Pellegrinaggio Mariano 2018 da Impruneta a Firenze per la festa della Rificolona
Reportage sull'ottavo pellegrinaggio a piedi dal Santuario Mariano dell'Impruneta alla Basilica Mariana della Santissima Annunziata a Firenze in occasione della Festa della Natività della Madonna.
Oltre settecento pellegrini che sono giunti, cantando e pregando, alla Santissima Annunziata, accolti dal Cardinale di Firenze, Mons. Giuseppe Betori.
Il pellegrinaggio da questo anno è promosso dalla Associazione In Cammino, costituitasi proprio per far fronte alle crescenti necessità di un gesto ampiamente articolato.
Il pellegrinaggio è stato guidato da Mons. Andrea Bellandi, Vicario Generale .
Dopo un percorso per strade per lo più asfaltate, ma anche attraverso sentieri, ricevendo i saluti delle Autorità del Comune di Impruneta e Bagno a Ripoli, è giunto alle 20,15 alla Chiesa di Santa Felicita per ripartire insieme al Corteo delle Rificolone forentine, alla presenza del Gonfalone di Firenze, del Presidente del Quartiere 1 Sguanci, del Sindaco Nardella attraverso Ponte Vecchio, Piazza della Signoria Basilica della SS.Annunziata.
A seguire, in piazza, la tradizionale festa della Rificolona, promossa dalla Compagnia della Rificolona insieme al Quartiere1 e al Comune di Firenze, con i saluti delle Autorità civili e religiose della città e la consegna del dodicesimo Premio Graziano Grazzini alla rificolona costruita artigianalmente più significativa. Il Santuario della SS.Annunziata sarà aperto fino alla conclusione della manifestazione.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it © 2018
IMPRUNETA (FIRENZE, ITALY)
Impruneta, provincia di Firenze, Toscana, Italia.
Impruneta (detta comunemente L'Impruneta) è un comune di 14.778 abitanti, celebre soprattutto per l'industria della terracotta, per la tradizionale Fiera di S. Luca, che si svolge ogni anno alla metà di ottobre, e per la Festa dell'Uva, che si svolge ogni ultima domenica di settembre. Le sue tradizioni risalgono all'epoca etrusca, successivamente la posizione geografica, le potenzialità del suolo e la relativa vicinanza da Firenze favorino la nascita di un agglomerato romano. Il santuario mariano che vi si trova è sicuramente uno dei fattori che hanno reso noto il comune. Notevole anche la piazza Buondelmonti, che con i suoi loggiati della fine del 1500 ospita le principali feste cittadine. Il turismo svolge una parte importante nell'economia del comune.
IMPRUNETA Città della terracotta: SANTUARIO DI S. MARIA - Edicole di Michelozzo & Luca Della Robbia
RIFICOLONA 3: Coro di CL Basilica Mariana dell'Impruneta
In occasione della Festa della Rificolona 2014, organizzata dalla Compagnia della Rificolona, il settimanale fiorentino La Terrazza di Michelangelo ha seguito tutti gli avvenimenti della tradizionale festa fiorentina, dall'inizio del pellegrinaggio a piedi dalla Basilica dell'Impruneta a quella della Santissima Annunziata - aperto dal discorso del Vescovo Ausiliare Claudio Maniago e chiuso da quello del Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori - alla sfilata delle rificolone per le strade del centro storico.
Coro degli studenti di Comunione e Liberazione di Firenze.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it
MAGNIFICA TOSCANA: IMPRUNETA TERRECOTTE M.I.T.A.L.
Oggi la Troupe di Magnifica Toscana si trova in quel di Impruneta a far visita al negozio di terrecotte M.I.T.A.L.
In compagnia Sergio Forconi con le interviste di Angela Label.
Una produzione di Massimo Ghiraldelli
Impruneta, arriva il marchio di tutela della Ceramica
La ceramica d’ impruneta ha finalmente il suo marchio di tutela in piazza Buondelmonti si è svolta la cerimonia di “Marchiatura pezzo 0” delle fornaci aderenti al marchio CAT.
