Penna San Giovanni, Teatro Flora
Penna San Giovanni, Teatro Flora
Penna San Giovanni, Teatro Flora raro esempio di teatro del '700 in legno
Antonio Liozzi, il Teatro Flora di Penna san Giovanni (manortiz)
Antonio Liozzi
(Penna San Giovanni, 1730-1807)
The Flora Theater is a small 18th-century performing arts theater located in the Palazzo dei Priori in center of the town of Penna San Giovanni, province of Macerata, region of Marche, Italy. The nucleus for the theater was formed by a Società del Teatro, founded in 1780, and composed of ten condomini (owners) in the town. They utilized this space in the town palace to built this theater with a frescoed wooden roof, above ground seating and two floors of theater boxes. The decoration is an elaborate rococo décor on wood, with wooden columns painted as faux marble. The theater presently sits about 100 persons. In the twentieth century, for years the theater was abandoned and threatened with destruction. In 1985 it was designated as a historic national treasure and recently subsequently restored.
The painted decoration was completed Antonio Liozzi, who painted the central ceiling fresco of the goddess Flora, as well as the mouldings and frames (Wikipedia)
Questo teatro rappresenta l’unico esemplare di costruzione teatrale interamente in legno esistente della provincia di Macerata ed una delle poche sopravvissute in Italia. Questo piccolo “gioiello” barocco costituisce quindi una eccezionale testimonianza di architettura teatrale del Settecento, essendo perfettamente conservato nella struttura lignea e nella decorazione. Esso è nato dallo straordinario talento di un artigiano e decoratore di Penna San Giovanni, Antonio Lozzi, che ha lasciato diverse altre opere nelle chiese cittadine e nel territorio circostante. Intorno al 1780 si costituisce una Società del Teatro formata da dieci condomini e si prende l’iniziativa di costruire all’interno del Palazzo dei Priori questa sala per gli spettacoli che viene denominata “Teatro Flora”. Essa è costituita dalla platea e da due ordini di palchi sorretti da colonnine intagliate e decorate in finto marmo. Il parapetto di ogni palco è abbellito da un cartiglio barocco ed ognuno è sormontato da un festone con motivi floreali. Infine il soffitto è arricchito da un bel disegno scenografico policromo, che conferisce grande eleganza a tutto il complesso. Capienza di 99 posti.
Antonio Liozzi, Teatro Flora di Penna san Giovanni (manortiz)
Antonio Liozzi
(Penna San Giovanni, 1730-1807)
The Flora Theater is a small 18th-century performing arts theater located in the Palazzo dei Priori in center of the town of Penna San Giovanni, province of Macerata, region of Marche, Italy. The nucleus for the theater was formed by a Società del Teatro, founded in 1780, and composed of ten condomini (owners) in the town. They utilized this space in the town palace to built this theater with a frescoed wooden roof, above ground seating and two floors of theater boxes. The decoration is an elaborate rococo décor on wood, with wooden columns painted as faux marble. The theater presently sits about 100 persons. In the twentieth century, for years the theater was abandoned and threatened with destruction. In 1985 it was designated as a historic national treasure and recently subsequently restored.
The painted decoration was completed Antonio Liozzi, who painted the central ceiling fresco of the goddess Flora, as well as the mouldings and frames (Wikipedia)
Questo teatro rappresenta l’unico esemplare di costruzione teatrale interamente in legno esistente della provincia di Macerata ed una delle poche sopravvissute in Italia. Questo piccolo “gioiello” barocco costituisce quindi una eccezionale testimonianza di architettura teatrale del Settecento, essendo perfettamente conservato nella struttura lignea e nella decorazione. Esso è nato dallo straordinario talento di un artigiano e decoratore di Penna San Giovanni, Antonio Lozzi, che ha lasciato diverse altre opere nelle chiese cittadine e nel territorio circostante. Intorno al 1780 si costituisce una Società del Teatro formata da dieci condomini e si prende l’iniziativa di costruire all’interno del Palazzo dei Priori questa sala per gli spettacoli che viene denominata “Teatro Flora”. Essa è costituita dalla platea e da due ordini di palchi sorretti da colonnine intagliate e decorate in finto marmo. Il parapetto di ogni palco è abbellito da un cartiglio barocco ed ognuno è sormontato da un festone con motivi floreali. Infine il soffitto è arricchito da un bel disegno scenografico policromo, che conferisce grande eleganza a tutto il complesso. Capienza di 99 posti.
