Lido Aruba Club Spiaggia del Troncone Marina di Camerota (SA) Cilento Coast Italy
Il tuo lido ecosostenibile lido del parco nella suggestiva spiaggia del Troncone (Cala Finocchiara - Mingardo) Marina di Camerota (SA) Il Comune della spiaggia più bella d'Italia 2013...la Perla del parco Nazionale del Cilento...Cilento Coast Italy
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Spiaggia del troncone Marina di Camerota
26 febbraio 2016
Spiaggia del Troncone - Marina di Camerota
Ultimo tratto di strada per arrivare alla spiaggia del Troncone... CLICCA e segui la freccia verde:
Tramonto D'Italia Spiaggia del Troncone Lido Aruba Club... Marina di Camerota (SA)
Poco più di due minuti di puro godimento...l'unico inimitabile Tramonto d'Italia...dalla Spiaggia del Troncone Lido Aruba Club...Marina di Camerota (SA) La perla del Parco Nazionale del Cilento....Cilento Coast Italy
Marina di Camerota - spiaggia del troncone
mareggiata 31.01.2015
Spiaggia del Troncone Camerota lug 2010
il nostro piccolo angolo di paradiso.... FENOSA boyz CLICCA QUI per vedere la mappa:
Marina di Camerota e le sue spiagge - Italy beaches
Le rinomate spiagge di Marina di Camerota (SA) partendo dal Mingardo ed in sequenza Troncone, Cala d'Arconte, Calanca, Lentiscelle.
#marinadicamerota #mingardo #troncone
Video girato il 10/07/17.
Spiaggia del Troncone
Alle 9:30 a. m. peccato che sono in contro luce!!
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Telecolore Aggressione spiaggia del Troncone
Una famiglia di 5 persone approda con un motoscafo sulla spiaggia del Troncone a Marina di Camerota, ripresa dai bagnanti perché lascia il motoscafo col motore acceso in riva, inveisce e minaccia un gruppo di gay sulla spiaggia con epiteti omofobi.... CLICCA QUI per vederla sulla mappa:
Meravigliosa spiaggia del Troncone
Summer 2015 le tue vacanze qui...aperitivo ammirando il meraviglioso tramonto d'Italia!!! Ti aspettiamo a Marina di Camerota! Ovunque angoli di paradiso!
Cilentotv_Spiaggia del Troncone.mp4
Spiaggia per i Naturisti a Marina di Camerota il commento di Ciro Coppola
MARINA di CAMEROTA (Cilento): Spiaggia del Pozzallo ( AMP Costa degli Infreschi e della Masseta )
#GOLFOPOLIKAYAK #canoaturistica #cilento #MarinadiCamerota
la Cilentana Marina di Camerota è famosa per le sue bellissime spiagge.. sabbia bianca e mare d'incanto.. rare oasi di pregio ambientale (5 stelle di Lega Ambiente e Bandiera Blu). Questa Spiaggia ricade nel Parco del Cilento e le acque nell'Area Marina Protetta degli Infreschi e della Masseta. E' adiacente alla più famosa spiaggia di Cala Bianca, vicina alla bella grotta del Pozzallo dalle cui aperture si vede la Torre di Capobianco che segna l'inizio della zona A dell'AMP verso Punta Iscoletti.
Marina di Camerota...La spiaggia del Paradiso Cilento Coast
Ecco a voi........ Le spiagge del Paradiso Terrestre.....il mare...la costa....gli scenari...
i colori....vi incanteranno...vi porto in questo viaggio a Marina di Camerota....Cilento Coast....Italy!!!!
Il Cilento, ossia Lucania occidentale, è una subregione montuosa della provincia di Salerno che si protende come una penisola tra i golfi di Salerno e di Policastro, nella zona meridionale della regione, dichiarato dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità.
Il Cilento da millenni ha ispirato poeti e cantori. Molti dei miti greci e romani che sono alla base della nostra cultura occidentale, sono stati ambientati sulle sue coste. Il mito più famoso è quello dell'isola delle sirene, nell'Odissea. Quelle creature malefiche che, secondo Omero, irradiavano un canto che faceva impazzire i marinai di passaggio, portandoli a schiantarsi con le imbarcazioni sugli scogli. L'isoletta che ispirò il Cantore dell'antichità probabilmente è quella di fronte a Punta Licosa, a sud nei pressi di Castellabate. Di fronte al suo mare Ulisse si fece legare all'albero di maestra per ascoltare quell'ingannevole canto. Un altro mito importante è quello di Palinuro, il nocchiero di Enea. Durante il viaggio verso le coste del Lazio cadde in mare insieme al timone. Si aggrappò al relitto e per tre giorni ingaggiò un'estenuante lotta contro le onde infuriate. Ma quando stava finalmente per mettersi in salvo sulla riva, fu barbaramente ucciso dagli abitanti di quei luoghi: da allora quel promontorio (dove sorge il paese di Palinuro) prese il nome di Capo Palinuro. Altro mito, è quello di Giasone e gli Argonauti che, una volta fuggiti dalla Colchide, per ingraziarsi la dea Era si fermarono presso il suo santuario alla foce del fiume Sele (l'attuale Santuario di Hera Argiva).
