Colonia marina a Rimini
Giornale Luce A0839 del 08/1931
Descrizione sequenze:Il dormitorio della colonia marina Dux a Rimini ; le lunghe file dei lettini allineate ai lati e al centro del vasto ambiente ; i bambini dormono ancora ; passano le vigilatrici ; è ora di svegliarsi ; una vigilatrice tira su una tenda ; la luce entra dai larghi finestroni ; i bambini saltano giù dai letti ; escono in fila dal dormitorio indossando l'accappatoio da spiaggia ; all'esterno altri bambini in costumino maglietta e cappellino pronti per andare al mare ; si mescolano ai bambini in accappatoio e tutti in fila escono dalla colonia ; i bambini in spiaggia ; divisi in gruppi fanno esercizi di ginnastica sulla spiaggia diretti dalle vigilatrici ; campo lungo dei bambini in riva al mare ; il primo assaggio dell'acqua ; giochi sulla battigia ; costruzioni di sabbia spazzate via dalla risacca ; un gruppo di bambine corre sulla sabbia calda ; l'ora del pranzo ; lunghe tavolate ; di nuovo visioni di bambini in spiaggia ; la distribuzione della posta da casa ; un bambino legge la sua lettera ; due bambine sedute vicine sulla sabbia leggono insieme una cartolina postale ; la più grande legge a voce alta il messaggio poi passa la cartolina alla più piccola ; la bimba la copre di baci e se la stringe al cuore ; i bambini fanno rientro alla colonia ; sventola un tricolore ; è l'ammaina bandiera ; panoramica dall'alto del pennone sino ad inquadrare i bambini e le vigilatrici schierati in fila mentre salutano romanamente ;
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RIMINI: Svolta colonia Bolognese, a giugno va all'asta per 18 milioni | VIDEO
Svolta nel futuro della colonia Bolognese di Rimini, il mastodonte di mattoni arenato sulla spiaggia di Miramare, da decenni svuotato di ogni funzione, a parte quella di ospitare persone senza fissa dimora. Non si sa quando tornerà a nuova vita, però è certo che all’inizio dell’estate il complesso andrà per la prima volta all’asta. Tra i curatori fallimentari della Cmv prevale la fiducia, oltre alla speranza di riqualificare tutta l’area che comprende anche la colonia Novarese e che da troppo tempo è un manifesto del degrado.18 milioni di euro è la base d’asta. Il valore è uscito fuori qualche anno fa dalla calcolatrice del commissario nominato dal Tribunale. In questo momento un esperto sta realizzando la relazione tecnica dell’edificio che indicherà le possibili destinazioni d’uso e i limiti per gli eventuali interventi. Nel frattempo la Regione Emilia-Romagna ha approvato la norma sui condhotel, quella che permette agli alberghi di ospitare una certa quota di residenze e che per i curatori potrebbe rappresentare una soluzione favorevole per la redistribuzione delle somme ai creditori.L’asta dovrebbe avere luogo nella metà di giugno. Sarà anticipata da una pubblicità anche “al di fuori dei canali convenzionali e di questo territorio”. Se dovesse andare deserta, si dovranno aspettare altri tre quattro mesi per quella successiva. Intanto è stato confermato il calendario di appuntamenti dell’Associazione Pallincino Rosso che già l’anno scorso ha dato vita per un’estate alla Bolognese con eventi culturali, in attesa che quello stesso spirito diventi per quell’area di Miramare l’ordinarietà.
RIMINI: La spiaggia di Miramare pronta a ospitare il Jova Beach Party | VIDEO
Dopo il successo della prima tappa a Lignano Sabbiadoro, il Jova Beach Party sbarca mercoledì a Miramare. La spiaggia più meridionale di Rimini sarà invasa da 40mila fan provenienti da tutta Italia nell’area concerti allestita al confine con Riccione. Sul palco, oltre alla star del pop italiano, sono attesi 63 ospiti provenienti da 23 paesi diversi. Nella tappa romagnola si esibirà anche l’orchestra Moreno il Biondo & Grande Evento a rappresentare il mondo del liscio e l’eredità di Secondo Casadei.Da diversi giorni si sta lavorando nella spiaggia di fronte a Rimini Terme per completare la ciclopica struttura che accoglierà il palcoscenico. Nella vicina spiaggia libera di fronte alla colonia Bolognese, qualche metro più in là, sorgerà da fine luglio e per un mese il palcoscenico della Rimini Beach Arena, nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste.Nella giornata del 10 luglio è previsto traffico intenso sul lungomare e sulla statale, specie in prossimità dell’evento. Per tutta la giornata saranno chiuse al traffico via Cavalieri di Vittorio Veneto e viale Principe di Piemonte da via Pescara fino al confine con Riccione.