Antonio Liozzi, il Teatro Flora di Penna san Giovanni (manortiz)
Antonio Liozzi Flora, Soffitto del Teatro di Penna san Giovanni (manortiz)
Antonio Liozzi
(Penna San Giovanni, 1730-1807)
The Flora Theater is a small 18th-century performing arts theater located in the Palazzo dei Priori in center of the town of Penna San Giovanni, province of Macerata, region of Marche, Italy. The nucleus for the theater was formed by a Società del Teatro, founded in 1780, and composed of ten condomini (owners) in the town. They utilized this space in the town palace to built this theater with a frescoed wooden roof, above ground seating and two floors of theater boxes. The decoration is an elaborate rococo décor on wood, with wooden columns painted as faux marble. The theater presently sits about 100 persons. In the twentieth century, for years the theater was abandoned and threatened with destruction. In 1985 it was designated as a historic national treasure and recently subsequently restored.
The painted decoration was completed Antonio Liozzi, who painted the central ceiling fresco of the goddess Flora, as well as the mouldings and frames (Wikipedia)
Questo teatro rappresenta l’unico esemplare di costruzione teatrale interamente in legno esistente della provincia di Macerata ed una delle poche sopravvissute in Italia. Questo piccolo “gioiello” barocco costituisce quindi una eccezionale testimonianza di architettura teatrale del Settecento, essendo perfettamente conservato nella struttura lignea e nella decorazione. Esso è nato dallo straordinario talento di un artigiano e decoratore di Penna San Giovanni, Antonio Lozzi, che ha lasciato diverse altre opere nelle chiese cittadine e nel territorio circostante. Intorno al 1780 si costituisce una Società del Teatro formata da dieci condomini e si prende l’iniziativa di costruire all’interno del Palazzo dei Priori questa sala per gli spettacoli che viene denominata “Teatro Flora”. Essa è costituita dalla platea e da due ordini di palchi sorretti da colonnine intagliate e decorate in finto marmo. Il parapetto di ogni palco è abbellito da un cartiglio barocco ed ognuno è sormontato da un festone con motivi floreali. Infine il soffitto è arricchito da un bel disegno scenografico policromo, che conferisce grande eleganza a tutto il complesso. Capienza di 99 posti.
Penna San Giovanni
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Penna san Giovanni (Marche, Italy) (manortiz)
Panorama da Smerillo e da Monte san Martino
Penna San Giovanni, situato a m 672 s.m., è un centro di notevole interesse per le acque salso - bromo - iodiche - solforose e per le caratteristiche paesistiche e climatiche. Fu patria del Beato Giovanni da Penna, seguace di S. Francesco, ricordato nei Fioretti; dello storiografo Giovanni Colucci (sec. XVIII), autore della monumentale opera Antichità picene; del pittore Mario Nuzzi meglio conosciuto come Mario dè Fiori (sec. XVII). Il nome gli deriva da un termine prelatino nel significato di vetta rocciosa di forma aspra ed acuta e dal nome attuale con quello di Castello della Penna o Castel San Giovanni. Sulla base di alcuni reperti archeologici, si fa risalire la sua origine all'epoca romana quando qui, secondo la tradizione, sorgeva un villaggio legato alla non lontana Faleria. Il luogo fu fortificato in epoca medievale e fu residenza di signori locali. Nel 1259, al tempo dell'occupazione di Manfredi, gli abitanti insorsero e distrussero la Rocca sulla sommità del monte. La fortezza fu poi ricostruita alla metà del '300 dai Varano che avevano preso possesso del paese per conto del Cardinale Albornoz che cercava di mettere ordine nella Marca in nome del Pontefice; alla metà