Ercolano, il fascino degli scavi archeologici
Le telecamere di diMARTEDI vi portano alla scoperta degli scavi archeologici di Ercolano.
Scavi Archeologici di Ercolano
Ercolano è famosa nel mondo per gli scavi archeologici della città romana fondata, secondo la leggenda, da Ercole e distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79; insieme a quelli di Pompei e Oplontis, fanno parte dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Scavi di Ercolano | Archeologia
Puntata 1: Ercolano. Il nostro viaggio attraverso le meraviglie archeologiche campane inizia ad Ercolano, una delle sfortunate cittadine travolte dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.
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ALTRI EPISODI:
- Scavi di Pompei:
- Templi di Paestum:
- Alberto Angela. I tre giorni di Pompei:
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PRESENTAZIONE: Nuovo Ingresso Scavi Archeologici di Ercolano (HD)
Presentazione del nuovo ingresso degli Scavi Archeologici di Ercolano in corrispondenza della visita della visita di Zhang Junfang Ministro Economico & Commerciale presso l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
Scavi Archeologici di Ercolano
Ercolano, 8 marzo 2008
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Sito Web:
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ACCADEMIA ERCOLANESE channel
Places to see in ( Ercolano - Italy ) Scavi Archeologici di Ercolano
Places to see in ( Ercolano - Italy ) Scavi Archeologici di Ercolano
Founded in the Archaic period and initially affected by an indigenous settlement, the city was later exposed to the Samnite, Greek, Etruscan influences, up to the predominant Roman presence, whose civilization is today witnessed by the exceptional state of conservation. Located on a volcanic plateau, overlooking the sea, Ercolano, like the other Vesuvian cities, was covered by the eruption of Mount Vesuvius in 79 AD whose products, deposited, buried it until it reached a thickness of twenty-three meters. The city was brought to light during the excavations conducted by the Bourbons, starting from a random find carried out at the ancient theater of Herculaneum. What remains of the ancient Bourbon tunnels bears witness to an excavation technique, for tunnels
Located in the shadow of Mount Vesuvius, Herculaneum was an ancient Roman town destroyed by volcanic pyroclastic flows in 79 AD. Its ruins are located in the comune of Ercolano, Campania, Italy.
As a UNESCO World Heritage Site, it is famous as one of the few ancient cities that can now be seen in much of its original splendour, as well as for having been lost, along with Pompeii, Stabiae, Oplontis and Boscoreale, in the eruption of Mount Vesuvius in AD 79 that buried it. Unlike Pompeii, the deep pyroclastic material which covered it preserved wooden and other organic-based objects such as roofs, beds, doors, food and even some 300 skeletons which were discovered in recent years along the seashore. It had been thought until then that the town had been evacuated by the inhabitants. Herculaneum was a wealthier town than Pompeii, possessing an extraordinary density of fine houses with, for example, far more lavish use of coloured marble cladding.
( Ercolano - Italy ) is well know as a tourist destination because of the variety of places you can enjoy while you are visiting Ercolano . Through a series of videos we will try to show you recommended places to visit in Ercolano - Italy
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VISITA: Ambasciatrice Cinese agli Scavi Archeologici di Ercolano (HD)
Visita di Zhang Junfang Ministro Economico & Commerciale presso l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia.
Scavi Archeologici di Ercolano
Ercolano, 8 marzo 2008
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La Notte di Plinio agli Scavi archeologici di Ercolano
Da mercoledì 8 luglio a domenica 13 settembre 2015
Plinio si lascia sedurre dal mistero della natura. Dalla meraviglia del mondo. Una nube, in lontananza.
Segnali luminosi, che annunciano il pericolo. Va incontro alla catastrofe Plinio, per amore, per curiosità, bramosia del sapere. È giovane Plinio con i suoi anni e la sua forza quando il tempo si ferma e la morte avvolge tutto nel suo manto di silenzio, spegnendo le urla, le speranze di salvezza.
Gli ultimi istanti di Ercolano rivissuti attraverso un evento unico che utilizza i linguaggi del teatro, della divulgazione e del multimediale.
