Teatro Greco del Parco Archeologico Pausilypon (Napoli - Campania)
Nome: TEATRO GRECO del PARCO ARCHEOLOGICO PAUSILYPON
Località: NAPOLI, CAMPANIA, ITALIA.
Formato: 1920x1080, 25p.
Durata: 01' 29''
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Pink Floyd Legend - Roman Theater Ferento - Antico Teatro Romano di Ferento
by Valerio Giulianelli - Pink Floyd Legend Plays Atom Heart Mother - Teatro Romano di Ferento - I Pink Floyd Legend sperimentano la fusione con un’orchestra sinfonica e un coro. La suite viene chiamata Atom Heart Mother e si snoda attraverso combinazioni tra musica sinfonica e rock. Nati nel 2005, i Pink Floyd Legend sono riconosciuti come il gruppo italiano capace di rendere,il miglior tributo alla musica dei Pink Floyd.
Taormina (ME) TEATRO GRECO-ROMANO
Taormina (ME) TEATRO GRECO-ROMANO
LA PRIMA COLONIA GRECA IN SICILIA, OLTRE 700 ANNI PRIMA DI CRISTO, FU NAXOS-TAORMINA.
I GRECI CHE CON LE LORO OPERE LETTERARIE-TRAGEDIE, COMMEDIE E SATIRE-COLONIZZARONO LA SICILIA DAL PUNTO DI VISTA CULTURALE, FACEVANO 'SCUOLA' SUI PALCOSCENICI DEI LORO TEATRI COSTRUITI DI PIETRA E DEGRADANTI DALLE COLLINE.
I GRADINI (LA CAVEA) PER GLI SPETTATORI ERANO DISPOSTI IN MODO SEMICIRCOLARE ATTORNO AL PALCOSCENICO CHE AVEVA FORMA CIRCOLARE COME ERA CIRCOLARE IL MOVIMENTO DELLE DANZE DEL CORO.
QUANDO CIRCA 200 ANNI PRIMA DI CRISTO LA SICILIA DIVENTA PROVINCIA ROMANA, IL TEATRO GRECO CON ALCUNI AGGIUSTAMENTI DIVENTA L'ARENA PER GLI SPETTACOLI DEI GLADIATORI.
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COCCIU DAMURI
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Napoli - Paura tra i cittadini dopo il crollo all'Anticaglia (21.08.15)
- Napoli - Paura nel centro di Napoli dopo il crollo registrato in via dell'Anticaglia. Frammenti delle mura si sono staccati nei pressi dell'antico teatro Romano in questa via proprio alle spalle della cosiddetta Spaccanapoli, la strada che attraversa tutto il centro storico partenopeo.
Dal cielo sono piovuti frammenti di tufo, mattoni rossi e ganci di ferro.
Nessuno è rimasto ferito, ma l'episodio rinfocola la paura dei residenti: Chiunque esso sia che c'ha paura di camminare per Napoli. Penso che sia la volta buona che si comincia a fare qualcosa... Il Comune, le istituzioni.
Ormai Napoli è demolita al cento per cento. Certo che fa paura, fa paura sì. Traffico interrotto da tutte le parti, non si può più circolare.
Il centro storico della splendida città è sempre uguale, palazzi fatiscenti e situazioni allarmanti un po' ovunque, basta alzare gli occhi per rendersene conto.
Purtroppo non è solo per Napoli, è un fattore nazionale. Io abito qua ma ci passo poco, e se ci passo sotto sotto al muro. Per paura di andare all'ospedale perché dopo nessuno ti paga.... Camminare per Napoli fa paura, perché ci stanno i crolli, dopo la pioggia viene sempre i crolli.
E molti ricordano che in aprile è morto un ragazzo per il crollo di un cornicione nella centralissima Galleria Umberto: Fa paura. Camminare per Napoli con queste strutture così rovinate fa paura perché lo abbiamo già subito con la morte di quel ragazzo non ce lo dimentichiamo. (21.08.15)
NAPOLI GRECO ROMANA - www.vesuvioweb.com
Durante gli scavi della metropolitana di Napoli, affioranno le vestigia della città in epoca Greco Romana. Manufatti di grandissimo valore artistico. Mi trovavo a Napoli ed ero al Museo Nazionale, quando seppi della nuova esposizione dei reperti archeologici del metrò. Entrai e scoprii uno straordinario spaccato della vita di questa metropoli di 2000 anni fa.
Il commento musicale è di Roberto Esposito che interpreta Close to you di Burt Bacharach. Immagini di Aniello Langella
NAPOLI SOTTERRANEA - slideshow sul sottosuolo della città
Slideshow sul sottosuolo della città e sul ritrovamento del teatro romano di Nerone in un basso tipico napoletano.
