BOVA SENTIERO DELLA CIVILTA' CONTADINA
Origini della Tavola Italiana
Sentiero della Civiltà Contadina
Il Sentiero della Civiltà Contadina è un museo all'aperto nel comune di Bova, capitale dell’area grecanica della Calabria, ideato e realizzato da Saverio Micheletta.
E’ un percorso che si snoda nei vicoli dell’antico borgo dove sono stati installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina: macine di mulino ad acqua e a trazione manuale, torchi e presse di frantoio, abbeveratoi per animali, palmenti per pigiare l’uva, torchi per estrarre l’essenza di bergamotto e molti altri oggetti appartenenti all’antica civiltà agricola.
I lavori di costruzione del museo sono durati circa un anno: dall’idea iniziale del luglio 2014, ai lavori di recupero degli strumenti, al loro restauro e installazione nel paese, fino all’inaugurazione dell’agosto 2015. Oltre alla determinazione di Saverio Micheletta, il Sentiero ha visto la luce anche grazie ai tanti concittadini che hanno messo a disposizione molti degli oggetti installati, attrezzi abbandonati ormai da decenni nelle loro campagne.
Il Sentiero della Civiltà Contadina è un viaggio nella storia personale di un uomo e, allo stesso tempo, nella cultura collettiva di un territorio. E’ la valorizzazione di un antico borgo che ha resistito nei secoli alle invasioni di popolazioni straniere, alle calamità naturali, agli stravolgimenti della modernità e che continua con fierezza e orgoglio a rappresentare un’eccellenza della Calabria e dell’intero Paese.
L’Amministrazione comunale ha sposato con entusiasmo il progetto e accolto con grande disponibilità l’unica richiesta dell’autore: che la strada che ospita il museo, nonché la sua casa d’infanzia, fosse intestata a suo padre, Giuseppe Micheletta.
Il Sentiero della Civiltà Contadina è soprattutto questo. E’ l’omaggio di un uomo alle proprie radici.
Inaugurazione di Via Giuseppe Micheletta -Sentiero della civiltà contadina Bova
BOVA-VUA, 30 luglio 2017 -SENTIERO DELLA CIVILTA' CONTADINA: III°appuntamento della programmazione 2017 - Inaugurazione di Via Giuseppe Micheletta e presentazione della partnership tra Bova Life e Gougle Cultural Institute
Il Sentiero della Civiltà Contadina Inaugurato a Bova grazie a Saverio Micheletta
Bova 23 Agosto 2015, la memorabile e storica giornata si è aperta con il convegno PIAZZA MUNICIPIO – presieduto e moderato dal consigliere provinciale Pierpaolo Zavettieri . Interessante il dibattito e gli interventi al quale , hanno partecipato, tra gòli altri, il Sindaco Casile, l'assessore Provinciale Lamberti Castronovo, il Presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto ...
Il Sentiero della Civiltà Contadina: l’omaggio di Saverio Micheletta alle proprie radici.
Bova 23 Agosto 2015 - Il Sentiero della Civiltà Contadina. un viaggio nella storia personale di un uomo Saverio Micheletta che ha ideato e realizzato un museo all'aperto nel comune di Bova, capitale dell’area grecanica della Calabria. Un sentiero che rappresenta non solo la storia personale di un uomo, ma un viaggio nella cultura collettiva di un territorio. La visita al Sentiero della Civiltà Contadina che grazie ai lavori di recupero degli strumenti, al loro restauro, è un museo all'aperto in un percorso che si snoda nei vicoli dell’antico borgo dove sono stati installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina: macine di mulino ad acqua e a trazione manuale, torchi e presse di frantoio, abbeveratoi per animali, palmenti per pigiare l’uva, torchi per estrarre l’essenza di bergamotto e molti altri oggetti appartenenti all’antica civiltà agricola.