Scavi archeologici di Ercolano
Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell'antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabiae ed Oplonti.
Ritrovata casualmente a seguito degli scavi per la realizzazione di un pozzo nel 1709, le indagini archeologiche ad Ercolano cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765; riprese nel 1823, si interruppero nuovamente nel 1875, fino ad uno scavo sistematico promosso da Amedeo Maiuri a partire dal 1927: la maggior parte dei reperti rinvenuti sono ospitati al museo archeologico nazionale di Napoli, mentre è del 2008 la nascita del museo archeologico virtuale che mostra la città prima dell'eruzione del Vesuvio.
Il sito di Ercolano, gestito dalla Soprintendenza Pompei, viene visitato mediamente da trecentomila turisti ogni anno: nel 1997, insieme alle rovine di Pompei ed Oplonti, è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Ercolano - Piccola Grande Italia
La leggenda narra che Ercole,il mitico Eroe Greco,figlio del dio Giove, fondò fra Napoli e Pompei una piccola città: Herculàneum.
Vi accompagneremo in questo bellissimo viaggio alla scoperta della città di Ercolano, perla nel cuore del Parco Nazionale del Vesuvio.
Scavi Archeologici di Ercolano: 9^ Parte- Cardo V Inferiore
Scavi Archeologici di Ercolano:2 parte- Cardo III Inferiore
ERCOLANO LA CITTA SEPOLTA
Ercolano è famosa nel mondo per gli scavi archeologici della città romana fondata, secondo la leggenda, da Ercole e distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79; insieme a quelli di Pompei e Oplontis, fanno parte dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Secondo la leggenda narrata da Dionigi di Alicarnasso, Ercolano venne fondata da Ercole nel 1243 a.C., di ritorno dall'Iberia mentre storicamente fu fondata o dagli Osci nel XII secolo a.C, come sostenuto da Strabone, o dagli Etruschi tra il X ed l'VIII secolo a.C.. Conquistata dai Greci nel 479 a.C., che le diedero l'impianto proposto da Ippodamo da Mileto, passò successivamente prima sotto il dominio dei Sanniti e poi sotto quello dei Romani, nell'89 a.C., a seguito della guerra sociale, diventando un municipio. La città divenne quindi un luogo residenziale per l'aristocrazia romana e visse il suo periodo di massimo splendore grazie al tribuno Marco Nonio Balbo, il quale l'abbellì facendo costruire nuovi edifici, come la Basilica, e restaurando altri: nello stesso periodo furono costruiti anche due complessi termali e il Teatro. In seguito fu gravemente danneggiata dal terremoto di Pompei del 62 e poi completamente sepolta sotto una coltre di fango e materiali piroclastici alta dai dieci ai venticinque metri a seguito dell'eruzione del Vesuvio del 79 tale strato, col passare degli anni, si solidificò, formando un piano di roccia chiamato pappamonte, simile al tufo ma più tenero, che protesse i resti della città.
Scavi di Ercolano
Gli scavi archeologici di Ercolano hanno restituito i resti dell'antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l'eruzione del Vesuvio del 79, insieme a Pompei, Stabiae ed Oplonti.
Ritrovata casualmente a seguito degli scavi per la realizzazione di un pozzo nel 1709, le indagini archeologiche ad Ercolano cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765; riprese nel 1823, si interruppero nuovamente nel 1875, fino ad uno scavo sistematico promosso da Amedeo Maiuri a partire dal 1927: la maggior parte dei reperti rinvenuti sono ospitati al museo archeologico nazionale di Napoli, mentre è del 2008 la nascita del museo archeologico virtuale che mostra la città prima dell'eruzione del Vesuvio.
Il sito di Ercolano, gestito dalla Soprintendenza Pompei, viene visitato mediamente da trecentomila turisti ogni anno: nel 1997, insieme alle rovine di Pompei ed Oplonti, è entrato a far parte della lista dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
Nel 2016 gli scavi hanno fatto registrare 437107 visitatori.
Con Daly en: SCAVI ARCHEOLOGICI DI ERCOLANO | STRAYAWAYFELIX
Vueltita por Ercolano, aprovechando que en Italia el primer fin de semana de cada mes, las entradas a todos los museos y parques son libre de costo...
