L'OSTELLO AMOLARA E IL SEPTEM MARIA MUSEUM - ADRIA
L’OSTELLO AMOLARA E IL “SEPTEM MARIA MUSEUM”
Siamo ad ADRIA, la porta Nord del Delta del Po – Riserva della Biosfera Unesco , in Provincia di Rovigo. Antica Città, che ha dato il nome al Mare Adriatico del quale era un importante porto, come ci viene ricordato dall’antica mappa che abbiamo messo all’inizio del video, compilato con immagini la cui maggior parte sono state scattate a poche ore di distanza da altre scattate a Comacchio, in Provincia di Ferrara; anche questa antica Città della Riserva di Biosfera Unesco. Adria è la porta Nord, Comacchio è la porta Sud…. (segue nella Pagina FB Delta del Po) ….
E’ una domenica di novembre, è vigente l’ora solare, sebbene sia quasi il tramonto, è ancora presto per tornare a casa. Decidiamo di fare visita all’Ostello Amolara che è proprio sulla strada. Ci accoglie il gestore Paolo Bordin che ci offre il caffè e che ci ricorda quale funzione aveva nel recente passato l’IDROVERA DELL’AMOLARA.
L’elegante palazzo, costruito in stile neoclassico, custodisce l’impianto idrovoro costruito dall’ingegner Cesare de Lotto nel 1853, per il prosciugamento del Consorzio Campagna Vecchia Inferiore, a mezzo di ruote idrofore mosse da macchine a vapore. Siamo all’epoca delle prime bonifiche, in parte fatte col duro lavoro degli “scariolanti”.
Alla chiusura dell’idrovora, avvenuta nel 1992, è seguito un inevitabile degrado, finché nel 1997, il Dr. Giuseppe Marangoni, direttore della cooperativa Turismo e Cultura (ora anche Presidente nazionale del C.T.G. – Centro Turismo Giovanile) propose al Consorzio di Bonifica Polesine Adige – Canalbianco la riutilizzazione dell’edificio, trasformandolo nel 2001 in un centro polivalente ospitante un Museo della storia della civiltà delle acque (il “Septem Mària Museum”, cioè il museo dei “Sette Mari” denominazione data al Polesine dallo storico Plinio il Vecchio), un laboratorio per ricerche di ingegneria naturalistica, un centro convegni, un ufficio informazioni turistiche e l’Ostello Amolara per accogliere i visitatori della città di Adria e del Delta del Po”.
il CTG opera in molti settori, dal turismo alla cultura, dall'ospitalità in strutture selezionate alle attività per i ragazzi, dalla salvaguardia dell'ambiente fino all'uso di un tempo libero che ricrei veramente la persona.
Per la storia dell’intervento, il valore, il contenuto si legga:
@pinoschiesari alias @pinovisions
POLESINE, SEPTEM MARIA MUSEUM DI ADRIA E LE ECCELLENZE ALIMENTARI DEL DELTA
Servizio televisivo della RAI - UNO MATTINA - realizzato ad Adria presso la Sede del Septem Maria Museum, dove la storia e le immagini della bonifica del Delta sono accompagnate da una carellata dei cibi ed eccellenze gastronomiche del Polesine.
Il Septem Mària Museum, inaugurato il 21 novembre 1998, sorge alla periferia di Adria, nel luogo di una delle più ricche necropoli etrusche dell’oltre Po. Il Museo è ospitato nella sala macchine dell’ idrovora ottocentesca di Amolara e illustra la storia della civiltà delle acque nel Polesine, un lungo ed interessante viaggio che permette di ricostruire la complessa evoluzione ambientale e insediativa del territorio polesano a partire dall’età protostorica fino all’età contemporanea.
Il Museo, come tutti gli altri musei del Polesine, è gestito dalla Cooperativa “Turismo e Cultura”, una cooperativa nata nel 1984 con finalità turistico-culturali, che ad opera delle varie sezioni ha ideato e gestisce, oltre ai Musei, varie iniziative al fine di valorizzare il patrimonio storico, artistico e ambientale del Polesine.