La strada che ospita il museo, nonché casa d’infanzia di Saverio Micheletta , intestata a suo padre, Giuseppe Micheletta.
Bova Life Estate 2017 - Editoriale: un ricco programma di iniziative culturali
Continua l'impegno dell'Associazione Bova Life, e di Saverio Micheletta, ideatore e fondatore, in direzione del recupero, della salvaguardia e della promozione di uno dei centri più belli d’Italia.
Bova Life Associazione nata per promuove attività di ricerca, di comunicazione, di formazione, d’intrattenimento e di scambio, atte a favorire forme di condivisione, crescita individuale e collettiva, sviluppo sostenibile, a livello locale, nazionale e internazionale ha relizzato, tra i primi e più importanti progetti, il Sentiero della Civiltà Contadina. Un museo all’aperto nel cuore di Bova. Un percorso che si snoda nei vicoli dell’antico borgo dove sono stati installati i principali strumenti di lavoro della cultura contadina: macine di mulino ad acqua e a trazione manuale, torchi e presse di frantoio, abbeveratoi per animali, palmenti per pigiare l’uva, torchi per estrarre l’essenza di bergamotto e molti altri oggetti appartenenti all’antica civiltà agricola. Iniziativa brillante di una Comunità eccellente in cui tutti si danno da fare per valorizzare il proprio territorio.
Bova Life,anche per quest,anno ha messo in agenda un fitto programma di iniziative culturali finalizzate alla diffusione della consapevolezza del bene culturale come bene comune, alla riscoperta di servizi che possano facilitare la fruizione della cultura in forma partecipata. Un Programma che prenderà il via già in questo mese di luglio per concludersi nel mese di settembre.
Bova, vandalizzato l’impianto di irrigazione delle aiuole comunali adottate da Bova Life
Difficile, anzi impossibile, trovare parole che non siano di ferma condanna nei confronti di chi, a Bova , agendo nel buio della notte, ha vandalizzato l’impianto di irrigazione delle aiuole fioriere comunali del primo tratto in Via Borgo, tagliando i tubi di polietilene.
Un gesto, tanto ignobile e vigliacco quanto inqualificabile e codardo, che offende i sentimenti di tutta la comunità Bovese, riconoscente nei confronti dell’Associazione Bova Life e del suo Presidente Saverio Micheletta, che, da anni, si spende per la valorizzazione di Bova e del territorio dell’Area Grecanica. Se il comune di Bova, capitale dell’area grecanica della Calabria, ha il Museo della Civiltà Contadina, lo deve alla tenacia, alla forza ed all’attaccamento alla sua terra, di Saverio Micheletta. Un benefattore, che ha voluto omaggiare le propre radici, ideando e realizzando “il Sentiero della Civiltà Contadina”.
Filmato Bova ....
Domenica 15 giugno 2014 Bova Superiore...
Agriturismo di Petru i 'Ntoni
contrada Lucari Bova Marina R.C.
Borghi di Italia - Bova Superiore
L’antico borgo di Bova in provincia di Reggio Calabria come assoluto gioiello etno-architettonico di arte Bizantina, Normanna e medioevale.
Bova
Bova Superiore e sullo sfondo l' eruzione dell' Etna.
Bova ha origini molto antiche come testimoniano rinvenimenti di armi silicee dell'epoca neolitica, ritrovate numerose nel territorio. Anche dentro l'abitato, nel perimetro del castello, furono rinvenute schegge di ossidiana, attestanti il commercio primitivo che gli abitanti delle isole Eolie intrattenevano con i popoli vicini a partire dal IV millennio a.C. Pertanto le rocche del castello ospitarono sicuramente un insediamento umano di età preistorica. E ancora i numerosi frammenti vascolari, con disegni a meandro, ad impasto lucido nero, di fattura certamente greca, del primo periodo di colonizzazione, comprovano l'antica esistenza di abitazioni nella zona del castello e documentano i vari insediamenti umani nel corso dei secoli.
