Santuario S. Maria della Grottella-Copertino (Lecce)
Benedetto il campanile del Santuario Santa Maria della Grottella dopo il restauro
La chiesa-cripta della Madonna della Grottella in Arneo
salentoacolory.it
fra i luoghi più nascosti del salento, qui, fra gli olivi secolari fra veglie e porto cesareo
Il borgo antico di Copertino - VideoPercorsi
Videopercorsi è un progetto semplice, affettivo e dallo spirito esplorativo. E' una passeggiata contemplativa nel Borgo che dischiude e reinterpreta i luoghi del passato in chiave documentaristica: traccia le coordinate geografiche degli itinerari possibili, cattura la mappatura sonora del centro storico e la mette in dialogo con gli eventi le vicende e le figure umane che l'hanno abitato. Una nuova, moderna concezione di guida turistica in formato audiovisivo. Ideato, realizzato e prodotto da Maria Angela Nestola e Carlo Mazzotta.
Il numero Zero di Videopercorsi è dedicato al Borgo antico di Copertino (Lecce).
Videopercorsi è dotato di un semplice menù interattivo che suggerisce una successione di percorsi titolati, coerenti con la mappa della città, il visitatore virtuale può affidarsi alla cronologia preimpostata oppure decidere di saltare da un itinerario all'altro, personalizzandone la visione; per fare questo basterà spostare il cursore in corrispondenza dell'icona di riferimento.
*A conclusione di ogni itinerario il menù, riapparirà, illuminando DUE tragitti possibili immediatamente collegati al percorso appena compiuto
Castello 00:31
San Giuseppe 03:21
Piazza del Popolo 06:15
Santa Maria ad Nives 09:50
San Sebastiano 12:45
Grottella 17:09
Casole 19:56
la mappa da google maps
Musiche:
Marco Bardoscia, Rick Von Bracken, Salvatore Casaluce, Emanuele Coluccia, Gianluca Milanese, Rocco Nigro, Luca Tarantino.
Bibliografia:
Raffaele Viva Copertino, la sua storia, il suo Santo
Copertino GHANDI EDITRICE, 2004
Ringraziamenti:
Per i consigli grafici e il logo:
Benedetta Manieri
Per averci permesso di utilizzare la mappa di Copertino disegnata da M.Verdesca:
Associazione Italia Nostra Copertino
Per averci chiarito qualche dubbio:
Giovanni Greco
Per la disponibilità:
Francesco Rizzo, Luigi Del Prete, Michele Patruno, Padre Gianni Strafella, Padre Giuseppe Tondo, Sergio Martina, Mina Natali, Emanuele Raganato, Matteo Bennici
info: carlomazzotta77@gmail.com
STORIA del SANTUARIO
SPECIALVIDEO.NET
Padre Gianluigi Pasquale, approfondisce San Giuseppe da Copertino
Nello spazio memoria si ricorda Little Tony, scomparso sei anni fa. La figlia Cristiana Ciacci e Angelo Petruccetti, storico collaboratore del cantante, portano avanti il suo patrimonio musicale con la Little Tony Family.
Giovanna Giuffrida, siciliana trapiantata ai piedi delle Dolomiti bellunesi, dove alleva e produce lana da conigli d’Angora.
Padre Gianluigi Pasquale, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, professore della Pontificia Università Lateranense e della Pontificia Università Urbaniana, approfondisce la figura di San Giuseppe da Copertino, protettore degli studenti e degli aviatori.
Amedeo Minghi nella Città di Copertino - Parte Seconda
Per gentile concessione de LaSanbiagio Produzioni.
Sabato 28 Giugno 2014 sul Piazzale del Santuario della Grottella della Città di Copertino (LE), nell'ambito delle iniziative pastorali per l'anno 2013-2014, si svolta la 13° edizione del Premio Salentino organizzato dall'Associazione Salentino Soul Music di Copertino, con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Copertino, dell'ARCoPu (Associazione Regionale Cori Pugliesi) e in collaborazione con il Gal Terra d'Arneo. L'evento mandato in onda su TV2000 Canale 28 del Digitale Terrestre e 142 di Sky e su Radio System Network, Radio partner.
Amedeo Minghi ospite d'onore.
Il mercatino di Copertino
Il mercatino di Copertino
prima domenica di ogni mese
Nella Cripta della Beata Vergine di Coelimanna a Supersano
Continua il nostro viaggio alla scoperta delle bellezze del Comune di Supersano, un racconto iniziato una settimana fa che oggi ci ha portato a raccontare la storia e le peculiarità del Santuario e della Cripta della Beata Vergine di Coelimanna.