Adiacente al Museo si trova l’Ostello Amolara, convenzionato ed in collaborazione con il Museo. Una realtà che propone tradizioni lasciate andare negli anni. Infatti l’Ostello è specializzato nella produzione di piatti gastronomici tipici del Delta. Dispone di un ampio salone adibito a convegni, congressi ed incontri e di stanze per il pernottamento. Inoltre organizza varie attività fra le quali escursioni in bici o in canoa, visite al museo e all’attacco fluviale del Delta.
PoPlab_Alternanza Scuola Lavoro
PoPlab porta l'innovazione anche nell'Alternanza Scuola-Lavoro. Per il Liceo Scientifico P. Paleocapa di Rovigo abbiamo coordinato due progetti completi, dal concept alla realizzazione, seguiti direttamente dagli studenti in ogni loro fase, con serietà e professionalità. Due idee inedite di allestimenti pensati in accordo con musei del territorio e tuttora esposti: Septem Maria Museum di Adria (sistema informativo) e Museo della Specola di Padova (plastico in stampa 3D della struttura originale della sala della Meridiana).
Due esperienze emozionanti e costruttive, realizzate con l'utilizzo di metodi e tecniche della manifattura digitale.
ADRIA, semplicemtente Adria
ADRIA, semplicemente Adria; qualsiasi tentativo di associare aggettivi fallisce, perché inadeguato. Adria, come insediamento esisteva 3500 anni fa, all’età del bronzo. Adria è stata un porto dell’antica città di Siracusa, nella rotta foci del Po – Grado. E’ la città che ha dato il nome al mare Adriatico, ecc., ecc… Guardate il video di 3 minuti, vi accorgerete che è una città bellissima sia vista dall’alto che a livello terreno. I ponti, i palazzi che si rispecchiano nell’acqua del Canal Bianco, tratto dell’idrovia Tartaro-Canalbianco-Po di Levante, richiamano le immagini di Venezia. Le chiese e cattedrali sono ricche di storia. Numerosi sono gli edifici civili di interesse storico. Gli abitanti sono meravigliosi. Nel video alcune immagini del “Septem Maria Museum”, ex idrovora trasformata in Museo della storia della civiltà delle acque, laboratorio per ricerche di ingegneria naturalistica, centro convegni oltre ad Ostello per accogliere i visitatori della città di Adria e del Parco Naturale del Delta del Po. Ed infine immagini del Museo Nazionale Archeologico, dove sono attualmente conservati importanti reperti di epoca etrusca e romana, testimonianza del fiorente commercio portuale che aveva la città (a quel tempo) situata sul mare e nelle vicinanze di uno dei principali rami del Po. Conserva numerosi oggetti di vetro provenienti sia dai vicini insediamenti che di importazione orientale, e di particolare interesse risulta una biga in ferro ritrovata insieme agli scheletri di tre cavalli nella tomba di un guerriero celtico del IV secolo a.C. Il Museo ospita una sezione dedicata ai reperti di epoca etrusca e romana rinvenuti nella località San Basilio in Comune di Ariano nel Polesine. Il Museo è sede di esposizioni e convegni di rilevanza internazionale. Chiediamo scusa a chi non gradirà i giochi grafici realizzati con alcuni oggetti.
le idrovore del nodo mondine a moglia
ITINERARI IL PAESAGGIO DELLA BONIFICA
Fondazione Telecom Italia e Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale
4° itinerario: dalle Risaie Baetta nel Carpigiano fino a Mondine presso Moglia
5° itinerario: dall'impianto di Mondine all'impianto di San Siro
Beni invisibili del paesaggio -- Architetture, natura e memorie
Emigrazione di abitanti del Delta a Littoria, 1933
Giornale Luce B0351 dell'ottobre 1933
- stazione di Littoria (Latina)
- arriva il treno con famiglie del originarie del Polesine
- le famiglie con bandierine tricolori scese dal treno attraversano i binari
80 anni di Storia dei Frati Minori a Taglio di Po ( Ro)
Il saluto della comunità Tagliolese ai Frati Minori che, dopo 80 anni, lasciano Taglio di Po . Le foto e la descrizione dei parroci che si sono succeduti e la straordinaria esibizione della banda Cittadina Giuseppe Verdi diretta dal maestro Mario Marafante
Fiamme e magia sul Canalbianco: la tradizione del Brusavecia di Adria
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ADRIA -E' stata una befana molto, molto speciale, quella che ha chiuso i tre giorni spettacolari di festa ad Adria. Prima ha sfilato sul Corso, accompagnata dagli artisti di strada e dai tamburini dell'istituto comprensivo di Ariano nel Polesine, che hanno destato profonda ammirazione tra i presenti.