Patrimonio mondiale dell'umanità
Parco Nazionale, foto nei pressi di Cannalonga
Il filo della storia cilentana si dipana fino ai giorni nostri cucendo avvenimenti grandi e piccoli. Legando vicende romane (Cesare Ottaviano Augusto ne fece una provincia per allevare gli animali e coltivare alimenti destinati alle mense romane), a fatti medievali importanti (il Principato longobardo a Salerno, l'avvento dei monaci Basiliani e Benedettini, la nascita della Baronia con i Sanseverino, la loro rivolta a Capaccio nel 1242 contro Federico II), fino ai moti del Cilento del 1828, con l'insurrezione contro Francesco I di Borbone e i suoi ministri, e alla successiva epopea del brigantaggio contro l'invasione Sabauda. Tracce, ricordi, monumenti, culture, sentieri legati a questa ricca storia oggi sono salvaguardati anche grazie al Parco Nazionale del Cilento. E grazie a quegli importanti riconoscimenti internazionali conseguiti di recente. Il primo è del giugno 1997, che ha visto l'inserimento del Cilento nella prestigiosa rete delle Riserve della biosfera del Mab-Unesco (dove Mab sta per Man and biosphere): su tutto il pianeta (in oltre 80 stati) si contano circa 350 di queste particolari aree protette, che servono per tutelare le biodiversità e promuovere lo sviluppo compatibile con la natura e la cultura. Così il Parco del Cilento oggi, oltre ai suoi preziosi habitat naturali, può a maggior diritto salvaguardare quegli scenari consacrati dalla storia dell'uomo e permeati dalle sue tradizioni: borghi e antichi sentieri, anche se a macchia di leopardo in un ambiente più ampio da difendere e da promuovere. Il parco, infatti, se giovane, è visto da molti come speranza e strumento dello sviluppo del Cilento. Secondo riconoscimento nel 1998 con il suo inserimento insieme ai siti archeologici di Paestum, Velia e il Vallo di Diano, nella lista di patrimonio mondiale dell'umanità. Questa consacrazione rinforza il valore di questo Paesaggio vivente, riconoscendone il ruolo delle civiltà che lo hanno frequentato e popolato nel corso dei millenni. Come le specie naturali anche i popoli hanno trovato in questi luoghi i contatti, gli incroci e le fusioni, l'arricchimento del patrimonio genetico si legge nella candidatura del Parco, nel Cilento si realizza l'incontro tra mare e montagna, occidente e oriente, culture nordiche e africane.
Marina di Camerota - Sunset
Sunset in Marina di Camerota (Spiaggia del Troncone). Summer 2019
#cilento #marinadicamerota #beach #sea #sunset
Camerota, tutti nudi in mezzo alla natura. De Gennaro: «Grazie Cilento»
Marina di Camerota ospita, dal 21 al 24 maggio, il quinto raduno nazionale dei nudisti e la seconda edizione del festival dei naturisti. L’amministrazione comunale con una delibera ha deciso che sulla spiaggia del Troncone si può praticare il nudismo in tutte le sue forme e ha regalato, per un giorno, ai quasi trecento naturisti che sono giunti da tutta Italia nel Cilento, un percorso trekking da poter attraversare senza abiti, con il solo zainetto sulle spalle e i vessilli delle varie associazione che partecipano all’evento. Ci sono gruppi provenienti dal Trentino Alto Adige, altri dall’Emilia Romagna e dall’Abruzzo, poi dal Lazio e da ogni parte della Campania. Tra loro persone di ogni età: dai bambini di 3 anni ai pensionati di oltre 70 anni. Hanno occupato un intero villaggio e questa mattina, dalla foce del fiume Mingardo, sono partiti per fare una passeggiata integralmente nudi in mezzo alla natura del Parco nazionale del Cilento. Un percorso studiato appositamente dall’amministrazione comunale di Camerota che si inerpica sulla collina che sovrasta la spiaggia del Mingardo e la pineta di Camerota. Cinque chilometri tra la macchia Mediterranea per poi raggiungere un’azienda agricola ai piedi del monte di Sant’Iconio dove degusteranno un aperitivo con i prodotti tipici della zona. «Chi è vestito ha dinnanzi a se un muro di cartongesso e non di calcestruzzo, lo deve rompere e dopo tutto è più bello, semplice e naturale - ha dichiarato Francesco De Gennaro, presidente di Uni Campania -. Essere oggi qui è un riscatto per l’intera Campania, il Cilento è un posto meraviglioso per questo tipo di attività».