Alan Walker - Fade
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Scavi archeologici di Ercolano: 5^ parte- Cardo IV superiore
Scavi archeologici di Ercolano
Un luogo della memoria che, come affermava già Amedeo Maiuri, “va considerata come una città e non come una miniera di opere d'arte, una città minore e diversa da Pompei, ma non per questo meno importante, con la sua ,fisionomia urbanistica, con la sua civiltà e, quel che più importa con il suo volto umano.
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Herculaneum - Scavi archeologici di Ercolano
Un breve viaggio nel tempo osservando una delle meraviglie italiane.....gli scavi archeologici di Ercolano.
Una tappa obbligatoria durante un viaggio a Napoli.
Gli Scavi di Ercolano
Un breve viaggio indietro nel tempo.
Gli Scavi di Ercolano hanno restituito i resti dell'antica città di Ercolano, seppellita sotto una coltre di ceneri, lapilli e fango durante l'eruzione del #Vesuvio del 79, insieme a #Pompei, #Stabiae ed #Oplonti.
Ritrovata casualmente a seguito degli scavi per la realizzazione di un pozzo nel 1709, le indagini #archeologiche ad #Ercolano cominciarono nel 1738 per protrarsi fino al 1765; riprese nel 1823, si interruppero nuovamente nel 1875, fino ad uno scavo sistematico promosso da #AmedeoMaiuri a partire dal 1927: la maggior parte dei reperti rinvenuti sono ospitati al Museo archeologico nazionale di Napoli, mentre è del 2008 la nascita del MAV Museo Archeologico Virtuale che mostra la città prima dell' #eruzionedelVesuvio.
Il sito di Ercolano, gestito dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Pompei, Ercolano e Stabia, viene visitato mediamente da trecentomila turisti ogni anno: nel 1997, insieme alle rovine di Pompei ed Oplonti, è entrato a far parte della lista dei #patrimonidellumanità dell' UNESCO.
Nel 2015 gli scavi hanno fatto registrare 352. 365 visitatori, risultando il ventesimo sito museale statale italiano più visitato, per un introito di 2.218.429,90.
Ercolano, secondo la leggenda narrata dagli Dionigi di Alicarnasso, venne fondata da #Ercole nel 1243 a.C.: con tutta probabilità invece fu fondata o da Osci nel XII secolo a.C, come scritto da Strabone, o dagli Etruschi tra il X ed l'VIII secolo a.C.. Venne conquistata dai Greci nel 479 a.C. e successivamente passò sotto l'influenza dei Sanniti, prima di essere conquistata dai Romani nell'89 a.C., a seguito della guerra sociale, diventando un municipio. La città divenne quindi un luogo residenziale per l'aristocrazia romana e visse il suo periodo di massimo splendore con il tribuno Marco Nonio Balbo, il quale l'abbellì e fece costruire nuovi edifici. In seguito fu colpita dal terremoto del 62 e poi completamente sepolta sotto una coltre di fango e materiali piroclastici alta dai dieci ai venticinque metri a seguito dell'eruzione del Vesuvio del 79: tale strato, col passare degli anni, si solidificò, formando un piano di roccia chiamato pappamonte, simile al tufo ma più tenero, che protesse i resti della città.
Visita ad Ercolano
Visita guidata ad Ercolano. Domenica 6 novembre 2016.
POMPEI NECROPOLI DI PORTA ERCOLANO Il rinvenimento di una sepoltura sannitica
Gli scavi di Pompei riservano ancora eccezionali scoperte dagli ambienti funerari. Uno straordinario e importante ritrovamento ha interessato la Necropoli di Porta Ercolano, dove nell’ambito degli scavi realizzati dalla Soprintendenza in collaborazione con l’équipe francese del Centro Jean Bérard di Napoli, oltre alla scoperta delle officine di vasai ancora in uso al momento dell’eruzione, è venuta alla luce una tomba a cassa di età sannitica del IV sec. a.C., una delle rarissime testimonianze funerarie di età preromana, con corredo funerario completo.