del sec. XV fu conquistata e tenuta per due decenni da Francesco Sforza insieme con molti altri castelli vicini per passare poi definitivamente sotto il dominio della Chiesa. Del periodo medievale, Penna conservava il tratto della primitiva cinta muraria del sec. XIII, i rifacimenti del sec. XV con torre quadrangolare aggettante e le porte dei sec. XIII e XIV: Porta della Pesa (sec. XIV), la Portarella (sec. XIII), Porta del Forno (sec. XIV) e Porta S. Maria del Piano o Porta Marina (sec. XIV). Sulla cima del colle, i resti di una torre della originaria Rocca in cui si apre uno stretto cunicolo nel quale la leggenda dice si nasconda una chioccia d'oro con i suoi pulcini. Tra i monumenti più importanti, la Chiesa di S. Francesco costruita nel 1457 da Salino Lombardo ma rimaneggiata nel XVII e XVIII secolo, conserva il portale della primitiva costruzione ed il pavimento in cotto. All'interno tele dei secoli XV e XVIII. L'antico convento adiacente con chiostro e loggiato ha subito varie trasformazioni nei secoli scorsi ed è stato adibito a scuola. Nel palazzo Municipale, edificato alla fine del sec. XVIII dall'arch. Pietro Maggi, sono conservati reperti di epoca romana ed una interessante tavola, quasi certamente un trittico privato delle cornici, raffigurante la Madonna tra S. Rocco, S. Sebastiano, S. Apollonia e S. Giovanni da alcuni attribuita all'ambito dei Crivelli. Sulla parte aggettante della facciata si innesta la torre dell'orologio. La Pieve di San Giovanni Battista fu costruita tra il 1251 e il 1256 da Giorgio da Como, noto per la fabbrica delle cattedrali di Fermo e di Iesi; a croce latina e ad un'unica navata, riformata nel 1736, conserva la statua in legno del Battista, opera di notevole importanza artistica (sec. XVI), forse opera di Desiderio Confini, ed un interessante Crocifisso dello stesso periodo. Della originaria chiesa di San Antonio Abate resta il robusto campanile costruito, forse, sul basamento di una antica casa-torre medievale. Nel palazzo Priorale, risalente al sec. XIII ma molto rimaneggiato, si trova l'elegante Teatro comunale costruito in legno e dipinto da Antonio Liozzi (sec. XVIII). D'interesse anche ciò che resta del monastero di S. Filomena: la chiesa, ad unica navata, conserva il matroneo ormai murato e l'originale pavimento in cotto recentemente restaurato. All'interno una Sacra Famiglia attribuita al Sassoferrato (sec. XVII). Fuori dal centro abitato, immerse nel verde, due piccole chiese, tra le più antiche di Penna: la chiesa di San Bartolomeo e quella romanica di San Biagio. A qualche chilometro di distanza dal paese, sulle rive del torrente Salino, scaturiscono le sorgenti di acque minerali salso-cloro-iodiche-solfuree di Villa Saline salutari nella cura delle malattie del ricambio e delle affezioni della pelle. L'uso delle acque è attestato almeno fin dalla fine del sec. XIII quando la sorgente fu acquistata da Penna per l'estrazione del sale.
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Fagioli western - Penna S.Giovanni (MC) - 18 agosto 2012
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Time lapse Penna San Giovanni September 2013
Spot the cat
Time lapse March 2013 Penna San Giovanni
Taken with a Lenovo tablet.
Unfortunately it's rubbish camera quality'
Li titu Penna San giovanni
Lu titu non offre sigarette
Stefano Burocchi di nuovo Sindaco di Penna San Giovanni
Penna San Giovanni. 12 giugno 2018. Era stato già primo cittadino dal 1994 al 2002, Stefano Burocchi vince il duello con Perfetti e amministrerà la piccola realtà maceratese per i prossimi 5 anni...
On Air_Penna San Giovanni: Open Day Sposi 13/3/2016
servizio realizzato da On Air ed in onda sui canali di TVRS