Napoli Sotterranea lo speciale di OndaTv
Il Teatro San Carlo tra le Meraviglie di Alberto Angela
Puntata del 19 marzo 2019 del programma di Rai1 Meraviglie, la penisola dei tesori con Alberto Angela.
Compagnia La Comunella - Napoli su, giù... e al negativo.
Film + Backstage + Scene Tagliate + Teatro Greco Romano - Gennaio 2005
Una produzione Napoli Sotterranea.
Un film di Antonio Caiafa
Regia Teatrale: Vittorio Catavèro
Napoli - Gli scienziati stranieri visitano l'antica Neapolis (03.04.15)
- Napoli – Un gruppo di scienziati e ricercatori, tra i maggiori esperti mondiali nello studio delle malattie degenerative, hanno fatto visita alle meraviglie dell’antica Neapolis greco-romana, nelle viscere di Napoli. (03.04.15)
Teleacras - Volando sul teatro ?
Teleacras Agrigento - Telegiornale 20.09.2016
L’ associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, ha utilmente diffuso un video registrato dal drone di Erik Rizzo sul luogo della scoperta delle presunte tracce del teatro greco – romano nella Valle dei Templi. Dalle immagini si scorge la cavea, che, nel suo significato archeologico, è la gradinata per gli spettatori nei teatri e negli anfiteatri dell'antichità classica. Si tratta dunque di un indizio confortante verso l’emersione del teatro ? Saranno gli scavi, che inizieranno il prossimo 10 ottobre, a rispondere all’ interrogativo. Nel frattempo ecco il video…
TEATRO ROMANO POSILLIPO 2009
La Soprintendenza speciale per i beni archeologici di Napoli e Pompei ha restituito il grande complesso archeologico di Pausyllipon.Il sito a partire da luglio ospiterà la nuova edizione dei TEATRI DI PIETRA - Classico '900
teatridipietra.org
Viaggio nel cuore di Neapolis fuori le mura - Ipogei Vincenziani
Gli ipogei vincenziani sono collocati nel Borgo dei Vergini, antica area appena fuori le mura dell'antica Neapolis.
Vi si accede dal Complesso Monumentalre Vincenziano, attraverso una cava di tufo risalente all'epoca della costruzione della chiesa di San Vincenzo de' Paoli, realizzata intorno agli anni '60 del Settecento da Luigi Vanvitelli. Durante quella cavazione fu intercettata un'antica cisterna probabilmente di epoca antecedente all'arrivo dei padri Vincenziani, quando invece in loco vi era un altro ordine religioso medievale, quello dei padri Crociferi, soppresso nel 1656.
E' molto probabile che questa cisterna abbia una datazione ancora più antica visti gli interventi di cui è stata oggetto nei secoli, l'ipotesi è che si tratti di una cisterna greco-romana.
I Padri Vincenziani oggi hanno aperto ad indagini e studi sul loro sito delegando l'Associazione Getta la rete per la fruizione e la valorizzazione di questo patrimonio sotteraneo, che certamente riserva altre sorprese e scoperte interessanti.
Un itinerario dal grande fascino viste le numerose riscoperte nell'area Vergini Sanità, tra l'Acquedotto Augusteo del Serino e l'area cimiteriale prescelta dalla popolazione greco-romana, gli abitanti Partenopiti e Neapoliti che decisero di continuare il viaggio nell'aldilà attraverso un luogo salubre e sano, nel riposo di camere funerarie di straordinario fascino e splendore.
Per info e contatti:
Associazione Getta la rete
associazione@gettalarete.it
Pagina Facebook: facebook.com/associazionegettalarete
3476065947 - 3383448981
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Una panoramica del golfo di Napoli prima dell'arrivo dei coloni greci
Ci siamo sempre chiesti che tipo di paradiso terrestre dovesse essere il nostro golfo per convincere i coloni greci a fermare il loro lungo peregrinare sulle nostre coste.
E perché gli antichi potenti romani padroni del mondo scelsero come sede di riposo e di ozio la nostra terra.
Vediamola in una ricostruzione aerea come era prima dell'insediamento umano.
GrecoLatinoVivo 2018 Alexander Veronensis cantat (in Italian)
This talk was given by Alexander Veronensis at the Secondo Seminario di GRECOLATINOVIVO in Didattica delle Lingue Classiche in Naples, Italy, March 2-3, 2018.
Siquis vestrum Italice non loquitur, et carmina tantum audire vultis, a 19:51 incipiatis (19 min et 51 sec)!
If you don't speak Italian, but you want to hear the songs, start at 19:51 (19 min and 51 sec)!
