SAPERI E SAPORI - IL SENTIERO DEL TIDONE 1^ parte
RaiNews24: Maratona Fai - Valle del Tidone, tra castelli, dighe e mulini
12 ottobre 2016 - La maratona per la raccolta fondi del Fai fissata per domenica 16 ottobre con offerte culturali in tutta Italia.
In questa puntata viene proposto un itinerario in provincia di Piacenza tra natura storia e tradizioni.
La presentatrice Paola Marinozzi insieme all'architetto e volontaria Fai Letizia Anelli visitano il Mulino del Lentino, il Sentiero del Tidone, il Castello di Nibbiano e la Diga del Molato.
La diga del Molato e l'irrigazione in Val Tidone
Il valore dell'acqua punt 7
20 maggio 2018
I Sentieri di Black. Val Tidone: Castello della Rocca d'Olgisio
Oggi col gruppo di RaggioXRaggio abbiamo partecipato alla Festa dei Cinghiali di Pianello Val Tidone (PC).
Le colline piacentine sono veramente degne di nota: ampi spazi su trail ben godibili (a patto che siano asciutti visto che siamo in terra di vigne).
Due sono gli itinerari proposti: il lungo di circa 32 km. e 1.000 mt. di D+ e il corto di circa 24 km. e 750 mt. di D+.
Noi decidiamo di fare il corto (oggi ho con me la mia Santa Donna) e visto le prime ripide salite e il ritmo alcuanto baldanzoso del gruppo, direi che oggi va bene così.
Ci accompagneranno nel corto anche l'amico Federico assieme alla moglie (conosciuta oggi con gran piacere) Patrizia, anche lei alle prime pedalate.
La giornata è stupenda e i panorami non sono da meno e a ritmo blando continuiamo il nostro tour, con la meta finale posta al Castello della Rocca d'Olgisio.
Purtroppo c'è la pecca che i Cinghiali non hanno caricato una traccia GPS del giro (segnalazione per la prossima volta - si lo so, avete deciso il percorso da fare il giorno prima, ma anche con un copia e incolla delle varie tracce il percorso lo si poteva mettere in rete. In questo modo ognuno lo poteva fare al proprio ritmo, senza avere il patema di sparire per le colline piacentine) e questo ci porta ogni tanto a forzare l'andatura per non perderci ai bivi.
Per fortuna incontriamo la scopa del giro corto (Terry) che con grande gentilezza ci accompagnerà fino alla fine.
Per tutti i dettagli di questo tour:
Per vedere tutti i miei tour:
CHI DECIDE DI AFFRONTARE L'ITINERARIO QUI PROPOSTO, SI ASSUME TUTTE LE RESPONSABILITA’ PER I RISCHI ED I PERICOLI A CUI PUO’ ANDARE INCONTRO E, UTILIZZANDOLO, DICHIARA DI AVER COMPRESO IL GRADO DI DIFFICOLTA’ DELLO STESSO. NON SI ASSUMONO RESPONSABILITA' DI ORDINE GIURIDICO PER EVENTUALI DANNI O INCIDENTI CHE POSSANO VERIFICARSI SUL PERCORSO.
LAGO DI TREBECCO NIBBIANO ALTA VAL TIDONE DIGA DEL MOLATO: la costruzione 1921-1928 (filmato mp4)
Filmato storico dell'impresa di costruzioni FILIPPA che rappresenta le diverse fasi di realizzazione sino alla visita del primo ministro Benito Mussolini
Il progetto fu redatto nel 1920 dall’Ing. Augusto Ballerio, che ne curò la Direzione Generale della costruzione, affiancato dai consulenti Prof. Ing. Arturo Danusso per la parte statica e dal Dott.Ing. Claudio Segrè per la parte geologica. Impresa Costruttrice fu l’Impresa Bonomi, Marinoni e Cavallazzi, dal 1921 al 1923; l’Impresa Riccardo Filippa di Torino dal 1923 al 1928
La Diga del Molato, situata in quella parte della Provincia di Piacenza dove la Val Tidone si apre verso la Pianura Padana, fa da sbarramento al torrente Tidone stesso, dando luogo al bacino di compensazione noto come Lago di Trebecco.