Poi, è salita sul trenino del centro commerciale Il Porto che, costeggiando la riviera, l'ha accompagnata sino a piazza Cavour dove è salita sul palco, sventolando una grande bandiera della vecia. Dopo varie gag, compresa una versione molto speciale del format televisivo L'eredità, è venuto il momento della pettinata al sindaco di Adria Omar Barbierato, che si è prestato con stile e simpatia, subendo tra le risate, sue e dei presenti, lo sfogo della vecia, che gli ha ricordato quello che, sotto la sua amministrazione, per ora non è andato propriamente in maniera liscia.
Un lungo show, che ha toccato vari argomenti, come la mancata riapertura della scuola di Bottrighe, ma anche l'apprensione per le sorti dell'ospedale di Adria, per il quale si temono tagli. A un certo punto, il primo cittadino si è ritrovato pure steso su un immaginario lettino operatorio, con la vecia e la aiutante intente a liberarlo dai vari rospi che, a ora, ha dovuto ingoiare.
Infine, è stata la volta del Brusavecia tradizionale, con la magia delle fiamme che hanno danzato sull'acqua del Canalbianco, avvolgendo la vecia, salutando le feste e avviando verso un nuovo anno.
Hotel albergo Ristorante Italia
Al centro del Parco del Delta del Po e' situato l'Albergo Italia,presso il quale si possono degustare ottimi piatti di pesce e della tradizione locale.
Ambiente informale e sobrio per soggiorni di lavoro e ottimo punto di partenza per visite sul territorio.
Comunità d'acqua
La formazione del paesaggio e delle comunità in cui viviamo attraverso il racconto della bonifica, nelle voci delle persone che l'hanno vissuta e continuano a viverla. Tra pianura e montagna, tra fiumi, canali, botti e impianti, un percorso attraverso la memoria dei Consorzi di Bonifica e delle Cooperative un lavoro collettivo che ci parla più che mai del nostro presente.
coordinamento CARLO ALZATI, MARIA TERESA GIGLIOLI
ricerche e interviste CARLO ALZATI, ALESSANDRO SCILLITANI
musiche originali ALESSANDRO SCILLITANI, TOMMI PRODI
improvvisazioni canore SARA GILIOLI
riprese, montaggio, regia ALESSANDRO SCILLITANI
prodotto da CONSORZIO DI BONIFICA DELL’EMILIA CENTRALE e FONDAZIONE COOPSETTE
Csa di Adria: per Giorgia Furlanetto e Massimo Barbujani le nomine del sindaco sono illegittime
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ADRIA - Sarebbe illegittimo il cda della Casa di riposo che si riunisce per la prima volta questa sera, lunedì 27 gennaio, per la nomina di presidente e vice e iniziare il suo percorso amministrativo. Il clamoroso colpo di scena arriva dalle dichiarazioni dei consiglieri comunali Massimo Barbujani (Bobosindaco) e Giorgia Furlanetto (Fratelli d’Italia) che in mattinata hanno convocato una conferenza stampa per chiedere “al sindaco Omar Barbierato di fermarsi, ravvedersi e rifare l’iter corretto”.
Secondo i due consiglieri di minoranza “Barbierato non ha rispettato la normativa che la sua stessa maggioranza civica ha deciso, perché la delibera che stabilisce i criteri delle nomine risale a poco più di un anno fa, esattamente il 27 ottobre 2018. Quella delibera – proseguono Barbujani e Furlanetto – prevede in maniera chiara che l’amministrazione comunale provveda a rendere pubblici attraverso il sito web del comune i curricula dei candidati, quindi prima che avvenga la nomina, questo per rispondere a quella esigenza più generale di trasparenza che i civici tanto sbandierano a parole ma poi non mettono in pratica”.