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TEATRO DI MARCELLO E PORTICO DI OTTAVIA (ROMA, ITALY)
TEATRO DI MARCELLO E PORTICO DI OTTAVIA / THEATER OF MARCELLUS AND PORTICO OF OCTAVIA ARCHAEOLOGICAL ZONE.
Il teatro di Marcello è un teatro della Roma antica, tuttora parzialmente conservato, innalzato nella zona meridionale del Campo Marzio nota come Circo Flaminio, tra il fiume Tevere e il Campidoglio, per volere di Augusto. Giulio Cesare progettò la costruzione di un teatro, destinato a rivaleggiare con quello edificato nel Campo Marzio da Pompeo. A questo scopo venne espropriata una vasta area demolendo anche alcuni edifici sacri, come un tempio dedicato alla dea Pietas e uno forse da identificare con il tempio di Diana. Alla sua morte tuttavia erano solo state gettate le fondazioni e i lavori furono ripresi da Augusto, che riscattò con il proprio denaro un'area ancora più vasta e fece innalzare un edificio di dimensioni maggiori di quello originariamente previsto. Questo allargamento probabilmente comportò l'occupazione della parte curva del Circo Flaminio, che da allora divenne una semplice piazza, e lo spostamento e la ricostruzione degli edifici sacri circostanti, come l'antico tempio di Apollo e il tempio di Bellona. Il primo utilizzo del nuovo edificio per spettacoli risale all'anno 17 a.C. durante i ludi saeculares (ludi secolari). Nel 13 a.C. il nuovo edificio venne ufficialmente inaugurato con giochi sontuosi e dedicato a Marco Claudio Marcello, il nipote, figlio della sorella Ottavia, che Augusto aveva designato come erede dandogli in moglie la propria figlia Giulia, ma che era morto prematuramente. In questa occasione sulla scena del teatro furono collocate quattro colonne di marmo africano prese dalla casa di Marco Emilio Scauro sul Palatino e una statua di Marcello in bronzo dorato. Il Portico di Ottavia (porticus Octaviae) è un complesso monumentale di Roma antica, edificato nella zona del Circo Flaminio in epoca augustea. L'insieme monumentale sostituiva il portico di Metello (porticus Metelli) del II secolo a.C. ed era costituito da un recinto porticato che circondava i templi di Giunone Regina e di Giove Statore. I resti attualmente visibili appartengono ad una radicale ricostruzione dell'epoca di Settimio Severo. Le fotografie scattate il 9 aprile 2013 includono anche alcune vedute della zona circostante tra cui il Ghetto Ebraico, la Sinagoga, la basilica di S.Nicola in Carcere, l'area sacra di S.Omobono, ecc.
Tour nella Napoli sotterranea
Il sottosuolo del centro storico di Napoli è percorso da una miriade di cunicoli, gallerie, cisterne, passaggi, avanzi di edifici greco-romani. Per avere una minima idea di quanto si nasconda sotto il manto stradale siamo scesi, con un tour guidato, fino a 40 m di profondità, dove brulica una realtà inaspettata: l'antico acquedotto greco-romano, rifugi antiaerei, la stazione sismica Arianna, il Museo della Guerra, e il primo e unico Orto Ipogeo al mondo, in cui si sperimenta la crescita di piante nell'apparentemente ostile mondo sotterraneo...La risalita dal buio, una breve passeggiata e siamo nuovamente sotto, ma vi arriviamo in un modo incredibile, dalla camera di un'abitazione! SI alza il letto e...si scende tra i resti del teatro romano!
FRANCO BATTIATO AL TEATRO GRECO ROMANO DI CATANIA - BELLINI NOTTI D'ESTATE 2017
Per la rassegna musicale Bellini notti d'estate 2017 prodotta dall'ente lirico Etneo, Franco Battiato ha portato in scena sul palco del teatro greco romano di Catania con il coro e l'orchestra del Bellini la Messa Arcaica, opera liturgica composta negli anni 90.
Il concerto si è concluso con alcuni successi del cantautore
Napoli sotterranea / Naples underground
A spasso 40 metri sottoterra nel ventre cavo di Napoli, che ospitava l'antica rete di pozzi e acquedotti della città grecoromana, e che fu usato come rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale.
Walking 130 ft underground through the to the amazing empty belly of Naples, to explore the ancient greek and roman pits, and to have a look at how they were used as bomb shelters during 2nd World War.
Napoli - Maltempo, crolla una parete del teatro romano di via Anticaglia -2- (19.08.15)
- Napoli - Maltempo, crolla una parete del teatro romano di via Anticaglia -2- (19.08.15)