Spiagge italiane. Scene di vita balneare sulla ridente spiaggia di Rimini
Giornale Luce B0521 del 08/1934
Descrizione sequenze:stabilimenti della spiaggia di Rimini ; mare con pattini ; ragazzi e ragazze in costume da bagno ; un gruppo di persone si tuffa da un trampolino ; giochi nell'acqua ; bambini che giocano con la sabbia sulla battigia ; bambini su giostra ; bambini che prendono spicchi di frutta da un cesto ; lungomare di Rimmini con automobili e vigile ; ragazzi a passeggio ;
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Rimini, degrado e abbandono fra colonie e parchi dismessi, ecco le immagini girate con un drone
Mentre il mare si fa grigio e si ingrossa e gli alberi perdono le foglie e gli uomini della riviera si rinchiudono in casa, anche le cabine, i battelli, le sedie a sdraio, i negozi, le serrande, gli infissi delle finestre, si schiudono in se stessi, offrendosi alla salsedine spinta dal vento, alle intemperie, alla pioggia, alla neve che le invecchierà allo stesso modo in cui invecchia i corpi degli uomini.
Con questo brano di Pier Vittorio Tondelli, Un weekend postmoderno si apre il video realizzato da Gabriele Veronesi e Marco Amendola per PongoFilms. I due filmakers con l'aiuto di un drone, hanno realizzato Archaeology of the sea, un viaggio attraverso la Riviera, nella zona nord, con l'intento di mostrare i luoghi della spiaggia durante il loro letargo invernale. Colonie, parchi acquatici e spazi che d'estate si popolano di turisti e residenti. Non tutti però. Lo sguardo del drone si sposta anche in strutture che, un tempo attive, non hanno trovato una nuova vita in questi anni. E tutto diventa un viaggio nel passato, con piscine piene di vegetazione, terreni, muri segnati dall'abbandono e dai graffiti. La magia della spiaggia e il fascino del mare d'inverno che, nemmeno nella stagione fredda, perde la sua poesia e la voglia di comunicarla.
RIMINI: Degrado colonie marine, “Occasione per modello di turismo sostenibile” | VIDEO
Carcasse urbane, così appaiono gli edifici delle colonie marine della riviera di Rimini adagiati sulla spiaggia e sui viali della passeggiata. Eppure al di là del degrado si possono ancora scorgere architetture affascinanti. Una occasione di riuso per il territorio che è ora di cogliere. Le grandi finestre che servivano a far circolare la brezza marina per la terapia allo iodio si alternano a setti murari crivellati dal tempo. Nei lunghi corridoi disadorni riecheggia la risacca del mare. Quell’Adriatico osservato in prima fila da ambienti distrutti dall’incuranza, che oggi danno rifugio a senzatetto e talvolta ad azioni criminali. Violenze sessuali si sono consumate qua dentro. Perché quando uno spazio diviene terra di nessuno, la sicurezza viene minata.I riminesi vogliono riappropriarsi di questi luoghi, come dimostrano le iniziative delle associazioni Spazi Indecisi e Palloncino Rosso, con una logica che li veda non racchiusi, ma aperti alla città.Da troppo tempo si parla di come sfruttare queste perle sul mare, ma ancora troppo poco è stato fatto su quella che è una delle piattaforme turistiche tra le più importanti d’Europa.