“Ceramiche Artistiche e Tradizionali” - spiega Alessio Calamandrei, Sindaco di Impruneta – “che è un marchio di tutela di quelle che sono le opere in cotto fatte ad Impruneta. Purtroppo il marchio impruneta è sempre stato abusato da chi non aveva il diritto di usarlo”
L’evento è stato inserito in “Buongiorno Ceramica”, la 3 giorni di argilla arte ed artigianato, organizzato dall’associazione Italiana della Ceramica in collaborazione con Musiwa.
“Abbiamo portato ad Impruneta numerosi artisti internazionali” – spiega Francesco Chimenti, direttore artistico Musiwa – “che con le loro opere hanno dialogato con questo prodotto di eccellenza toscana: la Terracotta”
“L’abbinamento è venuto sia con le aziende agricole del territorio” – continua Alessio Calamandrei – “ma anche con l’arte contemporanea con pezzi di altissimo valore”.
In queste grandi fornaci si producono manufatti d’eccellenza del terrritorio, un arte quella dei maestri di ceramica che risale già al 1300.
I minerali unici e particolari sono la caratteristica principale dell’argilla dell’impruneta che restituiscono alla terra cotta ad alte temperature una alta resistenza.
“Per questo è facile trovare manufatti del 1600/1700” – spiega Lorenzo Andrei, Fornace Poggi Ugo – “le terrecotte d’Imprunetta arrivano in tutto il mondo ma soprattutto nei paesi del nord Europa dove le nostre terrecotte resistono anche a temperature molto basse.”
La storia d’impruneta è così legata a doppio nodo con la cultura, il sentimento di donne e uomini che da sempre realizzano con amore un prodotto di grande bellezza e pregio.
“Perché la malleabilità della Terracotta” – conlcude il sindaco Calamandrei – “è sempre pronta ad esseree reinventata dalle mani dell’uomo”
Anno Santo Straordinario: Card. Betori apre altre 2 Porte Sante a Firenze
Dopo la solenne apertura, con la partecipazione di oltre 10mila fedeli, della Porta Santa della Cattedrale di Firenze, il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze nello scorso fine settimana, con sempre la partecipazione di una gran folla di fedeli, ha aperto altre due Porte Sante: sabato 19 dicembre alla Basilica Mariana di Santa Maria all’Impruneta, e domenica 20 alla Basilica della SS.ma Annunziata a Firenze.
Un Impruneta strettamente vigilata, come non mai, nemmeno per la Festa dell’Uva, con tanto di uomini del reparto speciale degli artificieri della Polizia, Questura, Carabinieri, Polizia Municipale, Protezione Civile della Misericordia di Impruneta.
Molti i gruppi di pellegrini partiti nel pomeriggio per raggiungere in pellegrinaggio la Basilica a piedi, da Tavarnuzze, Pozzolatico, San Casciano, Antella e altre località.
Usciti dalla Basilica il corteo liturgico, attraversando la piazza e via Mazzini. si è diretto sul fianco della Basilica dove, molto, ma molto in alto rispetto al Santuario, tanto che si rende necessario installare una apposita scala, si trova la speciale Porta Santa.
Anche all’Impruneta i fedeli, in assoluto silenzio, hanno atteso il proprio turno per varcare la Porta.
L’ultimo pellegrino in fila ha varcato la Porta Santa dopo quasi 40 minuti.
Per l’occasione è stata scoperta anche l’immagine della Madonna dell’Impruneta.
Tanti anche i fedeli alla Santissima Annunziata, a Firenze, domenica mattina alle 10.
Nel Decreto sul Giubileo l’Arcivescovo Betori ricorda come il pellegrinaggio sia il “segno peculiare dell’Anno Santo”, secondo le parole di Papa Francesco.
Il Cardinale invita tutti a “riscoprire la verità del volto misericordioso del Padre”, mentre ai suoi sacerdoti, chiede di essere “pronti a donare il perdono nel ministero della Riconciliazione sacramentale, con la gioia di sentirsi strumento dell’amore di Dio verso tutti”.