Tra le popolazioni preistoriche che abitavano le rocche e le caverne di Bova vi furono gli Ausoni, dediti soprattutto alla pastorizia, che furono poi assoggettati dai coloni greci.
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Bova. Edward Lear e la Bovesìa, il nuovo libro di Franco Tuscano
Bova. Grande affluenza alla presentazione di Edward Lear e la Bovesìa, il nuovo libro di Franco Tuscano.
Una presentazione in grande stile, impreziosita dalla presenza del pubblico delle grandi occasioni e dalla partecipazione delle istituzioni locali.
Un'altra tappa meritevole, importante di un progetto che l'amministrazione comunale ha lanciato circa due anni, con l'obiettivo di raggiungere la metà prefissata: fare diventare Bova una location per la presentazione di volumi di autori locali e nazionali.
La serata è stata moderata dal vicesindaco di Bova( con delega alla cultura), Gianfranco Marino. Dopo i saluti del sindaco, Santo Casile e del consigliere provinciale Pier Paolo Zavettieri sono intervenuti lo storico dell'Associazione Fenice dello Stretto, Natale Zappalà; il luogotenente e studioso, Cosimo Sframeli (che ha parlato del brigantaggio e ndrangheta nell'unità d'Italia e del Brigante Musolino) e la poetessa Daniela Ferraro. Ha concluso i lavori l'autore del libro(studioso e presidente dell'associazione Paleo Cosmo), Franco Tuscano..
Urbe: Museo della Civiltà Contadina
Nell'ambito del progetto Tuffati nel verde, ad Urbe presso la frazione di Vara Inferiore, è possibile visitare il Museo della Civiltà Contadina.
Provincia di Savona: provincia.savona.it
Comune di Urbe: comune.urbe.sv.it/
Progetto Tuffati nel verde:
Bova (RC), splendida capitale della Calabria Greca
Una guida dettagliata a uno dei borghi più straordinari del Paese, imperdibile per gli innumerevoli stimoli intellettuali che offre, unitamente a una ricchezza culinaria che appaga con le sue specialità contadine ancestrali.
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BOVA MARINA MUSEO CONTADINO 2016 DI GIOVANNI TOMARCHIO
Museo della Civiltà Contadina di Bova Marina
Il Museo della Civiltà Contadina di Bova Marina, ospitato presso l'Istituto Ellenofono del comune jonico reggino, offre un interessante spaccato della vita agro pastorale dell'Area Grecanica tra Ottocento e Novecento.
Lo spazio museale, allestito solo di recente, grazie al contributo dell'Ass. alle Minoranze Linguistiche della Provincia di Reggio Calabria, conserva una delle prime collezioni etnografiche della regione, in quanto costituita alla fine degli anni Settanta dal prof. Pasquino Crupi e l'iconografo Domenico Candela. Si tratta di circa 300 manufatti relativi ai principali mestieri praticati nell'Aspromonte greco e in particolar modo nel territorio di Bova Marina, sapientemente illustrati da una dettagliata documentazione fotografica in bianco e nero. Restaurata nel 2015, la collezione è stata oggetto di un intervento di musealizzazione, progettato dal Conservatore di Beni Culturali Pasquale Faenza, nel rispetto dei criteri allestitivi originari.
Incontro con Liutaio Siviglia Francesco, (costruttore di lira calabrese) E ....Filippo Zindato Costruttore di Zampogne
San Marino museo della civiltà contadina
San Marino, agosto 2015: breve viaggio all'interno del museo della civiltà contadina.
Associazione Bova Life , mercoledì 31 la presentazione a Bova con un concerto di musica classica
Con un concerto DI MUSICA CLASSICA dei Maestri Luca Fiorentini, Fausto Tuscano e Marco Vincenzi, sarà presentato a Bova, mercoledì 31 agosto presso la Sala convegni | Parco delle Rimembranze, l’ dell’Associazione Bova Life.