RIMINI: Ex colonia Novarese, nuova vita dietro l'angolo? - VIDEO
La ex colonia Novarese di Miramare di Rimini, entro la fine dell'anno, potrebbe tornare nelle mani del Comune. Nuova vita per la struttura fatiscente in preda al degrado? Probabile. Secondo indiscrezioni, Palazzo Garampi e Coopsette, la società che nel 2005 vinse un bando per l'acquisizione a fronte di un prezzo di 9 milioni di euro, stanno per giungere a un accordo. La colonia si sarebbe dovuta trasformare nel cosiddetto Polo del benessere e della salute grazie alle risorse della stessa Coopsette: piscine, hotel, centro congressi, terme, beauty farm, talassoterapia. Un'area di lusso, insomma, che però non ha mai visto la luce. Il Comune ha in passato accusato la società di non aver rispettato i termini dell'accordo ma questa ha rimbalzato la palla affermando che i diversi ritardi burocratici nel rilascio dei permessi per costruire hanno complicato la situazione, facendola degenerare. Coopsette, da anni in liquidazione coatta, ha realizzato solo una minima parte dei lavori per la ristrutturazione della struttura. Ora sembra che il braccio di ferro tra le due parti sia destinato a concludersi con un accordo. Palazzo Garampi, coadiuvato da un fondo internazionale, è intenzionato, dopo dieci anni, a riprendersi la Novarese. L'idea è quella di poter costruire a Miramare ancora il tanto sognato polo del benessere dove all'interno troverebbe spazio anche un centro studi internazionale dedicato al wellness e all'attività sportiva in collaborazione con Technogym.
RIMINI: Beach Arena a Miramare con Aoki, Boomdabash e Lauro | VIDEO
Steve Aoki, Boomdabash e Achille Lauro sono alcuni dei nomi che questa estate si esibiranno alla Rimini Beach Arena che sarà allestita per un mese nella spiaggia libera di Miramare di fronte alla colonia Bolognese. Il trasloco dell’area concerti è stato possibile grazie all’investimento di oltre un milione di euro del titolare dell’Altromondo Studios. L’area da 10mila metri quadri dovrà fare i conti con una nuova location più periferica. Non più il porto di Rimini e piazzale Boscovich ma il quartiere che negli ultimi anni è alla ricerca di una nuova identità.I primi artisti che hanno confermato le date sono: Capoplaza, Dark Polo Gang e Gabry Ponte con il suo format “La Discoteca Italiana” (sabato 20 luglio), Izi e Timmy Trumpet (sabato 27 luglio), Anastasio, Alok e Burak Yeter (sabato 3 agosto), Achille Lauro e Afrojack (sabato 10 agosto), Boomdabash e Steve Aoki (martedì 13 agosto). Gli ospiti delle successive ed ultime tre date saranno annunciati nei prossimi giorni.
RIMINI: Le nostre telecamere tra le zone degradate della città - VIDEO
Parola d'ordine degrado. A Rimini non tutto è rose e fiori. Non solo bellissimi hotel, vetrine favolose e locali da mille e una notte. Vi sono, se si approfondisce meglio la questione, diversi edifici ormai in disuso. Testimonianze zombie di un passato ormai andato. Sono zone in cui ci arrivi solo se ci abiti o se conosci bene la città: è il riflesso di una identità cittadina confusa. Rimini col passare degli anni è cambiata, si è trasformata, ha cercato di stare al passo coi tempi. Ma ci è riuscita? Al di là del centro storico e delle zone più palesemente ricche o moderne, prolifera il degrado urbano. Edifici dismessi, aree sottoutilizzate in abbandono, case e quartieri cresciuti a dismisura in completo stato di usura. Hotel ed anche ex ville quelle di San Giuliano Mare che riposano come se per loro non ci fosse più possibilità di rivivere. Ma non solo. C'è l'enorme struttura abbandonata, perfettamente visibile dallo stadio, che sarebbe dovuta essere la nuova questura. È lì, in attesa che qualcuno se la pigli. Ma chi? Trovandosi di fronte queste strutture rovinate, fatiscenti piuttosto che in preda allo sbando, ci si rende conto che forse non tutto è oro ciò che luccica. Neanche a Rimini. Possibile che non si possa trovare una soluzione? E poi come dimenticare le colonie, le tante colonie sparse in riviera lasciate a marcire e spesso oggetto di intrusioni e bivacchi abusivi di individui che di mestiere spacciano droga. Le serate, il divertimento in balera, l'evento per cui tutto si divertono: nessuno dimentica il pane quotidiano riminese. Ma dell'ex colonia Murri che si trova a Bellariva chi se ne ricorda, ad esempio? Perché non può trovare pace risorgendo? Tutte domande che lasciano l'amaro in bocca e che forse fanno riflettere. Forse.