A tutti poi è rivolta l’esortazione a impegnarsi “nell’esercizio delle opere di misericordia corporale e spirituale, cercando di raggiungere tutte le antiche e nuove povertà”.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it © 2015
2009_Il cotto dell'Impruneta_all the events_eng
Terracotta in Impruneta: the Renaissance Masters and the kilns of Today
Santa Maria Basilica (Piazza Buondelmonti) and next to the Loggiati del Pellegrino
March 26 - July 26, 2009
Opening hours: 9am-1pm and 3pm-7pm, from Thursday to Sunday
Aperta la Porta Santa a Firenze: 10mila persone solo nella prima ora
Anche la città di Firenze ha aperto la sua Porta Santa.
Nell'Anno Santo Straordinario, Giubileo della Misericordia, il Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze, domenica 13 dicembre poco dopo le 16,30 ha aperto la Porta Santa della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, in Piazza Duomo, lato campanile di Giotto.
La solenne liturgia si è aperta con una processione partita dalla Basilica di San Lorenzo, che ha visto la partecipazione di circa 10mila persone.
I 10mila fedeli, con qualche turista di passaggio, tutti in rigoroso silenzio, nonostante il freddo, hanno atteso in fila, senza dare in escandenscenze per la lunga attesa.
In tutto è stato necessario ben un ora prima che tutti riuscissero a varcare la Porta Santa.
Gli ultimi sono passati quando la Messa era ormai giunta al Padre Nostro.
In diocesi di Firenze ci saranno anche altre due “Porte della Misericordia”, legate alla devozione mariana: la prima nel Santuario di Santa Maria all’Impruneta, la seconda nella Basilica della Santissima Annunziata. La prima sarà aperta sabato 19 dicembre alle 18, la seconda la mattina di domenica 20 dicembre, alle 10. Entrambe le porte saranno aperte dal Cardinale Betori.
Il 21 dicembre mattina il Cardinale visiterà il carcere di Sollicciano e celebrerà la liturgia. Papa Francesco ha disposto che nelle cappelle delle carceri i detenuti potranno ottenere l’indulgenza, e ogni volta che passeranno per la porta della loro cella, rivolgendo il pensiero e la preghiera al Padre.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it © 2015
RIFICOLONA 1: Discorso Vescovo Maniago partenza pellegrinaggio
In occasione della Festa della Rificolona 2014, organizzata dalla Compagnia della Rificolona, il settimanale fiorentino La Terrazza di Michelangelo ha seguito tutti gli avvenimenti della tradizionale festa fiorentina, dall'inizio del pellegrinaggio a piedi dalla Basilica dell'Impruneta a quella della Santissima Annunziata - aperto dal discorso del Vescovo Ausiliare Claudio Maniago e chiuso da quello del Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori - alla sfilata delle rificolone per le strade del centro storico.
Qui il discorso pronunciato dal Vescovo Ausiliare Mons. Claudio Maniago agli oltre 600 partecipanti nella Basilica Mariana dell'Impruneta.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it
Terracotta, valore ed orgoglio di Impruneta
L’elemento che caratterizza il territorio di Impruneta è senza dubbio la produzione di terracotta. Questa antica rappresenta un patrimonio di grande valore e orgoglio per l’intera comunità. Partaiamo da dove tutto ha inizio, dalla terra.
“E’ una terra particolarmente ricca di carbonati e di ossido di ferro” – racconta Marco Masini, fornace Masini Impruneta – “che gli conferisce quella grossa resistenza agli agenti atmosferici. Sono vasi che noi garantiamo fino ad almeno -20°”
Da secoli le tecniche di questa disciplina si tramandano da generazione in generazioni, le prime fornaci nascono già nel Medioevo, ma solo tra il seicento ed il settecento il cotto approda all’arte dei giardini.
“L’antico forno della fornace, adesso adibito a magazzino, risale al 1800” – racconta Marco – “al di sotto c’è un tunnel dove veniva posizionata la legna, la porta del forno veniva chiusa con dei mattoni a secco e successivamente smurato dopo l’essiccazione”
Il cotto oggi è utilizzato sia per finalità pratiche che estetiche, molte le tecniche utilizzate per la produzione dei manofatti, la più richiesta quella del Colombino.