Ecco perché chiedono che “Barbierato rifaccia l’iter di nomina affinché quello che si insedia stasera non prosegua nell’illegittimità”. I due consiglieri al momento non anticipano che cosa intendano fare qualora il sindaco non faccia marcia indietro, anche “perché non vediamo il motivo per cui Barbierato e la sua maggioranza civica debbano persistere su questa strada dell’illegittimità”. Tuttavia il tono e la determinazione mostrate da Barbujani e Furlanetto in conferenza stampa lasciano trasparire chiaramente che non intendono fermarsi.
Live stream del Consiglio Comunale di Adria
Comune di Adria -11 Settembre 2017
IL POLESINE IN BIANCO E NERO [ trailer ]
02 CONSORZIO BONIFICA PIANURA FRIULANA MASSIMO CANALI
Il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana, nato recentemente dalla fusione dei consorzi Bassa Friulana e Ledra Tagliamento, opera in tutta la provincia di Udine e in parte di quella isontina.
L'ente lavora in sinergia con l'amministrazione regionale e agisce sul reticolo idrografico del territorio per portare l'acqua agli agricoltori, suoi consorziati, ed evitare possibili siccità e allagamenti.
Idrovore, centrali idroelettriche, scolmatori, pannelli solari e impianti di irrigazione sono solo alcuni degli strumenti che il Consorzio utilizza per la gestione delle risorse ambientali e la sicurezza dell'ambiente
Nel video l'intervista a Massimo Canali, direttore del Consorzio Bonifica Pianura Friulana
Redazionale a cura di Giancarlo Virgilio
Museo della Bonifica Ca’ Vendramin (Taglio di Po, RO)
⇩ IN QUESTO VIDEO ⇩
In provincia di Rovigo c’è questa magnifica memoria della lotta ingaggiata dall’Uomo per resistere alle avversità alluvionali della Natura fluviale, monumento all’ingegno e alla laboriosità delle genti del basso Polesine: la nostra visita guidata
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Veneto Oggi - Polesine Cultura Da Gustare, gli orti di Lusia e la frutta dell'Alto Polesine - Adria
ADRIA:IL SINDACO BOBO LASCIA IL CONSIGLIO COMUNALE IN LACRIME
ADRIA: Sala gremita per la seduta pubblica del consiglio comunale del 16 Gennaio 2017 aperta dalle note dell'inno di Mameli e tra il pubblico i comitati di Ca Emo nostra e del comitato della casa di riposo con tanto di magliette. Una seduta nel corso della quale gli amministratori dovevano trattare la questione Coimpo e quello della casa di riposo. Ma nel momento in cui il sindaco è rientrato dalla sospensione della seduta pubblica per la realizzazione delle fotocopie delle indagini Arpav, pervenute in comune nella giornata del 15 Gennaio, ha affermato prendo atto di non avere più la maggioranza e per questo lascio il mio posto al consigliere anziano. Domani deciderò che cosa fare il sindaco è poi uscito dalla sala tra le lacrime. La seduta riprenderà alle 19.30 di domani , 17 Gennaio
Penisola del Tesoro. A Tortona dividere è un'arte
Domenica 3 febbraio 2013 la seconda tappa della XIV edizione della Penisola del Tesoro ha avuto per protagonista la città di Tortona. La Pinacoteca il Divisionismo, di proprietà della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, ha ospitato centinaia di nostri soci svelando i capolavori di una scuola artistica che proprio in questi luoghi ha visto nascere ed operare alcuni fra i suoi più celebri esponenti. Le visite sono inoltre proseguite con alcuni prestigiosi edifici monumentali raccolti nel centro storico della città, all'antica Abbazia di Rivalta Scrivia e al piccolo centro di Volpedo, patria del grande pittore Giuseppe Pellizza.
Porto Tolle, 1953
Distribuzione delle terre
4 maggio 2013 -- Fratta Polesine: progetto: art co-working for region
4 maggio 2013 -- Fratta Polesine: progetto: art co-working for region
Parte da casa Matteotti, luogo simbolo della storia polesana nel lungo cammino che, anche attraverso il martirio, ha permesso l'affermarsi della democrazia in Italia, il nuovo progetto del centro turistico giovanile per la valorizzazione dei beni culturali e ambientali.
Il piano prevede di divulgare la storia attraverso percorsi creati da giovani artisti, coordinati da professionisti, usando il linguaggio del teatro, della musica e dell'animazione applicata appunto ai beni culturali.