RIMINI: Lotta a prostituzione e luci in spiaggia, nuove ordinanze comunali | VIDEO
Arriva la bella stagione e con essa l’aumento dei rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico per cittadini e turisti. Rimini porta ancora con sé la cicatrice di quell’orrore che si consumò in spiaggia nell’agosto del 2017, di notte, con una turista polacca violentata e il suo compagno malmenato. Episodi di violenza, furti e rapine che hanno trasformato negli anni la battigia in un far-west quando cala il sole. Da quest’anno, rispetto all’anno scorso, tutti gli stabilimenti balneari, nessuno escluso, dovrà illuminare la propria spiaggia a giorno dal tramonto all’alba. La nuova ordinanza comunale avrà valore dall’ultimo weekend di maggio al secondo di settembre. Chi non ottempera a questo obbligo rischia una sanzione da mille euro. L’anno scorso la norma valeva solo per chi era già dotato di impianti di illuminazione. Da quest’anno chi ne è sprovvisto dovrà installarli ed azionarli. Il provvedimento era già stato anticipato dal Patto sulla sicurezza firmato nel dicembre scorso dai sindaci della provincia con il ministro Minniti.L’altra novità riguarda la lotta alla prostituzione. L’ordinanza in questo caso ha valore dal 15 maggio al 15 di ottobre e mappa le strade dello sfruttamento delle donne all’interno del territorio comunale. Rispetto all’anno scorso si aggiungono nuove aree in cui è vietata la compravendita del sesso. In particolare viale Vespucci e piazzale Medaglie d’oro a Marina Centro; viale Euterpe, arteria residenziale della città, e via Foglino, nella campagna di Torre Pedrera. Ma in totale sono più di 30 le vie indicate dal provvedimento di Palazzo Garampi.
Per i più piccoli: colonie al mare e ai monti.
La settimana Incom 00329 del 25/08/1949
Colonie organizzate: nei pressi di Rimini, l'Associazione industriali della Provincia di Bologna per i bambini orfani; in Val d'Aosta, l'industria mineraria Cogne per i figli dei suoi dipendenti.
Descrizione sequenze:facciata dell'edificio che ospita la colonia di bambini ; bambini corrono verso il mare ; bambini giocano in acqua assieme ad alcuni adulti ; bambini giocano sulla spiaggia costruiscono castelli di sabbia ; bambini giocano a palla sulla spiaggia ; bambini seduti su un'altura osservano i compagni a valle che camminano in fila sul prato alpino ; un bambini regalano fiori ad una donna in grembiule ; bambini corrono sul prato ; immagini della catena montuosa del Monte Bianco ;
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RIMINI: Stupri di Miramare, presi 3 su 4, è un branco di minorenni | VIDEO
Sono giovanissimi i componenti della banda ricercata da una settimana per la duplice violenza sessuale a Miramare di Rimini. Tre su quattro sono in mano alle forze dell'ordine: due si sono costituiti, un terzo è stato fermato dallo Sco. Due fratelli marocchini, di 15 e 16 anni, si sono presentati nel pomeriggio ai carabinieri di Montecchio di Pesaro, dicendo di far parte del gruppo che la sera del 25 agosto ha stuprato una turista polacca di 26 anni, picchiato l'amico suo coetaneo e poco dopo violentato una prostituta transessuale peruviana. Siamo stati noi, avrebbero detto i due ragazzi prima di essere trasferiti a Rimini per l'interrogatorio in Procura alla presenza del Pm che coordina le indagini e di un magistrato della Procura per i minorenni di Bologna. I due fratelli avrebbero deciso di presentarsi dopo la diffusione sui media dei video acquisiti dalle telecamere di sorveglianza della zona dello stupro, che avevano consentito agli investigatori di conoscere il volto dei ricercati, riconosciuti dalle vittime. Si sono sentiti messi alle strette e si sono consegnati. Del giovane 'branco' farebbe parte anche un altro minorenne, di origini congolesi, già individuato e arrestato, mentre l'unico con più di 18 anni, che