Sardine a Roma, l'inno spontaneo della piazza: tutti cantano Bella ciao
A più riprese e del tutto spontaneamente, spesso iniziando da piccoli gruppi che coinvolgevano gli altri, le persone in piazza San Giovanni che hanno partecipato alla manifestazione romana delle sardine hanno intonato Bella Ciao, trasformando il celebre canto partigiano nell'inno del nuovo movimento. .Video di Francesco Giovannetti e Cristina Pantaleoni
Playboy - commedia musicale di Danilo Lorenzini
Inizio della commedia musicale Playboy , ovvero Ma che cosa è questo amore?, liberamente tratta da un racconto di Isaac Asimov, libretto e musica di Danilo Lorenzini. Clusone, 2009
Salvini contro Nutella, Marianna Aprile: Una gaffe, non puoi pensare che tutta la Nutella ...
Salvini contro Nutella, Marianna Aprile: E' uno scivolone, non puoi pensare che tutta la Nutella venga fatta con nocciole italiane, ma io ci vedo del dolo: voleva distrarre l'opinione pubblica dal video virale in cui non risponde sul MES
CORTEGGIATORI DI SARDINE E “WHY NOT?” (Siamo circondati!)
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Palermo, all'assemblea delle Sardine: Torneremo in piazza. L'età media si alza
Tornano le sardine con un'assemblea di un locale di via Lattarini: Scenderemo in piazza per le infrastrutture dell'Isola, dicono annunciando una staffetta in tutta la Sicilia. Ci dicono che dietro c'è il Pd, ma non è vero, è il pensiero che un'attivista esprime al microfono. In sala ci sono esponenti del Pd, di Italia Viva, di Sinistra comune, l'ex vice sindaco Emilio Arcuri, della sinistra della Cgil, ragazzi e curiosi. L'età media è alta. Lo era anche l'altra volta, ma il nostro è un movimento trasversale anche anagraficamente, ribatte Leandro Spilla, il referente delle sardine palermitane. . .di Giorgio Ruta
Genova - 'Ndrangheta, sequestrati beni per 10 milioni a fratelli imprenditori (09.03.15)
- Genova - La direzione investigativa antimafia di Genova, in collaborazione con la Polizia di Stato di Savona, ha eseguito un sequestro preventivo di beni del valore di circa 10 milioni di euro, riconducibili ai fratelli Pietro Fotia, 46enne, Francesco Fotia, 45enne, e Donato Fotia, 42enne, originari di Africo (Reggio Calabria), e nei confronti di Giuseppe Criaco, 25enne reggino, e Remo Casanova, 48enne di Finale Ligure (Savona).
Il provvedimento ha riguardato tre società, “Scavo-Ter srl”, “Pdf srl” e “Se.Le.Ni. srl”, con sedi a Savona e Vado Ligure, impegnate nella realizzazione di appalti pubblici, opere edili e movimento terra, nonché tutti i beni mobili, immobili e le disponibilità finanziarie ad esse riconducibili.
L’indagine ha preso spunto dai numerosi monitoraggi agli appalti condotti dalla Dia di Genova, svolti per verificare se, nella realizzazione di opere pubbliche, ricorrono tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata di tipo mafioso.
Le investigazioni hanno accertato rilevanti condotte illecite nelle aggiudicazioni di alcuni appalti da parte del gruppo malavitoso, capeggiato da Pietro Fotia, amministratore occulto delle società sequestrate, legato da rapporti di parentela con appartenenti alla cosca ‘ndranghetista dei “Bruzzaniti-Morabito-Palamara” di Africo (Reggio Calabria), egemone nell’area del mandamento jonico e con importanti propaggini nel nord Italia.
Gli indagati, accusati di intestazione fittizia di beni, avrebbero costituito nel corso di pochi anni le società “Pdf” e “Seleni” al solo scopo di sviare la Prefettura di Savona che aveva interdetto l’aggiudicazione di nuovi appalti pubblici alla “Scavo-Ter”, ritenuta soggetta a infiltrazioni mafiose.