La Diga del Molato di grandioso non ha solo l’aspetto: tutta l’opera è stata condotta in modo grandioso, attraverso un sincretismo ingegneristico-storico-geografico di molteplici aspetti soprattutto tecnici ma anche sociali ed economici, che si sono delineati negli anni della sua ideazione in poi. La Diga del Molato è, infatti, frutto del particolarissimo momento storico in cui è sorta, quello del Fascismo, e della prima modernizzazione, epoca buia della politica italiana, ma molto feconda per lo sviluppo delle grandi costruzioni e delle infrastrutture nella Penisola: Essa è quindi anche il risultato delle risorse materiali ed umane di cui si disponeva in tale contesto spazio-temporale, delle caratteristiche fisiche e geologiche della Val Tidone, nonché del background di conoscenze raggiunte dall’Ingegneria Idraulica e dall’Ingegneria Strutturale negli anni della sua costruzione. La conformazione e l’aspetto attuale della Diga sono stati in buona parte determinati dalle vicende storiche che hanno influenzato il suo esercizio.
E’ una diga a gravità alleggerita, caratterizzata dalla presenza di imponenti speroni, tra i quali si sviluppano, e nei quali si impostano, voltine a tutta altezza atte a supportare la spinta dell’acqua. La facciata verso valle, caratterizzata da una sequenza di immensi vuoti, interrotti da archi in successione, risulta così altamente monumentale, ma mai eccessiva; la Diga anzi, si inserisce nel contesto vallivo con grande armonia e naturalezza, quasi fosse un’appendice spontanea delle cime appenniniche che la ospitano.
L’iter progettuale e realizzativo della Diga del Molato fu lungo e complesso: dal momento in cui venne proposta, essa rimase un progetto astratto fino al 1912, a causa dello scarso supporto politico ed economico prospettato dallo Stato.
Con l’avvento della prima guerra mondiale il progetto venne abbandonato per poi essere ripreso nel 1920, quando vennero emanate le prime leggi a favore dello sviluppo del settore delle costruzioni funzionali all’agricoltura in quanto dedicate allo stivaggio ed alla regimazione delle acque.
La costruzione ebbe poi un’improvvisa accelerazione tra il 1921 ed il 1928, in concomitanza con l’ascesa al potere del Fascismo e con gli incentivi offerti per lo sviluppo del settore delle grandi costruzioni infrastrutturali.
I lavori per la realizzazione della Diga terminarono nel 1928, anno in cui l’opera venne inaugurata e messa in funzione, con la partecipazione dell’allora Capo del Governo, Benito Mussolini.
Grazie all’emanazione della Legge Mussolini, iniziò un periodo di grande crescita per il settore dei sistemi infrastrutturali nelle zone agricole. Tra i vari tipi di interventi previsti dalla Legge sulla Bonifica Integrale, riscosse grande fortuna la realizzazione delle opere di sbarramento fluviale: esse infatti, permettevano contemporaneamente l’approvvigionamento idrico delle zone agricole e la produzione di energia elettrica, utile soprattutto nello sviluppo del settore industriale.
Ioviaggiocosi - Alla scoperta della Val Tidone #valtidonedavicino
Video del blog tour #valtidonedavicino organizzato da Travel Val Tidone.. Seguite anche il blog Ioviaggiocosi per leggere tutti i post dedicati al tour in Val Tidone e scoprire consigli su dove mangiare, dove dormire e cosa vedere.
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Federica e Andrea
Ioviaggiocosi - Travel Blog
VideoStoria n°2: Caminata Val Tidone
Passeggiando per Caminata Val Tidone. Letture di Elvy Costa Clerici, Paolo Montalbano, Katy Pisanti e Emanuela Achille. Testi poetici di Rodolfo Quadrelli. Riprese e montaggio di Carlo Alfredo Clerici.