sarebbe anche il leader, è un nigeriano. La diversità delle etnie spiegherebbe in ogni caso perché fra di loro i violentatori sono stati sentiti parlare in italiano dalle vittime. I fratelli marocchini, residenti a Vallefoglia, nel Pesarese, sono stati sentiti per formalizzare il loro primo racconto, ma anche per approfondire tutti i dettagli della storia e presumibilmente anche per ricostruire il ruolo delle persone coinvolte. Dichiarazioni che dovranno essere vagliate: avrebbero ammesso il loro coinvolgimento, ma non si sa se si siano addossati la responsabilità oppure se abbiano cercato di scaricarne soprattutto sui due presunti complici, il nigeriano e il congolese, anche loro residenti a Vallefoglia o comunque gravitanti in zona. Proprio la presenza di due giovani centrafricani getta nuova luce su un'aggressione in spiaggia a Pesaro, avvenuta il giorno dopo quella di Rimini. Anche in quel caso una coppietta che si era appartata nella spiaggia del Sacro Cuore, su un lettino, era stata circondata da tre uomini, che i ragazzi hanno descritto di colore. In pochi attimi i tre hanno rapinato i cellulari della coppietta tentando di inseguire i ragazzi, che nel frattempo erano scappati urlando. Se colpevoli, minorenni o no, castrazione chimica e poi a casa loro!, è la posizione espressa dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini, che ha commentato così le prime notizie sull'individuazione dei presunti stupratori. Il sindaco del paese dove risiedono i ragazzi parla di fulmine a ciel sereno. Di una comunità tranquilla e laboriosa, con poco più di 15 mila abitanti, ma il 40% non 'autoctono'. Gli stranieri - dice - vengono da tutte le province del mondo e sono circa il 12%-13%, ma non abbiamo mai avuto problemi di integrazione.
RIMINI: Violenza di gruppo in spiaggia, caccia agli aggressori | VIDEO
“Aiutateci a tornare a casa. Vogliamo solo tornare in Polonia e metterci alle spalle prima possibile questo incubo”. A parlare, disperata e tra le lacrime e la giovane Polacca vittima della violenza di branco accaduta in spiaggia a Rimini. Il fatto avvenuto attorno alle 4 del mattino di sabato, quando un gruppo di 4 magrebini, all’altezza del bagno 130 ha accerchiato la coppia di 26enne polacchi appartati in spiaggia. L’atteggiamento sembra prima amichevole ma dopo il gruppo diventa aggressivo. Il giovane è stato prima menato poi gli aggressori gli hanno spaccato una bottiglia in faccia facendogli perdere i sensi. La ragazza è stata trascinata sulla sabbia, violentata ripetutamente e infine gettata in mare. Ad aiutare per prima la coppia di polacchi e chiamare aiuto è stata una giovane prostituta romena . Il branco, nel frattempo, ha ancora sete di violenza, malmenando, rapinato e violentando un travestito peruviano sull’Adriatica. Durante il tragitto a piedi, però, viene tracciato dai video di sorveglianza. Ora è caccia ai 4 responsabili. Su alcuni oggetti repertati sarebbero state infatti recuperate impronte e tracce di Dna, ora al vaglio del laboratorio della Scientifica di Bologna. Le due vittime facevano parte di un gruppo di turisti partito con il pullman sabato mattina mentre i due dovranno ancora rimanere per qualche giorno in ospedale. L’assessore alla sicurezza del Comune di Rimini Jamil Sadegholvaad e appena uscito dall’ospedale dove ieri pomeriggio e stato a trovare i due ragazzi polacchi e il trans peruviano ha assicurato che non saranno lasciati soli. “Abbiamo attivato insieme all’Ausl il protocollo per la presa in carico delle vittime di violenza.”,ha dichiarato. Una vera è propria brutalità,m quella che si è consumata sulla spiaggia, una follia che ora ha gettato nella paura anche i turisti che soggiornano in zona e che frequentano la spiaggia. Intanto le forze dell’rodine e i bagnini continuano ad ammonire i bagnanti di non avventurarsi in spiaggia, di notte.