Una leggenda avvolge questi luoghi di culto: si dice che un principe romano fu guarito in seguito ad un morbo fatale per intercessione taumaturgica della Vergine Maria e che in suo onore fece edificare questo monumento. Molto interessante è la posizione longitudinale che collega la chiesetta di Santa Maria di Sombrino, la cripta della Madonna di Coelimanna e la cripta della Madonna della Serra, che si trova nel territorio di Ruffano. Il fatto che si trovino sulla stessa posizione fa presumere l’antica esistenza di una via di collegamento tra questi siti, che partiva da Galatina per passare dai comuni di Ruffano, Cardigliano, Supersano per poi dirigersi verso il Santuario di Leuca.
I motivi secondo gli storici per cui è stata creata questa via di collegamento potrebbe essere legato ad una migliore visione del territorio a livello strategico oppure dal fatto che questi percorsi venivano attraversati dai pellegrini che preferivano queste zone per arrivare al Santuario di Leuca.
Il Santuario di Santa Maria Vergine di Coelimanna è stato costruito nel 1746 e restaurato nel 1871. Il perimetro del santuario è a croce greca, inoltre è presente una finestra che collega il Santuario alla cripta che si presume fosse l’ingresso di un locale indipendente.
La cripta della Beata Vergine di Coelimanna è riconducibile, invece, al tardo XIII secolo, periodo a cui risalgono i più antichi affreschi murali presenti all’interno. E’ una delle poche cripte non ipogee presente nella Provincia di Lecce essendo stata ricavata scavando nel costone tufaceo della serra di Supersano. Si accede attraverso un ingresso largo circa un metro ed ha una distribuzione degli spazi interni che rievoca la ripartizione secondo la disposizione della basilica paleocristiana. Nel primo ambiente si trova il ciclo iconografico più antico mentre nel secondo ambiente si conservano i dipinti più recenti, tra cui un San Lorenzo, eseguiti con colori a calce tra il XVI e l’inizio del XVII secolo. Inoltre sono presenti due tipologie di altari, il primo è originale e si tratta di un altare parietale con forme a rito latino il cui particolare orientamento,da est verso ovest, simboleggia l’attenuarsi del rapporto tra la Chiesa d’Oriente e la Chiesa d’Occidente; il secondo altare è probabile sia barocco ed è stato costruito successivamente, presumibilmente inserito sopra un altare primitivo.
Un angolo di storia e religione da pochi conosciuto che Salentowebtv ha deciso di raccontarvi.
Santa Maria del Cedro, i monaci basiliani tornano al Castello
Anche nella Riviera dei Cedri la tecnologia trova un applicazione divertente e curiosa per un viaggio fascinoso e innovativo che, grazie alla realtà aumentata, permette ai visitatori di ascoltare le storie di un territorio in maniera stupefacente, nel caso specifico con l’ausilio di uno smartphone mentre inquadri un punto, lungo i sentieri del castello, compare sul display un attore vestito da monaco che racconta con enfasi la storia del luogo, i suoi viaggi e l’introduzione della cannamele in Calabria.
Il tutto è stato realizzato nell’ambito del progetto: Facciamo educazione culturale nel “Castello di San Michele” a Santa Maria del Cedro, promosso dalla cooperativa Thyrrenians, co-finanziato dalla Regione Calabria e con la direzione artistica di Angelo Napolitano. Il progetto ha inteso valorizzare il complesso monumentale di San Michele a Santa Maria del Cedro, attraverso il racconto innovativo di quella Calabria che a partire dal VII sec. d.C. e per circa cinque secoli, si è popolata di anacoreti e di monaci basiliani in ogni angolo sperduto del suo territorio
Il progetto ha previsto, inoltre, l’allestimento di una mostra attraverso cui raccontare la storia dei basiliani nell’area del Mercurion, ma soprattutto della comunità religiosa sorta intorno al castello di Santa Maria del cedro, e per farlo ci si è avvalsi appunto, del supporto tecnologico della realtà aumentata, di laboratori didattici destinati ai giovanissimi sia di (ri)scoperta delle tradizioni artigianali locali (il “ricamo”, la “tessitura” e il “taglio del legno”), sia di avvicinamento alla pratica dell’orienteering col supporto degli istruttori della polisportiva “Valle Argentino” di Orsomarso. Immancabile la contaminazione di altre arti, soprattutto quelle di strada, con l’esibizione di Gianluca Vetromilo e Marco Rialti dei “NUNCEPACE” .
Un modo innovativo per raccontare le storie del territorio e valorizzare il patrimonio artistico e culturale di un bene attraverso l’uso della tecnologia.