Caminata Val Tidone terra di confine, tra le regioni emilia romagna e lombardia, antico Borgo Fortificato VIII sec. faceva parte delle proprieta fondiarie del monastero di San Colombano che si estendevano da Bobbio sino alla pianura padana. La chiesa dei SS Timoteo e Sinforiano monumento nazionale edificata nel 1796 con il contributo degli abitanti del borgo e oggi molto richiesta per celebrare matrimoni nella cornice suggestive delle antiche case torre o casatorre in pietra caratteristica questa unica nel suo genere da definirsi la bomboniera della Val Tidone. Il territorio di Caminata comprende lisola amministrativa di Canova e Moncasacco due piccoli borghi che nel medioevo facevano parte del feudo dei Malvicini Fontana. Nellaprile 1356 il castello di Moncasacco e ladiacente Oratorio, oggi in parte ricostruito, furono distrutti dallesercito di Galeazzo II Visconti. Oggi ledificio e di proprieta del marchese Erminio Anguissola di Vigolzone ed utilizzato come palazzina di caccia.
Per maggiori informazioni
Valtidone, Piacenza, Moncasacco, Oltrepò, Molato, Oltrepò Pavese, Piacentino, Caminata Val Tidone, Valtidone, Mongasacco, Moncastrum, Pometo, Pianello, Broni, Nibbiano, Cà Nova, Canevino, Rossarola.
Borgonovo val Tidone-M.te Osero con i Cinghiali de
Video del tour di domenica 21/10/2012
Itinerario con partenza da Borgonovo val Tidone fino al Passo del Cerro per poi seguire il percorso Gaep del C.A.I (Marcialonga).
Il filmato segue gli intrepidi
DIGA DEL MOLATO, Italy
Diga del Molato, Italy
Diga del Molato, più acqua e maggior sicurezza per la Valtidone. Al via i lavori
Rocca D'Olgisio in Val Tidone (PC)
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link Rocca D'Olgisio in Val Tidone (PC)
VALLE DEL CHIARONE
luigi,davide,devis e sergio in cammino sul sentiero di san martino.
Val Tidone summer
Greetings from sunny Ca Bazarri
We are down to our last week if Holiday's in this beautiful region of Italy.
La Val Tidone - Terra di storia e tradizioni
Galleria video-fotografica | Anno di realizzazione: 2011
Il territorio della Val Tidone si colloca nella parte più occidentale della Provincia di Piacenza; dalla pianura agli Appennini passando per i rigogliosi vigneti della fascia collinare, in esso sono rappresentati paesaggi ricchi di emergenze storiche e naturalistiche, scorci panoramici, impressionanti opere d’ingegneria. Deliziosi borghi, da cui si godono superlativi scorci, puntellano la media e alta valle. Numerosissimi i ristoranti, le trattorie e gli agriturismi che propongono in veste tradizionale o rivisitata le gustosissime leccornie locali: i salumi DOP, coppa salame pancetta, i rinomati primi, come pisarei e faso, tortelli con la coda e anvein in brodo… e ancora i prodotti del sottobosco, funghi e tartufi dell’alta Valle, il miele le torte. In più i prodotti De.Co. come la chisola, lo stracotto, i busslanein, il bataro e la zuppa di ceci, da gustare nei ristoranti o durante le sagre che animano le estati della valle. Una nota a parte meritano i vini DOC: Gutturnio, Ortrugo, Malvasia…, vera e propria eccellenza della valle.
Per approfondimenti: visitvaltidone.it
Val Tidone - Tidon Valley - Piacenza
Val Tidone
Colpo a Borgonovo: rubate forme di formaggio per 3mila euro, a Ziano case visitate dai ladri
Lago di Trebecco e Abbazia di San Alberto -Enduro Stradale
Motogiro con partenza da Travo (PC) in Val trebbia con visita al Lago di Trebecco (Diga del Molato nel comune di Nibbiano -PC) in Val Tidone e all'Abbazia si S.Alberto nel comune di Ponte Nizza (PV) in Valle Staffora. Arrivo a Varzi (PV). Le Moto: CAGIVA GRANCANYON900 - HONDA XR650R - HONDA XR400R
I Cinghiali della Val Tidone-MTB-Pianello Val Tidone 24_03_2012 Parte1
Riprende vita l’Ippovia della Valtidone
Il Consorzio di Bonifica di Piacenza rimette a nuovo e restituisce al ricco patrimonio turistico-naturalistico della nostra provincia il percorso dell’Ippovia della Val Tidone, denominato anche Sentiero del Tidone, che dal limite settentrionale del Comune di Nibbiano arriva al lago del Molato costeggiando il perimetro del torrente.
Diga del Molato asciutta. Restano 60mila metri cubi di acqua solo per il deflusso minimo vitale