RIMINI: L'ex colonia Murri preda di balordi e malviventi. Ancora sgomberi dei Carabinieri - VIDEO
Prende il nome dal famoso patologo dell'Università di Bologna Augusto Murri e ai temi del fascismo era una vera e propria cittadella per il controllo e l'educazione delle nuove generazioni. L'ex colonia a Bellariva di Rimini, sul lungomare Tintori, continua ad esser violata da balordi e sbandati. Con l'arrivo del freddo ecco che gli edifici abbandonati come la Murri si popolano nella notte sotto gli occhi di residenti increduli. Topi, scarafaggi, c'è di tutto là dentro: soprattutto materassi. Ed è per questo che quelle stanze decrepite tornano ad animarsi durante l'inverno. Molti cercano un riparo, un rifugio e così l'ex colonia Murri si trasforma in dormitorio per senza tetto: il più delle volte si tratta di extracomunitari che arrivano ad azzuffarsi per un posto letto. Capita quindi che talvolta si possano udìre veri e propri litigi. Ennesimo sgombero dei Carabinieri che hanno poi ripristinato la libertà di quei ruderi fatiscenti. Ma che senso ha tenere in piedi degli edifici del genere? Da casa idroterapica per bambini realizzata nel 1911 dalle Opere Pie di Bologna e Imola a simbolo del degrado. Anni fa sembrava che il grande progetto di riqualificazione dovesse partire davvero e trasformare l'ex colonia Murri nel parco dello shopping ma poi, dopo il crac della società Valdagine di Verona che si doveva occupare dei lavori, ora è tutto nelle mani del curatore e non si sa più nulla. Sicuramente una cosa è certa: d'estate è la casa dei nomadi mentre d'inverno degli extracomunitari. E non è l'unico obrobrio che residenti e turisti sono costretti a vedere: ci sono anche l'ex colonia Novarese e Bolognese a Miramare, per esempio.
COLONIA ENRICA MAINO
La vecchia Colonia, sopra Cugliate Fabiasco in Valmarchirolo.
Ex Colonia Novarese
La colonia della Federazione Fascista di Novara fu costruita tra il 1933 e il 1934 su progetto dell'ingegner Peverelli. L'edificio è un esempio della tipologia di colonia elioterapica a monoblocco, costituita da un unico corpo isolato che si sviluppa orizzontalmente, parallelo alla spiaggia. La forma di nave, la posizione di fronte al mare, le soluzioni interne adottate per le scale ne fanno ancora oggi, pur restando nel più completo abbandono e degrado, un edificio avveniristico.
RIMINI: Bolkestein, ritirata licenza a un distributore di Miramare | VIDEO
La direttiva Bolkestein trova a Miramare di Rimini la sua prima vittima. La normativa europea a favore del libero mercato sarebbe alla base della chiusura del distributore di carburante di fronte a Riminiterme. La stazione di rifornimento sorge infatti su terreno demaniale. Essa era molto battuta nella stagione estiva dai turisti di Rimini e Riccione perché, al confine fra le due città, offriva tra i prezzi più bassi della zona. E i titolari ci dicono che potrebbero insediare una loro nuova attività anche al di fuori della Romagna.
Visita di Mussolini alla colonia marina per i fanciulli della provincia di Novara a Miramare
Giornale Luce B0518 del 08/1934
Descrizione sequenze:veduta d'insieme dell'edificio della colonia marina con bandiere e bandierine in cima ; facciata dell'edificio con scritte:'Colonia marina. Mussolini. Fascismo novarese' ; esterno antistante l'entrata con folla che agita fazzoletti ; Mussolini sulle scale dell'entrata alla colonia saluta. Ai lati autorità fasciste ; bambine e folla salutano mussolini con fazzoletti ; arrivo di una macchina tra la gente ; bandietra tricolore con stemma centrale sventola ;
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RICCIONE: ok recupero colonie Adriatica e Reggiana