Marina di Camerota, (video) Schettino sulla Spiaggia del Mingardo
servizio estratto dal TG di CilentoTV del 07-07-2015 (OPERA-CilentoTV)
Camerota, la Tartaruga caretta caretta depone sulla Spiaggia del Troncone il commento di Esposito
CilentoTv - servizio estratto dal TG di CilentoTV del 09-07-2016 (OPERA-CilentoTV)
Marina di Camerota
Spiaggia del troncone febbraio 2016
Le spiagge più belle d'Italia... Marina di Camerota... Cilento Coast
Le spiagge più belle d'Italia Marina di Camerota... Cilento Coast
Benvenuti nel mare cristallino del Cilento
Meravigliosa Marina di Camerota... Cilento Coast...Italy
Video del Consorzio Turistico Cilento che racconta Marina di Camerota...La Perla del Cilento.
Marina di Camerota; Il nome viene fatto anche risalire a quello della fanciulla Kamaraton, bella come una dea, ma dal cuore di pietra. La leggenda narra che il nocchiero di Enea, Palinuro, se ne innamorò follemente, arrivando addirittura ad inseguire la sua immagine nel fondo del mare, andando incontro al suo destino. Colpevole di amore non corrisposto, Kamaraton venne trasformata in roccia da Venere: la roccia su cui oggi sorge Camerota, testimone perenne di uno sfortunato amore.
Per via della natura carsica del suolo, Marina di Camerota è nota ai paleontologi per le interessanti grotte sparse per tutto il suo territorio, nella maggior parte delle quali, a partire dagli anni '50 del '900, sono stati fatti importanti ritrovamenti archeologici, risalenti principalmente all'età della pietra.
A cominciare dal confine con Palinuro, lungo la cosiddetta Cala del Cefalo si ritrovano grotte che fino all'epoca delle scoperte erano abitate da pastori con le famiglie: tra di esse, sono da menzionare la Grotta del Pesce, quella dell'Autaro e quella Caprara (quest'ultima, oggigiorno, ospita una famosa discoteca). Ai margini settentrionali dell'abitato, esisteva la Grotta della Calanca, oggi non più esistente per via di un crollo. Altre importanti sono la Grotta Sepolcrale o del Poggio, la Grotta di Manfregiudice (a pozzo e pericolosissima), la Grotta della Serratura (sulla spiaggia di Lentiscelle, e così chiamata per la sua forma), la Grotta della Cala o dell'Uomo preistorico ed il Riparo del Poggio o Nicchia Gamba (che rappresenta i resti di quella che fu una grotta, crollata già in epoca preistorica).
Altre ancora si trovano sulla costa e sono raggiungibili solo via mare: tra queste, sono da menzionare la Grotta di Santa Maria, la Grotta di Porto Infreschi (accessibile via mare, e all'interno della quale c'è una sorgente d'acqua freschissima, la cui ossidazione ha colorato la roccia vivacemente), e la Grotta delle noglie o delle noie, così detta per il doppio ingresso a forma di salsicce napoletane (dette appunto noglie).
Nel 1960, alcuni resti di crani umani ritrovati nella Grotta Sepolcrale e, mal ricostruiti, fecero per breve tempo ritenere che fosse stato ritrovato un anello mancante nella catena evolutiva umana, giacché i reperti (risalenti al Paleolitico Medio) si presentavano come quelli di un individuo dal mento sporgente e dalle notevoli capacità craniche, in netta contrapposizione all'Uomo di Neanderthal. Al presunto ominide venne dato il nome di Homo Camerotensis, ma dopo poco tempo studi approfonditi ne fecero cadere la già debole identità.
Marina di Camerota è una rinomata località turistica balneare, sia per la qualità delle acque che per il contesto naturale; essendo immersa fra le colline cilentane ricche della tipica macchia mediterranea.
È stata insignita della Bandiera Blu europea per le spiagge negli anni 2000, 2001 e 2003, e delle cinque vele legambiente nel 2002. Negli anni 2002, 2003, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 e 2010 ha ricevuto la Bandiera Blu per gli approdi turistici. Da giugno 2011 Marina di Camerota è l'unica città italiana, insieme a Jesolo, ad avere una spiaggia formalmente destinata al turismo naturista.
LE SPIAGGE
Calanca: incastonata tra due piccoli promontori rocciosi, è la spiaggia col fondale più basso, perfetta per i bambini. Dalla spiaggia della Calanca inoltre si vede l'isola di Marina di Camerota. Si trova praticamente a 5 minuti a piedi dal centro storico.
Marina delle Barche: anche questa di sabbia finissima a 10 minuti a piedi dal centro storico.
Lentiscelle: a 1 km circa dal paese. La spiaggia è costituita da piccoli sassi e ciottoli.
Mingardo: serie di spiagge lunga circa 7 km, le più famose delle quali sono la Cala del Cefalo, la Cala d'Arconte e la Spiaggia la Vela, così chiamata per uno scoglio a forma, appunto, di vela. Si trovano tutte fuori dal centro abitato, lungo la strada che collega Marina di Camerota a Palinuro. Prevalentemente di sabbia finissima, sono rinomate per la profondità dei fondali, ideali per chi ama nuotare.
Del Troncone: una delle tante spiagge dette Mingardo. Un po' più appartata e nascosta tra gli scogli. Meta del turismo LGBT, è ufficialmente autorizzata al turismo naturista.