Non si ferma e non ha limiti , dunquei, la passione, la creatività e l’amore per il suo paese natio di Saverio Micheletta, un privato che, senza alcun contributo da parte delle Amministrazioni, ha riversato le proprie idee e le proprie finanze nel rilancio di uno dei borghi più rappresentativi d’Italia..
Ad un anno dalla inaugurazione del Sentiero della Civiltà Contadina, arriva la presentazione dell’Associazione Bova Life. Una un’Associazione no profit che ha come obiettivi principali la valorizzazione, la conservazione e la promozione di Bova e del suo territorio in Italia e nel mondo.
esplorando cultura contadina del Chianti
Alex Revelli Sorini nel programma televisivo esplorando, con la regia di Giuliano e Giulietta Sodi, propone un itinerario dedicato alla cultura del Chianti. Nel percorso, guidati da Giovanni Montorselli, si parlerà di mezzadria visitando il museo della civiltà contadina di Montevertine e il castello di Querceto.
Bova e il Castello Normanno
Nido di falchi,
culmine di altezza
cui giunge solo il buon camminatore.....
Borgo di Gallicianò...MtBiKe
Attraverso un sentiero, composto da curve e strapiombi, si arriva alle prime case, e dopo qualche chilometro si giunge al paese, il cui nucleo abitativo si distribuisce attorno alla piazza con la chiesa di San Giovanni Battista, adagiato sulla montagna a 621 m s.l.m.
Di grande importanza per il patrimonio storico-culturale è stata l’apertura al culto, nel 1999, della piccola chiesa ortodossa di Panaghìa tis Elladas (Madonna dei Greci) celebrata in rito greco-ortodosso la sera del 14 agosto con la processione funebre della Dormizione di Maria. La chiesa, di impianto contadino, rappresenta la testimonianza, in un rinnovato clima ecumenico, di un ritorno “da pellegrini” degli ortodossi in siti d’antichissimo culto greco. Nella stessa chiesa sono custoditi una statua di San Giovanni (XVI° sec.), un fonte battesimale, due campane del 1508 e del 1683 ed alcune lucernette fittili.
Nel borgo è visitabile anche un Museo Etnografico dedicato ad Angela Bogasari Merianoù, la filosofa greca giunta a Gallicianò negli anni ‘70, alla scoperta della questa piccola comunità con cui condivideva le origini. La struttura museale è stata realizzata con materiali donati dagli stessi paesani, convinti che fosse l’unico modo per mantenere viva la memoria di un borgo che piano piano sta scomparendo.
A Gallicianò è possibile dissetarsi in quella che viene chiamata “Fontana dell’Amore”, così denominata perché lì anticamente si incontravano i fidanzati. Negli antichi borghi ellenofoni il fidanzamento “ufficiale” avveniva attraverso la pratica del “cippitinnàu”. Il termine “cippitinnàu”, rimasto a designare il fidanzamento, allude per la precisione al rituale cui era collegato, e prende origine dal “ccìppo”, il ceppo di legno che lo spasimante poneva, dopo averlo bruciacchiato, davanti alla porta di casa della donna che desiderava prendere in moglie. Se il pretendente “era nelle grazie” dei genitori della ragazza, il “ccìppo” durante la notte veniva portato dentro casa; in caso contrario il padre lo faceva rotolare per strada.
Da non perdere la festa in onore del santo patrono di Gallicianò, San Giovanni Battista, festeggiato con fervore il 29 agosto.
Museo della Lingua Greco-Calabra a Bova (RC)
Il Museo della Lingua Greco-Calabra a Bova è una tappa da non perdere per godere della Calabria nella sua essenza fatta di storia, cultura, intelligenza, identità, tradizione, un compendio di una grande umanità dalle solide radici che rende speciale questa terra, della quale l’area grecanica è una delle porzioni più affascinanti ed emozionanti