“Sono vasi che nascono da una zolla di terra che viene utilizzata per realizzare il fondo del vaso. Successivamente viente proseguita la lavorazione, completamente manuale, aggiungendo della terra in modo circolare. Questa lavorazione consente di avere vasi unici, ognuno diverso dall’altro.”
La Terracotta si conferma prodotto che con origini antiche che riesce a oltrepassare ogni confine spazio-temporale.
Napoli - Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio.
Napoli - Basilica dell'Incoronata Madre del Buon Consiglio.
Per contatti: nicolacapuozzo@alice.it
Visitate la mia nuova pagina Free Wings con foto e filmati fatti con il mio drone.
Festa della Rificolona 2019
La grande e tradizionale festa fiorentina della Rificolona si è rinnovata anche nel 2019 il giorno 7 settembre, vigilia della Festa della Natività di Maria, grazie alla Compagnia della Rificolona, al Quartiere 1 e al Comune di Firenze.
La festa è iniziata alle ore 20,30 con l'arrivo in città dei pellegrini giunti a piedi dalla Basilica Mariani dell'Impruneta in piazza San Felice.
Qui, al suono della Filarmonica dell'Impruneta, si sono uniti al corteo ufficiale i pellegrini e i tanti bambini e adulti con le loro rificolone, molte artigianali fatte in casa o nei vari laboratori predisposti dai 5 Quartieri.
Il corteo ha fatto tappa in Piazza Signoria, dove si è aggiunto il Gonfalone del Comune assieme al Presidente del Consiglio Comunale Luca Milani, e in Piazza San Giovanni dove, in rappresentanza del Cardinale Betori, assente da Firenze, è intervenuto il Cardinale Ernest Simoni, ormai fiorentino d'adozione.
Giunti in Piazza Santissima Annunziata la grande festa con i discorsi ufficiali tra cui quello della Vice Sindaca Cristina Giachi e la premiazione della migliore rificolona a cui è stata assegnata la targa Graziano Grazzini a cui il premio è dedicato.
Al termine la preghiera e la benedizione nella Basilica Mariana della Santissima Annunziata.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it © 2019
Buongiorno Ceramica 2016, Impruneta, show conclusivo
Fenomeno del sole ad Oliveto Citra: apparizione di un Angelo
Fenomeno del sole ad Oliveto Citra: apparizione di un Angelo
Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso
Fondato nel 1490, questo imponente santuario domina la valle del torrente Sieci, stagliandosi ora come un tempo sulle verdeggianti colline che la circondano.
Artenova I Grandi Vini
Sapevate che nella lavorazione delle giare esistono la tecnica a colombino e quella del calco? E che le giare una volta terminata la lavorazione devono asciugare con lentezza pena il rischio di rotture? Leonardo Parisi di Artenova Terrecotte (Impruneta) lo racconta nell'intervista a I Grandi Vini...
RIFICOLONA 13: 600 pellegrini a piedi verso Firenze
In occasione della Festa della Rificolona 2014, organizzata dalla Compagnia della Rificolona, il settimanale fiorentino La Terrazza di Michelangelo ha seguito tutti gli avvenimenti della tradizionale festa fiorentina, dall'inizio del pellegrinaggio a piedi dalla Basilica dell'Impruneta a quella della Santissima Annunziata - aperto dal discorso del Vescovo Ausiliare Claudio Maniago e chiuso da quello del Cardinale Arcivescovo Giuseppe Betori - alla sfilata delle rificolone per le strade del centro storico.
I 600 pellegrini a piedi arrivano alla frazione di San Gersolè, nel Comune di Impruneta, proseguendo il proprio pellegrinaggio verso la Basilica Mariana della Santissima Annunziata a Firenze, percorrendo in tutto 16 km.
Riprese di Franco Mariani.
