strada che porta a S. Brigida (non si deve svoltare su questa, la strada per il Santuario è sopra 200m).
- Se si scende da Olmo l'imbocco è ovviamente a sinistra prima di Lubaco, proprio dietro a una curva, ma venendo da sopra non ci sono punti di riferimento degni di nota, c'è però il tipico cartello, purtroppo non particolarmente visibile, che indica il luogo di culto.
Questa stretta stradina asfaltata, che in certi punti è molto ripida, vi condurrà al Santuario; se è la Madonna che chiama nulla vi fermerà!
Gesù vi benedica per le mani materne di Maria, nostra dolcissima Madre.
I segreti del Casentino - Il Sacro
Immerso in una suggestiva foresta dell'Appennino Tosco Romagnolo, il Monastero dei Camaldoli fu costruito intorno al XVI secolo; la chiesa appare oggi in forme barocche e custodisce opere di Giorgio Vasari. Dopo una breve passeggiata nel verde del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, ci accoglie Il Sacro Eremo di Camaldoli, fondato mille anni fa da San Romualdo. A pochi km di distanza, presso Badia Prataglia, è la Pieve di Santa Maria Assunta, costruita come abbazia nell'anno 1002; Nel comune di Pratovecchio sorge la Pieve di San Pietro a Romena, una delle chiese romaniche più belle del Casentino, con meravigliosi capitelli scolpiti con figure di uomini e animali. A Socana è La Pieve di S. Antonino caratterizzata dalla complessa stratificazione architettonica; il santuario di Santa Maria delle Grazie, nei pressi di Stia è legato all'apparizione della Madonna avvenuta nel 1428, così come il Santuario di Santa Maria del Sasso a Bibbiena. A Castel San Niccolò troviamo la pieve di San martino a Vado. Il viaggio tra i luoghi di fede del Casentino ci porta infine al Santuario della Verna, sorto nella prima metà del Duecento per volontà di San Francesco d'Assisi che qui ricevette le stimmate.