Una madre- (OFFICIAL VIDEO) Flavio Leo Riccardo D'Ostuni
Produzione a cura di HEART LIVE production
Attrice: Anna Greco
Bambino: Christian Leo
Testo: Anna Pano
Arrangiamento e Mastering realizzati da Giuseppe Ciccarese
Regia, sceneggiature, riprese, montaggio, color: HEART LIVE production
Location: Centro storico di Copertino, Santuario Santa Maria della Grottella
Trucco: Ylenia Longo, Glenda Specchia
Parrucco: Priscilla Specchia, Griffe Style Di Leo Gabriele, Ylenia Longo
________________________________TESTO_________________________
Una madre
Str: ti emozioni a guardare
Il mio cuore
Diventare grande
E sorridi sapendo
Che nel mio respiro
C’è una parte di te
Una madre può sbagliare
Una madre può cadere
Ma una madre sa pregare
E come lei nessuno sa
Un minuto è troppo lungo
Se è vissuto da lontano
rit: Fino a notte fonda
A ricordare i passi miei
Mi rivedi da bambino
A disegnare sogni
Apri gli occhi è già mattino
Un sorriso e sono un uomo ormai
Str: Com’è bello sentire
Il tuo cuore
Diventare amore
E in ogni respiro
Che io vivo
C’è l’infinto
Una madre può sbagliare
Una madre può cadere
Ma una madre sa pregare
E come lei nessuno sa
Un minuto è troppo lungo
Se è vissuto
da lontano
Rit:
Str: E se potessi
Tornare in dietro
Non farei gli stessi errori
Ma se potessi
li cancellerei dalla mia vita
E se domani
E se domani
Non avessi più la forza di lottare
a te la chiederei
Rit:
______________________________________________
Si ringrazia:
Vincenza Greco, Padre Graziano Lorusso
#unamadre #riccardodostuni #flavioleo #nuovosingolo #inedito
I Francescani in Terra Santa. Da 800 anni “testimoni del Risorto”
Nella terza puntata della serie “800 anni di presenza francescana in Terra Santa” la festa a Gerusalemme per i frati della Custodia. Tre giorni di conferenze, celebrazioni , incontri e lo speciale messaggio di Papa Francesco che ha rinnovato il mandato della Custodia ad essere «testimoni gioiosi del Risorto in Terra Santa».
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rifacimento del volto ,mani e piedi di San Giuseppe da Copertino
Si e' proceduto alla traslazione delle ossa in una stanza del SACRO CONVENTO OSIMANO,per decidere, dopo la visione dei resti ,quale procedura attuare per la ricomposizione dei resti del nostro SAN GIUSEPPE,intanto la commissione ha iniziato l'esumazione dei resti,nei prossimi giorni inizieranno i lavori.Nella cripta sono stati letti il giuramento e le istruzioni della congregazione.
DALLA FINE D'ITALIA
ADESSO IN ONDA # 467
DALLA FINE D'ITALIA
con padre Giuseppe Piemontese, frate minore conventuale, guardiano del convento di San Giuseppe in Copertino, vescovo eletto della Diocesi di Terni Narni Amelia
musica
Kamafei: La mula allu trappitu (2008)
scritta, diretta, prodotta e condotta da Arnaldo Casali
Registrata a Copertino, in Puglia, il 9, 10 e 11 maggio 2014
Trasmessa da Radio TNA e TeleTerni giovedì 29 maggio 2014
TSD Focus - La festa di Santa Margherita a Cortona
Il nostro Focus di oggi è dedicato alla festa di Santa Margherita, patrona di Cortona, e co-patrona della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro
Servizio di Michele Francalanci; Interviste a padre Livio Crisci - guardiano del Santuario di S. Margherita; Romano Scaramucci - Araldi di Santa Margherita; Giacomo Provvedi - gioventù francescana; Margherita Catani - gioventù francescana; Giuseppe Talli - Fratres Camucia
San Giuseppe da Copertino.
Preparazione della venuta del corpo di San Giuseppe da Copertino ( 23 febbario 2013 al 3 aprile 2013 )
San Giuseppe da Copertino ritorna a Osimo
San Giuseppe da Copertino ritorna a Osimo dopo aver peregrinato per 3 mesi i paesi che ha peregrinato sono : Copertino -Bari -Napoli -Roma-S.Marino-Urbino -Pesaro-Moldolfo-Mogliano -Fermo-S.Benedetto del Tronto-Ascoli Piceno-Montedinove -Assisi-Santa Maria degli Angeli -Rivotorto -Umberdite-Ancona -Campovallo ed infine a Osimo.
Fervorino di don Ugolino Giugni al santuario di San Giuseppe da Copertino 2017
Fervorino di don Ugolino Giugni al santuario di San Giuseppe da Copertino, pellegrinaggio Osimo-Loreto 2017
Chiesa San Pietro Terni - celebrazione di apertura della visita pastorale