Tutti i diritti riservati a laterrazzadimichelangelo.it
Castelbuono (Palermo - Sicily - Italy)
Castelbuono è un Comune di circa 9.000 abitanti della provincia di Palermo e si contraddistingue per la caratteristica e rarissima Manna, prodotto pregiatissimo ottenuto dalla corteccia del frassino.
Il borgo di Castelbuono è situato alle pendici del “Colle Milocca”, nella vallata delle Madonie, ed è inserito nella scenografia dei rilievi di Pollina, San Mauro, Geraci, Gibilmanna, Isnello, tra numerosi boschi di querce, castagno, ciliegio, e frassino. Il centro storico conserva ancora edifici di un antico passato che si innalzano tra le vie strette di questo Borgo Autentico.
Da vedere
A detta di un castelbuonese, descrivere il patrimonio artistico e storico-architettonico di Castelbuono non è un compito di facile soluzione. Ma se passeggiando tra i vicoletti e le stradine di questo ridente borgo siciliano chiedete ad un anziano cosa potete visitare, tra ammonimenti e aneddoti, vi dirà: “ca’ siddi un viditi u castiddu e a matrici vecchia unn’ati vistu nenti!”. Per cui, i monumenti più significativi, ossia i monumenti per eccellenza, ma non di certo gli unici, sono: il Castello dei Ventimiglia e la Matrice Vecchia, ossia la chiesa di SS. Maria Assunta.
Cosa fare
Tra i numerosi eventi di Castelbuono da non perdere, durante il periodo di Carnevale, è lo spettacolo delle “Maschere” durante il “Veglione Castelbuonese” . Durante questo evento si esibiscono attori rigorosamente locali, riuniti in “gruppi mascherati”, che mettono in scena rappresentazioni satiriche che prendono di mira personaggi, luoghi, eventi e fatti di rilevanza locale avvenuti nell’ultimo anno. Per Corpus Domini si svolge la tradizionale processione e decorazione del percorso processionale con le carte rizze. La Settimana santa è caratterizzata da riti solenni per le quarantore, per la processione della Reposizione e per il Venerdì Santo. Per Natale si organizza la tradizionale novena in lingua siciliana (lu viaggiu), cantata presso le edicole votive del paese e le chiese.
Tra gli altri eventi, dal 17 al 27 luglio si festeggia Sant’Anna, patrona del borgo e ad agosto l'ormai famoso e acclamatissimo Castelbuono Jazz Festival.
Breve ma intenso è il sentiero che porta agli alberi monumentali. Un cammino dove si ergono alberi che hanno centinaia di anni, svariati metri di diametro e più di venti metri di altezza. Si prosegue lungo il sentiero che porta a Case Passo Canale e, continuando lungo il sentiero alle pendici di Monte Ferro, si raggiunge Piano Pomo dove, tra querce, faggi e aceri è possibile ammirare gli Agrifogli Giganti, esemplari unici al mondo, alti più di 15 metri. Un’altra escursione da non perdere conduce invece al fiume Pollina ed alle suggestive Gole di Tiberio. Queste, le uniche nel Parco delle Madonie, costituiscono un ambiente di straordinario valore sia naturalistico che paesaggistico in quanto formate da strapiombi di pareti scavate nel tempo dall’impetuosità del fiume Pollina .
Breve ma intenso è il sentiero che porta agli alberi monumentali. Un cammino dove si ergono alberi che hanno centinaia di anni, svariati metri di diametro e più di venti metri di altezza. Si prosegue lungo il sentiero che porta a Case Passo Canale e, continuando lungo il sentiero alle pendici di Monte Ferro, si raggiunge Piano Pomo dove, tra querce, faggi e aceri è possibile ammirare gli Agrifogli Giganti, esemplari unici al mondo, alti più di 15 metri. Un’altra escursione da non perdere conduce invece al fiume Pollina ed alle suggestive Gole di Tiberio. Queste, le uniche nel Parco delle Madonie, costituiscono un ambiente di straordinario valore sia naturalistico che paesaggistico in quanto formate da strapiombi di pareti scavate nel tempo dall’impetuosità del fiume Pollina . (Fonte:Borghi Autentici d’Italia)