Le indagini della Dia hanno permesso di ricostruire tutti i passaggi delle fraudolente modifiche e provare il ruolo di prestanomi di Criaco, nipote incensurato dei Fotia, e Casanova, uomo fidato del sodalizio a cui è stata intestata dai Fotia la “Seleni”. (09.03.15)
Intervista doppia: Rouge vs Bello
Ritornano le nostre interviste doppie e non potevamo che ricominciare dai sex-symbol (?) del nuovo roster...
Il questore Santarelli presenta l'iniziativa della polizia per l'8 marzo
Il questore di Frosinone, Filippo Santarelli, è stato ospite, questa mattina, nella redazione di Ciociaria Oggi, accompagnato dal capo di Gabinetto Cristina Rapetti e dal direttore tecnico-psicologico Cristina Pagliarosi.
Flexus - Fiume Sand Creek LIVE AL CAMPLOY
Fiume Sand Creek (De André - Bubola)
tratto da THIS LAND IS YOUR LAND 16/03/15 Teatro Camploy, Verona
Dalle parole di una canzone del 1940 del songwriter americano Woody Guthrie nasce il titolo del nuovo concerto con cui i Flexus raccontano il rapporto tra gli uomini e le proprie terre. Un viaggio in musica che affianca i nuovi brani della band a un secolo di canzoni di “terre e libertà”. Dal Messico a Cuba, dall’Irlanda al Sud Africa, dai Balcani alla Spagna, fino a giugnere all’Italia. Luoghi, lingue e tempi diversi che hanno una sola voce: quella dell’uomo che canta la sua terra, dell’emigrante costretto ad abbandonare la sua casa, dell’oppresso che lotta sotto l’occupazione.
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Resistenze sempre antiche e sempre attuali che diventano canto di lotta, di gioia, di speranza. Alla formazione classica dei Flexus composta da Gianluca Magnani (voce e chitarre), Daniele Brignone (basso) e Enrico Sartori (batteria e percussioni), si affiancano il virtuoso violino di Mario Sehtl (da Sarajevo), la suggestiva voce di Elisa Meschiari e il polistrumentista Enrico Pasini al pianoforte, tromba, flicorno e fisarmonica. Il concerto parte dall’antica ballata “The foggy dew” che racconta un episodio delle lotte dell’indipendenza irlandese di inizio secolo per arrivare alla “Shosholoza” che Nelson Mandela cantava durante la sua prigionia fino a toccare una “Cielito lindo” completamente riarrangiata, simbolo dell’identificazione del popolo messicano e ginungere agli antichi ritmati canti degli scaricatori del porto di New York. Ai brani tradizionali sono affiancate alcune nuove produzioni originali dei Flexus che creano ponti narrativi tra i brani del concerto, tratteggiando storie di singoli uomini e il rapporto con la terra da cui provengono. Un viaggio di musiche e parole lontane che raccontano fatti sempre più vicini, in un vortice di ritmi, lingue, suggestioni e speranze che vuole fondere pensiero e divertimento.
Flexus – “This land is your land”
Gianluca Magnani
Voce, chitarre acustiche ed elettriche
Daniele Brignone
Basso, cori
Enrico Sartori
Batteria, percussioni, cori
Elisa Meschiari
voce, glockenspiel, percussioni
Mario Sehtl
Violino, mandolino, cori
Enrico Pasini
Tromba, flicorno, pianoforte, fisarmonica, cori
MASTER FIGHTEAM ALLENAMENTO CON PASSATA SOTTOCORDA-PRIUS,GIACOMO,EMANUELE,GIOVANNI,UGOLINI GIANNI
ALLENAMENTO CON PASSATA SOTTOCORDA-PRIUS,GIACOMO,EMANUELE,GIOVANNI,UGOLINI GIANNI by MASTER FIGHTEAM ROMA
Rigore sbagliato dal Valdadige nella gara Ponte Crencano-Valdadige Terza Categoria Veronese girone A
Errore dal dischetto del capitano del Valdadige Isacchini che esalta il numero uno giallo-blu Venturini, che devia in calcio d'angolo.